PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA IN Discipline del cinema a.a. 2007/2008 Chimica dei supporti audiovisivi I Docente: dott.ssa Michela Vicario Crediti: 3 Programma: Cenni di chimica di base: struttura atomica, legami chimici, reazioni chimiche. Materiali polimerici: chimica del carbonio, monomeri, processi di polimerizzazione, cristallinità , forze di coesione, proprietà fisiche. Principali cause di degrado. Riferimento alle sostanze polimeriche in uso nelle tecnologie sonore. Registrazione analogica: registrazione del suono su cilindri, dischi e supporti magnetici. Dischi: Evoluzione dei materiali e della struttura dei dischi: vulcanite, gommalacca, vinile. Evoluzione dei formati. Fasi di fabbricazione e divulgazione. Dischi mono e stereo; caratteristiche tecniche e principali cause di deterioramento. Precauzioni di conservazione. Magnetismo: Introduzione alle grandezze vettoriali, concetto di campo, magneti e campo magnetico. Corrente elettrica: effetti magnetici e interazioni con il campo magnetico. Proprietà magnetiche della materia: microstruttura delle sostanze ferromagnetiche, domini di Weiss; il ciclo di isteresi; materiali ferromagnetici duri e dolci. Nastri magnetici: struttura dei nastri magnetici. Supporti, componente ferromagnetica: tipologie, caratteristiche e prestazioni. Principi delle tecniche di registrazione e riproduzione magnetica. Linearità della risposta del segnale. Polarizzazione, corrente di bias. Cause ed esempi di deterioramento. Componente meccanica; effetti ambientali. Attenuazione del segnale, effetto copia. Degrado chimico: idrolisi (metodo di rilevamento e tecnica di restauro) Supporti ottici: Registrazione digitale. Il Compact disc. struttura e componenti; meccanismo di lettura: principio di funzionamento del laser. Fabbricazione. Caratteristiche e principi di funzionamento di CD registrati, scrivibili e ri-scrivibili. Il DVD. Programma d'esame (3 crediti) M. CAMRAS, Magnetic recording Handbook, New York, Van Nostrano Reinhold, 1988, pp. 89-144, 271-287. - M.-F. CALAS, J.-M. FONTANE, La conservation des documents sonores, Paris, CNRS Editions, 1998. Chimica dei supporti audiovisivi II Docente: dott.ssa Michela Vicario Crediti: 3 Programma: Il corso si propone di dare una descrizione dettagliata dei supporti utilizzati in campo fotografico e cinematografico, con riferimento specifico alle loro caratteristiche chimico fisiche. Approfondimenti ulteriori sono dedicati all'analisi dell'evoluzione storica dei materiali, dei formati. Richiamo alla chimica generale in riferimento alle tematiche indagate. Struttura dei supporti e analisi dei principali componenti della pellicola: supporti, materiale fotosensibile, emulsionante. Tecniche per la realizzazione dell'emulsione sensibile; caratteristiche chimiche degli alogenuri d'argento. Struttura delle pellicole in bianco e nero e a colori; meccanismo di formazione dell'immagine latente; additivi: sensibilizzanti chimici, spettrali e cromatici; fasi singole del trattamento di pellicole negative e invertibili, in bianco e nero e a colori. Sistemi di registrazione del suono per pellicole cinematografiche. Cause di degrado chimiche, fisiche e biologiche delle pellicole cinematografiche. Programma d'esame (3 crediti) Argomenti trattati durante le lezioni. All'inizio del corso si indicheranno i riferimenti bibliografici più utili (non esiste un testo di riferimento esaustivo per tutti gli argomenti trattati). Per le nozioni di chimica e fisica di base è utile munirsi di testi in uso nella scuola superiore. Dinamiche dei processi comunicativi Docente: Prof.ssa Cosetta Gonzo Saba Crediti: 9 Programma: Il corso è dedicato allo studio dei modi di presenza del cinema nell'arte contemporanea e all'analisi dei processi comunicativi che ne derivano. Programma d'esame (9 crediti) I modulo Fondamenti della teoria della comunicazione. Introduzione. - Dispensa a cura della docente. II modulo Un testo a scelta tra: - C. G. SABA (a cura di), Cinema, Video, Internet. Dal Futurismo alla Net-art. Tecnologie e Avanguardia in Italia, Bologna, CLUEB, 2006 - C. G. SABA , C. POIAN (a cura di) Unstable Cinema. Cinéma et art contemporain / Cinema and Contemporary Visual Arts, Udine, Campanotto, 2007 Un testo a scelta tra: - “CINEMA et Cie.” no. 8, fall 2006. - “CINEMA et Cie.” no. 10, spring 2008 Programma d'esame (6 crediti, laurea triennale, indirizzo spettacolo) I modulo - Dispensa a cura della docente C. G. SABA (a cura di), Cinema, Video, Internet. Dal Futurismo alla Net-art. Tecnologie e Avanguardia in Italia, Bologna, CLUEB, 2006 Modalità di svolgimento dell'esame Discussione o prova scritta sulla bibliografia d'esame. Integrazioni bibliografiche in ordine ai temi trattati saranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con la docente alcune letture di integrazione al programma. Ricevimento durante il periodo didattico dopo le lezioni. E-mail: [email protected] Economia e gestione dello spettacolo Docente: Dott. Gianfranco Gagliardi, Dott.ssa Chiara Caranti Crediti: 9 Programma: I modulo (Dott. Gagliardi) 20 ore Il corso è finalizzato alla conoscenza degli elementi essenziali e necessari per una corretta e moderna gestione dell'azienda teatrale. Verrà illustrata per cenni la legislazione italiana e comunitaria in materia, esaminando le principali fonti normative e le possibili contribuzioni economiche. Saranno trattate ipotesi organizzative volte a garantire la qualità della produzione in economia di scala nella gestione e nel governo della spesa. Strumento didatticamente significativo sarà la valutazione, anche comparativa, di diversi bilanci e strategie di comunicazione per un approccio diretto con le problematiche amministrative. Saranno individuati modelli di riferimento cui tendere nell'impostare un'attività professionale finalizzata alla gestione dello spettacolo, illustrando le differenze tra organizzazione privatistica e organizzazione di emanazione pubblica. II modulo (Dott.ssa Caranti) 30 ore Il corso si propone di analizzare le caratteristiche economiche e gestionali delle imprese dello spettacolo, con particolare riferimento a quelle cinematografiche. Saranno presi in esame i principali fattori che caratterizzano le strutture di tali aziende, e le dinamiche di commercializzazione dei prodotti e di penetrazione dei mercati, anche con riferimento all'evoluzione del settore nei paesi maggiormente rilevanti dal punto di vista produttivo. Obiettivo principale del corso è quello di fornire competenze che consentano di orientare la propria professionalità all'interno di aziende operanti nello spettacolo Argomenti del corso Cenni di analisi economica per le imprese di spettacolo: concetto di rischio di impresa, catena del valore. I fattori di rischio: caratteristiche che rendono altamente rischiosi gli investimenti nel settore dello spettacolo. Tipologia di costi nella produzione di spettacoli e ciclo di vita di una produzione di spettacolo. Gli accordi fra società di produzione e distribuzione e commercializzazione dei prodotti. Cenni storici sull'evoluzione dell'industria cinematografica negli Stati Uniti ed in Europa. Programma d'esame (9 crediti) I modulo (3 crediti) Dispensa a cura