sul Calvario è diventata anche Madre di tutti i seguaci di Gesù, anche di noi, confermando il carattere familiare della Chiesa. 5. Maria di Magdala, Giovanna, Susanna e molte altre li assistevano con i loro beni. Gli Apostoli sono stati scelti da Gesù senza meritare questa grazia; queste donne, invece, si guadagnano un posto accanto a Gesù per la loro generosità. Quello che conta davanti al Signore, però, non è tanto la quantità di quello che offrono, ma la qualità del dono, l'atto di generosa liberalità che Lui apprezza e ripaga con una missione specifica, una vocazione. Chi cerca d'essere generoso davanti a Dio, non viene mai deluso, perché Lui ricambia sempre con più grazia. 6. La nostra società sopravvaluta professioni che fanno diventare famosi (cantanti, attrici, calciatori, politici, giornalisti) o ricchi (imprenditori, banchieri) e tralasciano quelle che svolgono un servizio più diretto alla persona, come il lavoro di queste donne, che trasforma ogni posto in un focolare di famiglia. È questo un tipo di lavoro che contribuisce alla felicità delle persone, perché chi è felice a casa, può sopportare circostanze dure senza perdere la pace, ma per chi a casa è infelice, anche il successo professionale diventa amaro. Per finire la meditazione Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi, affetti e ispirazioni che mi hai comunicato in questa meditazione. Ti chiedo aiuto per metterli in pratica. Madre mia Immacolata, san Giuseppe, padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me. sul Calvario è diventata anche Madre di tutti i seguaci di Gesù, anche di noi, confermando il carattere familiare della Chiesa. 5. Maria di Magdala, Giovanna, Susanna e molte altre li assistevano con i loro beni. Gli Apostoli sono stati scelti da Gesù senza meritare questa grazia; queste donne, invece, si guadagnano un posto accanto a Gesù per la loro generosità. Quello che conta davanti al Signore, però, non è tanto la quantità di quello che offrono, ma la qualità del dono, l'atto di generosa liberalità che Lui apprezza e ripaga con una missione specifica, una vocazione. Chi cerca d'essere generoso davanti a Dio, non viene mai deluso, perché Lui ricambia sempre con più grazia. 6. La nostra società sopravvaluta professioni che fanno diventare famosi (cantanti, attrici, calciatori, politici, giornalisti) o ricchi (imprenditori, banchieri) e tralasciano quelle che svolgono un servizio più diretto alla persona, come il lavoro di queste donne, che trasforma ogni posto in un focolare di famiglia. È questo un tipo di lavoro che contribuisce alla felicità delle persone, perché chi è felice a casa, può sopportare circostanze dure senza perdere la pace, ma per chi a casa è infelice, anche il successo professionale diventa amaro. Per finire la meditazione Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi, affetti e ispirazioni che mi hai comunicato in questa meditazione. Ti chiedo aiuto per metterli in pratica. Madre mia Immacolata, san Giuseppe, padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me. Il seguito di Gesù Per cominciare la meditazione Signore mio e Dio mio. Credo fermamente che sei qui, che mi vedi, che mi ascolti. Ti adoro con profonda riverenza. Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con frutto quest'orazione. Madre mia Immacolata, san Giuseppe padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me. Immagina la situazione Lo scenario della predicazione di Gesù è molto vario. Il chiasso delle città, la quiete dei campi, la grandiosità del tempio, la monotonia dei cammini, la tradizione della sinagoga, la bellezza del mare, sono testimoni della sua attività. Va avanti con la sua missione, spinto da una forza interiore, senza curarsi del sole o della pioggia, nell'estate calda o nel freddo inverno. Spesso è circondato dalla folla, ma con una certa struttura, a cominciare dal gruppo ridotto di persone che sono sempre al suo