Esercizi preparazione prof Bertoli, cap 11, doc 35 kb

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Capitolo 11
Conoscenze
1 Completa le frasi.
In un operone
a) il sito presso cui si attacca l’RNA-polimerasi viene chiamato .......................................................
b) la sequenza di DNA che consente l’inizio della trascrizione è detto .............................................
c) il gene che codifica per i repressori proteici è chiamato ..............................................................
Barra la risposta che ritieni esatta.
2 Da quale tipo di molecola è regolata l’espressione dell’operone del triptofano?
A da un repressore che è attivo quando si attacca direttamente ai geni regolatori
B da un repressore che è attivo quando si lega al triptofano
C da un attivatore che è attivo quando si unisce alle RNA-polimerasi
D da un attivatore che è attivo quando si stacca dal triptofano
3 Quale tra le seguenti affermazioni distingue effettivamente le cellule staminali embrionali (ES)
dalle cellule staminali adulte (AS)?
A in natura solo le ES possono dare origine a qualsiasi tipo di cellule dell’organismo
B solo le AS possono differenziarsi se vengono fatte crescere in un terreno di coltura
C le ES sono di norma più difficili da “coltivare” rispetto alle AS
D solo le ES si possono ritrovare in qualsiasi tessuto dell’organismo adulto
Barra l’affermazione che ritieni esatta.
4 La capacità di un nucleo appartenente a una cellula somatica di produrre tutti i tipi di cellule di un
nuovo organismo dimostra che lo sviluppo dipende da
A il controllo dell’espressione dei geni
B la regolazione dei tempi della meiosi e della migrazione cellulare
C la deposizione di specifici materiali nella matrice extracellulare
D la posizione delle cellule nell’embrione
5 La maggior parte delle cellule differenziate conserva
A solo una piccola parte del patrimonio di geni originario
B solo alcuni geni originari, ma può recuperare i geni perduti quando sia necessario
C un patrimonio completo di geni, molti dei quali non si esprimono mai in condizioni normali
D un patrimonio completo di geni ognuno dei quali si può esprimere in determinate condizioni
ambientali
6 Mediante la sequenza di trasduzione del segnale
A le proteine di una cellula possono passare in un’altra cellula e attivarsi
B una cellula può indurre i geni di un’altra cellula a produrre molecole proteiche
C i geni di una cellula possono modificarsi e dare origine a un organismo mutante
D due cellule possono comunicare tra loro mediante il passaggio di piccoli segmenti di DNA
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Capitolo 11
Barra i due completamenti che ritieni esatti.
7 Gli induttori dei geni eucariotici
A favoriscono l’espressione genica legandosi agli enhancer
B sostituiscono l’RNA-polimerasi, un enzima che agisce solo nelle cellule procariotiche
C sono proteine di regolazione che fanno parte dei fattori di trascrizione
D sono brevi catene di DNA in grado di trascrivere direttamente il proprio messaggio
E attivano l’espressione genica legandosi ai geni silencer
8 Il gene per l’insulina
A codifica per un enzima presente in quasi tutte le cellule
B è identificabile nei globuli rossi maturi anche se in forma disattivata
C è attivo solo in alcune cellule del pancreas
D è presente nel DNA in quasi tutte le cellule di un organismo
E non si esprime nelle cellule metabolicamente attive
9 Gli istoni
A sono proteine presenti nell’acido nucleico delle cellule eucariotiche
B sono sequenze di DNA che non vengono trascritte nell’mRNA che passa nel citoplasma
C si legano al DNA e formano una struttura detta nucleosoma
D sono le molecole proteiche che provocano la disattivazione del cromosoma X
E funzionano da enzimi che intervengono nella trascrizione del DNA
10 Rispondi alla domanda.
Quali sono i livelli di organizzazione del DNA presente nel nucleo delle cellule eucariotiche?
Fornisci per ciascuno di essi una breve descrizione.
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11 Nel brano seguente, barra i termini in neretto che ritieni errati.
Il DNA è una molecola costituita da acido desossiribonucleico legato a 4/8 molecole di
introni/istoni; il complesso che si forma da questa associazione è detto nucleotide/nucleosoma e
ha uno spessore di circa 10/100 nm. Nelle cellule eucariotiche il filamento costituito da queste
associazioni si spiralizza ulteriormente dando origine a una struttura spessa e compatta che
favorisce/impedisce l’espressione dei geni.
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Abilità
Barra la risposta che ritieni esatta.
12 Un gene eucariotico viene inserito nel DNA di un batterio e il batterio ne opera la trascrizione e la
traduzione. La proteina prodotta risulta essere inattiva e contenere molti più amminoacidi di quella
prodotta in una cellula eucariotica. Quale può essere la ragione di queste differenze?
A l’RNA non ha subito lo splicing, come sarebbe accaduto in una cellula eucariotica
B eucarioti e procarioti hanno codici genetici leggermente diversi e, di conseguenza, vi sono
alcune differenze nell’espressione dei geni
C c’è stata un’interferenza su la trascrizione e la traduzione dovuta all’azione di proteine
regolatrici
D la velocità di degradazione dell’mRNA è troppo alta e non è stato possibile completarne la
traduzione
13 Un batterio studiato in laboratorio risulta in grado di produrre da sé l’amminoacido glicina e anche
di assorbirlo dall’ambiente circostante. Un biochimico scopre che la glicina, legandosi a un
repressore proteico, può far disattivare uno specifico operone posto sul cromosoma batterico.
Quale funzione si presume che sia controllata dai geni che fanno parte di questo operone?
