1054 - Rete Civica di Milano

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Cronologia / 1
1054
1204
1274
1439
1443
1453
1461
1571
1669
1709
XVIII sec.
1821-28
1828-31
1832-1862
1834
1862-1913
1864
1881
1882-1897
1910
1912-1913
1915-1916
1920
Grande scisma con la Chiesa d’Occidente
I crociati conquistano Costantinopoli
Concilio di Lione: tentativo di riunificazione tra le Chiese
Concilio di Ferrara-Firenze: nuova riunificazione tra le
Chiese
Fallimento della crociata di Sigismondo di Ungheria
il 29 maggio Costantinopoli cade nelle mani di Maometto II
Cade l’impero di Trebisonda
Cade Cipro
Cade Creta
Nikòlaos Mavrokordàtos diventa hospodar di Moldavia
Ripresa economica; la Russia si erge a protettrice degli
ortodossi sotto l’impero ottomano
Insurrezione dei greci contro la dominazione ottomana
Reggenza Capodistrias
Regno di Ottone di Baviera che viene deposto da una
sollevazione appoggiata dall’esercito
Atene capitale della Grecia
Regno di Giorgio I di Glücksburg che viene ucciso da un pazzo
Isole ionie alla Grecia
Acquisizione della Tessaglia e dell’Epiro
“Bipolarismo” Trikùpis-Dilighiànnis
Primo governo Venizèlos
Prima e Seconda guerra Balcanica: conquista di Salonicco e
spartizione della Macedonia
“Dichasmòs”, scisma nazionale sulla partecipazione alla
guerra mondiale. Alla fine la Grecia si schiera con l’Intesa ed
entra in guerra nel 1917
Il trattato di Sévres crea la “Grecia dei due continenti e dei
cinque mari”
Cronologia / 2
1920
1921
1922
1923
1924
1925
1928
1930
1933
1935
1936
1940
1941
1943
1944
1945
1946
Ottobre: Re Alessandro muore per il morso di una scimmia.
Novembre: Venizelos perde inaspettatamente le elezioni.
Dicembre: un referendum truccato riporta in Grecia Costantino I.
Le truppe greche avanzano verso Ankara, ma vengono fermate.
Agosto-settembre: sconfitta dell’esercito greco in Asia minore. Incendio
di Smirne.
Settembre: colpo di stato del colonnello Nikolaos Plastiras. Costantino I
costretto definitivamente all’esilio. Gli succede il figlio Giorgio II.
Trattato di Losanna che annulla le conquiste territoriali greche.
Scambio forzato della popolazione tra Grecia e Turchia. 1.300.000
profughi entrano in Grecia contro 300.000 musulmani che la lasciano.
Dicembre: Giorgio II lascia la Grecia.
Marzo: proclamata la repubblica.
Cipro diventa colonia britannica.
Giugno: il colonnello Theodoros Pangalos prende il potere. Cadrà dopo
poco più di un anno.
Ultimo governo Venizelos.
Convenzione di Ankara: pacificazione con la Turchia.
Fallito golpe del colonnello Plastiras. Attentato a Venizelos.
Nuovo tentato golpe venizelista. Venizelos lascia la Grecia per la
Francia (morirà l’anno successivo).
Un golpe provoca la caduta del governo Tsaldaris.
Novembre: un referendum truccato riporta in Grecia Giorgio II.
Alle elezioni i comunisti del KKE diventano l’ago della bilancia.
4 agosto: alla vigilia di uno sciopero generale, il generale Metaxas
instaura la dittatura.
28 ottobre: invasione italiana della Grecia. Contrattacco vittorioso delle
truppe greche in Albania.
Morte di Metaxas.
Aprile: i tedeschi occupano la Grecia.
Settembre: formazione dell’EAM (Fronte di liberazione nazionale).
Scoppia il conflitto intestino tra le varie formazioni partigiane.
Ottobre: liberazione della Grecia. La Grecia è assegnata alla sfera di
influenza britannica.
Dicembre: la polizia spara sui dimostranti ad Atene provocando
l’insurrezione dei comunisti. Tentativo di mediazione di Churchill.
Damaskinos, arcivescovo di Atene è nominato reggente.
Febbraio: accordo di Varkiza mette fine all’insurrezione comunista.
Marzo: le elezioni danno la vittoria ai monarchici. Re Giorgio II torna in
Grecia.
Ottobre: i comunisti creano l’Esercito Democratico di Grecia. Scoppia la
guerra civile.
2
1947
1949
1952
1955
1958
1960
1963
1964
1967
1973
1974
1981
1985
1987
1988
1989
1990
Dottrina Truman.