fianco. Immagina che sei una di quelle 20 o 25 persone che seguono il Maestro da vicino, e pensa che dai una mano all'organizzazione della logistica necessaria: trovare alloggio per tutti, preparare i pasti, lavare e sistemare i vestiti, occuparsi delle persone che chiedono di vedere il Maestro; ma anche parlare con Gesù in un tono di confidenza, raccontare qualcosa in riunioni familiari dopo cena, festeggiare il compleanno di qualcuno, cantare canzoni conosciute... Lc 8, 1-3 In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Il seguito di Gesù Per cominciare la meditazione Signore mio e Dio mio. Credo fermamente che sei qui, che mi vedi, che mi ascolti. Ti adoro con profonda riverenza. Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con frutto quest'orazione. Madre mia Immacolata, san Giuseppe padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me. Immagina la situazione Lo scenario della predicazione di Gesù è molto vario. Il chiasso delle città, la quiete dei campi, la grandiosità del tempio, la monotonia dei cammini, la tradizione della sinagoga, la bellezza del mare, sono testimoni della sua attività. Va avanti con la sua missione, spinto da una forza interiore, senza curarsi del sole o della pioggia, nell'estate calda o nel freddo inverno. Spesso è circondato dalla folla, ma con una certa struttura, a cominciare dal gruppo ridotto di persone che sono sempre al suo fianco. Immagina che sei una di quelle 20 o 25 persone che seguono il Maestro da vicino, e pensa che dai una mano all'organizzazione della logistica necessaria: trovare alloggio per tutti, preparare i pasti, lavare e sistemare i vestiti, occuparsi delle persone che chiedono di vedere il Maestro; ma anche parlare con Gesù in un tono di confidenza, raccontare qualcosa in riunioni familiari dopo cena, festeggiare il compleanno di qualcuno, cantare canzoni conosciute... Lc 8, 1-3 In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni. Punti di meditazione 1. Lo Spirito Santo spinge Gesù ad andare da una città all'altra per compiere la sua missione. Il profondo senso di missione è presente in ogni momento della sua esistenza, e non perde occasione per portarla a compimento. E vuole che anche tu sia consapevole d'essere al mondo per fare cose grandi, per seguire la sua Volontà, il piano che ha per te. Mettiti in ascolto, e datti da fare per prepararti. 2. Gesù annunzia la buona novella del regno di Dio. Il cristianesimo è essenzialmente allegro, perché trasmette un lieto messaggio. Qual è questa buona novella? Alcuni vedono Dio come un essere onnipotente che vuole fare giustizia al di sopra di tutto, e per questo impegnato soprattutto nel punire chi si comporta male; altri lo pensano come un legislatore cieco che stabilisce le leggi in modo capriccioso, e promette la salvezza a chi le segue, e la condanna a chi non lo fa; e altri ancora lo vedono come qualcuno lontano, che crea l'uomo per lasciarlo al suo destino. La buona novella consiste nel cancellare quelle idee di Dio, perché non corrispondono alla realtà, e sostituirle con la vera definizione di Dio: è un Padre che ama con tenerezza i suoi figli, che chiede una risposta d'amore, e che è disposto a perdonare sempre. Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni. Punti di meditazione 1. Lo Spirito Santo spinge Gesù ad andare da una città all'altra per compiere la sua missione. Il profondo senso di missione è presente in ogni momento della sua esistenza, e non perde occasione per portarla a compimento. E vuole che anche tu sia consapevole d'essere al mondo per fare cose grandi, per seguire la sua Volontà, il piano che ha per te. Mettiti in ascolto, e datti da fare per prepararti. 