sul Calvario è diventata anche Madre di tutti i seguaci di
Gesù, anche di noi, confermando il carattere familiare
della Chiesa.
5. Maria di Magdala, Giovanna, Susanna e molte altre li
assistevano con i loro beni. Gli Apostoli sono stati scelti
da Gesù senza meritare questa grazia; queste donne,
invece, si guadagnano un posto accanto a Gesù per la
loro generosità. Quello che conta davanti al Signore,
però, non è tanto la quantità di quello che offrono, ma
la qualità del dono, l'atto di generosa liberalità che Lui
apprezza e ripaga con una missione specifica, una
vocazione. Chi cerca d'essere generoso davanti a Dio,
non viene mai deluso, perché Lui ricambia sempre con
più grazia.
6. La nostra società sopravvaluta professioni che fanno
diventare famosi (cantanti, attrici, calciatori, politici,
giornalisti) o ricchi (imprenditori, banchieri) e
tralasciano quelle che svolgono un servizio più diretto
alla persona, come il lavoro di queste donne, che
trasforma ogni posto in un focolare di famiglia. È
questo un tipo di lavoro che contribuisce alla felicità
delle persone, perché chi è felice a casa, può
sopportare circostanze dure senza perdere la pace, ma
per chi a casa è infelice, anche il successo professionale
diventa amaro.
Per finire la meditazione
Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi, affetti e
ispirazioni che mi hai comunicato in questa meditazione.
Ti chiedo aiuto per metterli in pratica.
Madre mia Immacolata, san Giuseppe, padre e signore
mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
sul Calvario è diventata anche Madre di tutti i seguaci di
Gesù, anche di noi, confermando il carattere familiare
della Chiesa.
5. Maria di Magdala, Giovanna, Susanna e molte altre li
assistevano con i loro beni. Gli Apostoli sono stati scelti
da Gesù senza meritare questa grazia; queste donne,
invece, si guadagnano un posto accanto a Gesù per la
loro generosità. Quello che conta davanti al Signore,
però, non è tanto la quantità di quello che offrono, ma
la qualità del dono, l'atto di generosa liberalità che Lui
apprezza e ripaga con una missione specifica, una
vocazione. Chi cerca d'essere generoso davanti a Dio,
non viene mai deluso, perché Lui ricambia sempre con
più grazia.
6. La nostra società sopravvaluta professioni che fanno
diventare famosi (cantanti, attrici, calciatori, politici,
giornalisti) o ricchi (imprenditori, banchieri) e
tralasciano quelle che svolgono un servizio più diretto
alla persona, come il lavoro di queste donne, che
trasforma ogni posto in un focolare di famiglia. È
questo un tipo di lavoro che contribuisce alla felicità
delle persone, perché chi è felice a casa, può
sopportare circostanze dure senza perdere la pace, ma
per chi a casa è infelice, anche il successo professionale
diventa amaro.
Per finire la meditazione
Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi, affetti e
ispirazioni che mi hai comunicato in questa meditazione.
Ti chiedo aiuto per metterli in pratica.
Madre mia Immacolata, san Giuseppe, padre e signore
mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
Il seguito di Gesù
Per cominciare la meditazione
Signore mio e Dio mio. Credo fermamente che sei qui, che
mi vedi, che mi ascolti. Ti adoro con profonda riverenza.
Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con
frutto quest'orazione.
Madre mia Immacolata, san Giuseppe padre e signore
mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
Immagina la situazione
Lo scenario della predicazione di Gesù è molto vario. Il
chiasso delle città, la quiete dei campi, la grandiosità del
tempio, la monotonia dei cammini, la tradizione della
sinagoga, la bellezza del mare, sono testimoni della sua
attività. Va avanti con la sua missione, spinto da una forza
interiore, senza curarsi del sole o della pioggia, nell'estate
calda o nel freddo inverno. Spesso è circondato dalla folla,
ma con una certa struttura, a cominciare dal gruppo
ridotto di persone che sono sempre al suo fianco.