Muore Giorgio II. Gli succede il fratello Paolo.
Sconfitta dell’Esercito Democratico.
Novembre: il maresciallo Papagos vince le elezioni.
A Cipro lotta per la Enosis.
La Sinistra della EDA diventa il primo partito d’opposizione.
Cipro diventa repubblica indipendente.
Georghios Papandreu vince le elezioni di stretta misura.
Maggio: a Salonicco viene ucciso il deputato della sinistra Gregoris
Lambrakis.
Nuove elezioni vinte di nuovo dall’Unione di Centro.
Costantino II succede a re Paolo.
21 aprile: un colpo di stato militare impedisce lo svolgimento delle
elezioni previste per maggio.
Novembre: occupazione studentesca del Politecnico. Dura repressione
della giunta.
Papadopoulos deposto, sostituito dal generale Ghizikis.
Luglio: tentativo di colpo di stato a Cipro. Invasione turca e occupazione
della parte settentrionale dell’isola. Caduta della giunta militare e
ritorno in Grecia di Karamanlis.
Novembre: la Nuova Democrazia di Karamanlis si assicura 220 seggi su
300.
La Grecia entra nella CEE.
Ottobre: il PASOK vince le elezioni.
Giugno: nuova vittoria elettorale del PASOK.
Marzo: la crisi dell’Egeo porta la Grecia e la Turchia sull’orlo della
guerra.
Accordo di Davos con una promessa di riconciliazione tra Grecia e
Turchia.
Ondata di scandali travolge il PASOK.
Giugno: le elezioni non riescono a definire una maggioranza. Governo di
coalizione tra comunisti e conservatori in funzione anti-PASOK.
Novembre; nuove elezioni e formazione di un governo “ecumenico” cui
partecipano tutti i partiti.
Aprile: Nuova Democrazia vince le elezioni di stretta misura (150 seggi
su 300). A capo del governo va Konstantinos Mitsotakis.
Karamanlis viene eletto presidente della repubblica.
1991-1992 Consistenti afflussi di greci provenienti dall’Albania, dall’Unione
1993
1994
1995
Sovietica e dall’Abkhazia.
La defezione di tre deputati di ND mette in minoranza il governo
Mitsotakis. Alle elezioni che seguono il PASOK con il 47% guadagna
nuovamente la maggioranza dei seggi. Papandreu di nuovo al potere.
Embargo contro la repubblica ex-iugoslavia di Macedonia. La CEE
protesta presso l’Alta corte europea di giustizia.
Marzo: viene eletto alla presidenza della repubblica il conservatore
3
1996
1998
1999
2000
Kostis Stefanopulos.
Accordo ad interim ccon la FYROM e revoca dell’embargo.
Gennaio: dimissioni di Papandreu. Capo del governo diventa Kostas
Simitis.
Crisi con la Turchia sulla sovranità dell’isola di Imia.
Giugno: muore Papandreu.
Settembre: il PASOK vince le elezioni con il 41,5% contro il 38,1 della
Nuova Democrazia. Su 9.140.000 iscritti, hanno votato poco meno di
sette milioni di elettori.
Marzo: la dracma entra nello SME.
Febbraio: Abdullah Ocalan, leader curdo del Pkk viene arrestato in
Kenia dai servizi segreti turchi mentre lascia la sede diplomatica greca.
Disordini in tutto il mondo coinvolgono anche la Grecia.
L’intervento NATO nel Kosovo è fortemente avversato da tutta
l’opinione pubblica, ma il governo decide di assumere un atteggiamento
“morbido”.
Giugno: alle elezioni europee ND supera il PASOK (35,9% contro il
32,85%. Il KKE si conferma la “terza forza” con l’8,68%.
La “diplomazia dei terremoti”, (Smirne, agosto; Atene, settembre)
accelera vistosamente l’avvicinamento tra Turchia e Grecia.
Al vertice europeo di Helsinki la Grecia dà il suo assenso all’ingresso
della Turchia nell’UE.
Gennaio: visita di Georghios Papandreu ad Ankara.
Febbraio: visita del ministro degli esteri turco Cem ad Atene.
Febbraio: Kostis Stefanopulos rieletto presidente della repubblica.
La Grecia chiede ufficialmente di aderire alla moneta unica europea.
Entro la fine di giugno il Consiglio d’Europa dovrà formalizzare la sua
decisione in merito.
Le elezioni politiche dell’9 aprile segnano una nuova vittoria, seppure di
stretta misura, del PASOK di Simitis.
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