2. Gesù annunzia la buona novella del regno di Dio. Il cristianesimo è essenzialmente allegro, perché trasmette un lieto messaggio. Qual è questa buona novella? Alcuni vedono Dio come un essere onnipotente che vuole fare giustizia al di sopra di tutto, e per questo impegnato soprattutto nel punire chi si comporta male; altri lo pensano come un legislatore cieco che stabilisce le leggi in modo capriccioso, e promette la salvezza a chi le segue, e la condanna a chi non lo fa; e altri ancora lo vedono come qualcuno lontano, che crea l'uomo per lasciarlo al suo destino. La buona novella consiste nel cancellare quelle idee di Dio, perché non corrispondono alla realtà, e sostituirle con la vera definizione di Dio: è un Padre che ama con tenerezza i suoi figli, che chiede una risposta d'amore, e che è disposto a perdonare sempre. I Dodici erano stranamente normali. Chi si aspetterebbe da Dio la scelta di uomini così semplici e poco importanti? Scarsa cultura, non particolarmente intelligenti, di mestieri grigi, senza possibilità d'arrivare agli alti livelli di decisione del popolo giudeo o dei romani: che cosa ha visto Gesù in questi Dodici? San Josemaria diceva convinto "che Egli sa scrivere perfettamente anche con una gamba del tavolo". Il Signore vuole lasciare un'opera, la redenzione, che deve durare per sempre; a noi, arrivati venti secoli dopo, sapere che i primi Dodici erano gente comune e senza nessun potere umano ci dà una garanzia in più che l'origine della Chiesa è la forza di Dio, non quella degli uomini. Per te, questo significa che, anche se non hai mezzi umani, Lui è disposto ad agire attraverso la tua vita, se ti decidi a seguirlo. 4. Poche volte si parla nel Vangelo delle donne che sono nel gruppo ristretto dei seguaci di Gesù, ma il loro ruolo è esenziale. Gesù non organizza un esercito, né un partito politico, né una scuola filosofica o teologica, né un'impresa commerciale; crea una comunità con tutto quello che deve avere per potersi definire famiglia, la famiglia di Dio. E così, i primi cristiani si chiamano tra loro "fratelli", vivono la carità, in particolare con le vedove e i poveri, e tutti si sentono figli dello stesso Padre, Dio. Come creare questo clima, senza un gruppo di donne che mettono a disposizione il loro lavoro? Si prendono cura di Gesù e degli apostoli, come una mamma si prende cura dei suoi figli, con dedizione e affetto. E tra le prime pagine degli Atti degli Apostoli, ogni tanto, troviamo la discreta presenza di Maria, che 3. I Dodici erano stranamente normali. Chi si aspetterebbe da Dio la scelta di uomini così semplici e poco importanti? Scarsa cultura, non particolarmente intelligenti, di mestieri grigi, senza possibilità d'arrivare agli alti livelli di decisione del popolo giudeo o dei romani: che cosa ha visto Gesù in questi Dodici? San Josemaria diceva convinto "che Egli sa scrivere perfettamente anche con una gamba del tavolo". Il Signore vuole lasciare un'opera, la redenzione, che deve durare per sempre; a noi, arrivati venti secoli dopo, sapere che i primi Dodici erano gente comune e senza nessun potere umano ci dà una garanzia in più che l'origine della Chiesa è la forza di Dio, non quella degli uomini. Per te, questo significa che, anche se non hai mezzi umani, Lui è disposto ad agire attraverso la tua vita, se ti decidi a seguirlo. 4. Poche volte si parla nel Vangelo delle donne che sono nel gruppo ristretto dei seguaci di Gesù, ma il loro ruolo è esenziale. Gesù non organizza un esercito, né un partito politico, né una scuola filosofica o teologica, né un'impresa commerciale; crea una comunità con tutto quello che deve avere per potersi definire famiglia, la famiglia di Dio. E così, i primi cristiani si chiamano tra loro "fratelli", vivono la carità, in particolare con le vedove e i poveri, e tutti si sentono figli dello stesso Padre, Dio. Come creare questo clima, senza un gruppo di donne che mettono a disposizione il loro lavoro? Si prendono cura di Gesù e degli apostoli, come una mamma si prende cura dei suoi figli, con dedizione e affetto. E tra le prime pagine degli Atti degli Apostoli, ogni tanto, troviamo la discreta presenza di Maria, che 3. sul Calvario è diventata anche Madre di tutti i seguaci di Gesù, anche di noi, confermando il carattere familiare della Chiesa. 