del docente. Testi consigliati per l'approfondimento: L. ARGANO, La gestione dei progetti dello spettacolo, Milano, Franco Angeli, 2000. - P. DUBINI, Economia delle aziende culturali, Milano, Etas, 1999. - M. GALLINA, Teatro, Milano, Franco Angeli, 2001. - M. NOVA, L'azienda teatro, Milano, Egea, 2002. II modulo (6 crediti) Bibliografia per gli studenti frequentanti: 1) F. PERRETTI, G. NEGRO, Economia del cinema, Milano, Etas, 2003 2) C. MACCHITELLA, A. ABRUZZESE, Cinemitalia 2005 - Sogni industria tecnologia mercato, Marsilio, 2006. 3) G. CELATA, F. CARUSO, Cinema - Industria e marketing, Milano, Guerini e Associati, 2003 Bibliografia per gli studenti non frequentanti 1) F. PERRETTI, G. NEGRO, Economia del cinema, Milano, Etas, 2003 2) C. MACCHITELLA, A. ABRUZZESE, Cinemitalia 2005 - Sogni industria tecnologia mercato, Marsilio, 2006. 3) G. CELATA, F. CARUSO, Cinema Industria e marketing, Milano, Guerini e Associati, 2003 4) G. KING, La Nuova Hollywood - Dalla nascita degli anni Sessanta all'era del blockbuster, Torino, Einaudi, 2004 Filmografia 1) F. PERRETTI, G. NEGRO, Economia del cinema, Milano, Etas, 2003 2) C. MACCHITELLA, A. ABRUZZESE, Cinemitalia 2005 - Sogni industria tecnologia mercato, Marsilio, 2006. 3) G. CELATA, F. CARUSO, Cinema - Industria e marketing, Milano, Guerini e Associati, 2003 4) G. KING, La Nuova Hollywood - Dalla nascita degli anni Sessanta all'era del blockbuster, Torino, Einaudi, 2004 Modalità d'esame I modulo (Dott. Gagliardi): Gli studenti frequentanti sosterranno l'esame durante il corso. Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere un esame scritto. II modulo (Dott.ssa Caranti): Esame scritto: domande a risposta aperta. Gli studenti interessati all'approfondimento di alcune tematiche specifiche potranno concordare, anche via e-mail ([email protected]), una tesina, da consegnare almeno 20 giorni prima dalla data dell'appello, in cui potranno procedere alla verbalizzazione del voto. Elementi di restauro digitale Docente: Prof. Leonardo Quaresima Crediti: 3 Programma: Breve introduzione alle filiere e alle tecnologie digitali per la preservazione e il restauro dei film nella tecnologia moderna. Formati di data-files. La scansione del film: scansioni a 2k e 4k. Controllo dell'immagine su scanner-telecinema. Grading e color correction. Manipolazione dell'immagine. Digital Intermediate. Film recorders. Programma d'esame (3 crediti) - CD-Rom First - Film Restoration & Conservation Strategies, “Workgroup 1”, a cura di Nicola Mazzanti, 2003. - Revival Operation Manual. Da Vinci revival standalone, softwer version 4.11. Ottobre 2004. - Dispense a cura dei docenti per gli studenti non frequentanti. Esercitazioni Le esercitazioni pratiche si concentreranno sulla manipolazione dell'immagine digitale mediante l'utilizzo del software da Vinci Revival, e sulla correzione colore nella workstation Final Touch. Modalità di svolgimento dell'esame Prova orale. : : Laboratorio di restauro cinematografico II Docente: Dott.ssa Elena Tammaccaro Crediti: 3 Programma: Sul piano teorico verrà illustrata la storia delle tecniche di laboratorio. Studio delle tecniche in uso in un laboratorio di restauro cinematografico e analisi delle attrezzature. Analisi delle fasi d'intervento di restauro: dalla riparazione dei danni fisici della pellicola alle fasi di stampa e sviluppo. Seguiranno poi le esercitazioni pratiche: utilizzo delle attrezzature di laboratorio: moviola e passafilm manuale ed elettrica. Interventi di riparazione ai danni fisici della pellicola: perforazioni rovinate, lacerazioni, giunte, ecc. Programma d'esame (3 crediti) - AA. VV., Tutti i colori del mondo - Il colore nei mass media tra 1900 e 1930, Diabasis, Reggio Emilia, 1998. - M. CANOSA, Immagini e materia. Questioni di restauro cinematografico, in «cinema & cinema», n. 63, anno 19, gennaio/aprile 1992; - M. CANOSA, Per una teoria del restauro cinematografico, in Storia del cinema mondiale - vol. V - Teorie, strumenti, memorie, Torino, Einaudi, 2001; - G. FARINELLI, N. MAZZANTI, Il Cinema Ritrovato: teoria e metodologia del restauro cinematografico, Bologna, GRAFIS, 1994. - G. FARINELLI, N. MAZZANTI, «L'Immagine Ritrovata», ovvero prassi ed esperienza di un laboratorio di restauro cinematografico, in «cinema & cinema», n. 63, anno 19, gennaio/aprile 1992; - G. FARINELLI, N. MAZZANTI,, Il restauro: metodo e tecnica, in Storia del cinema mondiale - vol. V - Teorie, strumenti, memorie, Torino, Einaudi, 2001. Testi consigliati: - AA. VV., The Film Preservation Guide - The Basic for Archives, Libraries, and Museums, National Film Preservation Foundation, 2004. - D. NISSEN et al. (eds.), Preserve then show, Copenhagen, Danish Film Institute, 2002. - P. READ, M.P. MEYER, Restoration of motion pictures, Caleidoscope, 2000. - R. SMITHER, C. SUROWIEC, This film is dangerous: a celebration of nitrate film, Bruxelles, FIAF, 2002. Avvertenze Il corso prevede al suo interno incontri con specialisti del settore. In una dispensa a cura del docente verranno raccolti altri testi per l'esame. È parte integrante dell'esame una prova pratica. Musica per film, tv e pubblicita' Docente: Prof. Roberto Calabretto Crediti: 9 Programma: I modulo (parte generale) Lo studio delle teorie estetiche della musica per il cinema, la televisione, il video e lo spot pubblicitario. Verranno analizzate le diverse problematiche inerenti alla realizzazione del commento sonoro (musica composta, adattata, uso dei motivi conduttori, presenze motiviche e tematiche, fenomenologia del rumore ecc.). II modulo (parte monografica) La teoria dell'audiovisione. In particolare verranno presi in esame i momenti della riflessione di Michel Chion con diverse esemplificazioni. III modulo (parte monografica) La musica nel cinema di Michelangelo Antonioni. Programma d'esame (9 crediti) - E. SIMEON, Per un pugno di note, Milano, Rugginenti, 1995 - M. CHION, L'audiovisione. Suono e immagine nel cinema, Torino, Lindau, 1997 - R. CALABRETTO, Antonioni e la musica (in corso di stampa) Avvertenza Per una resa efficace dell'impegno di studio personale ai fini dell'apprendimento e dell'esame è indispensabile che lo studente legga attentamente, prima di ogni lezione, seguendo le indicazioni che gli saranno di volta in volta fornite, le singole parti dei testi elencati. Sarà così in grado di chiedere chiarimenti e inquadrare i contenuti nello schema interpretativo esposto dal docente. Parte integrante del programma d'esame è il riascolto dei brani musicali discussi a lezione. Principi di conservazione e preservazione del film Docente: Dott. Simone Venturini Crediti: 9 Programma: Il corso ha l'obiettivo di fornire nozioni storiche, modelli teorici (concetti di archivio e di archiviazione) e di illustrate tipologie ed esempi di Archivi del film. Prevede inoltre lo studio delle tecniche e degli standard di conservazione dei supporti cinematografici. Tratterà infine di modalità di preservazione, edizione e valorizzazione di particolari supporti audiovisivi in relazione alla rimediazione del film in ambito digitale. I parte: Storia della conservazione del film. Gli Archivi del film II parte: protocolli, ambienti, tecniche di conservazione e case studies