AREA 3

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Istituto Comprensivo di San Giovanni Ilarione
valutazione dei rischi secondo D.Lgs 19/9/94 art.4
scheda n. 2
data valutazione: Maggio 2000
area 0 introduzione e descrizione dell’intervento
area 1 criteri adottati per le valutazioni
area 2. inquadramento attività ed azienda
area 3. individuazione e stima del rischio MANSIONI
area 4. individuazione delle misure da adottare
pag. 1/6
La presente valutazione del rischio riguarda le mansioni sotto descritte
descrizione del
ciclo di lavoro
mansione espletata
per l’attuazione del
ciclo di lavoro
locale in cui viene
svolto il lavoro
Assistenza,
pulizie,
sorveglianza,
mensa
Collaboratore
scolastico,
personale ausiliario,
addetto alla mensa
Sedi scolastiche
movimensostanze
tazione
utilizzate
manuale dei
carichi
< 30 kg
Detergenti
attrezzature
utilizzate per
l’espletamento della
mansione
Scala portatile,
attrezzature per
pulire, ecc.
utensili
manuali
Sì, vari
Personale che svolge la mansione.
N°
Descrizione della mansione
N°
Persone che svolgono la mansione
cognome e nome
COLLABORATORI SCOLASTICI
3
PERSONALE AUSILIARIO
ADDETTO MENSA
Vedere elenco aggiornato allegato
valutazione dei rischi secondo D.Lgs 19/9/94 art.4
scheda n. 2
Istituto Comprensivo di San Giovanni Ilarione
data valutazione: Maggio 2000
area 0 introduzione e descrizione dell’intervento
area 1 criteri adottati per le valutazioni
area 2. inquadramento attività ed azienda
area 3. individuazione e stima del rischio MANSIONI
area 4. individuazione delle misure da adottare
categoria di rischio
tipo di rischio
suddivisione attività aziendale
descrizione rischio
a. per la sicurezza di tipo antinfortunistico
a.4. macchine
mansioni
griglia di criticità
sorgente di
entità del
probabilità
rischio
danno
SI
NO
1 2 3 4 A B C D
1. protezione degli organi di avviamento
2. protezione degli organi di trasmissione
3. protezione degli organi di lavoro
4. protezione degli organi di comando
5. protezione nell'uso di apparecchi di
sollevamento
6. protezione nell'uso di ascensori e
montacarichi
7. protezione nell'uso di apparecchi a
pressione (bombole e circuiti)
8. protezione nell'accesso a vasche,
serbatoi, piscine e simili
categoria di rischio
tipo di rischio
suddivisione attività aziendale
descrizione rischio
1. sostanze infiammabili
2. sostanze corrosive
3. sostanze comburenti
4. sostanze esplosive
a. per la sicurezza di tipo antinfortunistico
a.5. sostanze pericolose
mansioni
griglia di criticità
sorgente di
entità del
probabilità
rischio
danno
SI
NO
1 2 3 4 A B C D
pag. 2/6
valore
4
4
4
4
4
valore
6
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scheda n. 2
Istituto Comprensivo di San Giovanni Ilarione
data valutazione: Maggio 2000
area 0 introduzione e descrizione dell’intervento
area 1 criteri adottati per le valutazioni
area 2. inquadramento attività ed azienda
area 3. individuazione e stima del rischio MANSIONI
area 4. individuazione delle misure da adottare
categoria di rischio
tipo di rischio
suddivisione attività aziendale
b. salute di tipo igienico sanitario
b.1. agenti chimici
mansioni
griglia di criticità
sorgente di
entità del
probabilità
rischio
danno
SI
NO
1 2 3 4 A B C D
descrizione rischio
1. ingestione
2. contatto cutaneo
3. inalazione per presenza di inquinanti
aerodispersi sotto forma di: polveri,
fumi, nebbie, gas, vapori
categoria di rischio
tipo di rischio
suddivisione attività aziendale
b. salute di tipo igienico sanitario
b.2. agenti fisici
mansioni
griglia di criticità
sorgente di
entità del
probabilità
rischio
danno
SI
NO
1 2 3 4 A B C D
descrizione rischio
1. rumore (presenza di
apparecchiatura rumorosa durante il
ciclo operativo e di funzionamento) con
propagazione dell'energia sonora
nell'ambiente di lavoro
2. vibrazioni (presenza di
apparecchiatura e strumenti vibranti)
con propagazione delle vibrazioni a
trasmissione diretta o indiretta
3. radiazioni non ionizzanti: presenza
di apparecchiature che impiegano:
sorgenti di radio frequenze, sorgenti di
microonde, radiazioni infrarosse,
radiazione ottica, radiazioni
ultraviolette, ultrasuoni, luce laser
4. microclima: carenze nella
climatizzazione dell'ambiente per
quanto attiene alla temperatura:
umidità relativa, ventilazione, calore
radiante, condizionamento
pag. 3/6
valore
3
3
valore
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scheda n. 2
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data valutazione: Maggio 2000
area 0 introduzione e descrizione dell’intervento
area 1 criteri adottati per le valutazioni
area 2. inquadramento attività ed azienda
area 3. individuazione e stima del rischio MANSIONI
area 4. individuazione delle misure da adottare
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5. illuminazione: carenze nei livelli di
illuminamento ambientale e nei posti
di lavoro (in relazione alla tipologia
della lavorazione:fine, finissima ecc).