5. Maria di Magdala, Giovanna, Susanna e molte altre li assistevano con i loro beni. Gli Apostoli sono stati scelti da Gesù senza meritare questa grazia; queste donne, invece, si guadagnano un posto accanto a Gesù per la loro generosità. Quello che conta davanti al Signore, però, non è tanto la quantità di quello che offrono, ma la qualità del dono, l'atto di generosa liberalità che Lui apprezza e ripaga con una missione specifica, una vocazione. Chi cerca d'essere generoso davanti a Dio, non viene mai deluso, perché Lui ricambia sempre con più grazia. 6. La nostra società sopravvaluta professioni che fanno diventare famosi (cantanti, attrici, calciatori, politici, giornalisti) o ricchi (imprenditori, banchieri) e tralasciano quelle che svolgono un servizio più diretto alla persona, come il lavoro di queste donne, che trasforma ogni posto in un focolare di famiglia. È questo un tipo di lavoro che contribuisce alla felicità delle persone, perché chi è felice a casa, può sopportare circostanze dure senza perdere la pace, ma per chi a casa è infelice, anche il successo professionale diventa amaro. Per finire la meditazione Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi, affetti e ispirazioni che mi hai comunicato in questa meditazione. Ti chiedo aiuto per metterli in pratica. Madre mia Immacolata, san Giuseppe, padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me. sul Calvario è diventata anche Madre di tutti i seguaci di Gesù, anche di noi, confermando il carattere familiare della Chiesa. 5. Maria di Magdala, Giovanna, Susanna e molte altre li assistevano con i loro beni. Gli Apostoli sono stati scelti da Gesù senza meritare questa grazia; queste donne, invece, si guadagnano un posto accanto a Gesù per la loro generosità. Quello che conta davanti al Signore, però, non è tanto la quantità di quello che offrono, ma la qualità del dono, l'atto di generosa liberalità che Lui apprezza e ripaga con una missione specifica, una vocazione. Chi cerca d'essere generoso davanti a Dio, non viene mai deluso, perché Lui ricambia sempre con più grazia. 6. La nostra società sopravvaluta professioni che fanno diventare famosi (cantanti, attrici, calciatori, politici, giornalisti) o ricchi (imprenditori, banchieri) e tralasciano quelle che svolgono un servizio più diretto alla persona, come il lavoro di queste donne, che trasforma ogni posto in un focolare di famiglia. È questo un tipo di lavoro che contribuisce alla felicità delle persone, perché chi è felice a casa, può sopportare circostanze dure senza perdere la pace, ma per chi a casa è infelice, anche il successo professionale diventa amaro. Per finire la meditazione Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi, affetti e ispirazioni che mi hai comunicato in questa meditazione. Ti chiedo aiuto per metterli in pratica. Madre mia Immacolata, san Giuseppe, padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me. Il seguito di Gesù Per cominciare la meditazione Signore mio e Dio mio. Credo fermamente che sei qui, che mi vedi, che mi ascolti. Ti adoro con profonda riverenza. Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con frutto quest'orazione. Madre mia Immacolata, san Giuseppe padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me. Immagina la situazione Lo scenario della predicazione di Gesù è molto vario. Il chiasso delle città, la quiete dei campi, la grandiosità del tempio, la monotonia dei cammini, la tradizione della sinagoga, la bellezza del mare, sono testimoni della sua attività. Va avanti con la sua missione, spinto da una forza interiore, senza curarsi del sole o della pioggia, nell'estate calda o nel freddo inverno. Spesso è circondato dalla folla, ma con una certa struttura, a cominciare dal gruppo ridotto di persone che sono sempre al suo