ATTI DELLA REGIONE MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL

ATTI DELLA REGIONE
MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA
REGIONALE
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 160 del 14 dicembre 2009 - Risoluzione concernente “Solidarietà al
Presidente del Consiglio”.
omissis
Il Presidente dà la parola al consigliere Pistarelli che interviene su:
• COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA concernenti “Solidarietà al
Presidente del Consiglio”.
Il Presidente comunica che è stata presentata e acquisita agli atti una proposta di risoluzione, relativa all’argomento trattato,
a firma dei consiglieri Pistarelli, Brini, Bugaro, Massi, D’Isidoro, Procaccini, Brandoni, Ricci, Viventi e la pone in votazione.
L’Assemblea legislativa approva all’unanimità la proposta di risoluzione, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
APPRESO della gravissima aggressione di cui è stato vittima il Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi a Milano il
giorno 13 dicembre scorso;
ESPRIME ferma condanna dell’atto di violenza compiuto;
RESPINGE i tentativi di ingenerare un clima di odio e di contrapposizione violenta che stanno caratterizzando questa fase
della vita politica italiana, ritenendo che il rispetto, il confronto civile ed il dialogo siano fondamentali elementi del dibattito
politico, sociale, culturale;
CONFERMA che va superato il deprecabile clima di odio che è cosa diversa dalla legittima possibilità di indicare soluzioni
alternative politiche, sociali e istituzionali;
SI IMPEGNA
a trasmettere la presente risoluzione al Governo, come formale atto di condanna dell’aggressione e solidarietà al Presidente
del Consiglio”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 163 del 16 dicembre 2009 - Mozione n. 391 “Realizzazione centrale
Turbogas Comune di Corinaldo”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno, su decisione - dell’Assemblea, che reca:
• MOZIONE N. 391 dei consiglieri Bugaro, Giannotti, Silvetti “Realizzazione centrale Turbogas Edison, Comune di
Corinaldo”.
omissis
Conclusa la discussione generale, il Presidente la pone in votazione con il relativo emendamento a firma dei consiglieri
Bugaro (che lo illustra) e Ricci. L’Assemblea legislativa approva all’unanimità la mozione n. 391, emendata, nel testo che
segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE,
PREMESSO che in data 16 ottobre u.s. la Spa Edison ha depositato presso il Comune di Corinaldo, la Provincia di Ancona,
la Regione Marche e il Ministero dell’Ambiente, un progetto per la realizzazione di una centrale turbogas della potenza di
circa 870 MW da costruire nell’ambito della Zipa di Corinaldo;
CONSIDERATO che
- il Comune di Corinaldo ospita una discarica di notevoli dimensioni che oggi riceve in deroga l’immondizia di circa 35
comuni ed ha anche un impianto di trattamento della parte umida dei rifiuti e che quindi risulta già gravato da un sito ad alto
impatto ambientale;
- il Comune di Corinaldo è considerato uno dei borghi più belli d’Italia, con pubblici riconoscimenti che lo identificano come
meta turistica;
- nel Comune di Corinaldo, in area adiacente la Zipa (quella individuata per la realizzazione della centrale), si trova la Villa
romana e l’annesso Anfiteatro di grandissimo valore storico turistico, oggetto di studi e di scavi di rilevante costo per le
pubbliche Amministrazioni;
- la realizzazione di tale centrale coinvolge evidentemente non solo il Comune di Corinaldo ma tutti quelli presenti nelle Valli
del Cesano, del Misa e della Nevola;
RILEVATO infine che:
- il termine per le osservazioni al VIA presso il Ministero dell’ Ambiente scade il prossimo 14 gennaio 2010;
- risulta incompatibile la realizzazione di una centrale turbo gas con il territorio del Comune di Corinaldo per le ragioni
sopracitate;
ESPRIME
parere negativo al progetto presentato dalla Spa Edison;
INCARICA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE
a comunicare tale decisione al Ministero dell’Ambiente entro il termine perentorio del 14 gennaio 2010, al Comune di
Corinaldo, alla Provincia di Ancona e alla Spa Edison”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 163 del 16 dicembre 2009 - Mozione n. 392 “Conferenza di Copenaghen
sui cambiamenti climatici”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno, su decisione dell’Assemblea, che reca:
• MOZIONE N. 392 del consigliere Binci “Conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici”.
omissis
Conclusa la discussione generale, il Presidente la pone in votazione con il relativo emendamento a firma del consigliere
Binci. L’Assemblea legislativa approva la mozione n. 392, emendata, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE,
RICORDATO che dal 7 al 18 dicembre si svolge a Copenaghen la quindicesima Conferenza delle Parti della Convenzione
ONU sui cambiamenti climatici e la quinta Riunioni delle Parti del Protocollo di Kyoto;
CONSIDERATO che organismi e assemblee dell’ONU, insieme a gran parte dei capi di stato e governo si erano impegnati a
firmare a Copenaghen un accordo per la riduzione delle emissioni dei gasi serra fino al 2020 e fino al 2050 coerente con la
drastica riduzione chiesta dal penel mondale di scienziati (IPCC);
VALUTATO che il protocollo di Kyoto fu firmato nella terza conferenza delle parti della UNFCCC (dicembre 1997), è
entrato in vigore nel febbraio 2005, fissava impegni di riduzione dei gas serra per i 39 paesi più industrializzati nel 1990 e
terminerà comunque la sua efficacia nel 2012;
IPOTIZZATO che servano circa tre anni per la ratifica e l’entrata in vigore di un nuovo accordo dopo la sua approvazione;
APPREZZATO che si moltiplicano appelli ed iniziative per chiedere che a Copenaghen si firmi un accordo vincolante di
ulteriore riduzione dei gas serra, differenziato fra i 39 paesi più inquinatori del novecento e gli altri paesi, con sanzioni e fondi
adeguati per tecnologie ed adattamento;
SI IMPEGNA
a convocare un’Assemblea legislativa urgente aperta alle istituzioni locali e ai soggetti sociali.
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
- a sollecitare il Governo e quanti rappresentano il nostro paese a Copenaghen a fare di tutto per giungere ad un accordo
posivito che in parte sostituisca, in parte integri il protocollo di Kyoto, valorizzando quanto già deciso a livello europeo e
sostenendo l’obiettivo europeo di una riduzione del 30% delle emissioni entro il 2020, rifiutando l’opzione nucleare;
- ad accellerare l’attuazione del PEAR e sollecitare ogni ente pubblico a fare quanto possibile per ridurre le emissioni di gas
serra e per promuovere diffusamente fonti rinnovabili, efficienza e risparmio energetico;
- a relazionare all’Assemblea legislativa aperta alle istituzioni locali e ai soggetti sociali sulle conclusioni della Conferenza di
Copenaghen per delineare la politica regionale e per contrastare i cambiamenti climatici”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 163 del 16 dicembre 2009 - Mozione n. 393 “Tensione alla Fincantieri e
problemi della cantieristica”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno, su decisione dell’Assemblea, che reca:
• MOZIONE N. 393 dei consiglieri Bucciarelli, Silvetti, Bugaro, Santori, Comi, Altomeni, Brandoni, Binci, Procaccini, Ricci
“Tensione alla Fincantieri e problemi della cantieristica”.
Nessuno avendo chiesto di intervenire, il Presidente la pone in votazione con il relativo emendamento a firma della
consigliera Mollaroli. L’Assemblea legislativa approva all’unanimità la mozione n. 393, emendata, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE,
PRESO ATTO con preoccupazione della decisione della Fincantieri, annunciata alle organizzazioni sindacali, di non
procedere al pagamento del premio di efficienza pattuito con l’accordo sindacale del luglio scorso sottoscritto da tutte le parti;
RILEVATO come tale annuncio ha suscitato forti proteste dei lavoratori che rivendicano il rispetto degli accordi sottoscritti;
CONSIDERATO che tale situazione sta creando forti tensioni sociali;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
- ad intervenire presso la Direzione Fincantieri perché sia rispettato l’accordo di luglio e sia pagato il premio di efficienza
entro Natale;
- a verificare lo stato di applicazione dell’Accordo con le Banche sull’anticipo della Cassa Integrazione;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE E L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA
- ad effettuare una Conferenza specifica sulla situazione della cantieristica delle Marche”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 163 del 16 dicembre 2009 - Risoluzione sulle mozioni nn. 385 e 386 e
sulla risoluzione e firma Viventi “Privatizzazione dell’acqua”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno, su decisione dell’Assemblea che reca:
• MOZIONE N. 385 del consigliere Procaccini “Decreto legge su privatizzazione dell’acqua;
• MOZIONE N. 387 dei consiglieri Altomeni, Ortenzi, Brandoni, Amagliani, D’Isidoro, Procaccini, Binci
“Ripubblicizzazione dell’acqua e del beni comuni;
• RISOLUZIONE N. 51 del consigliere Viventi sulle mozione n. 385 e 387 (abbinate).
Nessuno avendo chiesto di intervenire, il Presidente comunica che è stata presentata ed acquisita agli atti una proposta di
risoluzione, relativa all’argomento trattato, a firma dei consiglieri Procaccini, Ortenzi, Viventi, Altomeni, Lippi e la pone in
votazione. L’Assemblea legislativa approva la proposta di risoluzione, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
CONSIDERATA la recente approvazione del decreto legge sulla privatizzazione dell’acqua, sul quale il Governo ha posto la
fiducia impedendo un regolare dibattito e l’espressione dei dissensi che pure sono presenti all’interno dei gruppi della
maggioranza parlamentare;
CONSIDERATO che l’acqua è un bene primario per la vita dell’uomo e fondamentale per tutte le attività che esso svolge a
cominciare dall’agricoltura e che per questo non può essere considerata alla stregua di un bene di consumo qualsiasi;
RIBADENDO che il servizio idrico, quale servizio pubblico locale, è diretto al perseguimento di finalità di interesse generale
e che tali finalità non sono quelle del profitto, bensì quelle di realizzare benessere per la comunità locale;
CONSIDERATO inoltre che già oggi esistono società miste a prevalente capitale pubblico e che già questo ha portato a
elevati aumenti del costo per gli utenti;
ESPRIME
la propria contrarietà in merito a quanto previsto dal già richiamato decreto legge approvato;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
- ad impugnare per incostituzionalità la legge così come approvata dal Parlamento e ribadire in tal senso la potestà normativa
in materia delle Regioni, così come stabilito dalla modifica del Titolo V della Costituzione, le quali devono poter individuare
la valenza non economica dei servizi pubblici locali;
- ad esprimere in tutte le sedi opportune la necessità di tornare ad una gestione pubblica della risorsa idrica in capo agli enti
locali, anche in forma consortile, riconducendo ad unità nello stesso soggetto la proprietà delle reti e la gestione della risorsa.
IMPEGNA ALTRESÌ LA IV COMMISSIONE
ad approvare quanto prima la proposta di legge 116/06 del 3 agosto 2006 promossa dalla Giunta regionale inerente “Disciplina
delle risorse idriche”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 163 del 16 dicembre 2009 - Ordine del giorno sulla proposta di atto
amministrativo n. 138 “Localizzazione sedi sezioni musicali e coreutiche nelle Marche”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO N. 138 ad iniziativa della Giunta regionale concernente: “Programma
rete scolastica per Panno 2010/2011 - deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale 28 luglio 2009, n. 128”.
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della proposta di atto
amministrativo n. 138 emendata, comunica che è stato presentato ed acquisito agli atti un ordine del giorno relativo
all’argomento trattato, a firma del consigliere Benatti e lo pone in votazione. L’Assemblea legislativa approva l’ordine del
giorno, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
CONSIDERATO che la bozza di schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento concernente la
revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, all’art. 13, comma 6, specifica che “in prima
applicazione del regolamento sono istituite sul territorio regionale non più di quaranta sezioni musicali e dieci sezioni
coreutiche del liceo musicale e coreutico”;
VISTO che tale schema di decreto è attualmente all’esame delle Commissioni parlamentari;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a chiedere al Ministro Gelmini di conoscere in tempi brevi criteri e modalità per l’individuazione delle suddette sezioni e il
numero di. sezioni che saranno localizzate nella nostra regione e successivamente alla individuazione del numero delle sedi
nelle Marche, a predisporre un atto amministrativo da sottoporre all’Assemblea legislativa con la localizzazione delle sedi”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 162 del 15/12/2009 - Ordine del giorno sulla proposta di legge n. 350
“Criteri per il calcolo della raccolta differenziata”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 350 ad iniziativa della Giunta regionale concernente: “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche (legge finanziaria 2010)”.
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli articoli e degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della
proposta di legge n. 350 emendata, comunica che sono stati presentati ed acquisiti agli atti nove ordini del giorno relativi
all’argomento trattato. Pone in votazione quello (1) a firma del consigliere Brandoni, Presidente della II Commissione.
L’Assemblea legislativa approva all’unanimità l’ordine del giorno, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
VISTO il parere del CAL, espresso nella seduta del 7 dicembre 2009, con il quale si chiede, tra l’altro, di inserire nella legge
finanziaria regionale una disposizione che definisca una metodologia di calcolo per misurare la raccolta differenziata sulla
base di criteri diversi da quelli previsti dalla deliberazione della Giunta regionale n. 560 del 14/04/2008, avente ad oggetto
l’atto di indirizzo in materia di incentivi alla raccolta differenziata mediante il tributo speciale per il deposito in discarica;
CONSIDERATO che la predetta deliberazione, al fine di assicurare a livello regionale uniformità dei dati della raccolta
differenziata, stabilisce quali tipologie sono comprese nel calcolo e quali in tutto o in parte escluse;
CONSIDERATO che, successivamente all’adozione di tale provvedimento amministrativo, è stata emanata la direttiva
2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, con l’obiettivo di ridurre al minimo le
conseguenze negative della produzione e della gestione dei rifiuti per la salute umana e l’ambiente e la quantità dei rifiuti
prodotti, favorendo il recupero, il riutilizzo ed il riciclaggio dei rifiuti;
CONSIDERATO altresì che lo stesso Ministero dell’Ambiente con il D.M. 8 aprile 2008, relativamente ad una delle
tipologie di rifiuti escluse dalla citata deliberazione regionale, ha previsto che i Centri di recupero comunali ricevano anche i
rifiuti da demolizioni;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a modificare la deliberazione n. 560 del 14 aprile 2008 prevedendo, tra gli altri, i seguenti criteri per il calcolo della raccolta
differenziata:
- per i rifiuti inerti includere nel calcolo la quota effettivamente avviata a recupero di materia;
- per i rifiuti derivanti da pulizia e spazzamento meccanico, includere nel calcolo detta tipologia, quanto meno in percentuale
sul totale degli RSU sulla quota effettivamente avviata a recupero;
- per i rifiuti derivanti da pulizia di corsi d’acqua, di spiagge marittime e lacuali, includere nel calcolo detta tipologia, quanto
meno in percentuale sul totale degli RSU sulla quota effettivamente avviata a recupero”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 162 del 15/12/2009 - Ordine del giorno sulla proposta di legge n. 350
“Rinegoziazione modalità di realizzazione di elettrodotti sul territorio regionale”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 350 ad iniziativa della Giunta regionale concernente: “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche ( legge finanziaria 2010)”.
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli articoli e degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della
proposta di legge n. 350 emendata, comunica che sono stati presentati ed acquisiti agli atti nove ordini del giorno relativi
all’argomento trattato. Pone in votazione quello (2) a firma del consigliere Altomeni. L’Assemblea legislativa approva
all’unanimità l’ordine del giorno, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
TENUTO CONTO che
- la Regione Marche è interessata dal passaggio di linee elettriche di alta ed altissima tensione, che svolgono la funzione di
collegare il Paese da nord a sud;
- nella stragrande maggioranza dei casi tali linee non sono altro che immensi tralicci che passano su un territorio vuoi
altamente antropizzato, vuoi paesaggisticamente importante, caratterizzato da agricoltura di qualità, diffuse strutture ricettive,
dove si tenta di realizzare a piccoli passi una riconversione verso un modello di sviluppo votato al turismo ed alla cultura;
- solitamente agli elettrodotti viene associato il delicatissimo tema dell’elettromagnetismo e delle ricadute in termini di salute
sui cittadini;
- la Regione Marche con il PEAR ha scelto giustamente di realizzare piccoli impianti di generazione energetica, evitando
grandi strutture dall’elevato impatto ambientale;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a rinegoziare con la società che si occupa della realizzazione di elettrodotti (Terna) i criteri di realizzazione delle linee
elettriche e far si che queste vengano costruite sul territorio regionale secondo le normative europee e regionali, o quanto
meno ispirandosi alle pratiche utilizzate negli altri paesi dell’Unione Europea, secondo i principi di precauzione rispetto alla
salute e salvaguardia del paesaggio, seguendo l’impostazione propria del PEAR, ed in particolare:
- privilegiando l’interramento degli stessi;
- modulando la presenza delle linee dell’alta tensione in maniera tale da ridurre il voltaggio da trasportare e aumentando le
linee, e quindi riducendo i rischi per la salute umana”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 162 del 15/12/2009 - Ordine del giorno sulla proposta di legge n. 350
“Convenzioni speciali con gli istituti bancari e creditizi per facilitare la realizzazione da parte di privati di
piccoli impianti di produzione energetica verde e rinnovabile”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 350 ad iniziativa della Giunta regionale concernente: “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche (legge finanziaria 2010).
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli articoli e degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della
proposta di legge n. 350 emendata, comunica che sono stati presentati ed acquisiti agli atti nove ordini del giorno relativi
all’argomento trattato. Pone in votazione quello (3) a firma del consigliere Altomeni. L’Assemblea legislativa approva
all’unanimità l’ordine del giorno, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
TENUTO CONTO che
- il tema dell’energia rappresenta, nonostante la crisi economica, un settore strategico, sul quale l’azione di governo deve
particolarmente incidere nelle forme più opportune affinchè si possa sanare il deficit in cui, l’Italia in generale e le Marche in
particolare, si trovano;
- la Regione Marche ha già scelto di non ospitare nel proprio territorio centrali di produzione energetica di grandi dimensioni,
così come di favorire una produzione di energia verde e rinnovabile diffusa e quindi non invasiva del territorio nonché con un
basso impatto sulla salute dei cittadini;
- la diffusione di tali “microimpianti” ancora lascia a desiderare, anche a causa del proibitivo costo di realizzazione di impianti
di energia rinnovabile, come il fotovoltaico;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a stipulare convenzioni con gli istituti bancari e creditizi delle Marche destinate ad agevolare la concessione di crediti ai
soggetti privati per la realizzazione di piccoli impianti di produzione energetica verde e rinnovabile, e facilitare in tal senso,
coerentemente con quanto stabilito dal PEAR, la diffusione di piccoli impianti che contribuiscano a ridurre il deficit
energetico della Regione”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 162 del 15/12/2009 - Ordine del giorno sulla proposta di legge n. 350
“Protocollo d’intesa per la difesa del lavoro: priorità ai soggetti con basso reddito”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 350 ad iniziativa della Giunta regionale concernente: “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche (legge finanziaria 2010)”.
