Molti proprietari di animali da compagnia non sanno che l’incidenza di tumore mammario nei cani in sviluppo è più alta rispetto a femmine non sterilizzate con un rapporto di 1 a 4. In un cucciolo femmina, sterilizzata prima del suo primo calore, l’incienza di tumore è quasi pari a zero. Se aspettiamo il primo calore prima di sterilizzarla, l’incidenza sale al 7% (che è ancora piuttosto bassa). Se aspettiamo più di un ciclo di calore, il rischio sale sino al 25%. Poiché la maggior parte delle femmine va in calore per la prima volta prima dell’anno di età e far accoppiare una femmina prima del completamento del calore non è raccomandato, la sceltà dovrà cadere tra una cucciolata o la prevenzione del cancro mammario. Poiché i tumori mammari sono promossi da ormoni femminili, sterilizzare a qualsiasi età è comunque utile nella prevenzione dei tumori. Proprio perché esiste un alto rischio di incidenza non bisogna pensare che sia troppo tardi per trarre beneficio dalla sterilizzazione. La diagnosi precoce. E’ importante avere una certa familiarità con la normale anatomia mammaria delle cagne. solitamente hanno 5 paia di ghiandole mammarie(Non è insolito trovare asimmetria di ghiandole.) La ghiandola normale dovrebbe essere morbida e flessibile. Quindi nella normalità Non ci dovrebbero essere grumi. Se viene rilevato un nodulo bisognerà consultare il veterinario in merito alle possibilità di rimozione. La maggior parte dei tumori si verificano nelle ghiandole più caudali. Benigno vs maligno. Di positivo c’è che circa il 50% dei tumori femminili sono di natura benigna. Poiché non si può far diagnosi con una semplice visita, il tumore, o parte di esso devono essere asportati e sottoposti a campionamento per un esame bioptico. Il laboratorio è in grado di determinare se il tumore è benigno o maligno sulla base delle cellule e della loro architettura all’interno del tessuto. In alternativa, si può effettuare un ago aspirato e inviarlo al laboratorio che sarà in grado di determinare, con buona approssimazione, se il nodulo è benigno o maligno e dunque prendere in considerazione la rimozione. Recettori ormonali. Circa il 50% dei tumori maligni mammari hanno recettori per gli ormoni estrogeni o progesterone. Ciò significa che la presenza di questi ormoni femminili promuove la crescita di questi tumori. da ciò si deduce come una femmina intera (non sterilizzata) ha probabilità maggiori di sviluppare tumori Tipi di tumori. Di seguito sono riportate le classi comuni di tumore mammario che potrebbero essere trovati in una biopsia. Fibroadenoma: Un tumore benigno ghiandolare per i quali non sia necessario un trattamento. Tumore mammario Misto: tipi di cellule che costituiscono il tumore : la linea di cellule epiteliali per il tessuto ghiandolare e le cellule mesenchimali che compongono la parte non ghiandolare. (Misto non fa riferimento ad un mix di cellule maligne e benigne.) Il tumore misto può essere benigno o maligno e la biopsia ci indica questo. In generale: circa il 50% di tumori mammari maligni avranno già diffuso al momento dell’intervento chirurgico. Questo, naturalmente, significa che l’altro 50% è limitato a livello locale e la chirurgia è curativa. Cos’altro Determina prognosi? Il tipo di tumore è ovviamente importante nel determinare la prognosi; inoltre, sterilizzare al momento della rimozione del tumore o prima è anche un fattore importante nel determinare la prognosi. Altri fattori includono: Le dimensioni del tumore. Tumori con diametro di dimensioni superiori a 1,5 pollici hanno una prognosi peggiore rispetto piccoli tumori. Prove di diffusione per il sistema linfatico (come la presenza di cellule tumorali in un locale o linfonodi visibili le cellule tumorali in vasi linfatici sulla biopsia) comporta una peggiore prognosi. tumori più profondi o tumore adesi a tessuto più profondo comportano una prognosi peggiore. Un tumore ulcerato in superficie comporta una prognosi peggiore. Una storia di crescita particolarmente rapida comporta una prognosi peggiore. La biopsia del campione non solo identifica il tipo di tumore, ma indica anche se il tumore è stato rimosso completamente (i cosiddetti margini “puliti” o “sporchi”). Se il tumore non è stato completamente rimosso, si può prendere in considerazione uno secondo intervento chirurgico per rimuovere il tessuto. Ulteriori Terapie? Radiazioni, chemioterapia e terapia anti-estrogeni sono stati utilizzati per rimuovere completamente i tumori. A volte è necessario un monitoraggio con periodiche radiografie al torace. Assistenza specialistica è spesso richiesto per pazienti affetti da cancro. Francesco Pascali medico veterinario