Programma d'esame (9 crediti): I parte - Un testo a scelta tra: - R. BORDE, Les cinémathèques, Losanna, L'Age d'Homme, 1983. - P. HOUSTON, Keepers of the Frame: The Film Archives, London, BFI, 1994. A. SLIDE, Nitrate Won't Wait: Film Preservation in the United States, Jefferson, North Carolina and London, Mc Farland & Co. 2000 (1a ed. 1992). - Un testo a scelta tra: - P. CHERCHI USAI, La cineteca di Babele, in Gian Piero Brunetta (a cura di), Storia del cinema mondiale. Teorie, strumenti, memorie, Torino, Einaudi, 2001. - F. CASETTI (a cura di), La Cineteca Italiana. Una storia milanese, Milano, Il Castoro, 2005 [Parte Prima e Parte Seconda]. - Due saggi a scelta tra: - E. DE KUYPER, La memoria degli archivi, «Cinegrafie», n. 12, Ancona, Transeuropa, 1999 (ed. francese, La Mémoire des archives, “Journal of Film Preservation”, nn. 58-59, 1999). - D. PAÕNI, Il museo immaginario del cinema e la riproducibilità , «Filmcritica», vol. LII, nn. 521-522, 2002. - I. PERNIOLA, Per un'antropologia del ricordo, «Bianco e Nero», n. 550/551, 2004/2005. II parte -Un testo a scelta tra : - D. NISSEN, L. RICHTER LARSERN, J. STUB JOHNSEN (a cura di), Preserve then Show, Copenhagen, DFI, 2002. - M. SERCEAU, PH. ROGER (a cura di), Les archives du cinéma et de la télévision, «CinémAction», n. 97, 2000. - G. BURSI, Tra i resti e il circo: note sul fondo della famiglia Togni tra storia, riuso e fenomenologia del film di famiglia, in Cinergie, n. 14, Recco, Le Mani, 2007. - L. FARINOTTI, E. MOSCONI (a cura di), Metodo e passione. Cinema amatoriale e film di famiglia in Italia, Comunicazioni Sociali, n. 3, 2005. Avvertenze Il docente fornirà una bibliografia, una filmografia e dispense per l'approfondimento dei temi del corso. Per approfondimenti ulteriori si segnalano: Marguerite Vignaux (a cura di), Archives, “1895”, n. 41, 2003;Roger Smither, Catherine A Surowiec (eds.), This Film is Dangerous: A Celebration of Nitrate Film, FIAF, London, 2002. Parte del corso potrà svolgersi attraverso l'intervento di studiosi ed esperti del settore. Psicologia della percezione Docente: Prof.ssa Lucia Zanuttini Crediti: 9 Programma: Il corso, che utilizza un approccio intermodale, è strutturato tenendo presente il percorso dallo "stimolo fisico" alla "realtà fenomenica", mediante l'elaborazione soggettiva, della quale vengono considerati sia gli aspetti psicologici che le basi fisiologiche. Il corso, che intende essere formativo per i contenuti teorici e i problemi metodologici connessi all'introduzione alla ricerca sperimentale, non trascura gli aspetti "professionalizzanti" della disciplina in quanto la selezione degli argomenti di percezione sia visiva sia uditiva proposti è finalizzata alla comprensione dei problemi connessi alla produzione teatrale, cinematografica e musicale. I modulo L'intermodalità della percezione: a) gli eventi in natura hanno spesso un carattere multidimensionale; b) la coesistenza di differenti modalità sensoriali innalza la probabilità di sopravvivenza, liberando gli individui da alcuni vincoli ambientali; c) l'esperienza, fin dai primi mesi di vita, non è un insieme di sensazioni, ma corrisponde alla realtà . II modulo La percezione visiva: a) la luce e la visione; fenomenologia della luce ambientale e pittorica, degli oggetti "solidi" e raffigurati; b) spazio reale e spazio virtuale; indizi di tridimensionalità binoculari, cenestesici e pittorici; c) la percezione del movimento; il movimento reale e apparente; la raffigurazione del movimento. La percezione uditiva: a) psicofisica e fenomenologia del suono; il sistema uditivo; b) l'analisi della scena