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli articoli e degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della
proposta di legge n. 350 emendata, comunica che sono stati presentati ed acquisiti agli atti nove ordini del giorno relativi
all’argomento trattato. Pone in votazione quello (4) a firma del consigliere Viventi. L’Assemblea legislativa approva
l’ordine del giorno, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
PREMESSO che la Giunta regionale, nell’ambito del protocollo di intesa per la difesa del lavoro, la coesione sociale ed il
sostegno allo sviluppo, ha stanziato per l’annualità 2010 euro 5.000.000,00 allo scopo di aumentare i livelli assistenziali nelle
residenze protette fino a 100 minuti di assistenza/die;
PRESO ATTO che al progressivo incremento della quota sanitaria sarà diminuita la tariffa a carico degli ospiti o delle loro
famiglie;
CONSIDERATO inoltre che per una questione di equità fiscale, nell’individuazione delle aliquote da applicare ai soggetti
passivi per il calcolo dell’addizionale IRPEF regionale di cui alla L.R. 35/2001, è necessario tenere in considerazione la
composizione delle famiglie introducendo il concetto di quoziente familiare;
IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
- affinché, nel tavolo di confronto che sarà attivato in applicazione del suddetto protocollo, i criteri per l’utilizzo delle risorse
stanziate diano priorità ai soggetti con reddito imponibile ai fini dell’addizionale IRPEF compresi tra euro 15.500,00 e euro
31.000,00, aventi a carico almeno 3 figli o uno non auto sufficiente;
- a presentare una riforma del sistema fiscale regionale introducendo il concetto di quoziente familiare utilizzando il criterio
dell’ISEE”.
Assemblea legislativa delle Marche
Estratto del processo verbale n. 162 del 15/12/2009 - Ordine del giorno sulla proposta di legge n. 350
“Sostegno al Centro Design di Ascoli Piceno”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 350 ad iniziativa della Giunta regionale concernente: “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche (legge finanziaria 2010)”.
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli articoli e degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della
proposta di legge n. 350 emendata, comunica che sono stati presentati ed acquisiti agli atti nove ordini del giorno relativi
all’argomento trattato. Pone in votazione quello (5) a firma dei consiglieri Benatti e D’Isidoro. L’Assemblea legislativa
approva all’unanimità l’ordine del giorno, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
CONSIDERATO che
- nella città di Ascoli Piceno è presente il Centro di disegno industriale, comprensivo di Dipartimento di Ricerca Procram,
inserito nella facoltà di Architettura (UNICAM) con sede nel capoluogo piceno;
- è particolarmente rilevante l’attività che il suddetto Centro svolge per quanto riguarda la tecnologia avanzata;
- è già in atto lo svolgimento di master a livello internazionale in eco-design e innovazione;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a promuovere il sostegno dal punto di vista organizzativo e finanziario, anche attraverso il possibile utilizzo dei fondi europei,
del Centro Design di Ascoli Piceno, come da proposta del Distretto culturale di Ascoli e dal Consorzio universitario Piceno, in
collaborazione con la Facoltà di architettura”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 162 del 15/12/2009 - Ordine del giorno sulla proposta di legge n. 350
“Determinazioni a sostegno della mobilitazione dei lavoratori della Merloni e disposizioni per l’attivazione
dell’accordo di programma e incisivi interventi a salvezza dell’azienda”.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 350 ad iniziativa .della Giunta regionale concernente: “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche (legge finanziaria 2010).
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli articoli e degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della
proposta di legge n. 350 emendata, comunica che sono stati presentati ed acquisiti agli atti nove ordini del giorno relativi
all’argomento trattato. Pone in votazione quello (6) a firma dei consiglieri Brandoni e Procaccini. L’Assemblea legislativa
approva all’unanimità l’ordine del giorno, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
PREMESSO che
- che nel corso delle ultime settimane le lavoratrici e i lavoratori della Merloni degli stabilimenti di Fabriano e Gaifana hanno
messo in campo estremi tentativi di mobilitazione e di lotta affinché si presti massima attenzione alle sorti di questa azienda e
ai rischi di perdita di centinaia di posti di lavoro diretti e dell’indotto. In particolare si sono registrate le clamorose
manifestazioni di lunedì 2 novembre allorquando diversi operai, con le loro famiglie, hanno aderito all’iniziativa della
FIOM-CGIL e sono saliti sulla torre campanaria di Nocera Umbra, e di giovedì 5 novembre allorquando una loro
rappresentanza ha occupato simbolicamente la sede dell’azienda a Fabriano, in concomitanza dell’incontro delle Regioni e
delle Organizzazioni sindacali al Ministero delle attività produttive;
- si vanno moltiplicando gli appelli delle forze politiche e sociali del territorio interessato dalla crisi affinché si possano aprire
degli spiragli veri di risoluzione della vertenza: non ultimo quanto ad importanza va registrato l’intervento della stessa Chiesa
cattolica che ha visto i Vescovi delle diocesi interessate dalla crisi farsi soggetti attivi delle iniziative di mobilitazione e
solidarietà, a sollecitare attenzione a quella che sta diventando una tragedia economica ed un massacro sociale per quelle
popolazioni;
- nell’incontro tra il Ministro dello sviluppo Claudio Scajola e i Presidenti delle Regioni Marche, Emilia Romagna e Umbria è
stato “convenuto sulla opportunità alla realizzazione di un accordo di programma e sull’opportunità di avviare misure per la
industrializzazione mirate a salvaguardare l’occupazione e a non disperdere la capacità produttiva dell’impresa e del suo
indotto, fermo restando l’impegno a realizzare ogni iniziativa possibile nell’ambito della procedura di amministrazione
straordinaria per la salvaguardia del patrimonio del gruppo Antonio Merloni, compresa la possibilità di dare prospettive a
singoli asset produttivi”, nonché all’ulteriore ricorso agli ammortizzatori sociali;
- nello stesso incontro si è ulteriormente sottolineato che la situazione del gruppo Antonio Merloni riveste per il Paese un
interesse particolare all’interno delle crisi industriali in quanto riguarda un settore importante del sistema manifatturiero
nazionale e coinvolge l’andamento economico di più territori ad elevata vocazione produttiva;
- si è altresì convenuto sulla opportunità di procedere alla realizzazione di un accordo di programma, così come richiesto da
oltre un anno dalle Regioni Umbria, Marche, Emilia Romagna, dalle Organizzazioni sindacali e dagli Enti locali dei territori
coinvolti, ed in particolare, dal punto di vista operativo, che il Ministero e le Regioni si avvarranno di un gruppo di
coordinamento e del supporto tecnico di Invitalia per la attuazione di un apposito programma di interventi contenente le
misure, gli strumenti e le risorse nazionali e regionali necessari a sostenere la realizzazione di nuovi investimenti e la crescita
delle piccole e medie imprese anche in filiera, in particolare nei settori dell’innovazione tecnologica, dell’efficienza
energetica e dello sviluppo sostenibile;
ESPRESSA una cauta soddisfazione per l’accordo raggiunto perché per la prima volta, anche se oramai a distanza di un anno,
il Governo sembra voler venire incontro alle richieste delle Regioni, dei sindacati e degli enti locali;
CONSIDERATO che risulta comunque necessario non abbassare la guardia relativamente agli sviluppi di questa vertenza, la
principale di questo territorio ancorché di fronte ad una crisi economica e sociale diffusa e drammatica, che rischia di acuirsi
quanto ad effetti e conseguenze sul tessuto produttivo e sulla coesione sociale della fascia appenninica delle Marche;
MANIFESTA massima solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della Antonio Merloni e a quelli del suo indotto,
nonché alle loro famiglie in queste ore decisive per le loro sorti e in ogni iniziativa di mobilitazione che vorranno mettere in
campo a salvezza dell’azienda, a difesa dei posti di lavoro e per il rilancio dell’economia del territorio della fascia
appenninica;
RAVVISA la necessità che da subito il Governo, attraverso il Ministero delle attività produttive, si attivi per concretizzare
quanto stabilito nell’incontro con Regioni e Sindacati di giovedì 5 novembre 2009 in relazione all’Accordo di programma e
agli ammortizzatori sociali;
SOLLECITA immediatamente, oltre a quanto stabilito e vista la gravità della situazione, un intervento pubblico e centrale
che liberi risorse, oltre a quelle per gli ammortizzatori sociali, ed investa direttamente per il rilancio produttivo dell’azienda in
base ad un piano di riorganizzazione interna e commerciale, riconverta le produzioni e salvaguardi i posti di lavoro diretti e
dell’indotto;
RAVVISA altresì la necessità che il Governo, attraverso il Ministero delle attività produttive, istituisca anche nel territorio
interessato dalla crisi Merloni, in particolare nella fascia appenninica umbro-marchigiana che va da Fabriano, passa per
Gualdo Tadino e arriva a Nocera Umbra, una Zona Franca per rilanciare dai rischi di degrado socio-economico quella realtà
locale, stimolando la nascita di piccole e medie imprese attraverso esenzioni fiscali e la copertura da parte dello Stato degli
oneri previdenziali per vari anni e consentendo la nascita di nuovi posti di lavoro;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
1. ad istituire una struttura permanente (cabina di regia) tra le Regioni Marche ed Umbria, le Province interessate, i Comuni, le
Organizzazioni sindacali, le Associazioni di impresa con il fine di delineare da subito i contenuti dell’Accordo di programma
con il Governo nazionale e di individuare e proporre gli strumenti concreti per la sua realizzazione ed efficacia soprattutto per
quanto riguarda l’obiettivo primario della salvaguardia dei posti di lavoro sia nell’attività produttiva dell’azienda in crisi, sia
nell’investimento verso la green economy e lo sviluppo sostenibile con particolare riferimento ai settori di forte innovazione
come le energie rinnovabili;
2. ad individuare le strutture finanziarie e di programmazione capaci di produrre le condizioni e le azioni a realizzazione delle
suddette progettualità; a predisporre nel bilancio di previsione del 2010 una specifica scorta finanziaria a sostegno e ad
integrazione delle stesse; a convocare un appuntamento interregionale di confronto e di proposta per costruire da subito le
condizioni di lavoro per la concretizzazione dei progetti; a predisporre, dopo una consultazione significativa dei soggetti
pubblici e privati del territorio interessato da questa crisi, un protocollo di richieste articolate e specifiche da sottoporre al
Governo nazionale tale da prevederne e quantificarne risorse certe ed adeguate per il suo accoglimento e la sua
concretizzazione”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 162 del 15/12/2009 - Ordine del giorno sulla proposta di legge n. 350
“Avvio dei corsi professionali per l’anno scolastico 2009/2010”.
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 350 ad iniziativa della Giunta regionale concernente: “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche (legge finanziaria 2010).
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli articoli e degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della
proposta di legge n. 350 emendata, comunica che sono stati presentati ed acquisiti agli atti nove ordini del giorno relativi
all’argomento trattato. Pone in votazione quello (7) a firma delle consigliere Romagnoli e Mollaroli. L’Assemblea
legislativa approva l’ordine del giorno, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
sulla vicenda relativa alla questione espletamento obbligo di istruzione - diritto dovere per l’attuazione del titolo III del D.lgs.
226/05 e della legge 133/08 anche nei centri di formazione professionale privati accreditati;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
in collaborazione con la I Commissione assembleare permanente ad elaborare entro il 20 gennaio 2010 una proposta che
consenta l’avvio dei corsi per i ragazzi iscritti all’anno scolastico 2009-2010”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 162 del 15/12/2009 - Ordine del giorno sulla proposta di legge n. 350
“Revisione ambiti Comunità Montane”.
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 350 ad iniziativa della Giunta regionale concernente: “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche (legge finanziaria 2010)”.
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli articoli e degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della
proposta di legge n. 350 emendata, <D>comunica che sono stati presentati ed acquisiti agli atti nove ordini del giorno
relativi all’argomento trattato. Pone in votazione quello (8) a firma dei consiglieri Procaccini e Brandoni. L’Assemblea
legislativa approva all’unanimità l’ordine del giorno, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
PRESO ATTO della discussione sulla proroga dei Commissari delle Comunità montane di cui alla legge regionale n.
18/2008;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a predisporre la revisione degli attuali ambiti che formano le comunità montane, con la finalità di renderle più omogenee dal
punto di vista logistico e di coincidenza della gestione degli altri servizi”.
Assemblea legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 162 del 15/12/2009 - Ordine del giorno sulla proposta di legge n. 350
“Rimodulazione IRAP”.
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 350 ad iniziativa della Giunta regionale concernente: “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche (legge finanziaria 2010)”.
omissis
Conclusi l’esame e la votazione degli articoli e degli emendamenti, il Presidente prima di indire la votazione finale della
proposta di legge n. 350 emendata, comunica che sono stati presentati ed acquisiti agli atti nove ordini del giorno relativi
all’argomento trattato. Dopo aver dato la parola al Presidente Spacca, ai consiglieri Brandoni, Pistarelli, Procaccini e
all’Assessore Badiali, pone in votazione quello (9) a firma del consigliere Badiali con i relativi emendamenti rispettivamente
a firma del consigliere Pistarelli (che lo illustra) e dei consiglieri Procaccini, Brandoni e Binci. L’Assemblea legislativa
approva l’ordine del giorno emendato, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
CONSIDERATO che nella proposta di legge del bilancio è stata prevista un’ulteriore riduzione dell’Irap di circa 10 milioni
di euro;
VALUTATA l’urgenza di un intervento di sostegno economico alle imprese;
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
affinchè venga previsto che in materia di riduzione Irap qualora l’andamento della crisi sia più grave delle previsioni e il
provvedimento risulti difficilmente applicabile in termini di aumento dell’occupazione si intervenga dopo il primo
quadrimestre 2010 a rimodulare eventualmente la misura e mettere a disposizione comunque delle imprese manifatturiere,
delle costruzioni e del commercio, lo stesso importo purché mantengano l’occupazione esistente”.
DELIBERAZIONI DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA
REGIONALE
Delibera n. 1463 del 16/12/2009.
Decreto legislativo n. 165/2001 - Articolo 2104 Codice civile. Richiesta rinnovo comando Dott.ssa
Francesca Pongetti - Categoria C - Dipendente del Comune di Mondolfo presso l’Assemblea legislativa
delle Marche fino al 31/12/2010.
Delibera n. 1464 del 16/12/2009.
Consigliere regionale Leonardo Lippi. Autorizzazione alla missione a Siviglia periodo 02/04 dicembre
2009. L.R. 13 marzo 1995 n. 23 art. 5.
Delibera n. 1465 del 16/12/2009.
Ex Consigliere regionale Franco Capponi. Accoglimento istanza di contribuzione volontaria per il diritto
all’assegno vitalizio minimo ed alla reversibilità. L.R. 13 marzo 1995 n. 23 e s.m. ed integrazioni.
Delibera n. 1466 del 16/12/2009.
Bilancio di previsione dell’Assemblea legislativa regionale per l’esercizio finanziario 2010. Ripartizione in
capitoli di spesa.
Delibera n. 1467 del 16/12/2009.
Storno di fondi tra capitoli del bilancio dell’Assemblea legislativa regionale. Anno 2009.
Delibera n. 1468 del 16/12/2009.
Relazione a consuntivo anno 2009 dell’impiego dei fondi erogati al Gruppo Consiliare Italia dei Valori VIII^ legislatura. Periodo 01 gennaio/29 ottobre 2009. Presa d’atto.
Delibera n. 1469 del 16/12/2009.
Consiglieri regionali Mammoli, Mollaroli e Tiberi. Autorizzazione alla missione a Mosca. Periodi 22/25 e
25/28 novembre 2009. L.R. 13 marzo 1995 n. 23 art. 5.
Delibera n. 1470 del 16/12/2009.
Presidente Assemblea legislativa regionale Raffaele Bucciarelli. Autorizzazione alla missione in
Argentina. Periodo 05/09 novembre 2009. L.R. 13 marzo 1995 n. 23 art. 5.
Delibera n. 1471 del 16/12/2009.
Assemblea legislativa delle Marche. Giornata per la Pace nelle Marche. Auditorium Ente Fiera - Ancona,
11 dicembre 2009. Integrazione.
Delibera n. 1472 del 16/12/2009.
Indennità addetti alle Segreterie dei componenti dell’Ufficio di Presidenza e del personale assegnato ai
Gruppi Consiliari.
DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI
AREA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Decreto del Dirigente dell’Area gestione amministrativa n. 198 del 15/12/2009.
Selezione per esami, con riserva al 100% dei posti, per l’assunzione a tempo determinato, per un anno, di
n. 1 unità – Cat. B3. Approvazione graduatoria e nomina del vincitore.
IL DIRIGENTE DELL’AREA
omissis
DECRETA
1. di approvare la graduatoria di merito (allegato A del presente atto) composta da n. 1 candidata idonea, relativa alla selezione
per esami, con riserva al 100% dei posti, per l’assunzione a tempo determinato per un anno, a tempo pieno - di una unità di
categoria B3 – profilo professionale B/3.1C “collaboratore dei servizi consiliari”, indetta con proprio decreto n. 124/AGA del
22/07/2009;
2. di dichiarare vincitrice della selezione, purché in possesso dei requisiti per l’instaurazione del rapporto di pubblico impiego,
la candidata collocata nella prima posizione della graduatoria di seguito indicata:
Cognome Nome
1. Marinelli Annalisa
Luogo e data di nascita
Ancona, 20.03.1973
3. di riservarsi di procedere, nei confronti della suddetta vincitrice, al controllo della veridicità di tutte le dichiarazioni rese
nella domanda di partecipazione e nel curriculum professionale come disposto dall’art. 3, comma 10 del relativo bando di
concorso;
4. di provvedere, nei confronti della vincitrice, alla costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato per un anno, con
inquadramento nella cat. B, posizione economica B3, con profilo professionale di B/3.1C “collaboratore dei servizi
consiliari”, mediante sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, a decorrere dalla data ivi prevista, ai sensi dell’art. 14
del CCNL 1994/97 del comparto Regioni, autonomie locali;
5. la spesa complessiva annua derivante dall’esecuzione del presente atto, stimata in via presuntiva in euro 20.220,80 annui,
per quanto riguarda il salario tabellare e l’indennità di comparto, oneri riflessi esclusi, farà carico al capitolo 20701126 o
capitolo corrispondente del bilancio regionale 2010. I relativi impegni di spesa, a seguito della costituzione del rapporto di
lavoro con la vincitrice, verranno assunti mensilmente dalla P.F. Organizzazione e Amministrazione del personale della
Servizio Risorse Umane della Giunta Regionale all’atto della liquidazione;
6. di pubblicare il presente atto per estratto, compreso l’allegato, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
IL DIRIGENTE
(Dott. Alberto Panunzi)
ALLEGATO A
Selezione per esami con riserva al 100% dei posti per l’assunzione a tempo determinato per un anno, a tempo pieno di n. 1 unità di cat. B3 - “Collaboratore dei Servizi Consiliari” ai sensi dell’art. 35 della L.R. 25/2008.
