COMUNICATO STAMPA EMILIA ROMAGNA FESTIVAL Itinerari musicali 2008 1° luglio – 11 settembre ERF IN UMBRIA La Storia Manouche MARTIRANI GIPSY SWING TRIO Giampiero Martirani chitarra acustica Alessandro Volta chitarra acustica Felice Del Gaudio contrabbasso domenica 3 agosto - ore 21.00 Castello di Castelleone - Deruta Secondo e ultimo appuntamento, questa sera, con la “trasferta” umbra di Emilia Romagna Festival: nello splendido Castello di Castellone di Deruta è di scena la musica “manouche” del Martirani Gipsy Swing Trio. La musica manouche prende il nome dai nomadi manouche, chiamati anche sinti, discendenti del ceppo zingaro più antico. Negli anni trenta il chitarrista e compositore manouche Django Reinhardt contribuì all’innovazione e alla definizione dello stile. A Reinhardt in particolare oggi si ispira il Martirani Gipsy Swing, trio eclettico capace di contaminare la tradizione manouche con elementi provenienti dal jazz e dallo swing: influenze esterne con cui diventa possibile ogni sorta di scambio, pur rimanendo nel proprio contesto musicale. Il trio acustico è formato da Giampiero Martirani e Alessandro Volta alle chitarre, e da Felice Del Gaudio al Contrabbasso. È noto in particolare per il suo approccio musicale caloroso e coinvolgente e brillante, frutto soprattutto dell’insieme delle varie esperienze dei singoli musicisti capaci di dare un’interpretazione personale alla musica Gipsy Jazz. I concerti si svolgeranno nel parco antistante il Castello. Commento La Storia Manouche La musica manouche prende il nome dai nomadi manouche più comunemente chiamati sinti, discendenti del ceppo zingaro più antico. Giunti in Europa occidentale tra il XV e il XVI secolo, dopo un viaggio durato circa un millennio, hanno scelto come sede di permanenza la Francia, l’Olanda, la Germania e il Belgio. La loro origine indiana trova conferma nel nome "manus", appartenente al ceppo linguistico indo-europeo. È entrato nel linguaggio corrente francese come manouche che nel hindi antico deriva dal termine “manusa”, cioè, essere umano. Un contributo significativo allo sviluppo dello stile musicale manouche fu apportato negli anni trenta dal chitarrista e compositore Django Reinhardt, anch’egli manouche. Nel 1934, Django creò, con il violinista Stéphane Grappelli, il Quintetto à Corde dell’Hot Club de France, facendo così nascere un nuovo ed interessante jazz europeo. Django si mostrò un grande virtuoso dello strumento capace di reinventare radicalmente l’approccio della chitarra nel jazz, un compositore di capolavori sbalorditivi alla ricerca continua d’ispirazione nelle nuove tendenze, passando dallo swing al bop, dalla chitarra acustica alla chitarra elettrica, ma senza mai perdere di vista le sue radici culturali e le sue particolari sonorità. Gypsy Jazz o Swing Manouche è un movimento folkloristico in cui il jazz del folklore vivente è aperto ad influenze esterne e nel quale è possibile ogni sorta di scambio, esso si mostra capace di abbracciare un ampio spettro di stili pur rimanendo nel proprio contesto musicale. Il Martirani Gipsy Trio è un trio acustico il cui sound risulta caloroso e brillante, frutto dell’insieme delle varie esperienze dei singoli musicisti che danno una interpretazione personale alla musica Gipsy Jazz. Informazioni Emilia Romagna Festival - tel. 0542 25747 - [email protected] Ufficio Stampa Emilia Romagna Festival Michela Giorgini - tel/fax 051 534298 – cell 339 8717927 - [email protected] Cecilia Caputo - cell 349 8665786 – [email protected]