Immagina che sei una di quelle 20 o 25 persone che
seguono il Maestro da vicino, e pensa che dai una mano
all'organizzazione della logistica necessaria: trovare
alloggio per tutti, preparare i pasti, lavare e sistemare i
vestiti, occuparsi delle persone che chiedono di vedere il
Maestro; ma anche parlare con Gesù in un tono di
confidenza, raccontare qualcosa in riunioni familiari dopo
cena, festeggiare il compleanno di qualcuno, cantare
canzoni conosciute...
Lc 8, 1-3
In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi,
predicando e annunziando la buona novella del regno di
Il seguito di Gesù
Per cominciare la meditazione
Signore mio e Dio mio. Credo fermamente che sei qui, che
mi vedi, che mi ascolti. Ti adoro con profonda riverenza.
Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con
frutto quest'orazione.
Madre mia Immacolata, san Giuseppe padre e signore
mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
Immagina la situazione
Lo scenario della predicazione di Gesù è molto vario. Il
chiasso delle città, la quiete dei campi, la grandiosità del
tempio, la monotonia dei cammini, la tradizione della
sinagoga, la bellezza del mare, sono testimoni della sua
attività. Va avanti con la sua missione, spinto da una forza
interiore, senza curarsi del sole o della pioggia, nell'estate
calda o nel freddo inverno. Spesso è circondato dalla folla,
ma con una certa struttura, a cominciare dal gruppo
ridotto di persone che sono sempre al suo fianco.
Immagina che sei una di quelle 20 o 25 persone che
seguono il Maestro da vicino, e pensa che dai una mano
all'organizzazione della logistica necessaria: trovare
alloggio per tutti, preparare i pasti, lavare e sistemare i
vestiti, occuparsi delle persone che chiedono di vedere il
Maestro; ma anche parlare con Gesù in un tono di
confidenza, raccontare qualcosa in riunioni familiari dopo
cena, festeggiare il compleanno di qualcuno, cantare
canzoni conosciute...
Lc 8, 1-3
In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi,
predicando e annunziando la buona novella del regno di
Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano
state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di
Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna,
moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte
altre, che li assistevano con i loro beni.
Punti di meditazione
1. Lo Spirito Santo spinge Gesù ad andare da una città
all'altra per compiere la sua missione. Il profondo
senso di missione è presente in ogni momento della
sua esistenza, e non perde occasione per portarla a
compimento. E vuole che anche tu sia consapevole
d'essere al mondo per fare cose grandi, per seguire la
sua Volontà, il piano che ha per te. Mettiti in ascolto, e
datti da fare per prepararti.
2. Gesù annunzia la buona novella del regno di Dio. Il
cristianesimo è essenzialmente allegro, perché
trasmette un lieto messaggio. Qual è questa buona
novella? Alcuni vedono Dio come un essere
onnipotente che vuole fare giustizia al di sopra di tutto,
e per questo impegnato soprattutto nel punire chi si
comporta male; altri lo pensano come un legislatore
cieco che stabilisce le leggi in modo capriccioso, e
promette la salvezza a chi le segue, e la condanna a chi
non lo fa; e altri ancora lo vedono come qualcuno
lontano, che crea l'uomo per lasciarlo al suo destino. La
buona novella consiste nel cancellare quelle idee di Dio,
perché non corrispondono alla realtà, e sostituirle con
la vera definizione di Dio: è un Padre che ama con
tenerezza i suoi figli, che chiede una risposta d'amore,
e che è disposto a perdonare sempre.
Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano
state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di
Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna,
moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte
altre, che li assistevano con i loro beni.
Punti di meditazione
1. Lo Spirito Santo spinge Gesù ad andare da una città
all'altra per compiere la sua missione. Il profondo
senso di missione è presente in ogni momento della
sua esistenza, e non perde occasione per portarla a
compimento. E vuole che anche tu sia consapevole
d'essere al mondo per fare cose grandi, per seguire la
sua Volontà, il piano che ha per te. Mettiti in ascolto, e
datti da fare per prepararti.