Cognome - Nome
Punteggio
1. Marinelli Annalisa
30/30
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Provincia di Ancona.
Determinazione del Direttore del Dipartimento III Governo del Territorio n. 336 del 29.12.2009 - Procedura
di verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale ex art. 20 d. lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. - art. 6 l.r.
n. 7/2004 e ss.mm.ii. - Progetto per la realizzazione di un campo fotovoltaico costituito da n. 2 impianti a
terra “Helios 1” da 3.045,12 Kwp e “Helios 2” da 3.213,48 Kwp in Comune di Ripe. Ditta: SOLARE
MARCHE TRE srl - Esclusione del progetto dalla procedura di valutazione di impatto ambientale con
prescrizioni - Autorizzazione paesaggistica.
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
omissis
DETERMINA
I. Di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, per le motivazioni e con le prescrizioni riportate
nell’allegata Istruttoria Tecnica, parte integrante della presente determinazione (rif. inf. 01), qui integralmente richiamate, il
progetto per la realizzazione di un campo fotovoltaico costituito da n. 2 impianti a terra “Helios 1” da 3.045,12 Kwp e “Helios
2” da 3.213,48 Kwp nel Comune di Ripe, presentato dalla Ditta SOLARE MARCHE TRE srl, in data 19.08.2009, con nota
assunta al protocollo dell’Ente n. 68809 del 20.08.2009.
II. Di autorizzare, ai sensi dell’art. 6 comma 8 della L.R. n. 7/2004 e ss.mm.ii., la realizzazione del suindicato progetto.
III. Di dare atto che l’autorizzazione paesaggistica, rilasciata con il presente provvedimento, è relativa al solo campo
fotovoltaico, oggetto della procedura di valutazione di impatto ambientale, e non riguarda anche le opere connesse, quali le
opere elettriche, per le quali si provvederà a valutarne la compatibilità paesaggistica nell’ambito del successivo
provvedimento di autorizzazione unica.
IV. Di comunicare il presente provvedimento alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche di
Ancona, Piazza del Senato, 15 - 60121 Ancona, ai fini dell’esercizio del potere di annullamento dell’autorizzazione di cui al
punto precedente, da esercitarsi entro 60 giorni dal ricevimento.
V. Di trasmettere il presente atto alla Ditta Solare Marche Tre srl con sede in viale Regina Margherita n. 101 - 00198 Roma-.
VI. Di provvedere alla pubblicazione per estratto sul B.U.R. Marche dell’esito della presente procedura di verifica, ai sensi
dell’art. 17 del d.lgs. 152/2006 come modificato dal d.lgs. 4/2008.
VII. Di pubblicare il presente atto sul sito web della Provincia di Ancona.
VIII. Di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Ripe, ai sensi del disposto dell’art. 18 della l.r. n. 7/2004
e ss.mm.ii., in quanto Ente tenuto ad esercitare le funzioni di vigilanza circa quanto disposto con il presente atto.
IX. Di dare atto che il presente provvedimento non sostituisce nessun altro parere o autorizzazione richiesto dalle vigenti
norme e che viene emesso fatti salvi eventuali diritti di terzi.
X. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa.
XI. Di comunicare inoltre, ai sensi dell’art. 3, quarto comma, della Legge 7 agosto 1990 n. 241, che contro il provvedimento in
oggetto può essere proposto ricorso giurisdizionale, con le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034, al Tribunale
Amministrativo Regionale, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1999,
rispettivamente entro 60 e 120 giorni.
omissis
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
(Dott. Ing. Roberto Renzi)
Provincia di Ancona.
Determinazione del Dirigente del 01/12/2009 n. 768 – R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 13. Legge
regionale 9 giugno 2006 n. 5, art. 15 D.Lgs. N. 387/2003. Rettifica e Precisazioni DD. N. 319 del
20/05/2009 di Autorizzazione lavori inerenti alla derivazione di acqua ad uso idroelettrico sul Canale
“Vallato Pallavicino”, in sponda sinistra del Fiume Esino, in località “La Chiusa” del Comune di Maiolati
Spontini. Classifica: D.R. 1975. Ditta: M.R.G. s.r.l. con sede in Via Mancini, 1 del Comune di Macerata.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
ATTESO che la Pratica inerente l’autorizzazione ai lavori, propedeutici alla derivazione di acque pubbliche, in sponda
sinistra del Fiume Esino, per la realizzazione di opere da realizzarsi sul Canale “Vallato Pallavicino”, in località “Chiusa” del
Comune di Maiolati Spontini, per uso idroelettrico, ai sensi dell’art. n. 13, del R.D. 11.12.1933, n. 1775, alla Ditta M.R.G.
s.r.l. con sede in Via Mancini, 1 del Comune di Macerata, inviata alla Regione Marche, Servizio Industria, Artigianato ed
Energia per il rilascio dell’Autorizzazione Unica, ai sensi dell’art. n. 12, del D.Lgs. N. 387/2003, è stata riesaminata in
conseguenza del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, avverso la Determina Dirigenziale del 20 maggio 2009,
n. 319, da parte del Sig. Dino Ricciotti con Sede in Via Chiusa n. 3 del comune di Maiolati Spontini;
CONSTATATO che dalla disamina degli elementi tecnici - amministrativi sono emersi alcuni errori materiali come di
seguito riportati:
1. uno dei mappali interessato dai lavori, erroneamente indicato, a causa di una lettura falsata dell’estratto di mappa
in N/S possesso, con il N. 982, risulta essere N. 987 ove sarà posizionato lo sfioratore di sicurezza al Fiume Esino, nella
parte destra del canale “Vallato Pallavicino”, prima di svoltare sotto il ponticello di via Della Chiusa;
2. il MDV da rilasciare nel canale “Vallato Pallavicino dovrà essere di mc 1,50 e non, come risulta nel dispositivo
autorizzativo della Determina Dirigenziale sopracitata, di mc/s 1,20;
3. la dicitura espressa nella D. D. 319/2009 come “Variante” si intende “Variante non sostanziale”, ai sensi della legge
regionale 09 giugno 2006, n. 5, poiché non variano né il punto di prèsa della micro - centrale Idroelettrica né quello di
restituzione delle acque, ma risultano variate le opere attinenti alla salvaguardia delle concessioni già attive della Soc.
S.C.A.I.Va.P. S.r.l. e della Soc. CisEnergy S.r.l. poste a valle;
DATO ATTO che, pur in presenza della dicitura “urgenza dei lavori” dell’art. n. 13, del T.U. n. 1775/’33, trovandosi di fronte
a complesse opere di presa, interessanti diverse concessioni, ed in considerazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. N.
387/2003, che demanda all’Autorizzazione Unica, la realizzazione delle Centrali Idroelettriche (trattandosi di produzione di
energia da fonti rinnovabili), si è convenuto di concedere l’autorizzazione, cioè il parere favorevole, dietro presentazione di
progetto definitivo - esecutivo, onde eliminare situazioni di incompatibilità che sarebbero sorte in presenza del solo progetto
preliminare per il quale, comunque, nella Conferenza dei Servizi indetta dalla Regione Marche, Servizio Industria,
Artigianato ed Energia, P.F. Energia il 23 luglio 2008 era stato espresso, in linea di massima, parere favorevole, come risulta
dal relativo verbale a firma del Geom. Adriano Romaldi;
CONSIDERATO che restano valide tutte le disposizioni impartite nella D.D. del 20 maggio 2009, N. 319 non contemplate
nel presente Atto amministrativo;
RITENUTO necessario emettere la presente Rettifica e Precisazione alla D.D. N. 319/2009
DETERMINA
I. di Rettificare la D.D. del 20/05/2009, n. 319 nei seguenti punti:
1. uno dei mappali interessato dai lavori, erroneamente indicato, a causa di una lettura falsata dall’estratto di mappa
in N/S possesso, con il N. 982, risulta essere N. 987;
2. il MDV da rilasciare sempre nel canale “Vallato Pallavicino” dovrà essere di mc/s 1,50 e non come indicato
erroneamente di mc/s 1,20;
3. la dicitura enunciata come Variante si intenda Variante non sostanziale, ai sensi della legge regionale 09 giugno
2006, n. 5, poiché non variano né il punto di presa della Micro - Centrale Idroelettrica né quello di restituzione delle
acque, ma risultano variate le sole opere attinenti alla salvaguardia delle concessioni già attive della Soc. S.C.A.I.Va.P.
S.r.l. e della Soc. CisEnergy S.r.l. poste a valle del sito;
II. di precisare che la dicitura urgenza dei lavori, indicata nell’art. n. 13, del T.U. n. 1775/’33, trovandosi di fronte a
complesse opere di presa, interessanti diverse concessioni ed in considerazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. N.
387/2003, che demanda all’Autorizzazione Unica, la realizzazione delle Centrali Idroelettriche, si è convenuto di concedere
l’autorizzazione, e cioè esprimere parere favorevole, in presenza di progetto definitivo - esecutivo, al fine di eliminare
situazioni di incompatibilità che sarebbero sorte in presenza del solo progetto preliminare per il quale, comunque, nella
conferenza dei Servizi, indetta dalla Regione Marche, Servizio Industria, Artigianato ed Energia, P.F. Energia, il 23 luglio
2008, era stato espresso, in linea di massima, parere favorevole, come risulta dal relativo verbale di conferenza a firma del
Geom. Adriano Romaldi;
III. di precisare che restano valide tutte le altre disposizioni impartite nella D.D. del 20 maggio 2009, N. 319 non contemplate
nel presente provvedimento;
IV. di stabilire che avverso il presente atto, potrà essere presentato ricorso presso il T.A.R. Marche entro 60 giorni dalla
notifica, oppure potrà essere presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla comunicazione, ovvero
dalla pubblicazione sul B.U.R.
V. di fare salve le eventuali autorizzazioni di altri Enti;
VI. di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa;
VII. di notificare il presente provvedimento agli interessati;
VIII. di designare a responsabile del procedimento il Geom. Adriano Romaldi, ai sensi dell’art. 5 della legge 07 agosto 1990
n. 241.
Documentazione di riferimento conservata agli atti dell’ufficio:
• Domanda datata 21 marzo 2008
•Progetto datato febbraio 2008
• Progetto in Variante 27 aprile 2009
• Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica 2 novembre 2009
Ancona, lì 1 Dicembre 2009
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Geom. Adriano Romaldi)
IL RESPONSABILE DELL’AREA
(Geom. Sergio Garofoli)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
(Dott. Ing. Massimo Sbriscia)
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
(Dott. Ing. Roberto Renzi)
Provincia di Ancona.
Determinazione del Dirigente n. 1008 del 3 dicembre 2009 - F.P. - Programma delle azioni anno 2008 FSE - Ob. competitività regionale e occupazione - POR FSE 2007/2013 - Approvazione graduatorie
progetti formativi presentati avviso pubblico inclusione sociale (Asse III inclusione sociale DGP n. 267/09).
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare le graduatorie dei progetti formativi presentati a valere sull’Avviso pubblico INCLUSIONE SOCIALE Asse
III Inclusione Sociale per l’obiettivo specifico G - “Sviluppare percorsi di Integrazione e migliorare il (re) inserimento
lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro” azioni 1 e 10 ob.
Competitività regionale e occupazione FSE 2007-2013 - Programma delle azioni anno 2008, redatte dal nucleo di valutazione
e trasmessa con il verbale del 06/10/09 come risulta dall’allegato n. 1 del presente provvedimento che ne costituisce parte
integrante e sostanziale;
2. di individuare con successiva determinazione dirigenziale le assegnazioni finanziarie previste per l’attuazione delle attività
relative all’Avviso Pubblico INCLUSIONE SOCIALE Asse III Inclusione Sociale per l’obiettivo specifico G - “Sviluppare
percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di
discriminazione nel mercato del lavoro” azioni 1 e 10 di cui all’atto di Giunta Provinciale n. 267/09;
3. di demandare al dirigente del Settore III Istruzione Formazione Lavoro, con proprio atto, l’Individuazione dei progetti
finanziabili fino a concorrenza delle risorse disponibili;
4. di dare esecuzione al procedimento con il presente disposto designandone, a norma dell’art. 5 della legge 241/90, a
responsabile del procedimento amministrativo il Dott. Federico Ferretti;
5. di dare atto, altresì, che avverso il presente provvedimento è possibile promuovere ricorso al Tar Marche entro 60 giorni, o
in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, a decorrere dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza.
Ancona, lì 3 Dicembre 2009
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Federico Ferretti)
LA DIRIGENTE
(Dott.ssa Meri Mengoni)
Provincia di Ancona.
Determinazione del Dirigente n. 1020 del 14 dicembre 2009 - F.P. - Programma dalle azioni anno
2007-2008 - Fondi FSE 2007 - Ob. competitività regionale e occupazione POR FSE 2007/2013 - Progetti
formativi presentati avviso pubblico inclusione sociale (Asse III inclusione sociale DGP n. 267/09) Individuazione beneficiari finanziamento e assunzione impegni di spesa.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di individuare i beneficiari e i relativi finanziamenti delle iniziative formative a valere sull’Avviso Pubblico inclusione
Sociale (Asse III Inclusione Sociale) ob. Competitività regionale e occupazione FSE 2007-2013 - Programma delle azioni
anno 2007-2008 per l’obiettivo specifico G azione 1 e 10 categoria di spesa 71, come risulta dall’allegato 1) del presente
provvedimento di cui è parte integrante e sostanziale;
2. di quantificare in E 176.384,40 la somma necessaria al finanziamento del progetti presenti in graduatoria nella D.D. n.
1008/09 relativi al numero bando lNCLUSIONE08-OB-G-a, sulla base delle verifiche del preventivo finanziario presentato;
3. di quantificare in E 50.629,20 la somma necessaria al finanziamento del progetti presenti in graduatoria nella D.D. n.
1008/09 relativi al numero bando INCLUSlONE08-OB-G-b, sulla base delle verifiche del preventivo finanziario presentato;
4. di quantificare in E 40.500,00 la somma necessaria al finanziamento del progetti presenti in graduatoria nella D.D. n.
1008/09 relativi al numero bando INCLU5IONE08-OB-G-c, sulla base delle verifiche del preventivo finanziarlo presentato;
5. di quantificare, pertanto, in E 267,513,60 complessivi la somma necessaria al finanziamento del progetti presenti in
graduatoria nella D.D. n. 1008/09 sulla base delle verifiche dei preventivi finanziari presentati;
6. di utilizzare, per un totale di E 50.834,40 i fondi FSE 2007 relativi al Programma delle azioni 2007 - 2008 per l’Asse III
INCLUSIONE SOCIALE INCLUSIONE08-OB-G-a per l’obiettivo specifico G azione 1 previsti nel Bilancio Provinciale
2009 - Gestione Residui, nel modo seguente:
INTERVENTO 1052500
Asse III INCLUSIONE SOCIALE
Ob. Specifico G - azione 1 - categoria di spesa 71
INCLUSIONEO8-OB-G-a totale E 50.834,40
Tipologia di azione: formazione
Tipologia di progetto: formazione finalizzata al reinserimento lavorativo
Natura: 02 Tipologia: 12 Settore: 11 Sottosettore: 71 categoria: 020
118451 - BIT S.R.L - fondi FSE 2007 - E 50.834,40 = cap. 416/3 - imp. 2978/2007 - sub. 1041/09
7. di utilizzare, per un totale di E 40.500,00 i fondi FSE 2007 relativi al Programma delle azioni 2007-2008 per l’Asse III
INCLUSIONE SOCIALE INCLUSIONEO8-OB-G-a per l’obiettivo specifico G azione 1 previsti nel Bilancio Provinciale
2009 - Gestione Residui, nel modo seguente:
INTERVENTO 1052500
Asse III INCLUSIONE SOCIALE
Ob. Specifico G - azione 1 - categoria di spesa 71
INCLUSIONE08-OB-G-a totale E 40.500,00
Tipologia di azione: formazione
Tipologia di progetto: formazione finalizzata al reinserimento lavorativo
Natura: 02 Tipologia: 12 Settore: 11 Sottosettore: 71 categoria: 020
118416 - ASSISTEDIL SCUOLA EDILE - fondi FSE 2007 - E 40.500,00 = cap. 416/3 - imp. 2978/2007 - sub. 1042/09
8. di utilizzare, per un totale di E 40.500,00 i fondi FSE 2007 relativi al Programma delle azioni 2007-2008 per l’Asse III
INCLUSIONE SOCIALE INCLUSIONE08-OB-G-a per l’obiettivo specifico G azione 1 previsti nel Bilancio Provinciale
2009 - Gestione Residui, nel modo seguente:
INTERVENTO 1052500
Asse III INCLUSIONE SOCIALE
Ob. Specifico G - azione 1 - categoria di spesa 71
INCLUSIONEOB-OB-G-a totale E 40.500,00
Tipologia di aziona; formazione
Tipologia di progetto: formazione finalizzata al reinserimento lavorativo
Natura: 02 Tipologia: 12 Sattore: 11 Sottosettore: 71 categoria: 020
118146 - SCOLASTICA SRL - fondi FSE 2007 - E 40.500,00 = cap. 416/3 - Imp. 2978/2007 - Sub. 1043/09
9. di utilizzare, per un totale di E 44.550,00 i fondi FSE 2007 relativi al Programma delle azioni 2007-2008 per l’Asse III
INCLUSIONE SOCIALE INCLUSIONE08-OB-G-a per l’obiettivo specifico G azione 1 previsti nel Bilancio Provinciale
2009 - Gestione Residui, nel modo seguente:
INTERVENTO 1052500
Asse III INCLUSIONE SOCIALE
Ob. Specifico G - azione 1 - categoria di spesa 71
INCLUSIONE08-OB-G-a totale E 44.550,00
Tipologia di azionai formazione
Tipologia di progetto: formazione finalizzata al reinserimento lavorativo
Natura: 02 Tipologia: 12 Settore: 11 Sottosettore: 71 categoria: 020
118427 - ISTITUTO SUPERIORE “EINSTEIN” ALBERGHIERO - fondi FSE 2007 - E 44.550.00 = cap. 416/3 - Imp.
