Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 2 Da Vespasiano a Commodo 1 Dopo la morte di Nerone A fu il Senato a scegliere gli imperatori, ma, a causa di contrasti tra i senatori, in un anno ne furono designati ben quattro B l’esercito si rivelò decisivo nella scelta dell’imperatore, infatti in un anno ben quattro comandanti militari si succedettero al trono C ci furono quattro anni di anarchia, durante i quali si succedettero quattro imperatori, nessuno dei quali riuscì a restare sul trono per più di un anno D il trono imperiale rimase vacante per un anno, finché uno dei quattro comandanti militari che avevano posto la loro candidatura sconfisse gli altri 2 Vespasiano, primo imperatore della dinastia flavia, era A un generale di origine italica, appartenente al ceto dei cavalieri B un generale appartenente a una nobile famiglia italica di Rieti C un patrizio romano che aveva l’appoggio del Senato D il capo dei pretoriani che lo imposero al Senato 3 Nella scelta di Vespasiano come imperatore, una novità fu A il ruolo decisivo dell’esercito nella sua designazione B il fatto cha la proclamazione fosse avvenuta in Oriente e non a Roma C l’alleanza tra Senato e pretoriani, per mettere fine all’anarchia D il fatto che la designazione fosse frutto di un accordo tra tutte le parti 4 Vespasiano attuò una politica A di elargizioni alla plebe e organizzazione di grandi spettacoli, che lo costrinse a risparmiare sulle spese militari B di aumento delle imposte, per finanziare la politica espansionistica che lo portò a conquistare la Britannia e la Tracia C di accordo con il Senato a cui restituì gli antichi privilegi, da una parte, e di ricerca della divinizzazione di stampo orientale dall’altra D di risanamento finanziario, associato ad imponenti lavori pubblici e di rafforzamento dei confini 5 Vespasiano proseguì la politica di A distribuzione gratuita di grano alla plebe romana e diminuzione delle imposte sul commercio B repressione dell’opposizione politica del Senato, attraverso processi sommari ai senatori più importanti C trasformazione dei provinciali in cittadini dell’Impero, attraverso al concessione della cittadinanza romana agli Spagnoli D creazione di una monarchia di tipo ellenistico, attraverso la divinizzazione della sua persona Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 1 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 2 Da Vespasiano a Commodo 6 Durante il regno di Tito, figlio di Vespasiano, si verificò A un’eruzione del Vesuvio, che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia e un incendio di tre giorni a Roma B la rivolta degli Ebrei in Giudea, duramente repressa con la distruzione di Gerusalemme e del tempio di Salomone C l’invasione di due popoli germanici, i Quadi e i Marcomanni, che sfondarono i confini dell’Impero, ma furono respinti D una persecuzione dei cristiani che attaccavano i templi e distruggevano le statue degli dei pagani per essere martirizzati 7 L’imperatore Domiziano A si dimostrò rispettoso dell’autorità del Senato, tanto che gli storici romani lo rappresentarono in modo totalmente positivo B fu gradito al Senato per il suo metodo di governo, ma si attirò l’odio dei cristiani per la persecuzione scatenata contro di loro C si dimostrò debole, circondandosi di uomini impopolari, su cui faceva ricadere la responsabilità dei suoi errori D si fece attribuire onori divini e governò con metodi autoritari, attuando una politica repressiva contro il Senato e i cristiani 8 La politica di Domiziano fu caratterizzata A dalle campagne militari per assicurarsi l’appoggio dell’esercito, estendendo i confini dell’Impero, e dalla distribuzione di terre ai veterani B da un ampio programma di edilizia pubblica per assorbire la disoccupazione e abbellire Roma e dall’organizzazione di giochi e spettacoli C dalla cura per l’amministrazione, anche attraverso la lotta contro la corruzione di giudici e governatori e dalla politica moralizzatrice D dal sostegno ai contadini attraverso prestiti a basso interesse e da elargizioni di denaro ai contadini poveri 9 Domiziano fu ucciso A dai pretoriani, sostenuti da una parte del Senato B da una congiura sostenuta dal Senato e dalla sua famiglia C dall’esercito scontento per la sua politica di rigore finanziario D da alcuni membri della famiglia imperiale