2. Gesù annunzia la buona novella del regno di Dio. Il
cristianesimo è essenzialmente allegro, perché
trasmette un lieto messaggio. Qual è questa buona
novella? Alcuni vedono Dio come un essere
onnipotente che vuole fare giustizia al di sopra di tutto,
e per questo impegnato soprattutto nel punire chi si
comporta male; altri lo pensano come un legislatore
cieco che stabilisce le leggi in modo capriccioso, e
promette la salvezza a chi le segue, e la condanna a chi
non lo fa; e altri ancora lo vedono come qualcuno
lontano, che crea l'uomo per lasciarlo al suo destino. La
buona novella consiste nel cancellare quelle idee di Dio,
perché non corrispondono alla realtà, e sostituirle con
la vera definizione di Dio: è un Padre che ama con
tenerezza i suoi figli, che chiede una risposta d'amore,
e che è disposto a perdonare sempre.
I Dodici erano stranamente normali. Chi si
aspetterebbe da Dio la scelta di uomini così semplici e
poco importanti? Scarsa cultura, non particolarmente
intelligenti, di mestieri grigi, senza possibilità d'arrivare
agli alti livelli di decisione del popolo giudeo o dei
romani: che cosa ha visto Gesù in questi Dodici? San
Josemaria diceva convinto "che Egli sa scrivere
perfettamente anche con una gamba del tavolo". Il
Signore vuole lasciare un'opera, la redenzione, che
deve durare per sempre; a noi, arrivati venti secoli
dopo, sapere che i primi Dodici erano gente comune e
senza nessun potere umano ci dà una garanzia in più
che l'origine della Chiesa è la forza di Dio, non quella
degli uomini. Per te, questo significa che, anche se non
hai mezzi umani, Lui è disposto ad agire attraverso la
tua vita, se ti decidi a seguirlo.
4. Poche volte si parla nel Vangelo delle donne che sono
nel gruppo ristretto dei seguaci di Gesù, ma il loro ruolo
è esenziale. Gesù non organizza un esercito, né un
partito politico, né una scuola filosofica o teologica, né
un'impresa commerciale; crea una comunità con tutto
quello che deve avere per potersi definire famiglia, la
famiglia di Dio. E così, i primi cristiani si chiamano tra
loro "fratelli", vivono la carità, in particolare con le
vedove e i poveri, e tutti si sentono figli dello stesso
Padre, Dio. Come creare questo clima, senza un
gruppo di donne che mettono a disposizione il loro
lavoro? Si prendono cura di Gesù e degli apostoli, come
una mamma si prende cura dei suoi figli, con dedizione
e affetto. E tra le prime pagine degli Atti degli Apostoli,
ogni tanto, troviamo la discreta presenza di Maria, che
3.
I Dodici erano stranamente normali. Chi si
aspetterebbe da Dio la scelta di uomini così semplici e
poco importanti? Scarsa cultura, non particolarmente
intelligenti, di mestieri grigi, senza possibilità d'arrivare
agli alti livelli di decisione del popolo giudeo o dei
romani: che cosa ha visto Gesù in questi Dodici? San
Josemaria diceva convinto "che Egli sa scrivere
perfettamente anche con una gamba del tavolo". Il
Signore vuole lasciare un'opera, la redenzione, che
deve durare per sempre; a noi, arrivati venti secoli
dopo, sapere che i primi Dodici erano gente comune e
senza nessun potere umano ci dà una garanzia in più
che l'origine della Chiesa è la forza di Dio, non quella
degli uomini. Per te, questo significa che, anche se non
hai mezzi umani, Lui è disposto ad agire attraverso la
tua vita, se ti decidi a seguirlo.
4. Poche volte si parla nel Vangelo delle donne che sono
nel gruppo ristretto dei seguaci di Gesù, ma il loro ruolo
è esenziale. Gesù non organizza un esercito, né un
partito politico, né una scuola filosofica o teologica, né
un'impresa commerciale; crea una comunità con tutto
quello che deve avere per potersi definire famiglia, la
famiglia di Dio. E così, i primi cristiani si chiamano tra
loro "fratelli", vivono la carità, in particolare con le
vedove e i poveri, e tutti si sentono figli dello stesso
Padre, Dio. Come creare questo clima, senza un
gruppo di donne che mettono a disposizione il loro
lavoro? Si prendono cura di Gesù e degli apostoli, come
una mamma si prende cura dei suoi figli, con dedizione
e affetto. E tra le prime pagine degli Atti degli Apostoli,
ogni tanto, troviamo la discreta presenza di Maria, che
3.
sul Calvario è diventata anche Madre di tutti i seguaci di
Gesù, anche di noi, confermando il carattere familiare
della Chiesa.