2978/2007 - sub. 1044/09
10. di utilizzare, par un totale di E 50.629,20 i fondi FSE 2007 relativi al Programma delle azioni 2007-2008 per l’Asse III
INCLUSIONE SOCIALE INCLUSIONE08-OB-G-b per l’obiettivo specifico G azione 1 previsti nel Bilancio Provinciale
2009 - Gestione Residui, nel modo seguente:
INTERVENTO 1052500
Asse III INCLUSIONE SOCIALE
Ob. Specifico G - aziona 1 - categoria di spesa 71
INCLUSIONE08-OB-G-b totale E 50.629,20
Tipologia di azione: formazione
Tipologia di progetto formazione finalizzata al reinserimento lavorativo
Natura: 02 Tipologia: 12 Settore: 11 Sottosattore: 71 categoria 020
118428 -9000 UNO - fondi FSE 2007 - E 50,629,20 = cap.416/3 - Imp. 2978/2007 - sub. 1045/09
11. di utilizzare, per un totale di E 40.500,00 i fondi FSE 2007 relativi al Programma delle azioni 2007-2008 per l’Asse III
INCLUSIONE SOCIALE INCLUSIONE08-OB-G-c per l’obiettivo specifico G azione 1 previsti nel Bilancio Provinciale
2009 - Gestione Residui, nel modo seguente:
INTERVENTO 1052500
Asse III INCLUSIONE SOCIALE
Ob. Specifico G - aziono 1 - categoria di spesa 71
INCLU5IONE08-OB-G-C totale E 40.500,00
Tipologia di azione: formazione
Tipologia di progetto: formazione finalizzata al reinserimento lavorativo
Natura: 02 Tipologia: 12 Settore: 11 Sottosettore: 71 categoria: 020
118468 - E.N.F.A.P. MARCHE - fondi FSE 2007 - E 40.500.00 = Cap. 416/3 - Imp. 2978/2007 - sub. 1046/09
12. di utilizzare, pertanto, per un totale di E 267.513,601 fondi FSE 2007 relativi al Programma delle azioni 2007-2008-2009
per l’Asse III INCLUSIONE SOCIALE per l’obiettivo specifico G azioni 1 e 10 previsti nel Bilancio Provinciale 2009
Gestione competenze e residui;
13. di individuare in E 79.986,40 l’importo residuo creato nell’Asse III Inclusione Sociale dell’Avviso Pubblico Inclusione
Sociale (D.G.P. n. 267/09);
14. di dare atto che le attività preliminari di controllo ex ante e in fase di avvio, non esauriscono II potere di controllo della
P.A. rispetto alla conformità a tutte le norme e i principi comunitari, nazionali e regionali in materia, potere che si esplica fino
alle fase di verifica di I e II livello di cui ai regolamenti comunitari in materia di FSE, escludendo che l’eventuale assenza di
rilievi nelle suddette fasi possa ingenerare un legittimo affidamento sulla possibilità di violazione delle norme stesse;
15. di dare atto che l’approvazione del progetto e del relativo preventivo oggetto di convenzione costituisce limite massimo
alla spesa ammissibile, salve comunque le verifiche amministrativo-contabili effettuate in fase di controllo di I e II livello ed
in particolare in fase di approvazione del rendiconto e che l’approvazione del piano finanziario con le relative voci di spesa
non può in alcun modo intendersi come autorizzazione o legittimazione all’effettuazione di spese non ammesse dal Manuale
per la gestione e la rendicontazione dei progetti Inerenti la formazione e le politiche attive del lavoro (DGR n. 975/08) o con
modalità e a condizioni difformi da quelle definite nello stesso Manuale per la gestione e nella normativa vigente in materia;
16. di dare esecuzione al procedimento con il presente disposto designandone, a norma dell’art. 5 della legge 241/90 e s.m., a
responsabile del procedimento amministrativo il Dott. Federico Ferretti;
17. di dare atto, altresì, che avverso il presente provvedimento è possibile promuovere ricorso al Tar Marche entro 60 giorni, o
In alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, a decorrere dalla notifica o da d’avvenuta conoscenza.
Ancona, lì 14 Dicembre 2009
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Federico Ferretti)
LA DIRIGENTE
Dott.ssa Meri Mengoni
Documentazione di riferimento conservata agli atti dell’Ufficio: Classifica fascicolo 22.08.02.020
Documentazione allegata: elenchi dei progetti finanziati a valere sull’Avviso Pubblico Inclusione Sociale Asse III: allegato 1)
Provincia di Ancona.
Estratto deliberazione G.P. n. 533 del 24/11/2009 - Comune di Falconara Marittima - Piano Regolatore
Generale in adeguamento al Piano Paesistico Ambientale Regionale. Presa d’atto deliberazione Consiglio
Comunale n. 131 del 16.11.2009.
LA GIUNTA
omissis
DELIBERA
1) Di conformarsi alle statuizioni risultanti dal parere della Sezione Seconda del Consiglio di Stato, datato 9 aprile 2008, n.
sezione 200501342, sulla cui base è stata assunta la decisione di cui al D.P.R. del 15/6/2009 acquisita al ns. prot. n. 82180 del
12/10/2009, e quindi, facendo propria la volontà contenuta nella deliberazione del Consiglio provinciale n. 96 del 23/6/2003,
approvare ora per allora in via definitiva il Piano regolatore generale del Comune di Falconara Marittima in
adeguamento al Piano Paesistico Ambientale Regionale, adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 81 del
17/12/1999, con le modifiche proposte dalla Provincia con precedente deliberazione di Giunta n. 517 del 10/11/2009, assunta
ora per allora con recepimento della volontà espressa dal Consiglio provinciale con la deliberazione n. 33 del 19/3/2003,
modifiche che sono state integralmente recepite dal Comune con deliberazione consiliare n. 131 del 16/11/2009 la quale fa
proprie le volontà già contenute nella deliberazione del Consiglio comunale n. 37 del 15/5/2003.
2) Di comunicare il presente provvedimento al Comune di Falconara Marittima.
3) Di invitare il Comune di Falconara M.ma a trasmettere alla Provincia, al fine della completa archiviazione della pratica, gli
atti ed elaborati di cui si compone il Piano Regolatore Generale in argomento, corretti secondo le modifiche proposte dalla
Provincia con precedente deliberazione di Giunta n. 517 del 10/11/2009, assunta ora per allora con recepimento della volontà
espressa dal Consiglio provinciale con la deliberazione n. 33/2003, integralmente recepite dal Comune di Falconara M.ma con
la deliberazione consiliare n. 131 del 16/11/2009 la quale fa proprie le volontà già contenute nella deliberazione del Consiglio
comunale n. 37 del 15/5/2003.
4) Di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione Marche.
5) Di dare atto che dall’entrata in vigore del P.R.G. adeguato al P.P.A.R. si producono anche gli effetti di cui agli artt. 4,
comma 4, e 5, comma 1, della L.R. 34/1992.
6) Di dare atto che il presente provvedimento viene adottato al solo fine di dare seguito e conformarsi alla decisione di cui al
citato D.P.R., ma non costituisce acquiescenza alla decisione medesima e lascia impregiudicata la facoltà della Provincia di
proporre ricorso per revocazione allo stesso Presidente della Repubblica ai sensi del combinato disposto dell’art. 15 del D.P.R.
24/11/1971, n. 1199 e dell’art. 395 del c.p.c. ovvero di ricorrere agli altri eventuali rimedi previsti dal vigente ordinamento
giuridico per l’impugnazione delle decisioni del ricorso straordinario.
omissis
Provincia di Macerata.
Determinazione dirigenziale n. 500 - 12° Settore del 17-12-2009 - D.Lgs. 152/2006 art. 20 e L.R. 7/2004
art. 6 - Procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA. Progetto: realizzazione di una Stazione Radio
Base denominata “MC026 LE PIAGGE” nel Comune di Apiro - loc. Piane Alte di Apiro. Proponente:
Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. Esclusione dalla procedura di VIA.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. DI ESCLUDERE DALLA PROCEDURA DI VIA di cui all’art. 9 della L.R. 7/2004 il progetto presentato dalla società
Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. relativo all’adeguamento nonché alla trasformazione da provvisoria a definitiva di una
Stazione Radio Base esistente denominata “MC026 LE PIAGGE”, ubicata nel Comune di Apiro in loc. Piane Alte di Apiro;
2. DI DARE ATTO che il presente provvedimento è emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi e fatti salvi i
vincoli urbanistici;
3. DI DARE ATTO che il presente provvedimento non esonera dall’acquisizione dei provvedimenti di competenza delle altre
autorità, previsti dalle disposizioni vigenti, per l’esercizio dell’attività in oggetto;
4. Di DISPORRE che il presente provvedimento venga notificato al rappresentante legale protempore della società Ericsson
Telecomunicazioni S.p.A.;
5. DI DISPORRE che il presente provvedimento venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato comunicato l’avvio del
procedimento;
6. DI DISPORRE che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della Regione Marche;
7. DI RICHIAMARE i compiti di vigilanza e controllo posti in capo al Comune dall’art. 18 della L.R. 7/2004;
8. DI DARE ATTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa;
9. DI DARE ATTO, infine che, contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o, in alternativa,
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Macerata, lì 17 Dicembre 2009
IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE
(Graziella Gattafoni)
ALLEGATO A)
Elenco degli elaborati progettuali presentati.
PROGETTO ORIGINARIO PERVENUTO IN DATA 24/06/2009:
• Relazione tecnica preliminare;
• Studio di Impatto Ambientale;
• Progetto costituito dai seguenti elaborati:
- estratto di P.R.G. (scala 1:2000);
- C.T.R. (scala 1:2000);
- catastale (scala 1:2000);
- stralcio ubicativo (scala 1:500);
- planimetria generale - ante operam (1:100);
- planimetria generale - post operam (1:100);
- prospetto A - ante operam (1:100);
- prospetto A - post operam (1:100);
- prospetto B - ante operam (1:100);
- prospetto B - post operam (1:100).
• Valutazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici prodotti da Stazioni radio Base per la telefonia mobile operanti negli
standard GSM 900 MHz, DCS 1800 MHz, UMTS e Ponti Radio;
INTEGRAZIONI AL PROGETTO PERVENUTE IN DATA 20/11/2009:
• certificato di destinazione urbanistico-territoriale rilasciato dal Comune di Apiro in data 24/08/2009;
• autorizzazioni relative al traliccio esistente costituite da:
- concessione edilizia n. 12/86 rilasciata dal Comune di Apiro al Sig. Tomassoni Ivo in data 11/04/1986;
- nota Regione Marche - Servizio decentrato opere pubbliche e difesa del Suolo di Macerata prot. n. 1737 del 16/02/1987,
avente ad oggetto l’invio dell’autorizzazione all’inizio dei lavori di costruzione del traliccio in questione nel Comune di
Apiro, rilasciata ai sensi dell’art. 18 L. 64/1974;
INTEGRAZIONE AL PROGETTO PERVENUTA IN DATA 14/12/2009:
• copia contratto di locazione stipulato tra il sig. Tomassoni Antonio, la sig.ra Nocini Ernesta e il sig. Tomassoni Piero
(locatori) e la società Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. (società telefonica subentrante), avente ad oggetto una porzione di
terreno e parte del traliccio trasmissivo esistente sito nell’area in esame.
Provincia di Pesaro e Urbino.
Determinazione Dirigenziale del servizio 4.1 n. 3920 del 03/12/09 - Ditta VERPOL s.a.s. - Procedura di
Verifica art. 20 D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e DGR Marche n. 164/09 - Progetto relativo a ‘Attivazione di
un distillatore per recupero solventi in procedura semplificata’ - Loc. Via del Vallo - PESARO Pubblicazione sul BUR dell’esito della procedura di verifica.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 4.1
omissis
DETERMINA
1) Di escludere dalla procedura di VIA il progetto indicato in oggetto ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.,
2) Di comunicare la conclusione del procedimento alla ditta proponente invitandola a ritirare la presente determinazione e una
copia degli elaborati progettuali vistati presso l’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino - Ufficio Supporto
Amministrativo dell’Area Urbanistica in via Gramsci 4, Pesaro;
3) Di trasmettere la presente determinazione:
- al Comune di PESARO per le funzioni di vigilanza di cui all’art. 11 comma 7 e dell’art. 18 della L.R. 7/04 e ss.mm.;
- all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente delle Marche;
- al Servizio 4.3 - Ambiente - Agricoltura - Tutela della Fauna di questa Amministrazione Provinciale.
4) Di comunicare alla Giunta Provinciale l’esito dell’istruttoria sancito dalla presente determinazione;
5) Di provvedere alla pubblicazione dell’esito della procedura di verifica sul B.U.R. Marche e sul sito Web di questo Ente ai
sensi del comma 7 art. 20 del D.Lgs. n. 152/06;
6) Di dare atto che il presente provvedimento non sostituisce nessun altro parere o autorizzazione richiesto dalle vigenti norme
e che viene emesso fatti salvi eventuali diritti di terzi;
7) Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa;
8) Di dare atto che il responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 5, 1° comma, della legge 241/90 è la Geom. Forlani
Cristina e che la documentazione concernente la presente fattispecie può essere visionata presso lo scrivente Servizio;
9) Di rappresentare ai sensi dell’articolo 3 comma 4 della legge 241/90 che la presente determinazione può essere impugnata
dinanzi al TAR entro 60 giorni con ricorso giurisdizionale oppure entro 120 giorni con ricorso straordinario amministrativo al
Capo dello Stato.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 4.1
(Arch. Maurizio Bartoli)
Provincia di Pesaro e Urbino.
Determinazione Dirigenziale del Servizio 4.1 n. 4072 del 17/12/09 - Ditta Alessandroni Igino e Piermaria
Venerina - Procedura di Verifica art. 20 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. per progetto di riqualificazione
ambientale di un tratto del Fosso Taccone e riduzione del rischio idrogeologico - Loc. Montecchio - S. Ang.
in Lizz. - Esito della procedura di verifica.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
omissis
DETERMINA
- Di escludere il progetto indicato in oggetto dalla procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 6 della L.R. 07/04 e ss.mm.ii, a
condizione che vengano rispettate le seguenti prescrizioni:
1) l’argine dovrà essere impostato a non meno di 5 metri a partire dal ciglio di sponda attuale, questo riconducibile alla isoipse
di quota 43,00 m;
2) il materiale necessario, pari a circa 2000 mc, utilizzato per realizzare l’opera dovrà essere prelevato dal cantiere in Via
Mazzini in località Montecchio, così come individuato nella documentazione integrativa prot. n. 72842 del 6 novembre
scorso;
3) per aumentare la stabilità del nuovo argine alto 1,5 metri dal p.c. nonché per meglio inserire l’opera idraulica in un contesto
paesaggistico non del tutto compromesso, una volta terminato il rilevato, si dovrà intervenire con l’idrosemina composta dal
50% di graminacee e 50% di leguminose;
4) la provenienza delle sementi dovrà essere certificata e la loro miscelazione con le altre componenti dell’idrosemina (acqua,
concimi, ammendanti, collanti) dovrà avvenire in loco, onde evitare fenomeni di stratificazione gravitativa dei semi
all’interno della cisterna.
5) gli interventi dovranno essere svolti nel periodo di riposo vegetativo dal mese di ottobre a marzo nonché dovranno essere
evitati i periodi di piena del Fosso del Taccone;
6) i mezzi di trasporto del materiale dovranno essere chiusi. Dovranno esser adottati i provvedimenti necessari a limitare il
sollevamento delle polveri nelle zone di cantiere, vista la presenza a poche decine di metri di edifici; per cui, se necessario, si
dovranno limitare le altezze di caduta e effettuare interventi di bagnatura delle aree coinvolte;
7) resta fermo l’impegno, da parte del responsabile della ditta, a mettere in atto tutti i provvedimenti di riduzione di rumore che
si dovessero rendere necessari a seguito di una eventuale verifica di superamento dei limiti di legge come conseguenza di
misurazioni di rumore effettuate dall’ARPAM;
8) la Ditta responsabile dovrà conservare la documentazione comprovante le movimentazioni effettuate per un arco di tempo
di almeno un anno da conteggiarsi a partire dal termine dei lavori;
9) nella zona golenale del fosso, non dovrà essere in alcun modo ostacolato il regolare deflusso delle acque superficiali e
pertanto la formazione di cumuli di terriccio od altro materiale di ingombro dovranno essere temporaneamente depositati oltre
i 5 metri dal ciglio di sponda.
- Di rilasciare l’autorizzazione paesaggistica di cui all’art. 159 del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42, per i lavori di cui all’oggetto, a
condizione che vengano rispettate le prescrizioni di cui al punto 1);
- Di comunicare la conclusione del procedimento alla ditta proponente invitandola a ritirare la presente determinazione e una
copia degli elaborati progettuali vistati presso l’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino - Ufficio Supporto
Amministrativo dell’Area Urbanistica in via Gramsci 4, Pesaro;
- Di trasmettere la presente determinazione:
a. alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici ai fini dell’eventuale esercizio, ai sensi dell’art. 159 del D.Lgs.
22/01/2004 n. 42, del potere di annullamento delle autorizzazioni paesaggistiche;
b. al Comune di SANT’ANGELO IN LIZZOLA per le funzioni di vigilanza di cui all’art. 11 comma 7 e dell’art. 18 della L.R.
7/04 e ss.mm.;
c. all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente delle Marche;
d. al Corpo Forestale dello Stato;
- Di comunicare alla Giunta Provinciale l’esito dell’istruttoria sancito dalla presente determinazione;
- Di provvedere alla pubblicazione per estratto sul B.U.R. Marche dell’esito della procedura di verifica ai sensi dell’art. 8 del
D.P.R. 12/04/06;
- Di dare atto che il presente provvedimento non sostituisce nessun altro parere o autorizzazione richiesto dalle vigenti norme
e che viene emesso fatti salvi eventuali diritti di terzi;
- Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa;
- Di dare atto che il responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 5, 1° comma, della legge 241/90 è l’Arch. Donatella
Senigalliesi e che la documentazione concernente la presente fattispecie può essere visionata presso lo scrivente Servizio;
- Di rappresentare ai sensi dell’articolo 3 comma 4 della legge 241/90 che la presente determinazione può essere impugnata
dinanzi al TAR entro 60 giorni con ricorso giurisdizionale oppure entro 120 giorni con ricorso straordinario amministrativo al
Capo dello Stato.
Comune di Castelfidardo.
