ALLEGATO
Definizione dei parametri di riferimento per l’attribuzione del “peso” ai
casi di Cure domiciliari correlato al consumo delle risorse impiegate.
Criteri per le procedure di addebito in ambito extraregionale per
prestazioni non soggette a compensazione
La Regione Liguria, a differenza di altre Regioni che hanno già normato modalità e
tariffe, non ha ad oggi deliberato le modalità di addebito delle Cure Domiciliari erogate
a pazienti residenti in altre Regioni, temporaneamente domiciliati sul territorio ligure,
tenuto conto che tali prestazioni non sono soggette a compensazione tra le Regioni
medesime.
Il Gruppo di lavoro regionale sulle cure domiciliari ha ritenuto che il sistema di
pesatura dei casi in Cure Domiciliari adottato dalla Regione Piemonte può costituire un
riferimento valido e appropriato da utilizzarsi in ambito extraregionale, al fine
dell’addebito diretto alle AA.SS.LL di residenza di pazienti provenienti da altre Regioni,
temporaneamente domiciliati sul territorio ligure.
A tal fine ha elaborato un documento, sul modello piemontese, per l’individuazione
dei parametri di riferimento per l’attribuzione del “peso” ai casi di Cure domiciliari,
correlato al consumo delle risorse impiegate.
ATTRIBUZIONE DEL PESO CORRELATO AL CONSUMO DI RISORSE IMPIEGATE
Al fine di mantenere la possibilità di confrontare i dati produzione nel tempo,
indipendentemente dai costi dei fattori produttivi, occorre stabilire:
o il valore di riferimento dell’unità economica pari ad 1 ora infermiere
o La composizione del caso di riferimento di peso 1
La valorizzazione del valore dell’unità economica (u.e.) presa convenzionalmente
come riferimento, corrisponde al costo orario di un infermiere ed è pari a € 25,00
Tutte le altre prestazioni, in termini di costo, sono valorizzate come multipli o
sottomultipli della suddetta unità economica convenzionale.
La valorizzazione delle singole prestazioni nell’ambito dei casi di Cure Domiciliari è
quindi la seguente:
Fattore produttivo
1 ora infermiere
1 ora fisioterapista
1 ora assistente sociale
1 ora O.S.S.
1 apertura caso MMG
1 accesso MMG
1 accesso medico specialista
1 accesso psicologo
1 trasporto in ambulanza
u.e. Valore in euro
1
25,00
0,89
22,25
0,87
21,75
0,77
19,25
3,00
75,00
1,08
27,00
2,40
60,00
2,00
50,00
2,03
50,75
La somma del peso va maggiorata del 20% a copertura dei costi generali.
COSTO FARMACI E PRESIDI
Ai costi derivanti dal consumo di risorse vanno sommati quelli dei farmaci, dei presidi,
e del materiale da medicazione usati.
Esempio: durata quattro settimane di presa in carico con consumo di risorse
pari a:
Fattore produttivo impiegato
20 accessi infermiere (20 e 40 min)
1 ora assistente sociale
20 ore O.S.S.
1 apertura caso MMG
8 accesso MMG
1 accesso medico specialista
1 trasporto in ambulanza
TOTALE
TOTALE + 20%
u.e.
20,67
0,87
15,40
3,00
8,64
2,40
2,03
53,01
63,61
Controvalore economico del caso di riferimento euro 1590,3. A tale importo
vanno sommati il costo di farmaci e altri materiali.
PROCEDURA PER L’ADDEBITO DI PRESTAZIONI NON SOGGETTE ALLA
COMPENSAZIONE DELLA MOBILITA’ SANITARIA INTERREGIONALE
Sono oggetto di addebito diretto alle AA.SS.LL. di residenza del paziente fuori
Regione le prestazioni di assistenza domiciliare, con relativa apertura di
cartella effettuate nei confronti di cittadini non residenti in Liguria, ma ivi
domiciliati con scelta del Medico di Medicina Generale.
All’atto della presa in carico deve essere data comunicazione all’ASL di
residenza informando quest’ultima che alla chiusura del caso, il peso calcolato
sarà utilizzato al fine dell’addebito con fatturazione diretta all’ASL di residenza.
Ai fini della fatturazione il valore del peso ottenuto secondo le modalità di
rilevazione sopradescritte viene maggiorato del 20% a copertura dei costi
generali.