Comunicato stampa
Bz, 20.04.2007
Orti e giardini
Meglio senza torba
Negli orti attorno Bolzano, Merano e della Bassa Atesina sono già spuntate le
prime foglie di gallinella e radicchio, nei giardini si comincia a preparare le aiole
per la semina. Sebbene questo anticipo di primavera sia assai meno evidente
nelle zone più elevate e settentrionali della nostra provincia, anche lì ci si
appresta a sistemare orti e giardini per la prossima stagione.
E così abbiamo ritenuto opportuno dare il nostro contributo ai preparativi, ricordando che
il vero amante della natura – cosa che ogni appassionato di giardinaggio è per definizione
– non dovrebbe fare uso di torba. Per quale motivo? Anzitutto perché la torba
comunemente reperibile in commercio è inadatta come fertilizzante in quanto troppo acida
e troppo magra. In secondo luogo perché si tratta di materiale importato, proveniente da
steppe e brughiere che costituiscono ambienti assai sensibili e ormai rari. Dopo avere
esaurito le torbiere dell'Europa occidentale, lo sfruttamento si è spostato progressivamente
verso est. E così oggi la torba viene estratta in Russia, dove non esistono leggi di tutela
ambientale, né tantomeno aree protette, e dove qualunque risorsa che può dare profitti
viene sfruttata fino all'osso, senza il benché minimo riguardo per la natura e il paesaggio.
L'enorme fabbisogno di torba in Europa ha già determinato la distruzione del 60-90% delle
torbiere nel Vecchio Continente. Se continuiamo a impiegare questo fertilizzante per le
nostre piante e i nostri giardini, presto scompariranno anche le ultime steppe e torbiere di
zone remote come la Russia.
Date queste premesse vi invitiamo perciò a utilizzare materiali alternativi, il migliore dei
quali è ancora il compost di propria produzione – gratuito e imbattibile in termini di
qualità. Altrettanto naturale e raccomandabile è lo stallatico essiccato.
Chi non dispone né dell'uno né dell'altro, faccia bene attenzione quando si reca a
comprare il terriccio pronto e legga attentamente i componenti indicati sulla confezione: in
vendita si trovano ottime miscele senza torba, a base di compost, scarti di corteccia, fibre
di legno e di cocco. Se non conoscete questi prodotti, chiedete al vostro giardiniere o
fornitore di indicarveli. Per il bene delle vostre piante, e per quello delle ultime torbiere
superstiti!