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 121 del 22/12/2009 - Approvazione definitiva variante puntuale
al Piano Regolatore Vigente specifica per un’area ubicata in Via Montessori.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
omissis
2) di approvare la variante puntuale al Piano Regolatore Generale vigente specifica per un’area ubicata in via Montessori da
“area di completamento residenziale in contesti a valenza ambientale B3” in “aree ad attrezzature per la sosta Fap1”,
composto dai seguenti elaborati a firma dei tecnici dell’ufficio urbanistica:
- relazione tecnica, ubicazione, stato attuale e modificato;
prendendo atto che la Provincia di Ancona con atto di Giunta n. 532 del 24/11/2009 ha espresso parere favorevole senza
rilievi;
omissis
Comune di Falconara Marittima.
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 144 del 30/11/2009 “Piano di Recupero di iniziativa privata
“Via Barcaglione 12” - Approvazione”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
Di prendere atto dell’osservazione espressa dalla Provincia ai sensi dell’art. 1 della L.R. 34/2005, conseguentemente a quanto
puntualmente motivato in premessa.
Di approvare in via definitiva, ai sensi dell’art. 1 L.R. 34/2005, il “Piano di Recupero di iniziativa privata - Via Barcaglione
12”, negli atti e negli elaborati di seguito elencati:
- Elaborato “Stato Attuale”
- Elaborato “Stato Futuro”
- Schema Atto Unilaterale d’Obbligo
- Norme Tecniche di Attuazione (integrate secondo quanto riportato nell’osservazione della Provincia).
Comune di Falconara Marittima.
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 145 del 30/11/2009 “Piano di Recupero di iniziativa privata
“Via Poiole 20” - Approvazione”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
Di prendere atto della seconda osservazione espressa dalla Provincia ai sensi dell’art. 1 della L.R. n. 34/2005,
conseguentemente a quanto puntualmente motivato in premessa;
Di approvare in via definitiva, ai sensi dell’art. 1 L.R. 34/2005, il “Piano di Recupero di iniziativa privata - Via Poiole 20”,
negli atti e negli elaborati di seguito elencati:
- Relazione Tecnica
- Relazione geologica/tecnica
- Tav. 1 - Stato attuale - Planimetria generale/Schema interventi/Documentazione fotografica
- Tav. 2 - Stato attuale - Edificio principale
- Tav. 3 - Stato attuale - Annessi
- Tav. 4 - Stato futuro - Planimetria generale/Schema interventi/Particolari costruttivi/Rete fognaria
- Tav. 5 - Stato futuro - Edificio principale/Schema Interventi
- Schema Atto Unilaterale d’obbligo
- Norme Tecniche di Attuazione (integrate secondo quanto riportato nell’osservazione della Provincia).
Comune di Ostra Vetere.
Delibera di C.C. n. 80 del 30/11/2009 - Sdemanializzazione ed alienazione tratto di strada Comunale in
Via Montale.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
1. di dare atto che la premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di declassificare e sdemanializzare, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 16/12/1992, n. 495, e successive modificazioni ed
integrazioni, il tratto di strada comunale di Via Montale, della lunghezza di circa ml. 435 e della superficie di circa mq. 1.350,
così come indicato ed evidenziato nella planimetria catastale allegata al presente atto, che ne forma parte integrante e
sostanziale;
3. di trasferire conseguentemente detto immobile al patrimonio disponibile del Comune di Ostra Vetere ai fini della relativa
vendita;
4. di accogliere l’istanza in data 05/01/2009, assunta al protocollo comunale in data 07/01/2009 al n. 59, del Sig. RENELLI
Velio, residente Ostra Vetere in Via Montale, n. 8, relativa all’acquisto del tratto stradale in parola di Via Montale, distinto a
Catasto al Foglio 2, ed inserito in Zona Omogenea “E - Agricola” del vigente P.R.G.;
5. di stabilire che tutte le spese inerenti il frazionamento catastale, il trasferimento di proprietà del tratto stradale in oggetto,
nessuna esclusa, saranno a totale carico dell’acquirente;
6. di dare corso agli adempimenti necessari al perfezionamento dell’iter amministrativo, attenendosi altresì al disposto
dell’art. 3, commi 3 e 4, del D.P.R. n. 495/92 e successive modificazioni, di seguito indicati:
- pubblicazione per estratto nel BUR delle Marche della presente deliberazione ex art. 4, 2° comma, lett. d) L.R. n. 17/03;
- trasmissione del presente atto, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le opere pubbliche e per l’Edilizia - Direzione Generale per le strade ed autostrade Divisione V, Via
Nomentana, n. 3 - 00161 Roma, per le registrazioni nell’Archivio Nazionale delle Strade di cui all’art. 226 del Codice della
Strada;
7. di dare atto che nel tratto stradale in oggetto insiste una linea idrica pubblica attualmente gestita dalla Società Multiservizi
S.p.A.;
8. di pubblicare la presente deliberazione all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi, al fine di consentire, ad eventuali
interessati, di presentare opposizioni entro i quindici giorni successivi alla scadenza del termine prescritto ex art. 829 del
Codice Civile;
9. di dare atto che il presente provvedimento di declassificazione, ai sensi dell’art. 3, comma 5, del D.P.R. n. 495/1992, e
successive modificazioni ed integrazioni, avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione
sul BUR delle Marche;
10. di incaricare il Responsabile dell’Area Tecnica di predisporre la stima del bene ed i successivi atti conseguenti per il
completamento della pratica in parola, autorizzandolo, fin da ora, alla stipula dell’atto notarile di trasferimento del bene
medesimo.
Inoltre il Consiglio Comunale, stante l’urgenza, tramite apposita, separata, unanime votazione, espressa per alzata di mano:
DELIBERA
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 134, comma 4, del D. Lgs. n.
267/2000.
Comune di Pesaro.
Deliberazione della G. C. n. 219 del 7/12/2009 - Declassificazione e cessazione all’uso pubblico di un
tratto della strada vicinale Scaricalasino sita in comune censuario di Candelara e contestuale
classificazione e dichiarazione di uso pubblico di un nuovo tratto. Ditte richiedenti Pagnini Luciano e
Campanelli Aurelio.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
DELIBERA
1. di accogliere l’istanza presentata dai Pagnini Luciano e Campanelli Aurelio, in data 23.04.2009 prot. n. 28026;
2. di declassificare e prendere atto della cessazione all’uso pubblico, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, commi 8 e 9 del
Decreto Legislativo n. 285 del 30.04.1992 (Nuovo Codice della Strada), del tratto della strada vicinale Scaricalasino,
catastalmente individuabile al F° 6 del Comune Censuario di Candelara, mappali 282-284-289-290-463-468, per una
superficie complessiva di mq. 262, senza redditi, giusto tipo di frazionamento approvato con tipo n. 69190/09, meglio
individuato nella planimetria allegata sub lett. A), quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di classificare e dichiarare l’uso pubblico, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, commi 8 e 9 del Decreto Legislativo n.
285 del 30.04.1992 (Nuovo Codice della Strada), sul nuovo tratto costituente la nuova sede stradale vicinale di Scaricalasino,
catastalmente individuabile al F° 6 del Comune Censuario di Candelara, mappale 465, per una superficie complessiva di mq.
246, senza redditi, giusto tipo di frazionamento approvato con n. 33196/09, meglio individuato nella planimetria allegata sub
lett. A), quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. di demandare al Responsabile del Servizio Risorse Patrimoniali e Tributarie tutti gli adempimenti necessari al
perfezionamento dall’iter amministrativo, attenendosi al disposto di cui all’art. 3, commi 3 e 4 del DPR. n. 495/1992 e
successive modifiche ed integrazioni quali:
a. pubblicazione per estratto nel Bollettino Regionale ai sensi dell’art. 3, 6° comma del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 della
presente deliberazione;
b. trasmissione, entro un mese dalla pubblicazione nel BUR, al Ministero delle Infrastrutture e del T- Dipartimento per le
opere pubbliche e l’edilizia - Direzione generale per le strade ed autostrade - Divisione V, via Nomentana n. 2, 00161 Roma,
per la registrazione nell’archivio nazionale delle strade di cui all’art. 226 del codice, ai sensi dell’art. 3, comma 5°, del D.P.R.
n. 495/92;
c. modifiche all’elenco delle strade vicinali di uso pubblico;
2. di dare atto che il presente provvedimento di declassificazione, ai sensi dell’art. 3, comma 5, del D.P.R. n. 495/1992 e
s.m.i., avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della pubblicazione sul BUR Marche;
3. di dare atto che sono fatti salvi eventuali diritti di terzi precostituiti sulle aree di che trattasi;
4. di dare atto che, perfezionato l’iter procedimentale di declassificazione e classificazione dei tratti di strada vicinale in
oggetto, il Responsabile del Servizio Risorse Patrimoniali e Tributarie, procederà alla stipula dell’atto al fine:
a. di riconoscere la cessazione dall’uso pubblico di un tratto della predetta Strada;
b. del ritorno nel pieno e legittimo possesso dei proprietari frontisti e precisamente i Sigg.ri Pagnini Luciano e Campanelli
Aurelio del terreno così come censito di cui al punto 1);
c. di costituire, a titolo gratuito a favore del Comune di Pesaro e quindi della collettività del Comune stesso rappresentata, ed
a carico del terreno censito al C.T. del Comune di Pesaro, Foglio n. 6, mappale n. 465 della superficie catastale di mq. 246,
servitù di uso pubblico, riconoscendone la destinazione a nuovo tracciato della più volte citata strada vicinale Scaricalasino;
5. di dare atto che responsabile del presente procedimento è il Geom. Daniele Giannotti dell’Area Comune Città - Servizio
Risorse Patrimoniali e Tributarie.
Comune di Senigallia.
Deliberazione consiliare n. 89 del 14-15-21-27-28/10-4//11/2009, esecutiva ai sensi di legge, avente
per oggetto: “Piano particolareggiato del Centro Storico della Città di Senigallia - Esame osservazioni e
controdeduzioni - Approvazione Definitiva - Art. 30 L.R. 34/92 e s.m.i.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
1°) - DI APPROVARE le controdeduzioni alle osservazioni presentate come formulate nei tre distinti documenti, conformati
alle decisioni assunte in corso di seduta, allegati alla presente delibera e facenti parte integrante e sostanziale del presente atto,
costituiti da:
Allegato 1 - elenco degli argomenti delle osservazioni e sintesi delle controdeduzioni alle osservazioni presentate, organizzato
per argomenti;
Allegato 2 - controdeduzioni alle osservazioni presentate, organizzato per argomenti;
Allegato 3 - comparazione tra gli elaborati adottati e le modifiche indotte agli elaborati del Piano Particolareggiato del Centro
Storico della città di Senigallia a seguito delle controdudezioni alle osservazioni presentate;
2°) - DI APPROVARE le ulteriori proposte di modifiche delle Norme Tecniche di Attuazione del PPCS dall’Ufficio
Sviluppo Urbano Sostenibile e precisamente di aggiungere all’art. “23.2. Ambiti di riqualificazione urbana” i seguenti commi:
“Considerato il ruolo strategico affidato agli ambiti di riqualificazione per il conseguimento degli obiettivi del PPCS nonché la
valorizzazione fondiaria conseguente alle previsioni del PPCS, in analogia a quanto disposto dalla L.R. 23.02.2005, n. 16 e
s.m.i. gli interventi debbono rispettare quanto segue:
- la realizzazione delle previsioni contenute nei programmi di riqualificazione urbana individuati nella Tav. 10P e nelle schede
A, B, C, D, pena la decadenza delle previsioni stesse e conseguente assoggettamento degli interventi ammissibili per gli
eventuali fabbricati esistenti alla massima categoria di intervento della manutenzione straordinaria cosi come definita dall’art.
8 delle presenti N.T.A., dovranno seguire il seguente cronoprogramma a far data dall’approvazione del PPCS.:
- entro 2 anni - presentazione e approvazione del progetto di riqualificazione, stipula della convenzione urbanistica e inizio dei
lavori di tutti gli interventi previsti nel progetto di riqualificazione afferenti gli interventi privati e le opere di urbanizzazione;
- entro 6 anni - completa realizzazione di tutti gli interventi previsti nel progetto di riqualificazione - conseguimento
dell’agibilità di tutti gli interventi edilizi afferenti la sfera privata nonché collaudo e prese in consegna di tutte le eventuali
opere di urbanizzazione da parte del Comune.
La realizzazione delle previsioni contenute nei programmi di riqualificazione urbana individuati nella Tav. 10P e nelle schede
A, B, C, D, - dovrà prevedere - conformemente alla, L.R. 17.06.2008, n. 14 - norme per l’edilizia sostenibile - il
raggiungimento, senza benefici di carattere economico da parte del Comune, del punteggio della sostenibilità almeno pari a 1,
definito secondo il sistema di valutazione delle prestazioni energetico - ambientali costituito dal protocollo ITACA
MARCHE”.
DI APPROVARE anche l’allegata nota su progettualità culturali che valorizzino gli edifici pubblici e la parte centrale del
nucleo urbano storico”;
3°) - DI APPROVARE definitivamente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 30 della L.R. 05.08.1992 n. 34 e s.m.i. il Piano
Particolareggiato del Centro Storico della Città di Senigallia redatto dal Prof. Arch. Pierluigi Cervellati, adottato con delibera
C.C. n. 88 del 26.08.2008, esecutiva, costituito dei seguenti elaborati uniformati alle decisioni di cui ai precedenti punti 1) e
2):
4°) - DI DARE ATTO che l’area oggetto del presente PPCS rientra, secondo la disciplina del Piano di Classificazione
Acustica del territorio Comunale, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 27.01.2005 nella classe II e III pertanto le destinazioni d’uso previste risultano conformi;
5°) - DI DARE ATTO che il Presente PPCS non deve essere sottoposto né a Valutazione Ambientale Strategica, né a Verifica
di Assoggettabilità essendo ricompreso nella fattispecie di cui alla lettera n) del punto 8, dell’art. 1.3 delle LINEE GUIDA
REGIONALI PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (ai sensi dell’art. 20 della LR 6/2007) approvate
con delibera Giunta Regionale n. 1400 del 20.10.2008 oltre che dei commi 1 e 2, dell’art. 1.4 delle medesime linee guida, per
altro si da atto che il Piano in argomento è stato avviato in data 29/01/2008, data in cui con nota prot. 7449 è stato richiesto il
prescritto parere di compatibilità geomorfologica alla Provincia di Ancona;
6°) - DI STABILIRE la validità del presente Piano Particolareggiato in 10 anni dalla data di approvazione definitiva, ai sensi
dell’art. 31 della L.R. 05.08.1992 n. 34 e s.m.i.;
7°) - DI TRASMETTERE, ai sensi e per gli effetti dell’art. 30, comma 5 della L.R. 05.08.1992 n. 34 e s.m.i., entro 90 giorni
dall’esecutività della presente delibera, copia della stessa alla Regione e alla Provincia di Ancona;
8°) - DI DARE ATTO che a far data dal 19.05.2007 di cui alla D.D. del Servizio Urbanistica del 19.05.2007 n. 495, il
responsabile del procedimento amministrativo è il responsabile dell’Ufficio Sviluppo Urbano Sostenibile - Arch. Stefano
Ciacci;
9°) - DI DARE MANDATO al Dirigente del Servizio Urbanistica dell’adeguamento degli atti in conformità alle decisione di
cui ai precedenti punti 1) e 2);
9bis) - Considerata l’opportunità, nell’ambito di un progetto sicuramente ambizioso, di poter ricostruire e completare la scena
urbana del lungofiume e che nella tavola 11P, il lato di delimitazione, verso il fiume, dell’ambito unitario di intervento è
praticamente coincidente con l’allineamento dei tre ultimi blocchi di portici esistenti, si dà mandato all’Amministrazione
Comunale di studiare, con gli organi competenti, la possibilità di realizzare un’ulteriore ala di portici nel lato prospiciente il
fiume in riferimento alla tavola 11/p
10°) - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 5 della legge 22.04.1982, n. 168 e s.m.i., ai soli fini delle agevolazioni fiscali ivi
previste, al presente P.P.C.S., essendo finalizzato al recupero del patrimonio edilizio esistente, è attribuito il valore di “piano
di recupero”;
11°) - DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267
mediante separata votazione palese che ha dato il risultato sopra riportato, per poter dare immediata attuazione e rendere così
efficace il presente Piano Particolareggiato.A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1126 del 17.12.2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Parrocchia San Filippo Neri.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1107 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Trasatti Andrea.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1108 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Spinozzi Divo.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1109 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Baldassarri Vivaldo.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1110 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Lazzari Lina.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1111 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Castelli Saveria.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1112 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Malizia Marinella.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1113 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Bruglia Francesco.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1114 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Troli Alessio.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1115 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Capriotti Lino e Marcello.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1116 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Alfonsi Andrea.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1117 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Comune di Grottammare.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1118 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Comune di San Benedetto del Tronto.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1119 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Galiffa Bruno.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1120 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Nardinocchi Vittoria e Merlini Carlo.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1121 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) -Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Migliarini Giuseppe.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1122 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Provincia M.SS. Della Pietà.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1123 del 17/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Scartozzi Francesco.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1124 del 17/12/2009: D.Lvo n. 214 del 19/08/2005 - Modifica dell’iscrizione
al Registro Ufficiale Produttori (art. 20) - Ditta: Consorzio Agrario di Pesaro e Urbino Soc. Coop. A R.L. Fano (PU).