Non osservanza delle indicazioni
tecniche previste in presenza di
videoterminali :posizionamento,
illuminotecnica, postura, microclima
6. radiazioni ionizzanti: si rimanda alle
disposizioni del DPR 185/64
7. emissione involontaria (impianto
condizionamento, emissioni di polveri
organiche, etc.)
8. emissione incontrollata (impianti di
depurazione delle acque,
manipolazione di materiali infetti in
ambiente ospedaliero, impianti di
trattamento e smaltimento di rifiuti
ospedalieri, etc.)
9. trattamento o manipolazione
volontaria, a seguito di impiego per
ricerca sperimentale in vitro o in vivo o
in sede di vera e propria attività
produttiva (biotecnologie)
categoria di rischio
tipo di rischio
suddivisione attività aziendale
b. salute di tipo igienico sanitario
b.3. agenti biologici
mansioni
griglia di criticità
sorgente di
entità del
probabilità
rischio
danno
descrizione rischio
SI
NO
1 2 3 4 A B C D
1. Sperimentazione in vitro: impiego di
microrganismi (batteri e organismi simili,
virus, rickettsie, alghe, funghi e miceti,
protozoi): colture cellulari per
sperimentazione e produzione,
conservazione dei ceppi, campioni
biologici infetti, manipolazione e
conservazione, DNA ricombinante: DNA
clonato (clonaggio e impiego DNA
clonato) per sperimentazione
e produzione
2. Sperimentazione in vivo: impiego di
agenti infettanti, infestanti
valore
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data valutazione: Maggio 2000
area 0 introduzione e descrizione dell’intervento
area 1 criteri adottati per le valutazioni
area 2. inquadramento attività ed azienda
area 3. individuazione e stima del rischio MANSIONI
area 4. individuazione delle misure da adottare
categoria di rischio
tipo di rischio
suddivisione attività aziendale
c. sicurezza e salute - trasversali
c.1. organizzazione del lavoro
mansioni
griglia di criticità
sorgente di
entità del
probabilità
rischio
danno
SI
NO
1 2 3 4 A B C D
descrizione rischio
1. processi di lavoro usuranti:p.es.
lavori in continuo sistemi di turni,
lavoro notturno
2. pianificazione degli aspetti attinenti
alla sicurezza e la salute: programmi di
controllo e monitoraggio
3. manutenzione degli impianti,
comprese le attrezzature di sicurezza
4. procedure adeguate per far fronte
agli incidenti e a situazioni di
emergenza
5. movimentazione manuale dei carichi
6. lavoro ai VDT (es. DATA ENTRY)
categoria di rischio
tipo di rischio
suddivisione attività aziendale
c. sicurezza e salute - trasversali
c.2. fattori psicologici
mansioni
griglia di criticità
sorgente di
entità del
probabilità
rischio
danno
SI
NO
1 2 3 4 A B C D
descrizione rischio
1. intensità, monotonia, solitudine,
ripetitività del lavoro
2. carenza di contributo al processo
decisionale e situazioni di conflittualità
3. complessità delle mansioni e
carenza di controllo
4. reattività anomala a condizioni di
emergenza
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valore
8
3
4
valore
8
4
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scheda n. 2
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data valutazione: Maggio 2000
area 0 introduzione e descrizione dell’intervento
area 1 criteri adottati per le valutazioni
area 2. inquadramento attività ed azienda
area 3. individuazione e stima del rischio MANSIONI
area 4. individuazione delle misure da adottare
categoria di rischio
tipo di rischio
suddivisione attività aziendale
c. sicurezza e salute - trasversali
c.3. fattori ergonomici
mansioni
griglia di criticità
sorgente di
entità del
probabilità
rischio
danno
SI
NO
1 2 3 4 A B C D
descrizione rischio
1. sistemi di sicurezza e affidabilità
delle informazioni
2. norme di comportamento
3. conoscenze e capacità del
personale
4. soddisfacente comunicazione e
istruzioni corrette in condizioni variabili
5. conseguenze di variazioni
ragionevolmente prevedibili dalle
procedure di lavoro in condizioni di
sicurezza
6. ergonomia delle attrezzature di
protezione personale e del posto di
lavoro
7. carenza di motivazione alle
esigenze di sicurezza
categoria di rischio
tipo di rischio
suddivisione attività aziendale
descrizione rischio
1. lavoro con animali
2. lavoro in atmosfere a pressione
superiore o inferiore al normale
3. condizioni climatiche esasperate
4. lavoro in acqua: in superficie (es.
piattaforme) e in immersione
c. sicurezza e salute - trasversali
c.4. condizioni difficili di lavoro
mansioni
griglia di criticità
sorgente di entità del
probabilità
rischio
danno
SI
NO
1 2 3 4 A B C D
pag. 6/6
valore
9
valore
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