fianco. Immagina che sei una di quelle 20 o 25 persone che seguono il Maestro da vicino, e pensa che dai una mano all'organizzazione della logistica necessaria: trovare alloggio per tutti, preparare i pasti, lavare e sistemare i vestiti, occuparsi delle persone che chiedono di vedere il Maestro; ma anche parlare con Gesù in un tono di confidenza, raccontare qualcosa in riunioni familiari dopo cena, festeggiare il compleanno di qualcuno, cantare canzoni conosciute... Lc 8, 1-3 In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Il seguito di Gesù Per cominciare la meditazione Signore mio e Dio mio. Credo fermamente che sei qui, che mi vedi, che mi ascolti. Ti adoro con profonda riverenza. Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con frutto quest'orazione. Madre mia Immacolata, san Giuseppe padre e signore mio, Angelo mio custode, intercedete per me. Immagina la situazione Lo scenario della predicazione di Gesù è molto vario. Il chiasso delle città, la quiete dei campi, la grandiosità del tempio, la monotonia dei cammini, la tradizione della sinagoga, la bellezza del mare, sono testimoni della sua attività. Va avanti con la sua missione, spinto da una forza interiore, senza curarsi del sole o della pioggia, nell'estate calda o nel freddo inverno. Spesso è circondato dalla folla, ma con una certa struttura, a cominciare dal gruppo ridotto di persone che sono sempre al suo fianco. Immagina che sei una di quelle 20 o 25 persone che seguono il Maestro da vicino, e pensa che dai una mano all'organizzazione della logistica necessaria: trovare alloggio per tutti, preparare i pasti, lavare e sistemare i vestiti, occuparsi delle persone che chiedono di vedere il Maestro; ma anche parlare con Gesù in un tono di confidenza, raccontare qualcosa in riunioni familiari dopo cena, festeggiare il compleanno di qualcuno, cantare canzoni conosciute... Lc 8, 1-3 In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni. Punti di meditazione 1. Lo Spirito Santo spinge Gesù ad andare da una città all'altra per compiere la sua missione. Il profondo senso di missione è presente in ogni momento della sua esistenza, e non perde occasione per portarla a compimento. E vuole che anche tu sia consapevole d'essere al mondo per fare cose grandi, per seguire la sua Volontà, il piano che ha per te. Mettiti in ascolto, e datti da fare per prepararti. 2. Gesù annunzia la buona novella del regno di Dio. Il cristianesimo è essenzialmente allegro, perché trasmette un lieto messaggio. Qual è questa buona novella? Alcuni vedono Dio come un essere onnipotente che vuole fare giustizia al di sopra di tutto, e per questo impegnato soprattutto nel punire chi si comporta male; altri lo pensano come un legislatore cieco che stabilisce le leggi in modo capriccioso, e promette la salvezza a chi le segue, e la condanna a chi non lo fa; e altri ancora lo vedono come qualcuno lontano, che crea l'uomo per lasciarlo al suo destino. La buona novella consiste nel cancellare quelle idee di Dio, perché non corrispondono alla realtà, e sostituirle con la vera definizione di Dio: è un Padre che ama con tenerezza i suoi figli, che chiede una risposta d'amore, e che è disposto a perdonare sempre. Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni. Punti di meditazione 1. Lo Spirito Santo spinge Gesù ad andare da una città all'altra per compiere la sua missione. Il profondo senso di missione è presente in ogni momento della sua esistenza, e non perde occasione per portarla a compimento. E vuole che anche tu sia consapevole d'essere al mondo per fare cose grandi, per seguire la sua Volontà, il piano che ha per te. Mettiti in ascolto, e datti da fare per prepararti. 