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1125 del 17/12/2009: D.Lvo n. 214 del 19/08/2005 - Revoca
dell’autorizzazione all’uso del passaporto delle piante CE (art. 26) - Ditta: L’Agrotecnica srl - Macerata.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1126 del 17/12/2009: Modifica della Determina del Dirigente ASSAM n. 279
del 30/04/2009 - Individuazione delle zone delimitate ai sensi della DGR n. 357 del 9 marzo 2009
(DIR2000/29/CE - D.Lvo n. 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il
punteruolo rosso della palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Serv. Fitosanit. Reg.le - Anno 2009.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di sostituire i punti 1., 2. e 3. della DD 279/2009 con i punti 1., 2. e 3. del presente atto:
1. di dichiarare area delimitata ai sensi della DGR 357/2009 e del DM 9 novembre 2007 la superficie individuata in allegato 1,
che è parte integrante del presente atto, ricadente nei comuni di Acquaviva Picena, Altidona, Appignano del Tronto, Ascoli
Piceno, Campofilone, Carassai, Castel di Lama, Castelfidardo, Castignano, Castorano, Civitanova, Colli del Tronto,
Cossignano, Cupramarittima, Fermo, Filottrano, Folignano, Grottammare, Lapedona, Loreto, Macerata, Maltignano,
Massignano, Monsampolo del Tronto, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montefiore dell’Aso, Montelupone,
Monteprandone, Monterubbiano, Moresco, Morrovalle, Numana, Offida, Osimo, Pedaso, Porto Recanati, Potenza Picena,
Recanati, Ripatransone, San Benedetto del Tronto, Sirolo, Spinetoli;
2. di dichiarare zona cuscinetto ai sensi della DGR 357/2009 e del DM 9 novembre 2007 la superficie individuata in allegato
2, che è parte integrante del presente atto, ricadente nei comuni di Acquaviva Picena, Altidona, Appignano del Tronto, Ascoli
Piceno, Campofilone, Carassai, Castel di Lama, Castelfidardo, Castignano, Castorano, Civitanova, Colli del Tronto,
Cossignano, Cupramarittima, Fermo, Filottrano, Folignano, Grottammare, Lapedona, Loreto, Macerata, Maltignano,
Massignano, Monsampolo del Tronto, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montefiore dell’Aso, Montelupone,
Monteprandone, Monterubbiano, Moresco, Morrovalle, Numana, Offida, Osimo, Pedaso, Porto Recanati, Potenza Picena,
Recanati, Ripatransone, San Benedetto del Tronto, Sirolo, Spinetoli;
3. di dichiarare zona infestata da R. ferrugineus (punteruolo rosso delle palme) ai sensi della DGR 357/2009 e del DM 9
novembre 2007 la superficie individuata in allegato 3, che è parte integrante del presente atto, ricadente nei comuni di
Acquaviva Picena, Cupramarittima, Grottammare, Monteprandone, Recanati, Ripatransone, San Benedetto del Tronto, e
Spinetoli;
- di sostituire gli allegati 1, 2 e 3 della DD 279/2009 con gli allegati 1, 2 e 3 del presente atto. (omissis)
Il Servizio Fitosanitario Regionale comunica tempestivamente al Servizio Fitosanitario Centrale, al Servizio Agricoltura della
Giunta Regionale ed ai Comuni interessati l’individuazione delle zone delimitate e delle misure fitosanitarie adottate con il
presente atto.
La presente determina va pubblicata per intero sul B.U.R.M..
Il presente atto non è soggetto a controllo.
Dal presente atto non deriva né può derivare alcun impegno di spesa.
La presente determina è composta di n. 7 facciate, comprensive del documento istruttorio e di n. 3 allegati.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
(Dott. Enzo Polidori)
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1046 del 10/12/2009: D.G.R. 2080 del 26/11/2002 - Richiesta di
approvazione del corso di aggiornamento per la formazione dei richiedenti il certificato di abilitazione alla
vendita di prodotti fitosanitari e dei loro coadiuvanti, nonché per coloro che richiedono l’autorizzazione
all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari “molto tossici”, “tossici”, “nocivi” - Modifica Determina n.
960 del 01/12/09 - Beneficiario: Confagricoltura Macerata - Corso di aggiornamento tecnico 4PU/08/09
con sede a Tavernelle di Serrungarina (PU) previsto nei giorni 27 e 28 Maggio 2009.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1047 del 10/12/2009: D.L.vo n. 214 del 19/08/2005 - Autorizzazione
all’attività di cui all’art. 19 - Ditta: l’agrotecnica srl - Macerata.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1048 del 10/12/2009: D.L.vo n. 214 del 19/08/2005 - Modifica dell’iscrizione
al Registro Ufficiale Produttori (art. 20) - Ditta: l’agrotecnica srl - Macerata.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1049 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Cardinale Gabriele.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1050 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE -
D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Albini Giuseppe.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1051 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Amabili Fabio.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1052 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Di Girolamo Primo.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1053 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Grignani Enrico.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1054 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Guidotti Dino.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1055 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/ 11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Marconi Massimo.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1056 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Marucchi Valeria.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1057 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Paolini Antonietta.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1058 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Pezzoli Livio.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1059 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Sgattoni Giovanni.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1060 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Talamonti Piero.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1061 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Teodori Giulia.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1062 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/11/2007 - Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus (Oliver) - Revoca D.G.R. n. 1183 del 31/10/2007” - Prescrizione di
abbattimento e distruzione o in alternativa di trattamento dei vegetali sensibili infestati o sintomatici nelle
zone infestate individuate con D.D. n. 279 del 30 aprile 2009 - Serv. Fitosanit. Regionale - Serv. Controllo
Certificaz. e Vigilanza - Ulissi Paolo.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1063 del 10/12/2009: D.L.vo n. 214 del 19/08/2005 - Modifica
dell’autorizzazione all’attività di cui all’art. 19 rilasciata con determina del Dirigente n. 155 del
04/04/2008 - Ditta: Vivai Piante Chiti Vittorio di Chiti Paolo & C. - Pistoia - Centro aziendale:
Grottammare.
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Determina del Dirigente n. 1064 del 10/12/2009: D.G.R. n. 357 del 9 marzo 2009 “Dir 2000/29/CE D.Lvo 214/05 - DM 09/ 11/2007” - Decisione sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della
palma Rhynchophurus ferrugineus - Prescrizione delle misure fitosanitarie di prevenzione per il controllo e
l’eradicazione del suddetto organismo nocivo - Ditta: Vivai Piante Chiti Vittorio di Chiti Paolo & C. - Pistoia
- Centro aziendale: Grottammare.
Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto - Ascoli Piceno.
Decreto del Segretario generale dell’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto n. 26 del
22/12/2009: Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico del Fiume Tronto (PAI) - Deliberazione
amministrativa dell’Assemblea legislativa regionale delle Marche n. 81 del 29.01.2008 - Istanza ai sensi
dell’Art. 17 N.T.A. (Modifica aree) - Comune di Roccafluvione (AP): riperimetrazione e conseguente
riclassificazione dell’indice di pericolosità dell’area a rischio frana da crollo identificata con il codice n.
1212 ubicata nel Comune di Roccafluvione - località Forcella - Accoglimento.
IL SEGRETARIO GENERALE
omissis
DECRETA
1. DI ACCOGLIERE l’istanza presentata dal Comune di Roccafluvione (AP), volta alla riperimetrazione (in aumento) con
conseguente riclassificazione dell’indice di pericolosità (da H3 a H4) dell’ area a rischio frana da crollo - ubicata in Località
Forcella del Comune di Roccafluvione (AP) - già identificata con il codice n. 1212 nella tavola 10/21 (Sez. 326140) del Piano
stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico del fiume Tronto (PAI) approvato, per la parte relativa al territorio della regione
Marche, con deliberazione amministrativa dell’Assemblea legislativa regionale Marche n. 81 del 29.01.2008;
2. DI INDIVIDUARE E CLASSIFICARE, come da cartografia allegata al presente decreto quale sua parte integrante e
sostanziale (All. A), il perimetro definitivo così come risultante dalla modifica d’ufficio (in aumento) rispetto al perimetro
proposto con l’istanza in epigrafe.
Il presente atto viene pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche nonché, integralmente, nel sito
ufficiale dell’Autorità di Bacino (www.autoritabacinotronto.it).
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva ne può derivare un impegno di spesa a carico dell’Autorità di Bacino.
IL SEGRETARIO GENERALE
(Giancarlo Casini)
Enel Distribuzione S.p.A. - Ancona.
Costruzione elettrodotto MT a 20 KV in cavo sotterraneo e linea aerea, nel comune di Arcevia in provincia
di Ancona per connessione alla rete elettrica di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte
rinnovabile (fotovoltaica) della ditta Novaltek s.r.l. L.R. 19/88 e successive modificazioni. Domanda alla
Provincia di Ancona in data 18/12/2009.
ENEL Distribuzione S.p.A - Divisione Infrastrutture e Reti - Direzione Territoriale Emilia Romagna e Marche - Sviluppo
Rete - Unità Progettazione e Lavori Distaccamento di Ancona, con sede in Ancona Via G. Bruno n. 22, ai sensi dell’art. 4 della
Legge Regionale 6 Giugno 1988, n. 19, e successive modificazioni
RENDE NOTO
che con domanda inoltrata alla Provincia di Ancona con lettera in data 18 DIC. 2009 ha chiesto l’autorizzazione a costruire ed
esercire un nuovo elettrodotto MT 20 kV.
L’elettrodotto interesserà il territorio del comune di Arcevia in provincia di Ancona.
La predetta opera servirà per la connessione ad un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
(fotovoltaico) denominato “derivazione Novaltek”.
Con la stessa domanda l’ENEL Distribuzione S.p.A. -, ha chiesto che:
• tutte le opere vengano dichiarate di pubblica utilità, urgenti e indifferibili, ai sensi e per gli effetti della L.R. 19/88, del DPR
327/01, del D.Lgs. 330/2004 e successive modificazioni, nonché di quanto in esse richiamato
• considerato che l’opera non è stata prevista nello strumento urbanistico generale (PRG) del comune interessato, per le aree
interessate dalle opere medesime sia predisposto il vincolo preordinato all’esproprio ai sensi e per gli effetti di quanto al DPR
327/01 e al D.Lgs. 330/2004 e s.m., nonché di quanto ivi richiamato.
• Qualora gli impianti non risultassero conformi allo strumento urbanistico vigente il provvedimento di autorizzazione
costituisca variante ai PRG in vigore,ai sensi e per gli effetti di quanto al DPR 327/01 e al D.Lgs.330/04
Le caratteristiche principali dell’impianto sono le seguenti:
- linea in cavo interrato MT della lunghezza di 180 mt circa con conduttori in alluminio della sezione di 185 mm
- linea aerea MT della lunghezza di 410 mt circa su sostegni cac o in lamiera poligonale con conduttori in corda di rame da 35
mmq
- corrente alternata trifase alla frequenza di 50 Hz;
- tensione nominale: 20 kV.
La domanda con la descrizione particolareggiata delle opere da realizzare e i documenti allegati, saranno depositati presso
l’Amministrazione Provinciale di Ancona - III Dipartimento - Governo del Territorio - Settore I - Tutela e Valorizzazione
Dell’Ambiente - Area Acque pubbliche e sistemazioni idrauliche Via Menicucci, 1 Ancona per trenta giorni consecutivi a
decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore di
ufficio.
Ai sensi dell’art. 4 della Legge Regionale 6 Giugno 1988, n. 19, e successive modificazioni, le opposizioni, le osservazioni o
comunque le condizioni a cui dovrebbero essere eventualmente vincolate le autorizzazioni a costruire detti impianti, dovranno
essere presentate dagli aventi interesse all’Amministrazione Provinciale di Ancona - III Dipartimento - Governo del Territorio
- Settore I - Tutela e Valorizzazione Dell’Ambiente - Area Acque pubbliche e sistemazioni idrauliche Via Menicucci, 1,
Ancona, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Il presente avviso, corredato da un elaborato tecnico con indicato il tracciato dell’elettrodotto, sarà pubblicato per trenta giorni
consecutivi anche sull’Albo Pretorio del Comune interessato.
Ancona, lì 18 Dicembre 2009
UN PROCURATORE
(Sauro Camillini)
Enel Distribuzione S.p.A. - Ascoli Piceno.
Costruzione elettrodotto MT in cavo interrato in C. da Valloni - Pagliare del Comune di Monsampolo del
Tronto, a servizio dell’autoproduttore Sigma Srl - T0028788. (Diramazione entro 2 Km. da impianto
esistente - applicazione art. 1 L.R. 24-90).
La scrivente Enel Distribuzione S.p.A. - Divisione Infrastrutture e Reti - Macro Area Territoriale Nord Est, con sede in Ascoli
Piceno, Viale Treviri, 192
RENDE NOTO
- che dovrà realizzare un nuovo tratto di elettrodotto interrato a media tensione 20 kV.;
- che il tracciato dell’impianto è indicato sulla corografia in scala 1:2.000 depositata presso l’Amministrazione Provinciale di
Ascoli Piceno - Servizio Interventi Sismici Idraulici e di Elettricità - Protezione Civile;
- che le aree interessate dalle opere ricadono in C.da Valloni - Pagliare nel Comune di Monsampolo del Tronto in Provincia di
Ascoli Piceno;
- che l’elettrodotto esistente dal quale si diramerà il nuovo impianto è denominato “Stella” n. 22310, autorizzato con Decreto
del Presidente Regione Marche n. 3877 del 22 aprile 1991;
- che per la costruzione di tale elettrodotto intende avvalersi della facoltà prevista dall’art. 5, comma 2, della L.R. 6 giugno
1988 n° 19, così come modificato dall’art. 1 della L.R. 21 aprile 1990 n. 24;
- che la costruzione dell’elettrodotto è finalizzata a connettere un impianto di produzione di energia elettrica da fonte
rinnovabile (fotovoltaico) di proprietà della società “Sigma Srl” alla rete di media tensione di Enel Distribuzione;
- che le caratteristiche principali dell’impianto sono:
- lunghezza mt. 80,00;
- corrente alternata trifase;
- tensione nominale: 20 kV..;
- frequenza: 50 Hz.;
- cavo interrato in alluminio della sezione di 3x(1x185).
La domanda, con il presente Rende Noto e la corografia con individuato il tracciato dell’elettrodotto da realizzare, saranno
depositati presso l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno - Servizio Interventi Sismici Idraulici e di Elettricità Protezione Civile per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso, a disposizione di
chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’ufficio. Ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale 6 Giugno 1988 n. 19 e
successive modificazioni, le osservazioni o comunque le condizioni cui dovrebbe essere eventualmente vincolata la
costruzione dell’impianto, dovranno essere presentate dagli aventi interesse all’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno
- Servizio Interventi Sismici Idraulici e di Elettricità - Protezione Civile, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del
presente avviso.
Il presente Rende Noto, corredato da una corografia con indicato il tracciato dell’elettrodotto da realizzare, sarà pubblicato per
trenta giorni consecutivi anche sull’Albo Pretorio del Comune interessato.
Ascoli Piceno, lì 28 Dicembre 2009
IL RESPONSABILE
(Sauro Camillini)
Enel Distribuzione S.p.A. - Ascoli Piceno.
Costruzione elettrodotto MT in cavo interrato in C.da Aso del Comune di Montefiore dell’Aso. Connessione
di un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, di proprietà della ditta Beta Solar,
alla rete di media tensione di Enel Distribuzione. (Pratica T0017692) (Diramazione entro 2 km. da
impianto esistente - applicazione art. 1 L.R. 24-90).
La scrivente Enel Distribuzione S.p.A. - Divisione Infrastrutture e Reti - Macro Area Territoriale Nord Est, con sede in Ascoli
Piceno, Viale Treviri, 192
RENDE NOTO
- che dovrà realizzare un nuovo tratto di elettrodotto interrato a media tensione 20 kV.;
- che il tracciato dell’impianto è indicato sulla corografia in scala 1:2.000 depositata presso l’Amministrazione Provinciale di
Ascoli Piceno - Servizio Interventi Sismici Idraulici e di Elettricità - Protezione Civile;
- che le aree interessate dalle opere ricadono in C.da Aso nel Comune di Montefiore dell’Aso in Provincia di Ascoli Piceno;
- che l’elettrodotto esistente dal quale si diramerà il nuovo impianto è denominato “Rubbianello” n. 21401, autorizzato con
Decreto del Presidente Regione Marche n. 3877 del 22 aprile 1991;
- che per la costruzione di tale elettrodotto intende avvalersi della facoltà prevista dall’art. 5, comma 2, della L.R. 6 giugno
1988 n° 19, così come modificato dall’art. 1 della L.R. 21 aprile 1990 n. 24;
- che la costruzione dell’elettrodotto è finalizzata a connettere un impianto di produzione di energia elettrica da fonte
rinnovabile (fotovoltaico) di proprietà della società “Beta Solar Srl” alla rete di media tensione di Enel Distribuzione;
- che le caratteristiche principali dell’impianto sono:
- lunghezza mt. 510,00;
- corrente alternata trifase;
- tensione nominale: 20 kV..;
- frequenza: 50 Hz.;
- cavo interrato in alluminio della sezione di 3x(1x185).
La domanda, con il presente Rende Noto e la corografia con individuato il tracciato dell’elettrodotto da realizzare, saranno
depositati presso l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno - Servizio Interventi Sismici Idraulici e di Elettricità Protezione Civile per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso, a disposizione di
chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’ufficio.
Ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale 6 Giugno 1988 n. 19 e successive modificazioni, le osservazioni o comunque le
condizioni cui dovrebbe essere eventualmente vincolata la costruzione dell’impianto, dovranno essere presentate dagli aventi
interesse all’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno - Servizio Interventi Sismici Idraulici e di Elettricità - Protezione
Civile, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Il presente Rende Noto, corredato da una corografia con indicato il tracciato dell’elettrodotto da realizzare, sarà pubblicato per
trenta giorni consecutivi anche sull’Albo Pretorio del Comune interessato.
Ascoli Piceno, lì 28 Dicembre 2009
IL RESPONSABILE
(Sauro Camillini)
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
REGIONE MARCHE
SERVIZIO AMBIENTE E PAESAGGIO
P.F. VALUTAZIONI ED AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
D.Lgs. 152/2006 art. 21. L.R. 7/2004 art. 7 - Procedimento preliminare di Impatto Ambientale Progetto:
Discarica per rifiuti non pericolosi in località Campo di Bove nel Comune di Appignano (MC). Ditta
Appignano Ambiente srl. Comunicazione avvio del procedimento.
Con nota del 23.11.2009 la Ditta Appignano Ambiente s.r.l. (Ns prot. n. 666352/24/11/2009/RM/GRM/VAA_08/A) ha
chiesto l’avvio della fase di consultazione preliminare di cui all’art. 21 del D.Lgs 152/2006 e dell’art. 7 della L.R. 7/2004, per
il progetto di realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi in località Campo di Bove in Comune di Appignano
(MC).
Il progetto rientra nell’Allegato A2 lett. e) della LR 7/2004 ed è localizzato ad una distanza inferiore a 3km dal confine
interprovinciale, pertanto in base a quanto stabilito dell’art. 11 della LR 24/2009 la procedura di VIA è di competenza
regionale.
Il proponente ha allegato il progetto preliminare, ed una relazione dello Studio di Impatto Ambientale, inoltre un CD
contenente gli elaborati su supporto informatico.
Il procedimento che è facoltativo, attraverso la consultazione con l’Autorità competente ed i soggetti interessati, ha lo scopo di
definire la portata delle informazioni il livello di dettaglio e la metodologia da adottare nello SIA.
L’Autorità competente si pronuncia sulle condizioni per l’elaborazione del progetto e dello SIA; esamina le principali
alternative; valuta l’eventuale esistenza di elementi di incompatibilità; in carenza di tali elementi, indica le condizioni per
ottenere, in sede di presentazione di progetto definitivo, i necessari atti di consenso, senza che ciò pregiudichi la definizione
del successivo procedimento.
A tal fine di ricorda che alla conclusione del procedimento si passa al successivo procedimento di VIA.
Ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/1990 si comunica l’avvio del procedimento amministrativo.