5. Maria di Magdala, Giovanna, Susanna e molte altre li
assistevano con i loro beni. Gli Apostoli sono stati scelti
da Gesù senza meritare questa grazia; queste donne,
invece, si guadagnano un posto accanto a Gesù per la
loro generosità. Quello che conta davanti al Signore,
però, non è tanto la quantità di quello che offrono, ma
la qualità del dono, l'atto di generosa liberalità che Lui
apprezza e ripaga con una missione specifica, una
vocazione. Chi cerca d'essere generoso davanti a Dio,
non viene mai deluso, perché Lui ricambia sempre con
più grazia.
6. La nostra società sopravvaluta professioni che fanno
diventare famosi (cantanti, attrici, calciatori, politici,
giornalisti) o ricchi (imprenditori, banchieri) e
tralasciano quelle che svolgono un servizio più diretto
alla persona, come il lavoro di queste donne, che
trasforma ogni posto in un focolare di famiglia. È
questo un tipo di lavoro che contribuisce alla felicità
delle persone, perché chi è felice a casa, può
sopportare circostanze dure senza perdere la pace, ma
per chi a casa è infelice, anche il successo professionale
diventa amaro.
Per finire la meditazione
Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi, affetti e
ispirazioni che mi hai comunicato in questa meditazione.
Ti chiedo aiuto per metterli in pratica.
Madre mia Immacolata, san Giuseppe, padre e signore
mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
sul Calvario è diventata anche Madre di tutti i seguaci di
Gesù, anche di noi, confermando il carattere familiare
della Chiesa.
5. Maria di Magdala, Giovanna, Susanna e molte altre li
assistevano con i loro beni. Gli Apostoli sono stati scelti
da Gesù senza meritare questa grazia; queste donne,
invece, si guadagnano un posto accanto a Gesù per la
loro generosità. Quello che conta davanti al Signore,
però, non è tanto la quantità di quello che offrono, ma
la qualità del dono, l'atto di generosa liberalità che Lui
apprezza e ripaga con una missione specifica, una
vocazione. Chi cerca d'essere generoso davanti a Dio,
non viene mai deluso, perché Lui ricambia sempre con
più grazia.
6. La nostra società sopravvaluta professioni che fanno
diventare famosi (cantanti, attrici, calciatori, politici,
giornalisti) o ricchi (imprenditori, banchieri) e
tralasciano quelle che svolgono un servizio più diretto
alla persona, come il lavoro di queste donne, che
trasforma ogni posto in un focolare di famiglia. È
questo un tipo di lavoro che contribuisce alla felicità
delle persone, perché chi è felice a casa, può
sopportare circostanze dure senza perdere la pace, ma
per chi a casa è infelice, anche il successo professionale
diventa amaro.
Per finire la meditazione
Ti ringrazio, mio Dio, dei buoni propositi, affetti e
ispirazioni che mi hai comunicato in questa meditazione.
Ti chiedo aiuto per metterli in pratica.
Madre mia Immacolata, san Giuseppe, padre e signore
mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
Il seguito di Gesù
Per cominciare la meditazione
Signore mio e Dio mio. Credo fermamente che sei qui, che
mi vedi, che mi ascolti. Ti adoro con profonda riverenza.
Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con
frutto quest'orazione.
Madre mia Immacolata, san Giuseppe padre e signore
mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
Immagina la situazione
Lo scenario della predicazione di Gesù è molto vario. Il
chiasso delle città, la quiete dei campi, la grandiosità del
tempio, la monotonia dei cammini, la tradizione della
sinagoga, la bellezza del mare, sono testimoni della sua
attività. Va avanti con la sua missione, spinto da una forza
interiore, senza curarsi del sole o della pioggia, nell'estate
calda o nel freddo inverno. Spesso è circondato dalla folla,
ma con una certa struttura, a cominciare dal gruppo
ridotto di persone che sono sempre al suo fianco.
Immagina che sei una di quelle 20 o 25 persone che
seguono il Maestro da vicino, e pensa che dai una mano
all'organizzazione della logistica necessaria: trovare
alloggio per tutti, preparare i pasti, lavare e sistemare i
vestiti, occuparsi delle persone che chiedono di vedere il
Maestro; ma anche parlare con Gesù in un tono di
confidenza, raccontare qualcosa in riunioni familiari dopo
cena, festeggiare il compleanno di qualcuno, cantare
canzoni conosciute...