2. Gesù annunzia la buona novella del regno di Dio. Il cristianesimo è essenzialmente allegro, perché trasmette un lieto messaggio. Qual è questa buona novella? Alcuni vedono Dio come un essere onnipotente che vuole fare giustizia al di sopra di tutto, e per questo impegnato soprattutto nel punire chi si comporta male; altri lo pensano come un legislatore cieco che stabilisce le leggi in modo capriccioso, e promette la salvezza a chi le segue, e la condanna a chi non lo fa; e altri ancora lo vedono come qualcuno lontano, che crea l'uomo per lasciarlo al suo destino. La buona novella consiste nel cancellare quelle idee di Dio, perché non corrispondono alla realtà, e sostituirle con la vera definizione di Dio: è un Padre che ama con tenerezza i suoi figli, che chiede una risposta d'amore, e che è disposto a perdonare sempre. I Dodici erano stranamente normali. Chi si aspetterebbe da Dio la scelta di uomini così semplici e poco importanti? Scarsa cultura, non particolarmente intelligenti, di mestieri grigi, senza possibilità d'arrivare agli alti livelli di decisione del popolo giudeo o dei romani: che cosa ha visto Gesù in questi Dodici? San Josemaria diceva convinto "che Egli sa scrivere perfettamente anche con una gamba del tavolo". Il Signore vuole lasciare un'opera, la redenzione, che deve durare per sempre; a noi, arrivati venti secoli dopo, sapere che i primi Dodici erano gente comune e senza nessun potere umano ci dà una garanzia in più che l'origine della Chiesa è la forza di Dio, non quella degli uomini. Per te, questo significa che, anche se non hai mezzi umani, Lui è disposto ad agire attraverso la tua vita, se ti decidi a seguirlo. 4. Poche volte si parla nel Vangelo delle donne che sono nel gruppo ristretto dei seguaci di Gesù, ma il loro ruolo è esenziale. Gesù non organizza un esercito, né un partito politico, né una scuola filosofica o teologica, né un'impresa commerciale; crea una comunità con tutto quello che deve avere per potersi definire famiglia, la famiglia di Dio. E così, i primi cristiani si chiamano tra loro "fratelli", vivono la carità, in particolare con le vedove e i poveri, e tutti si sentono figli dello stesso Padre, Dio. Come creare questo clima, senza un gruppo di donne che mettono a disposizione il loro lavoro? Si prendono cura di Gesù e degli apostoli, come una mamma si prende cura dei suoi figli, con dedizione e affetto. E tra le prime pagine degli Atti degli Apostoli, ogni tanto, troviamo la discreta presenza di Maria, che 3. I Dodici erano stranamente normali. Chi si aspetterebbe da Dio la scelta di uomini così semplici e poco importanti? Scarsa cultura, non particolarmente intelligenti, di mestieri grigi, senza possibilità d'arrivare agli alti livelli di decisione del popolo giudeo o dei romani: che cosa ha visto Gesù in questi Dodici? San Josemaria diceva convinto "che Egli sa scrivere perfettamente anche con una gamba del tavolo". Il Signore vuole lasciare un'opera, la redenzione, che deve durare per sempre; a noi, arrivati venti secoli dopo, sapere che i primi Dodici erano gente comune e senza nessun potere umano ci dà una garanzia in più che l'origine della Chiesa è la forza di Dio, non quella degli uomini. Per te, questo significa che, anche se non hai mezzi umani, Lui è disposto ad agire attraverso la tua vita, se ti decidi a seguirlo. 4. Poche volte si parla nel Vangelo delle donne che sono nel gruppo ristretto dei seguaci di Gesù, ma il loro ruolo è esenziale. Gesù non organizza un esercito, né un partito politico, né una scuola filosofica o teologica, né un'impresa commerciale; crea una comunità con tutto quello che deve avere per potersi definire famiglia, la famiglia di Dio. E così, i primi cristiani si chiamano tra loro "fratelli", vivono la carità, in particolare con le vedove e i poveri, e tutti si sentono figli dello stesso Padre, Dio. Come creare questo clima, senza un gruppo di donne che mettono a disposizione il loro lavoro? Si prendono cura di Gesù e degli apostoli, come una mamma si prende cura dei suoi figli, con dedizione e affetto. E tra le prime pagine degli Atti degli Apostoli, ogni tanto, troviamo la discreta presenza di Maria, che 3.