Inoltre, si comunica che:
- L’oggetto del procedimento è la procedura preliminare ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs 152/2006 e dell’art. 7 della L.R. n.
7/2004.
- i tempi del procedimento sono stabiliti dall’art. 21 del D. Lgs n. 152/2006 in 60 (sessanta) giorni dalla presentazione
dell’istanza.
- La documentazione progettuale rimane depositata per la visione anche presso l’autorità competente, Regione Marche
Servizio Ambiente e Paesaggio, P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, Via Tiziano 44 Ancona.
- Inoltre si comunica che copia completa del progetto è consultabile sul sito della Regione Marche digitando il link:
http://www.regione.marche.it/Home/Struttureorganizzative/AmbienteePaesaggio/VIA/tabi d/864/Default.aspx,
richiedendo la password all’area riservata al seguente numero telefonico: 071 8063897.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Arch. Velia Cremonesi)
Il Dirigente della P.F.
(Geol. David Piccinini)
PROVINCIA DI MACERATA
T.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e successive modif.) - Legge 05 gennaio 1994, n. 36 - L.R. 9 giugno 2006,
n. 5 - Rilascio concessione pluriennale di derivazione d’acqua, tramite canale privato Fiume Chienti, a
mezzo scorrimento, in loc. Sticchi del Comune di Tolentino, per uso idroelettrico.
Si rende noto che la Ditta A.S.S.M. Spa, con sede in C.so Garibaldi 78 - 62029 TOLENTINO, con istanza acquisita in data
25/11/09 prot. n. 90117, a firma del legale rappresentante Pietro Pisciotta, corredata da progetto, ha richiesto il rilascio di
concessione pluriennale (max anni 15) di derivazione d’acqua tramite canale privato Fiume Chienti, tramite scorrimento sito
in loc. Sticchi del Comune di Tolentino, ricadente nel mappale n. 5 del Foglio n. 66 nella misura di l/s 1341, per uso
idroelettrico, con restituzione in alveo.
S’informa che chiunque ha interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e
documenti in virtù dell’art. 10 lett. b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, cosi come stabilito dall’Art. 13, comma
4, della L.R. 9 giugno 2006 n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell’Art. 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono
essere presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia di Macerata, Settore
Genio Civile, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, tel. 0733 248389, [email protected].
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(dott. Nicola Coppari)
T.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e successive modif.) - Legge 05 gennaio 1994, n. 36 - L.R. 9 giugno 2006,
n. 5. Rilascio concessione pluriennale di derivazione d’acqua, direttamente dal corso d’acqua Fiume
Musone, a mezzo scorrimento, in loc. Codarda del Comune di Cingoli, per uso idroelettrico.
Si rende noto che la Ditta MRG srl, con sede in Via Mancini 11 - 62100 MACERATA, con istanza acquisita in data
24/11/2009 prot. n. 89677, a firma del legale rappresentante Diego Margione, corredata da progetto, ha richiesto il rilascio di
concessione pluriennale (max anni 15) di derivazione d’acqua direttamente dal corso d’acqua Fiume Musone, tramite
scorrimento sito in loc. Codarda del Comune di Cingoli, ricadente nel mappale n. 126-55 del Foglio n. 3 nella misura di l/s
1500, per uso idroelettrico, con restituzione in alveo.
S’informa che chiunque ha interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e
documenti in virtù dell’art. 10 lett. b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, cosi come stabilito dall’Art. 13, comma
4, della L.R. 9 giugno 2006 n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell’Art. 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono
essere presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia di Macerata, Settore
Genio Civile, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, tel. 0733 248389, [email protected].
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(dott. Nicola Coppari)
BANDI E AVVISI DI GARA
ASUR - Zona territoriale 4 - Senigallia.
Avviso pubblico per l’acquisizione in locazione di unità immobiliare da adibire a sede del Poliambulatorio
e Distretto presso il Comune di Serra de Conti.
Si rende noto che l’Azienda Sanitaria Unica Regionale Marche, con sede in Ancona, via Caduti del Lavoro n. 40, intende
acquisire in locazione un immobile ubicato nel Comune di Serra de Conti da adibire a sede del Poliambulatorio e
Distretto.
L’unità immobiliare da destinarsi a tale Servizio dovrà soddisfare le seguenti caratteristiche principali:
a) ubicazione: Comune di Serra dfe Conti
b) superficie lorda: compresa tra 300/400 mq. L’Amministrazione si riserva di prendere in considerazione anche immobili
con superficie superiore a 4 00 mq, compatibilmente con le proprie disponibilità finanziarie, come pure immobili con
superficie inferiore a 400 mq., purché in ogni caso ritenuti idonei a soddisfare le esigenze dell’ASUR.
c) destinazione d’uso: compatibile con la destinazione prevista di ambulatorio sanitario
d) impianti tecnologici (dotazione minima) e caratteristiche tipologiche e prestazionali: rispondenti alle seguenti
caratteristiche:
1 CARATTERISTICHE FUNZIONALI
- L’immobile sarà destinato per le funzioni ed attività di seguito specificate:
• N. 3/4 Locali da adibire a fisioterapia
• N. 7/8 Locali da adibire ad ambulatori medici
• segreteria amministrativa - istruzione procedure - Archivi.
• Locali da adibire alla distribuzione farmaci od altro
• N. 2/3 Locali da adibire ad uso veterinario con possibilità di accesso separato
• sala di attesa
• bagni riservati utenti - personale
• sala per incontri
L’immobile dovrà comunque avere caratteristiche conformi alle norme sull’accreditamento delle strutture sanitarie di cui alla
L.R. 20/2000.
L’immobile dovrà essere ubicato in zona facilmente accessibile al traffico sia pedonale che veicolare con ampia disponibilità
di parcheggi.
L’immobile dovrà avere caratteristiche tali da garantire l’accessibilità completa da parte di persone con difficoltà di
deambulazione (assenza di barriere architettoniche).
2. STRUTTURA
La struttura dovrà essere conforme agli strumenti urbanistici ed al regolamento edilizio, ed avere destinazione urbanistica
compatibile con l’attività ambulatoriale.
La struttura dovrà essere rispondente ai requisiti antisismici di zona.
I solai dovranno avere una portata conforme alla normativa vigente in materia di costruzione di fabbricati di edilizia
direzionale pubblica (ambulatori, uffici, sale riunioni e simili).
3. FINITURE
Il pavimento dovrà essere facilmente lavabile e disinfettabile.
Le pareti verticali degli ambulatori saranno del tipo lavabile e disinfettabile per l’altezza di almeno m 2,20.
1. IMPIANTI ELETTRICI
• Dovrà essere prevista l’installazione dei seguenti impianti;
• Quadro elettrico generale;
• Quadro elettrico per ogni singolo locale adibito ad ambulatorio (gruppo 1);
• Impianto di equipotenzialità di ogni singolo locale adibito ad ambulatorio;
• Impianto di illuminazione (illuminamento medio di circa 400 lux);
• Impianto di distribuzione (prese elettriche) - per ogni singolo locale adibito ad ambulatorio sarà previsto un n. di almeno 8
prese;
• Impianto fonia e rete dati;
• Impianto antenna TV;
• Impianto idro-termo sanitario; per i servizi igienici e per ogni singolo locale adibito ad ambulatorio sarà previsto un lavabo
con comando a leva clinica;
2. IMPIANTI MECCANICI
L’immobile dovrà essere dotato di impianto di condizionamento e riscaldamento.
1. disponibilità: l’immobile dovrà essere consegnato, completo di tutte le opere richieste al più tardi entro la data prevista nel
contratto di locazione, termine da ritenersi comunque insuperabile ed essenziale.
2. valore massimo presunto della locazione: il valore massimo presunto dell’investimento per l’Asur è pari ad E
19,000,00/annui
3. durata-decorrenza. La locazione avrà la durata di anni 6 (sei) con decorrenza dalla stipula del contratto di locazione e alla
prima scadenza il contratto si intenderà tacitamente rinnovato per pari periodo salvo che si verifichi una delle seguenti
condizioni:
• il Conduttore, mediante raccomandata a.r, da recapitarsi almeno sei mesi prima, comunichi disdetta al Locatore;
• il Locatore comunichi diniego di rinnovo ai sensi dell’art. 29 L. 392/78 mediante raccomandata a.r. da recapitarsi al
Conduttore almeno sei mesi prima. La ASUR - Zona Territoriale 4 si riserva tuttavia la facoltà di recedere in qualsiasi
momento dalla locazione, con preavviso di almeno sei mesi, qualora per fini istituzionali non abbia più la necessità dei locali.
L’immobile dovrà rispettare, in ogni sua parte, le normative -statali, regionali e locali - urbanistiche, edilizie, tecniche, di
igiene e di sicurezza sui luoghi di lavoro, etc., proprie della destinazione d’uso prevista.
I proprietari degli immobili in possesso dei suddetti requisiti, interessati alla eventuale stipula di un contratto di locazione,
dovranno far pervenire formale comunicazione dichiarando espressamente:
1. di essere proprietario di un immobile avente le caratteristiche indicate nel presente avviso, libero da vincoli, cose e persone;
2. di essere interessato a concedere l’immobile in locazione e di manifestare a tal fine il proprio consenso ad essere contattato
dall’Amministrazione per una eventuale trattativa.
Alla comunicazione dovrà essere allegata:
1. planimetria del locale (es. : scala 1:100);
2. planimetria generale per l’individuazione dell’ubicazione (es.: 1:5000);
3. ogni eventuale documentazione aggiuntiva ritenuta utile ai fini della valutazione preliminare.
Le comunicazioni dovranno essere spedite tramite raccomandata a.r. al seguente indirizzo: “ASUR - Zona Territoriale n. 4 Ufficio Protocollo - Via Cellini N. 13 Senigallia (AN )” ovvero presentate a mano e dovranno pervenire entro il giorno
28.02.2010.
L’Amministrazione effettuerà una valutazione degli immobili disponibili al fine di addivenire alla stipula di un contratto di
locazione dell’immobile che meglio soddisfi le proprie esigenze, alle condizioni più convenienti.
Si precisa che dal presente avviso non deriva alcun impegno di qualsiasi natura a carico di questa amministrazione, che si
riserva altresì di non stipulare alcun contratto di locazione.
Informativa Privacy:
Ai sensi del D.Lgs, 196/2003, si informa che titolare del trattamento è: ASUR Marche con sede in Ancona, via Caduti del
Lavoro n. 40; Responsabile del trattamento è il Responsabile del procedimento dell’U.O. Servizio Tecnico della Zona
Territoriale n. 4 di Senigallia. Le finalità del trattamento sono connesse alla selezione per la stipula dell’eventuale contratto.
Tutti i dati richiesti rivestono carattere obbligatorio e il concorrente è tenuto a renderli pena la mancata partecipazione alla
procedura. Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato
mediante strumenti manuali e informatici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche
abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati. I dati possono
essere comunicati a; altre Unità Operative della Zona Territoriale n. 4 e dell’ASUR Marche; altri partecipanti alla procedura e
a tutti i soggetti aventi titolo che facciano richiesta di accesso ai documenti della procedura nei limiti e secondo le norme di cui
alla Legge n. 241/1990; agli Enti pubblici come per legge. Relativamente ai suddetti dati all’interessato vengono riconosciuti
i diritti di cui al D.lgs n. 196/2003 (“codice privacy”).
IL DIRIGENTE RESPONSABILE
(Dott. Ing. Alessandro Santini)
AVVISI D’ASTA
Comune di Mondolfo.
Avviso di asta pubblica per la vendita di n. 2 immobili di proprietà comunale. 2° esperimento.
IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
DEL 1° SETTORE
In esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 192 del 02.12.2008, della deliberazione consiliare n. 8 del
14.01.2009 e della propria determinazione n. 739 del 29.12.2009, esecutive ai sensi di legge,
RENDE NOTO
che nella Sede Municipale del Comune di MONDOLFQ (PU) il giorno 12.02.2010 alle ore 11.30, dinanzi all’apposita
Commissione composta secondo le vigenti norme regolamentari, avrà luogo un’asta pubblica per la vendita dei seguenti
immobili di proprietà comunale:
EX SCUOLA MATERNA DI VIA GIOVE
- Unità Immobiliare sita in Marotta - Via Giove - Località Piano Marina, in una palazzina condominiale elevata su lotto
singolo, costituita da un piano seminterrato, da due piani fuori terra, oltre a pertinenze comuni ed esclusive, e distinta
catastalmente come segue:
- Catasto terreni del Comune di Mondolfo, al Foglio 10, mappale 688, qualità Ente Urbano, superficie nominale catastale mq.
716,
- Catasto Fabbricati risulta censito al Foglio 10, mappale 688, subalterno 2, Categoria B/5, Classe U, Consistenza 837 mq. Rendita E 518,73 -Indirizzo Via Giove, Piano T. e S1, con intestazione al Comune di Mondolfo - proprietà 1000/1000,
con caratteristiche meglio descritte nella sottocitata perizia di stima.
PREZZO A BASE D’ASTA
Euro 250.000,00 (duecentocinquantamila/00), giusta perizia di stima in data 30.09.2009.
APPEZZAMENTO DI TERRENO EDIFICABILE con accesso da Via Giuseppe Saragat, facente parte del comparto
edificatorio “PP9” distinto al Catasto Terreni del Comune di Mondolfo, al Foglio 11, con Mappale 48, Qualità seminativo
arborato, classe 5°, superficie nominale mq. 5.406, Reddito Dominicale E 13,96, Reddito Agrario E 16,75.
PREZZO A BASE D’ASTA
Euro 245.000,00 (duecentoquarantacinquemila/OO), giusta perizia di stima in data 30.09.2009.
PROCEDURA DI GARA
La vendita degli immobili sopra descritti avrà luogo a mezzo di asta pubblica, sotto l’osservanza delle disposizioni stabilite nel
Regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare, approvato con deliberazione consiliare n. 26/1998 e ai sensi del
R.D. 827/1924.
L’asta pubblica si svolgerà con il metodo del massimo rialzo sul prezzo a base di gara, per ciascun immobile, da esprimere con
offerte segrete in busta chiusa e sigillata.
Non sono ammesse offerte inferiori alla base d’asta.
Gli immobili verranno trasferiti all’acquirente a corpo e non a misura, nello stato e grado in cui si trovano, con ogni annesso e
pertinenza, diritto o ragione, servitù attive e passive anche non apparenti e discontinue, con garanzia di piena libertà da
ipoteche e oneri pregiudizievoli in genere.
SVOLGIMENTO DELLA GARA
La Commissione di gara aprirà i plichi regolarmente pervenuti ed aventi i requisiti del bando, distintamente per ogni
immobile, quindi procederà alla verifica della regolarità della documentazione presentata dagli offerenti. Di seguito aprirà le
buste contenenti l’offerta economica dei concorrenti dichiarati in regola con la documentazione, stilerà due graduatorie,
dichiarando provvisoriamente aggiudicatari, salva l’aggiudicazione definitiva con determina del Responsabile di Settore,
coloro che avranno presentato il maggior rialzo sulla base di gara.
L’aggiudicazione avverrà per ciascun immobile anche in presenza di una sola offerta valida.
Il verbale di aggiudicazione provvisoria non ha valore di contratto. Il passaggio di proprietà degli immobili avviene, pertanto,
con la stipulazione del successivo contratto, a seguito di aggiudicazione definitiva ed eventuale frazionamento.
TERMINE DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Per partecipare all’asta i concorrenti, persone fisiche o giuridiche, dovranno far pervenire la propria offerta all’Ufficio
Protocollo del Comune di MONDOLFO (PLI), mediante servizio postale entro e non oltre le ore 14,00 del 10 Febbraio
2010, pena l’esclusione dalla gara.
L’indirizzo a cui far pervenire il plico è Comune di MONDOLFO, Via Garibaldi n. 1 - 61037 MONDOLFO (PU).
Il recapito dell’offerta rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a
destinazione in tempo utile.
Oltre il termine sopra indicato non sarà valida alcun’altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva dì offerta precedente.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Per ciascun immobile i concorrenti dovranno far pervenire al Comune, nel termine sopra indicato separatamente, un plico
distinto sigillato con ceralacca, con impressa impronta o segno di riconoscimento dell’offerente o, comunque, con altra
modalità idonea a rendere oggettivamente impossibile l’eventuale apertura e chiusura della busta senza lasciare traccia
dell’operazione, integro e non trasparente, e controfirmato sui lembi di chiusura.
All’esterno dovrà essere riportata la denominazione del mittente, nonché la seguente dicitura: “OFFERTA PER L’ASTA
PUBBLICA RELATIVA ALLA VENDITA DI (specificare l’immobile a cui si riferisce l’offerta).
Al suo interno dovranno essere inseriti:
a) istanza di partecipazione all’asta in bollo, redatta sul modello allegato A al bando e sottoscritta dall’offerente o dal Legale
Rappresentante della società,
b) fotocopia della carta d’identità o di documento di riconoscimento,
c) (eventuale) procura in originale o in copia conforme all’originale,
d) cauzione di Euro 2.500,00 (euroduemilacinquecento/00) uguale per entrambi gli immobili, pari al 10% del prezzo a base
d’asta, secondo le indicazioni di seguito indicate,
e) la busta sigillata contenente l’offerta economica, redatta secondo lo schema riportato nell’allegato B,
f) copia della stima dell’immobile in data 30.09.2009, che può essere acquisita presso l’ufficio Segreteria di questo Comune,
sottoscritta in ogni pagina per presa visione dall’offerente..
OFFERTA
L’offerta economica dovrà essere riposta in busta sigillata con ceralacca, con impressa impronta o segno di riconoscimento
dell’offerente o, comunque, con altra modalità idonea a rendere oggettivamente impossibile l’eventuale apertura e chiusura
della busta senza lasciare traccia dell’operazione, integra e non trasparente, e controfirmata sui lembi di chiusura, riponendovi
ESCLUSIVAMENTE l’offerta.
Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura OFFERTA ECONOMICA.
L’offerta dovrà essere redatta in lingua italiana, su carta da bollo, datata e sottoscritta con firma autografa, leggibile e per
esteso, dall’offerente o dal legale rappresentante se trattasi di società.
L’offerta dovrà essere incondizionata e dovrà essere espressa, oltre che in cifre, anche in lettere, con un aumento minimo
rispetto all’importo a base di gara di E 500,00 o multipli di esso. In caso di discordanza tra il rialzo in cifre e quello
indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello più vantaggioso per l’Amministrazione.
