PSICHIATRIA
20.03.00
prof. Rovera
APPROCCIO INTERPERSONALE
** MODELLI DI RELAZIONE DI SCHNEIDER
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
relazione
relazione
relazione
relazione
relazione
relazione
relazione
relazione
relazione
relazione
scientifica
di servizio di riparazione
servizio di manutenzione (relazione cronica)
consulente
esperto
di aiuto
pedagogica
suggestiva
di sostegno
interpersonale soggettiva
comprendente : relazione psicoterapeutica
relazione psicoanalitica
1.
SCIENTIFICA : nell’anamnesi : a domanda >> risponde
2.
SERVIZIO DI RIPARAZIONE : r. dell’oggetto interno : ognuno ha un
oggetto, un nucleo profondo che viene ferito >> riparazione ferita
psicologica >> può essere semplicemente ascoltare il pz (= si sente
accolto dal medico)
3. SERVIZIO DI MANUTENZIONE : nelle situazioni croniche e le patologie
psich. lo sono spesso (es. schizofrenia può durare fino ad 80 aa dall’età 17-18)
ed il pz puòritrovarsi costretto in casa di cura :
servizio di
manutenzione >> mantenimento di certe competenze anche elementari
(allacciarsi le scarpe, prendere il caffè...) e serve per il
rinnovamento del rapporto di relazione medico-pz.
4.
CONSULENTE : si stabilisce nel rapporto anche di una sola visita
in un ospedale generale
5.
ESPERTO : talvolta il consulente diventa esperto perchè al medico
vience richiesto di segnare note di carattere clinicamente rilevante
e/o medico-legale sulla cartella clinica.
6.
AIUTO : in senso generico:
crisi
disposizione d’aiuto in situazione di
es. pz che si vuole suicidare :
caso A. si maschera e mostra un tono dell’umore apparentemente
migliorato, finge e disinforma, ma è già interessato a farlo.
se sfidato da qualcuno a farlo può:
(a1).non farlo
(a2). farlo proprio perchè
accoglie la sfida
caso B : lo fa con il desiderio di essere salvato (prende 50 compresse
di Valium ed intanto chiama il 118)
7.
PEDAGOGICA : tutti i medici usano strumenti pedagogici = dare
consigli, prescrivere. Gli psichiatri usano la relazione psicologica,
ma anche per loro la relazione pedagogica è necessaria.
8.
SUGGESTIVA : senza volerlo nel bene e nel male noi trasmettiamo
una certa suggestionabilità e suggestività al pz.
Freud nei suoi trattamenti di ipnosi, si spaventò delle relazioni
suggestive che provocava alle sue pz e formulò la teoria secondo la
quale il rapporto analista/pz deve essere di benevola neutralità e
calda empatia. Anche la prescrizione farmacologica è suggestiva.
9.
DI SOSTEGNO : fa capo a strategie di incoraggiamento, attenzione
a fare leva sui punti giusti (un pz depresso che riceve la classica
pacca sulla spalla ‘dai, coraggio’ può andare in down, può peggiorare)
10.
INTERPERSONALE
=
introduzione
della
persona
INTERSOGGETTIVA = introduzione del soggetto
>>
dialogo
>> dialogo
Comprende:
A. relazione psicoterapeutica : si avvale di strumenti psicologici
atti a produrre un cambiamento positivo nel pz (es. terapia
comportamentale) : ha come finalità di curare il pz ed operare un
cambiamento;
B. relazione psicoanalitica : metodologia che
circoscritta ad
_ inconscio
_ dinamiche intersoggettive
_ modello di riferimento
dovrebbe
essere
Parte dal presupposto che un oggetto psicologico sta ad indicare
qualcosa di altro (approccio strutturale e concetto di mondo profondo,
interiore)
Tutti i medici utilizzano
inconsapevolmetne.
alcuni
di
questi
schemi,
anche
=> CONCETTO DI COMPLIANCE : adesione alla strategia complessiva = tipo
di malattia + strategia terapeutica + relazione medico/pz
Generalmente il pz ha paura: a. di ciò che potrebbe accadere/sta
accadendo
b. del possibile decadimento della
qualità della sua vita
c. prospettiva di decesso
Proprio per questo è importante il modo in cui il medico si rapporta
al pz.
1. invito precisissimo : se il pz è capace di intendere e di
volere deve essere informato su diagnosi, prognosi e terapia
2. occorre essere precisi in rapporto a quel
pz è in grado a sopportare
tanto che il
=> STRATEGIE DI COPING a. capacità do pz di adesione al sistema
di sintomi ed al sistema difensivo messo
in atto nei confronti dei sintomi
b. capacità di accoglienza di famigliari e
del gruppo curante
ovvero CONTROCOPING o COPING del CURANTE : è altrettanto
importante : è la capacità di adattamento del curante nei
confronti delle angosce che la malattia suscita nel pz.
neurologo : Sax, frequentò per 2 aa i reparti dei grandi ustionati,
destinati a morire, per cui la sofferenza era lo specchio del loro
‘essere ancora vivi’ (li si sedava di meno di quanto non si sarebbe
dovuto per placare completamente il dolore, proprio per questo
motivo), erano segregati dall’ambiente esterno, compresa equipe
curante perchè molto suscettibili ad infezioni: in questo caso ea
estrema l’importanza non solo di creare i presupposti per un buon
coping del paziente ma anche di un buon contro-coping dei medici
curanti.
** APPROCCIO PSICO-SOCIALE/SOCIO-CULTURALE
SISTEMA
DI VALORI
fattori
biologici
fattori
psicologici
AMBIENTE
fattori
socioculturali
INDIVIDUO
COSMOS
ovvero
aspirazione
alla deità
ideale
di perfezione
NATURA