uditiva: la localizzazione del suono e l'identificazione dei suoni ambientali; c) aspetti multimodali e dimensioni cognitive nella percezione del linguaggio. III modulo L'elaborazione degli stimoli sonori complessi: a) I principi di raggruppamento sonoro: vicinanza temporale e tonale; b) la segmentazione melodica e gli effetti di mascheramento in campo acustico: c) le caratteristiche espressive del suono e gli effetti emotivi della musica. Programma d'esame (laurea triennale: 40 ore, 6 crediti) I e II modulo L. ZANUTTINI,. Dalla luce all'immagine. Un introduzione alla percezione visiva. Udine, Forum, 2001. L. ZANUTTINI, L'intermodalità della percezione. Dispensa. C. MARINI, L. ZANUTTINI, Percezione Uditiva. Dispensa. Programma d'esame (laurea specialistica: 50 ore, 9 crediti) I e II modulo L. ZANUTTINI, Dalla luce all'immagine. Un introduzione alla percezione visiva. Udine, Forum, 2001. L. ZANUTTINI, L'intermodalità della percezione. Dispensa. C. MARINI, L. ZANUTTINI, Percezione Uditiva. Dispensa III modulo Materiale didattico e suggerimenti bibliografici verranno forniti durante il corso. Sono inoltre previste attività seminariali che asseconderanno specifici interessi degli studenti. AVVERTENZE Coloro che non potessero frequentare il corso con continuità sono invitati a contattare il docente via E-mail. : Storia del cinema muto Docente: Prof. Leonardo Quaresima Crediti: 9 Programma: Microteorie. Il discorso sul cinema in Italia e in Germania negli anni ‘10 Programma d'esame (9 crediti) - L. MAZZEI, L. QUARESIMA, a cura di, Microteorie. Cinema muto italiano, «Bianco e Nero», n. 550/551, 2004/2005. - M. LOCATELLI, L. QUARESIMA, a cura di, Microteorie. Cinema muto tedesco, «Bianco e Nero», n. 556, 2006. - A. BOSCHI, Teorie del cinema. Il periodo classico. 1915-1945, Roma, Carocci, 1998. E' richiesta la conoscenza di almeno 12 film. Questa la filmografia, indicativa, del Corso (in generale, si rimanda, ai principali film discussi nei testi indicati in bibliografia): Eine venetianische Nacht (Reinhardt, 1913) Die Insel der Seligen (Reinhardt, 1913) Der Andere (Mack, 1913) Lo Studente di Praga (Rye, 1913) Die Landstraße (von Woringen, 1913) Vordertreppe und Hintertreppe (Gad, 1914) Liebelei (Holger-Madsen/Blom, 1914) Jedermann (Glückstadt, 1916) Homunculus (Rippert, 1917) Die Glocke (Hofer, 1917) L'Inferno (Bertolini/Padovan, 1911) Gli ultimi giorni di Pompei (Rodolfi, 1913) Cabiria (Pastrone, 1914) Assunta Spina (Serena, 1915) Tigre reale (Pastrone, 1916) Il fuoco (Pastrone, 1916) Effetti di luce (Falena, 1916) Amleto (Rodolfi, 1917) Malombra (Gallone, 1917) Carnevalesca (Palermi, 1917) Avvertenze Fa parte integrante del Corso il XV Convegno Internazionale di Studi sul Cinema (Udine, 3-6 marzo 2008). Per tale manifestazione verrà predisposto un programma a parte. : Storia del teatro contemporaneo Docente: Dott. Roberto Canziani Crediti: 9 Programma: L'insegnamento di storia del teatro contemporaneo è il naturale proseguimento della ricognizione storica avviata con storia del teatro e dello spettacolo. L'attenzione è ancora rivolta alle forme e ai generi che le arti dello spettacolo hanno assunto in ambito internazionale, ma mette a fuoco, in particolare, lo sviluppo della drammaturgia e delle tecniche teatrali nel Novecento e sulla scena contemporanea. Il corso prevede lezioni frontali; lettura e commento di testi drammaturgici; visioni, analisi, discussioni su spettacoli attraverso le contemporanee tecnologie di documentazione (VHS, CD-ROM, DVD) e la ricerca in internet. E' fortemente raccomandata la frequenza delle lezioni. La prima parte