Lc 8, 1-3
In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi,
predicando e annunziando la buona novella del regno di
Il seguito di Gesù
Per cominciare la meditazione
Signore mio e Dio mio. Credo fermamente che sei qui, che
mi vedi, che mi ascolti. Ti adoro con profonda riverenza.
Ti chiedo perdono dei miei peccati e grazia per fare con
frutto quest'orazione.
Madre mia Immacolata, san Giuseppe padre e signore
mio, Angelo mio custode, intercedete per me.
Immagina la situazione
Lo scenario della predicazione di Gesù è molto vario. Il
chiasso delle città, la quiete dei campi, la grandiosità del
tempio, la monotonia dei cammini, la tradizione della
sinagoga, la bellezza del mare, sono testimoni della sua
attività. Va avanti con la sua missione, spinto da una forza
interiore, senza curarsi del sole o della pioggia, nell'estate
calda o nel freddo inverno. Spesso è circondato dalla folla,
ma con una certa struttura, a cominciare dal gruppo
ridotto di persone che sono sempre al suo fianco.
Immagina che sei una di quelle 20 o 25 persone che
seguono il Maestro da vicino, e pensa che dai una mano
all'organizzazione della logistica necessaria: trovare
alloggio per tutti, preparare i pasti, lavare e sistemare i
vestiti, occuparsi delle persone che chiedono di vedere il
Maestro; ma anche parlare con Gesù in un tono di
confidenza, raccontare qualcosa in riunioni familiari dopo
cena, festeggiare il compleanno di qualcuno, cantare
canzoni conosciute...
Lc 8, 1-3
In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi,
predicando e annunziando la buona novella del regno di
Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano
state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di
Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna,
moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte
altre, che li assistevano con i loro beni.
Punti di meditazione
1. Lo Spirito Santo spinge Gesù ad andare da una città
all'altra per compiere la sua missione. Il profondo
senso di missione è presente in ogni momento della
sua esistenza, e non perde occasione per portarla a
compimento. E vuole che anche tu sia consapevole
d'essere al mondo per fare cose grandi, per seguire la
sua Volontà, il piano che ha per te. Mettiti in ascolto, e
datti da fare per prepararti.
2. Gesù annunzia la buona novella del regno di Dio. Il
cristianesimo è essenzialmente allegro, perché
trasmette un lieto messaggio. Qual è questa buona
novella? Alcuni vedono Dio come un essere
onnipotente che vuole fare giustizia al di sopra di tutto,
e per questo impegnato soprattutto nel punire chi si
comporta male; altri lo pensano come un legislatore
cieco che stabilisce le leggi in modo capriccioso, e
promette la salvezza a chi le segue, e la condanna a chi
non lo fa; e altri ancora lo vedono come qualcuno
lontano, che crea l'uomo per lasciarlo al suo destino. La
buona novella consiste nel cancellare quelle idee di Dio,
perché non corrispondono alla realtà, e sostituirle con
la vera definizione di Dio: è un Padre che ama con
tenerezza i suoi figli, che chiede una risposta d'amore,
e che è disposto a perdonare sempre.
Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano
state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di
Magdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna,
moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte
altre, che li assistevano con i loro beni.
Punti di meditazione
1. Lo Spirito Santo spinge Gesù ad andare da una città
all'altra per compiere la sua missione. Il profondo
senso di missione è presente in ogni momento della
sua esistenza, e non perde occasione per portarla a
compimento. E vuole che anche tu sia consapevole
d'essere al mondo per fare cose grandi, per seguire la
sua Volontà, il piano che ha per te. Mettiti in ascolto, e
datti da fare per prepararti.