per vendicare i torti subiti 10 Durante la dinastia degli Antonini, gli imperatori A furono scelti dal Senato tra i senatori stessi B furono designati dalle legioni di cui erano generali C si tramandarono il regno di padre in figlio D si succedettero attraverso il sistema delle adozioni 11 L’imperatore Nerva A restituì alcune prerogative al Senato e alleggerì le imposte sull’agricoltura B represse duramente la rivolta in Giudea e completò la costruzione del Colosseo C attuò una politica di moderazione e pose fine ai processi contro gli oppositori D fu un grande amministratore, ma si comportò da padrone-dio suscitando diffidenza Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 2 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 2 Da Vespasiano a Commodo 12 L’imperatore Traiano A fu un buon amministratore e attuò un programma di assistenza finanziaria a favore dei contadini poveri B essendo un generale si preoccupò soprattutto di avere il sostegno dell’esercito grazie alla politica espansionistica C fu un ottimo amministratore e un abile generale, ma si distinse anche per la politica repressiva verso i cristiani D trascorse la maggior parte del suo regno a combattere lungo i confini contro i tentativi di sfondamento dei Germani 13 La politica estera di Traiano ebbe un carattere A offensivo: fu rivolta soprattutto a sottomettere i Parti B espansionistico: sotto di lui l’Impero raggiunse la massima estensione C difensivo: per contenere i tentativi di penetrazione dei Germani D pacifico: per stabilire buone relazioni commerciali con i popoli confinanti 14 L’imperatore Adriano A si occupò delle condizioni delle province e diede impulso all’attività edilizia B attuò una politica di conquista che portò l’Impero alla sua massima espansione C amava combattere nell’arena con fiere e gladiatori; fece costruire grandiose opere pubbliche D fece costruire un grande porto artificiale alla foce del Tevere e perseguitò i cristiani 15 Il muro di confine chiamato vallo di Adriano fu costruito per A proteggere il confine tra Romani e Teutoni B proteggere il confine della Britannia C proteggere i confini in Assiria e Mesopotamia D proteggere i confini della Palestina 16 L’imperatore Antonino Pio A diffuse in tutto il territorio dell’Impero, la cultura ellenistica di cui era ammiratore B malgrado il suo amore per la pace dovette reprimere duramente la rivolta degli Ebrei C difese i confini dell’Impero, assicurò assistenza ai poveri e diminuì le imposte D aumentò le imposte, attuò una riforma dell’amministrazione e represse la corruzione 17 L’imperatore Marco Aurelio A fu un filosofo, autore di un libro di ricordi, sotto il suo regno ci fu un ininterrotto periodo di pace B governò saggiamente nella prima parte del suo regno e divenne sospettoso e crudele negli ultimi anni C fu autore di un trattato sul buon governo che non riuscì ad applicare a causa della situazione finanziaria dell’Impero D benché fosse un filosofo, passò la sua vita a combattere sia contro i Parti che contro i Quadi e i Marcomanni Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 3 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 2 Da Vespasiano a Commodo 18 Durante il regno di Marco Aurelio A la religione cristiana non fu più perseguitata, perché si era diffusa anche tra la classe dominante B alcuni delatori diffusero false voci sui cristiani e convinsero l’imperatore ad attuare una persecuzione C il Senato propose una legge che proibiva l’appartenenza al cristianesimo, ma l’imperatore la respinse D una setta di cristiani millenaristici, che distruggevano i templi e le statue, fu perseguitata dall’imperatore 19 L’imperatore Commodo successe a Marco Aurelio perché A fu adottato B era suo figlio C lo decise l’esercito D il Senato lo scelse 20 L’imperatore Commodo A si attirò l’ostilità del Senato perché si fece rappresentare come un dio e dell’esercito perché trascurò le truppe nelle province B intraprese campagne militari contro i Parti per ingraziarsi l’esercito, ma esse si conclusero in modo disastroso C perseguitò i cristiani che si rifiutavano di adorarlo e i senatori, scontenti del suo modo di governare D governò col sostegno dell’esercito che lo ammirava perché aveva conquistato l’Arabia e l’Armenia Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 4 ©Zanichelli 2010