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BICI & SALUTE, VANTAGGI PER L’AMBIENTE
Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, 1 miliardo di euro investito sulla mobilità ciclabile può
incentivare la creazione di 21.500 posti di lavoro e spingere la domanda e gli investimenti verso stili di vita a
minore impatto ambientale; raggiungere alti livelli di mobilità ciclabile (almeno il 30%) può consentire la
creazione di 76mila posti di lavoro in Europa e la riduzione di10 mila morti in incidenti. Se l'Oms si occupa di
mobilità sostenibile, il motivo è chiaro: l'Organizzazione ha infatti valutato in 110 miliardi di euro il risparmio
in spese sanitarie dovuto all'incremento dell'uso della bici in Europa, e considera che il risparmio generato
dalla riduzione dell'inquinamento ambientale e acustico derivante dall'uso della bici in Europa sia superiore
ai 3 miliardi di euro. Senza contare che, secondo il Ministero dell'Interno, in Italia si spendono circa 30
miliardi di euro di copertura delle spese sanitarie relative agli incidenti stradali che causano quasi 4.000 morti
l’anno.
La bici fa tendenza: è ecologica, economica e salutare. Nascono occasioni di business, alcune innovative,
altre più tradizionali, che sfruttano dati che impressionano: 2.229.000 bici prodotte nel 2011 nel nostro
Paese, più di 22 milioni di connazionali che le usano. L’uso della bicicletta si sposa perfettamente con lo
slow tourism, il turismo che va alla scoperta dei piccoli borghi, delle aree naturali, delle città d’arte del nostro
Paese. Il cicloturismo genera un fatturato di nove miliardi l’anno, secondo la FIAB, Federazione Italiana
Amici della Bicicletta, ci sono almeno 10 milioni di cicloturisti in Europa.
In Italia mancano ancora strutture adeguate per accogliere la domanda di cicloturismo che viene dall’Europa
e dal mondo. Anche se qualcosa si sta muovendo: nascono progetti per creare piste ciclabili nel territorio,
come la VenTO del Politecnico di Torino, un collegamento dal Veneto a Torino.
Il Made in Italy su due ruote va lontano: le biciclette italiane sono esportate in tutta Europa. Questo per due
ragioni principali: in primo luogo usare più la bici significa risparmiare e aumentare il reddito disponibile per i
consumi locali. In secondo luogo, muoversi in bici nel proprio quartiere / città e non usare la macchina per
fare acquisti magari a decine di chilometri di distanza, ci costringe a scoprire meglio e privilegiare l’offerta più
vicino alla nostra residenza.
Vantaggi per l’ambiente, ma soprattutto per l’economia. Bicicletta vuole dire anche più soldi che restano
nella comunità: partendo dalle realtà più immediate, come il fatto che l’utilizzo della bicicletta per recarsi al
lavoro migliora chi la utilizza, di conseguenza il datore di lavoro vedrà più profitti, o che lasciando l’auto in
garage e girando la città pedalando i negozi della città risulterebbero essere un’attrattiva maggiore. La
comunità, inoltre, vedrebbe destinarsi più soldi dato che i cittadini non impegnerebbero più grosse somme
per la benzina, le assicurazioni e per l’acquisto dell’auto.
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