Eliseo Ottavio - Provincia di Campobasso

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Aggiornamento della scheda realizzata da Barbara Bertolini e Rita Frattolillo
Giuseppe Ottavio ELISEO
Nasce a Campobasso nel 1900. Il suo gusto artistico si è formato nell'ambiente familiare: il
nonno Michelangelo, il padre Giuseppe, lo zio Paolo erano bravi traforatori dell'acciaio e
raffinati disegnatori di oggetti. Il fratello Arturo era disegnatore, miniaturista e
pergamenista, e il cugino Michele un valente acquarellista. Da fanciullo era solito
intrattenersi nella bottega dell'artigiano Francesco Menichelli, dove poteva seguire le
attività che vi si svolgevano, dalla scultura alla pittura, al prezioso ricamo delle vesti
religiose, alla fusione dei metalli preziosi. Nel 1916 conosce il pittore siciliano Giovanni
Geleng, internato politico a Campobasso, e alla fine della guerra frequenta lo studio del
pittore Paolo Biondi, figlio di Nicola, celebre artista dell'Ottocento. Paolo diviene il suo
primo, vero, maestro, e al suo fianco rimane per ben sette anni. È con lui che organizza,
presso il caffè Lupacchioli, il primo cenacolo artistico. È del 1920 la prima di una lunga
serie di mostre collettive e personali. Nel '24 vince la medaglia d'oro per il quadro Vico
Lucarelli. Allestisce mostre a Milano, Firenze, Vico Equense, S. Agata dei Goti, Termoli,
Francavilla, Riccia, Benevento, New York. Suoi quadri, oltre che in collezioni private,
figurano a Campobasso (nel palazzo del Governo, a palazzo Magno, a palazzo S. Giorgio,
alla Camera di Commercio, presso l'istituto magistrale, la Banca d'Italia, la Banca popolare,
presso la Casa di riposo), e, a Firenze, alla Galleria Lo Sprone. Fino al termine
dell'esistenza E. ha amato sinceramente l'arte, tanto che oltre a realizzare opere sue, ha
raccolto molte testimonianze artistiche, riuscendo a mettere assieme una collezione di
grande valore, dalla moglie Tina Praitano destinata agli enti pubblici. Pietra miliare di
questa collezione, una miniatura su porcellana che E. aveva acquistato all'età di dodici
anni. Carattere estroverso, brillante e comunicativo, egli è stato alla ribalta della cronaca
negli eventi mondano-artistici che hanno caratterizzato la vita molisana dagli anni venti
agli anni settanta. E’ morto nella sua città nel 1979.
Bibliografia essenziale di Ottavio ELISEO: in preparazione
Bibliografia essenziale su Ottavio ELISEO: in preparazione
Bertolini B., Frattolillo R., Molisani, milleuno profili e biografie, Ed. Enne, Campobasso 1998
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2009 Barbara Bertolini, Rita Frattolillo. Tutti i diritti riservati. E’ vietata qualsiasi
riproduzione, anche parziale, non autorizzata dalle autrici nonché la traduzione delle schede
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