A la differenziazione cellulare del batterio
B la scissione della molecola di glicina
C la produzione della molecola di glicina
D la sintesi del repressore proteico
14 Negli esseri umani l’ormone testosterone entra nelle sue cellule bersaglio e si lega a specifiche
proteine che, di conseguenza, si attaccano a specifici siti del DNA della cellula. Quale funzione è
probabile che svolgano queste proteine?
A aiutano le RNA-polimerasi a trascrivere specifici geni
B alterano il modo in cui si realizza lo splicing del DNA
C stimolano la sintesi proteica
D determinano lo svolgimento del DNA così da consentirne la trascrizione
15 Alcune cellule producono proteine che permangono attive nel citoplasma per mesi, come è il caso
dell’emoglobina nei globuli rossi. La maggior parte delle proteine prodotte dalle cellule, invece,
ha una durata di pochi giorni o perfino di poche ore. Per quale ragione, pur essendo possibile, le
cellule non producono proteine più durature?
A perché la maggior parte delle proteine funziona soltanto una volta
B perché in genere le cellule stesse hanno un periodo di vita molto breve
C perché le cellule non hanno di solito gli strumenti necessari per sintetizzare questo tipo di
proteine
D perché, in questo modo, le cellule possono tenere sotto controllo le quantità di proteine presenti
16 Quale tra le seguenti condizioni è più probabile che porti all’insorgenza di un tumore?
A mutazione di un proto-oncogène e inattivazione di un gene oncosopressore
B inattivazione di un proto-oncogène e attivazione di un gene oncosopressore
C inattivazione sia di un proto-oncogène sia di un gene oncosopressore
D iperattività sia di un proto-oncogène sia di un gene oncosopressore
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17 Un biologo cellulare ha scoperto che due proteine, le cui strutture presentano profonde differenze,
derivano dalla traduzione di due diversi mRNA i quali, però, sono il prodotto della trascrizione di
uno stesso gene presente nel nucleo della cellula. Quale meccanismo può spiegare correttamente
questo fatto?
A due diversi modi di despiralizzazione del DNA conducono a due diversi prodotti di trascrizione
B una mutazione può avere alterato il gene in questione, causando uno spostamento del sistema di
lettura
C gli esoni presenti nello stesso gene possono essersi saldati tra loro in modo diverso
D i due mRNA sono stati trascritti in due differenti “puff” cromosomici
Barra l’affermazione che ritieni esatta.
18 Il tumore del colon ha una crescita lenta, come molti altri tipi di tumori. Ciò è dovuto
presumibilmente al fatto che
A le cellule tumorali, essendo anormali, hanno un metabolismo meno efficiente di quelle sane
B occorre che più di una mutazione somatica avvenga in una cellula perché essa diventi cancerosa
C le cellule tumorali inibiscono vicendevolmente la loro crescita attraverso la diffusione di
specifiche molecole segnale
D occorre un certo tempo per la formazione di nuovi vasi sanguigni che portino il nutrimento alle
cellule tumorali
19 Un difetto congenito tipico della nostra specie fa sì che vi siano persone prive di ghiandole
sudoripare nella pelle. In alcuni maschi questo difetto è diffuso su tutta la superficie corporea; vi
sono, invece, donne in cui tratti di pelle privi di ghiandole sudoripare sono alternati a tratti di pelle
che ne sono normalmente dotati. Questa caratteristica fenotipica suggerisce che il fenomeno sia
dovuto a
A una mutazione genetica
B un’inattivazione cromosomica
C uno splicing differenziato
D l’azione di una sequenza homeobox
20 Barra i due completamenti che ritieni esatti.
Se la disattivazione di un cromosoma X avvenisse direttamente nello zigote, il gatto calicot di
sesso femminile che si svilupperebbe da questo zigote
A avrebbe metà delle sue cellule con entrambi i cromosomi X disattivati
B potrebbe cambiare di sesso avendo un genotipo analogo a quello maschile
C diventerebbe sterile perché privo di un cromosoma sessuale
D non sarebbe distinguibile dai maschi della stessa specie in base al colore del pelo
E avrebbe tutto il pelo di un unico colore
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Capitolo 11
21 Completa le frasi inserendo al posto dei puntini il nome del corrispondente nucleotide (DNA,
RNA oppure mRNA).
a) Mediante lo splicing differenziato un trascritto di ..............................……................ può
codificare per diversi polipeptidi.
b) Se un tratto di ..............................……................ si ripiega in modo che gli induttori possano
legarsi con altri fattori di trascrizione, si facilita il legame tra l’RNA-polimerasi e il promotore.
c) Lo sviluppo embrionale della struttura corporea di un moscerino dipende dalla distribuzione di
..............................……................ all’interno della cellula uovo.
Completa i brani scegliendo tra i termini elencati in fondo.
22 Un sistema di regolazione della trascrizione consiste nell’attivazione di proteine (fattori di
trascrizione) che si legano ..............................................................; ogni gene possiede una propria
serie di queste proteine con funzione di .............................................................. La demolizione
selettiva delle proteine permette di .............................................................. il tipo di molecole che
una cellula sintetizza in risposta al cambiamento delle condizioni ambientali.
raddoppiare, agli enhancer, clonazione, ai trascritti, produrre, controllo, modificare,
trascrizione, alle RNA-polimerasi
23 Il controllo dell’espressione genica in una cellula .............................................................. avviene
anche dopo la formazione dell’mRNA, ossia dopo .............................................................. degli
esoni. La traduzione infatti può essere .............................................................. se, per esempio, nei
globuli rossi sono .............................................................. particolari gruppi chimici contenenti
ferro; in tal caso, non si possono ..............................................................le molecole di emoglobina
necessarie.
lo splicing, accelerata, eliminare, batterica, sintetizzati, formare, assenti, l’eliminazione,
favorita, presenti, procariotica, la formazione, bloccata, eucariotica, immagazzinare
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