del corso esaminerà i più rilevanti fenomeni del teatro e dello spettacolo del Novecento (da Pirandello, Brecht, Beckett, fino alla recente drammaturgia europea e, in particolare, italiana) attraverso la lettura e l'analisi di testi teatrali e l'osservazione critica della scena contemporanea, anche con supporti audiovisivi e in rapporto alla programmazione nei principali teatri della Regione FVG . La seconda parte del corso metterà a fuoco la scrittura teatrale contemporanea nelle aree di lingua italiana, francese, tedesca, inglese. Programma d'esame (9 crediti) a) conoscenza di principali fenomeni dello spettacolo e della drammaturgia del Novecento e contemporanea: appunti dalle lezioni; b) approfondimento su manuali di storia del teatro contemporaneo. I testi di riferimento sono: - R. ALONGE, R. TESSARI, Manuale di storia del teatro, Fantasmi della scena d'occidente, Torino, Utet, 2006; - R. ALONGE, R. TESSARI, Storia del teatro moderno e contemporaneo, Torino, Einaudi, 2001, vol. III: Avanguardie e utopie del teatro, il Novecento. La bibliografia specifica e i capitoli da approfondire verranno indicati durante le lezioni. c) analisi e discussione su alcuni testi teatrali esaminati durante le lezioni. : Storia del teatro e dello spettacolo Docente: Dott. Giorgio Pressburger Crediti: 9 Programma: I modulo 1. Riassunto dei generi di spettacolo esistenti oggi e dei generi di spettacolo esistenti. nel mondo occidentale: spettacolo di Prosa, spettacolo lirico. (Melodramma Singspiel Opera comique, Opera elettronica), teatro danza, operetta, cabaret, circo, spettacoli Multimediali, happening, opera e concerto rock, musical ed eventi. Verranno prese in considerazione anche le differenziazioni secondo le nazioni e le caratteristiche (genere e specie) degli spettacoli televisivi e dello spettacolo radiofonico. Breve discorso sui generi esistenti nei paesi Asiatici, Africani e dell'America latina. 2. Riassunto dei generi di spettacolo dalla Grecia antica fino al Seicento con riguardo alla produzione di testi scritti e partiture per gli spettacoli musicali. 3. La commedia dell'arte e il libro di Nichols, quello di Rasi e altri. 4. La riforma del Teatro in Italia. Come nasce l'attore moderno. Saranno anche presi in considerazione il Teatro dialettale e il Teatro in Lingua. II modulo Saranno prese in esame le seguenti questioni: 1. Il Teatro nuovo del Novecento. Rivoluzione di Pirandello. 2. Che cosa é il nuovo attore? 3. Realtà e finzione nei testi di Pirandello. 4. Che cosa é la recitazione, cenni alle teorie della recitazione. 5. La teoria dei neuroni-specchio: recitazione tra imitazione e costruzione di modelli. 6. Esperimenti sulla recitazione con l'aiuto di neuroscienziati. 7. I contemporanei di Pirandello: Rosso di San Secondo e Massimo Bontemplei. Il Teatro dei futuristi. III modulo Saranno prese in esame le seguenti questioni: I modulo 1. Riassunto dei generi di spettacolo esistenti oggi e dei generi di spettacolo esistenti. nel mondo occidentale: spettacolo di Prosa, spettacolo lirico. (Melodramma Singspiel Opera comique, Opera elettronica), teatro danza, operetta, cabaret, circo, spettacoli Multimediali, happening, opera e concerto rock, musical ed eventi. Verranno prese in considerazione anche le differenziazioni secondo le nazioni e le caratteristiche (genere e specie) degli spettacoli televisivi e dello spettacolo radiofonico. Breve discorso sui generi esistenti nei paesi Asiatici, Africani e dell'America latina. 2. Riassunto dei generi di spettacolo dalla Grecia antica fino al Seicento con riguardo alla produzione di testi scritti e partiture per gli spettacoli musicali. 