2. Gesù annunzia la buona novella del regno di Dio. Il
cristianesimo è essenzialmente allegro, perché
trasmette un lieto messaggio. Qual è questa buona
novella? Alcuni vedono Dio come un essere
onnipotente che vuole fare giustizia al di sopra di tutto,
e per questo impegnato soprattutto nel punire chi si
comporta male; altri lo pensano come un legislatore
cieco che stabilisce le leggi in modo capriccioso, e
promette la salvezza a chi le segue, e la condanna a chi
non lo fa; e altri ancora lo vedono come qualcuno
lontano, che crea l'uomo per lasciarlo al suo destino. La
buona novella consiste nel cancellare quelle idee di Dio,
perché non corrispondono alla realtà, e sostituirle con
la vera definizione di Dio: è un Padre che ama con
tenerezza i suoi figli, che chiede una risposta d'amore,
e che è disposto a perdonare sempre.
I Dodici erano stranamente normali. Chi si
aspetterebbe da Dio la scelta di uomini così semplici e
poco importanti? Scarsa cultura, non particolarmente
intelligenti, di mestieri grigi, senza possibilità d'arrivare
agli alti livelli di decisione del popolo giudeo o dei
romani: che cosa ha visto Gesù in questi Dodici? San
Josemaria diceva convinto "che Egli sa scrivere
perfettamente anche con una gamba del tavolo". Il
Signore vuole lasciare un'opera, la redenzione, che
deve durare per sempre; a noi, arrivati venti secoli
dopo, sapere che i primi Dodici erano gente comune e
senza nessun potere umano ci dà una garanzia in più
che l'origine della Chiesa è la forza di Dio, non quella
degli uomini. Per te, questo significa che, anche se non
hai mezzi umani, Lui è disposto ad agire attraverso la
tua vita, se ti decidi a seguirlo.
4. Poche volte si parla nel Vangelo delle donne che sono
nel gruppo ristretto dei seguaci di Gesù, ma il loro ruolo
è esenziale. Gesù non organizza un esercito, né un
partito politico, né una scuola filosofica o teologica, né
un'impresa commerciale; crea una comunità con tutto
quello che deve avere per potersi definire famiglia, la
famiglia di Dio. E così, i primi cristiani si chiamano tra
loro "fratelli", vivono la carità, in particolare con le
vedove e i poveri, e tutti si sentono figli dello stesso
Padre, Dio. Come creare questo clima, senza un
gruppo di donne che mettono a disposizione il loro
lavoro? Si prendono cura di Gesù e degli apostoli, come
una mamma si prende cura dei suoi figli, con dedizione
e affetto. E tra le prime pagine degli Atti degli Apostoli,
ogni tanto, troviamo la discreta presenza di Maria, che
3.
I Dodici erano stranamente normali. Chi si
aspetterebbe da Dio la scelta di uomini così semplici e
poco importanti? Scarsa cultura, non particolarmente
intelligenti, di mestieri grigi, senza possibilità d'arrivare
agli alti livelli di decisione del popolo giudeo o dei
romani: che cosa ha visto Gesù in questi Dodici? San
Josemaria diceva convinto "che Egli sa scrivere
perfettamente anche con una gamba del tavolo". Il
Signore vuole lasciare un'opera, la redenzione, che
deve durare per sempre; a noi, arrivati venti secoli
dopo, sapere che i primi Dodici erano gente comune e
senza nessun potere umano ci dà una garanzia in più
che l'origine della Chiesa è la forza di Dio, non quella
degli uomini. Per te, questo significa che, anche se non
hai mezzi umani, Lui è disposto ad agire attraverso la
tua vita, se ti decidi a seguirlo.
4. Poche volte si parla nel Vangelo delle donne che sono
nel gruppo ristretto dei seguaci di Gesù, ma il loro ruolo
è esenziale. Gesù non organizza un esercito, né un
partito politico, né una scuola filosofica o teologica, né
un'impresa commerciale; crea una comunità con tutto
quello che deve avere per potersi definire famiglia, la
famiglia di Dio. E così, i primi cristiani si chiamano tra
loro "fratelli", vivono la carità, in particolare con le
vedove e i poveri, e tutti si sentono figli dello stesso
Padre, Dio. Come creare questo clima, senza un
gruppo di donne che mettono a disposizione il loro
lavoro? Si prendono cura di Gesù e degli apostoli, come
una mamma si prende cura dei suoi figli, con dedizione
e affetto. E tra le prime pagine degli Atti degli Apostoli,
ogni tanto, troviamo la discreta presenza di Maria, che
3.