3. La commedia dell'arte e il libro di Nichols, quello di Rasi e altri. 4. La riforma del Teatro in Italia. Come nasce l'attore moderno. Saranno anche presi in considerazione il Teatro dialettale e il Teatro in Lingua. II modulo Saranno prese in esame le seguenti questioni: 1. Il Teatro nuovo del Novecento. Rivoluzione di Pirandello. 2. Che cosa é il nuovo attore? 3. Realtà e finzione nei testi di Pirandello. 4. Che cosa é la recitazione, cenni alle teorie della recitazione. 5. La teoria dei neuroni-specchio: recitazione tra imitazione e costruzione di modelli. 6. Esperimenti sulla recitazione con l'aiuto di neuroscienziati. 7. I contemporanei di Pirandello: Rosso di San Secondo e Massimo Bontemplei. Il Teatro dei futuristi. III modulo Saranno prese in esame le seguenti questioni: 1. Storia della regia nell'Italia del novecento. 2. Da capocomico a regista 3. Da attore a regista e autore: Vittorio Viviani, Eduardo De Filippo, Dario Fo, Carmelo Bene 4. I Teatri Stabili e i loro registi 5. Luchino Visconti, Giorgio Strehler e Luca Ronconi: i grandi maghi. 6. Prospettive del Teatro di oggi. Programma d'esame (9 crediti) La bibliografia sarà comunicata agli studenti durante lo svolgimento del corso. : : Storia dell'arte contemporanea Docente: Dott.ssa Alessandra Biasi, Dott. Alessandro Del Puppo Crediti: 9 Programma: I parte: Architettura (dott.ssa Biasi) Parte generale Lineamenti di storia dell'architettura italiana ed europea del Novecento. Parte monografica Il contributo delle avanguardie storiche. Dal cubismo alla fondazione del Bauhaus. II parte: Arti figurative (dott. Del Puppo) Parte generale Il sistema e le logiche dell'arte contemporanea. Parte monografica La critica del postmodernismo: originalità , avanguardia, nuova scultura. Programma d'esame (9 crediti) I parte Parte generale - M. TAFURI, F. DAL CO, Architettura contemporanea, Venezia, Electa, 1976 (parte prima, capitoli da 6 a 15; parte seconda, da 1 a 4) Parte monografica I riferimenti bibliografici saranno forniti all'inizio del corso. II parte Parte generale - A. DAL LAGO, S. GIORDANO, Mercanti d'aura. Logiche dell'arte contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006. Parte monografica - R. KRAUSS, L'originalità dell'avanguardia e altri miti modernisti, Roma, Fazi, 2007. Modalità di svolgimento dell'esame I parte Test scritto su un tema del corso e colloquio orale sulle tematiche generali trattate. II parte Parte generale: test scritto. Parte monografica: colloquio orale. : : Storia dello spettacolo musicale Docente: Prof. Roberto Calabretto, Prof. Angelo Orcalli Crediti: 9 Programma: I modulo (prof. R. Calabretto) 30 ore Il corso intende analizzare e definire i condizionamenti esercitati dal cinema nei confronti della drammaturgia musicale e coreutica. Le lezioni saranno dedicate ai seguenti argomenti: la musica a programma dalle immagini in movimento; il cinema e la musica strumentale d'inizi secolo; presenze cinematografiche nel teatro d'opera; presenze cinematografiche nella danza; una nuova drammaturgia a partire dal cinema. II modulo (prof. A. Orcalli) 20 ore Il mito dell'immortalità nel teatro musicale del Novecento. Programma d'esame (9 CFU) I modulo Materiale bibliografico, CD e VHS messi a disposizione del docente. II modulo Il materiale bibliografico e i CD per l'ascolto delle opere musicali sono a disposizione degli studenti al Servizio bibliotecario del Centro polifunzionale di Gorizia. Avvertenze Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con il docente entro il primo mese di lezione. Esame orale. : :