CAUZIONE
Per ciascuna partecipazione alla gara il concorrente dovrà costituire, a garanzia della sottoscrizione del contratto, una cauzione
per un importo del 10% (dieci per cento) del prezzo a base d’asta, pari ad E 2.500,00, mediante le seguenti forme:
- versamento sul c/c postale n. 13277611, intestato al Comune di MONDOLFO - Servizio Tesoreria - con la seguente causale
“cauzione inerente la vendita (specificare immobile)”; in tal caso dovrà essere inserita nel plico la ricevuta di versamento;
- assegno circolare intestato alla TESORERIA COMUNALE BANCA MARCHE SpA MAROTTA da inserire nel plico in
originale;
- fidejussione bancaria, da inserire nel plico in originale: la garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio
della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile,
nonché l’operatività entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scrìtta del Comune; la garanzia deve avere validità per
almeno 150 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte.
Se l’aggiudicatario dell’asta non adempisse all’obbligo del versamento dell’intero prezzo di vendita, o rifiutasse di stipulare il
contratto, la somma garantita dalla cauzione sarà introitata dal Comune.
La cauzione presentata dagli offerenti non aggiudicatari sarà restituita entro 30 giorni dai relativi provvedimenti di
aggiudicazione definitiva. Agli aggiudicatari sarà restituita al momento della sottoscrizione del rogito notarile.
MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il prezzo di acquisto di ciascun immobile, dovrà essere corrisposto in due momenti, come segue:
- l’importo di Euro 150.000,00 (centocinquantamiia/00) entro 30 giorni dall’aggiudicazione provvisoria;
- il saldo del prezzo contestualmente alla stipulazione del rogito notarile, che presumibilmente avverrà entro il 30 aprile 2010.
CONSEGNA DEGLI IMMOBILI
Gli immobili oggetti di vendita verranno consegnati ai legittimi proprietari, contestualmente alla stipulazione del rogito
notarile (possesso materiale, giuridico e fiscale).
CONDIZIONI GENERALI
La mancanza o l’irregolarità sostanziale di un qualsiasi documento da presentare per la partecipazione alla gara o dell’offerta,
comporterà l’esclusione dalla gara stessa a giudizio della commissione.
In caso di offerta cumulativa da parte di più soggetti, essi sono obbligati in solido nei confronti del Comune.
L’aggiudicatario dovrà stipulare l’atto di vendita ed effettuare l’eventuale frazionamento a suo carico, nel termine che sarà
indicato dall’Amministrazione Comunale.
In caso di mancata stipula nel termine prescritto l’aggiudicatario, oltre a perdere la cauzione, sarà tenuto all’eventuale
risarcimento dei danni. All’atto della stipula dovrà essere versata la somma a saldo del prezzo d’acquisto dell’immobile.
Tutte le spese di esperimento delle gare necessarie per pervenire all’aggiudicazione, contrattuali, di frazionamento, nonché
quelle da esse dipendenti, nessuna esclusa, ad eccezione di quelle che, per legge, gravano sulla parte alienante, sono a carico
dell’aggiudicatario.
Nelle spese contrattuali sono comprese quelle di stampa, pubblicazione, affissione ed inserzione obbligatorie ai sensi del
regolamento per l’alienazione degli immobili e delle modalità esecutive stabilite con il presente bando.
La non veridicità delle autocertificazioni comporta la decadenza dall’aggiudicazione e la non stipulazione del contratto per
fatti imputabili all’aggiudicatario, salve comunque le responsabilità penali, nonché l’incameramento della cauzione e il
risarcimento di eventuali danni.
Il Comune si riserva la facoltà di effettuare controlli e verifiche sulla veridicità delle autocertificazioni prodotte dall’offerente
anche successivamente all’aggiudicazione definitiva e prima della stipulazione del contratto di compravendita.
Per quanto non previsto nelle norme sopra indicate, si rinvia alle disposizioni del Regolamento per l’alienazione del
patrimonio immobiliare e del Codice Civile.
Notizie, informazioni e chiarimenti sul contenuto del presente bando potranno essere richiesti presso l’Ufficio Segreteria del
Comune di MONDOLFO (PU) nelle ore di ufficio. (Tel. 0721/939219)).
Ai sensi dell’art. 5 della Legge n. 241/1990 il Responsabile del procedimento è il sottoscritto Funzionario.
PRIVACY
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il trattamento dei dati personali forniti è
finalizzato all’espletamento della procedura di aggiudicazione,
Il trattamento dei dati avverrà nel rispetto del segreto d’ufficio e dei principi di correttezza, liceità e trasparenza, in
applicazione di quanto disposto dallo stesso D.Lgs. 196/2003, in modo da assicurare la tutela della riservatezza
dell’interessato.
Il trattamento verrà effettuato presso gli Uffici Segreteria, Contratti e Ragioneria c/o la Sede municipale del Comune di
MONDOLFO, sia in forma informatizzata che manuale.
La comunicazione e/o diffusione dei dati ad altri soggetti pubblici e/o privati verrà effettuata in esecuzione di obblighi di
legge, di regolamento e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 e delle
ulteriori disposizioni integrative.
Il conferimento dei dati personali è facoltativo, e l’eventuale diniego comporta l’impossibilità di dar corso all’istruttoria
inerente la partecipazione all’aggiudicazione, e dunque l’esclusione dallo stesso.
Titolare del trattamento è il Comune di MONDOLFO.
L’interessato, in relazione ai predetti trattamenti, potrà esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 e, in particolare,
il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali e la comunicazione in forma intelligibile; di ottenere
l’aggiornamento, la rettificazione, l’integrazione dei dati personali; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma
anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge; di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le
richieste al Comune di MONDOLFO.
Il concorrente, richiedendo di essere invitato, dichiara di essere a conoscenza e di accettare le modalità di trattamento, raccolta
e comunicazione innanzi menzionate.
Il presente bando è anche consultabile sul sito internet del Comune di MONDOLFO (PU): www.comune.mondolfo.pu.it.
Mondolfo, lì 11 Gennaio 2010
IL RESPONSABILE
(Ivana Montesi)
ESITI DI GARA
Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore” - Pesaro.
Esito procedura negoziata fornitura di generi di vitto vari.
1) Amministrazione aggiudicatrice: Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore” V.le Trieste 391, 61100 Pesaro (Italia)
Punto di contatto: S.O.C. Provveditorato Economato Tel 0721/366340-48-41 Fax 0721/366336.
2) Oggetto della fornitura: generi di vitto vari.
3) Procedura: negoziata.
4) Criterio di aggiudicazione: al prezzo più basso previa verifica di conformità dei prodotti offerti ai requisiti richiesti.
5) Rif. precedenti pubblicazioni: bando di gara pubblicato sul B.U.R.M. n. 101 del 29/10/2009.
6) N. offerte ricevute: 5.
7) Determina di aggiudicazione definiva: n. 597/DG del 30/12/2009.
8) Durata del contratto: dal 01/01/2010 al 31/12/2010, eventualmente rinnovabile per un ulteriore anno e/o prorogabile ai
sensi di legge.
9) Ditte aggiudicatane: lotto 1) (latte) Ricci srl Forniture Alimentari di Ravenna, importo complessivo aggiudicato E
13.181,00 IVA esclusa; lotto 2) (thè, caffè d’orzo e camomilla) Oppi Industria Alimentare srl di Piadena (CR) importo
complessivo aggiudicato E 2.432,00 IVA esclusa; lotto 3) (generi di vitto vari) Oppi Industria Alimentare srl di Piadena
(CR) importo complessivo aggiudicato E 14.781,00 IVA esclusa.
10) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione di ricorso: vedi punto 1).
Pesaro lì 4 Gennaio 2010
IL R.U.P.
(Dr. Antonio Draisci)
BANDI DI CONCORSO
Provincia di Ascoli Piceno.
Bando di concorso pubblico, per titoli ed esame, per il conferimento di una sede farmaceutica di nuova
istituzione disponibile per il privato esercizio nel Comune di San Benedetto del Tronto.
Bando di concorso pubblico, per titoli ed esame, per il conferimento di sede farmaceutica di nuova istituzione disponibile per
il privato esercizio nella provincia di Ascoli Piceno.
AVVERTENZA:
La data e la sede della prova d’esame saranno comunicate ai candidati esclusivamente mediante avviso sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche tra il 15 giugno 2010 e il 15 luglio 2010 e sul sito Internet della Provincia di Ascoli Piceno
all’indirizzo: http://www.provincia.ap.it/polsoc./
Art. 1
Elenco delle sedi farmaceutiche a concorso
E’ disponibile per il privato esercizio la seguente sede farmaceutica di nuova istituzione:
Comune
San Benedetto del Tronto
sede
12° sede farmaceutica
Delimitazione
a Nord Torrente Albula: dall’intersezione con la linea ferroviaria AN-PE alla foce
a Sud: Via Bellini e suo prolungamento fino alla battigia (est) e Via Bissolati (ovest) - breve tratto di Via Bissolati fino
all’incrocio con Via Luzzati - Via Luzzati e suo prolungamento verso ovest fino all’intersezione con linea ferroviaria AN-PE
a Ovest: Linea ferroviaria AN-PE: dall’intersezione con il torrente Albula all’intersezione con il prolungamento verso ovest di
Via Luzzati
a Est: Linea di battigia: dalla foce del torrente Albula ai prolungamento verso est di Via Bellini
Popolazione
47.447
Tipologia
farmacia urbana
A carico degli atti di approvazione della nuova pianta organica delle farmacie del Comune di San Benedetto del Tronto
risultano pendenti due ricorsi al T.A.R. per l’annullamento. Il TAR Marche non ha accolto l’istanza di sospensione degli atti;
Art. 2
Chi può partecipare al concorso
Possono partecipare al concorso tutti coloro che, alla scadenza del termine ultimo di presentazione delle domande, siano in
possesso dei seguenti requisiti:
1. cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione Europea;
2. età compresa tra i 18 e i 60 anni;
3. possesso dei diritti civili e politici;
4. idoneità fisica all’esercizio personale della farmacia;
5. laurea in farmacia o in chimica e tecnologia farmaceutiche;
6. abilitazione all’esercizio della professione di farmacista;
7. non aver riportato condanne penali per reati che comportino la preclusione dell’esercizio di farmacia;
8. non avere trasferito la titolarità di farmacia negli ultimi 10 anni (art. 12, comma 4, della Legge 02.04.1968 n. 475).
L’ammissione dei candidati alla prova attitudinale sarà effettuata sulla base dei dati dichiarati nella domanda di
partecipazione.
La nomina dei vincitori sarà subordinata alla successiva verifica dell’effettivo possesso dei requisiti dichiarati.
II candidato che risultando vincitore della sede farmaceutica ne accetti l’assegnazione dovrà iscriversi all’Albo professionale.
Art. 3
Domanda di partecipazione al concorso
La domanda, redatta in carta semplice, firmata in calce dal candidato, deve contenere le seguenti dichiarazioni:
1. il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita;
2. la residenza anagrafica, nonché il domicilio o il recapito cui indirizzare tutte le comunicazioni relative al concorso con
l’esatta indicazione del CAP e dell’eventuale numero telefonico. I candidati sono tenuti a comunicare tempestivamente
all’Amministrazione Provinciale, tramite lettera raccomandata a.r., le eventuali variazioni;
3. il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. I cittadini dell’Unione Europea
devono altresì dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4. il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza;
5. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
6. l’idoneità fisica all’esercizio personale della farmacia;
7. il possesso della Laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (specificando quale delle due ed indicando
sia la data che il luogo di conseguimento e la votazione riportata);
8. il possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista, specificando la data e il luogo in cui è stata
conseguita l’abilitazione professionale, nonché la votazione riportata;
9. l’eventuale iscrizione all’Albo professionale dei farmacisti, con indicazione della Provincia e della data di iscrizione;
10. di non avere trasferito la titolarità di farmacia negli ultimi 10 anni;
11. la propria posizione in merito alla titolarità di farmacia o alla partecipazione a società titolari di farmacia;
12. di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso ovvero specificare le eventuali condanne
penali con le fattispecie di reato, nonché i procedimenti penali in corso.
Le dichiarazioni false comportano l’applicazione di sanzioni penali nonché la decadenza dai benefici conseguiti.
La firma che deve essere apposta in calce alla domanda non va autenticata, ma deve essere allegata la fotocopia di un
documento di identità, a pena di esclusione. I candidati con disabilità, ai sensi della Legge 104/1992, dovranno specificare
nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario per l’espletamento della prova attitudinale nonché
l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi in relazione alla propria condizione di disabile.
Art. 4
Modalità di presentazione della domanda
Per partecipare al concorso gli aspiranti dovranno spedire o consegnare entro e non oltre il giorno 15 marzo 2010, a pena di
esclusione, domanda in carta libera, indirizzata all’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno, Piazza Simonetti n. 36,
63100 Ascoli Piceno.
L’invio della domanda potrà essere fatto esclusivamente mediante una delle seguenti modalità:
- Presentazione diretta all’Ufficio Protocollo della Provincia di Ascoli Piceno, in piazza Simonetti n. 36 Ascoli Piceno - in
orario d’ufficio: da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle 13,30; martedì e giovedì anche dalle ore 15,00 alle ore 17,00;
- Trasmissione, perentoriamente entro il giorno sopra indicato a pena di esclusione, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento. La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro postale di partenza. Nel caso invece di
presentazione diretta, farà fede il timbro e la data apposta a cura dell’Ufficio ricevente.
La busta contenente la domanda di partecipazione al concorso dovrà riportare la seguente dicitura: Concorso sede
farmaceutica - Provincia di Ascoli Piceno.
La Provincia di Ascoli Piceno non assume alcuna responsabilità per i casi di dispersione, ritardo o disguido di comunicazione
ai candidati, dovuti ad inesatte indicazioni del recapito da parte dei candidati stessi, ovvero per mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili al fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Le domande e/o i documenti consegnati dopo le ore 17,00 del giorno 15 marzo 2010 o spediti dopo il 15 marzo 2010 o
comunque pervenuti al Protocollo dell’Amministrazione Provinciale dopo il 15 aprile 2010 saranno esclusi dal concorso.
Art. 5
Documentazione da allegare
obbligatoriamente alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso devono essere allegate:
- copia fotostatica di un documento di riconoscimento, pena l’esclusione;
- a ricevuta di versamento per le spese di segreteria di E 25,00 (non rimborsabili) da versare sul c/c postale n. 13951637
intestato a: Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno - Servizio Tesoreria, indicando la seguente causale: concorso
pubblico per sede farmaceutica.
Art. 6
Ammissione dei candidati
All’ammissione dei candidati sì procederà con Atto Dirigenziale in esito all’istruttoria di ammissibilità delle domande
pervenute.
L’Amministrazione Provinciale si riserva la facoltà di procedere ammettendo le domande con riserva, escluse quelle ritenute
inammissibili per i motivi di seguito indicati.
Saranno dichiarate inammissibili le domande di partecipazione al concorso qualora si verifichi anche una sola delle seguenti
condizioni:
- consegna o spedizione dopo la scadenza dei termini di cui all’ art. 4 del presente Bando;
- mancanza di firma autografa del concorrente nella domanda di partecipazione;
- mancanza di copia fotostatica leggibile del documento di riconoscimento.
La comunicazione ai candidati esclusi dal concorso sarà effettuata a cura dell’Amministrazione Provinciale mediante lettera
raccomandata a.r.
Eventuali irregolarità delle domande dei candidati inseriti nella graduatoria di merito, dovranno essere regolarizzate dai
candidati stessi entro il termine fissato dalla Provincia, a pena di esclusione dalla graduatoria.
Art. 7
Documentazione da allegare
alla domanda per la valutazione dei titoli
Il candidato potrà allegare alla domanda, ai sensi degli artt. 5 e 6 del D.P.C.M. 30.03.1994 n. 298, tutti quei documenti,
certificati di servizio, pubblicazioni e titoli di studio che riterrà utile produrre ai fini dell’assegnazione del punteggio previsto
per i titoli di studio e di carriera nonché per i titoli relativi all’esercizio professionale.
In particolare:
- i servizi prestati in qualità di Direttore di farmacia e di Collaboratore di farmacia dovranno risultare da certificati rilasciati
dalle Aziende Sanitarie Locali e/o dai Sindaci competenti e/o dagli Ordini Provinciali dei Farmacisti;
- per i farmacisti dipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali e/o Aziende Ospedaliere nei certificati prodotti dovrà essere
precisata la relativa posizione funzionale. In particolare, dovrà essere specificato se l’attività è stata espletata dopo la riforma
dirigenziale e pertanto come farmacista dirigente di II livello o come farmacista dirigente di I livello. Se l’attività è stata
espletata prima della riforma dirigenziale dovrà essere specificato se la stessa è stata svolta come farmacista dirigente o come
direttore di farmacia ospedaliera o come farmacista coadiutore o collaboratore;
- i farmacisti Direttori di Aziende Farmaceutiche Municipalizzate dovranno far specificare nei relativi certificati se è stato
prestato servizio presso farmacie comunali aperte al pubblico con indicazione della posizione funzionale;
- l’attività svolta presso industrie farmaceutiche o presso depositi all’ingrosso di medicinali o presso officine di produzione di
cosmetici dovrà essere attestata dal rappresentante legale e dovrà essere specificata la relativa qualifica, cioè se l’attività è
stata prestata come direttore tecnico di stabilimento farmaceutico, come informatore scientifico o collaboratore ad altro titolo
di industria farmaceutica, come direttore di deposito o magazzino all’ingrosso di medicinali oppure come direttore tecnico di
officine di produzione di cosmetici;
- i farmacisti che ritengono di avvalersi dell’agevolazione prevista dall’art. 9 della Legge n. 221 dell’8.3.1968 (“Ai farmacisti
che abbiano esercitato in farmacie rurali per almeno 5 anni come titolari o come direttori o come collaboratori verrà
riconosciuta una maggiorazione del 40% sul punteggio in base ai titoli relativi all’esercizio professionale, fino ad un massimo
di punti 6,50.”), in quanto norma non espressamente abrogata dalla Legge n. 362 dell’8.11.1991, dovranno specificare che la
farmacia, presso la quale hanno esercitato come titolari, direttori o collaboratori, è farmacia rurale ai sensi della Legge n. 221
dell’8.3.1968;
- l’attività svolta come farmacista dipendente del Ministero della Sanità, dell’Istituto Superiore della Sanità, delle Regioni,
delle Province Autonome, delle Aziende Farmaceutiche Municipalizzate e della Sanità Militare dovrà essere attestata dai
competenti organi;
- per l’attività di insegnamento presso la Facoltà di Farmacia dovrà essere specificato se è stata prestata come professore
ordinario di ruolo oppure come professore universitario associato e la stessa dovrà essere attestata dagli organi competenti;
- per ogni tipologia di attività professionale l’attestazione dovrà specificare se è stata svolta a tempo pieno o a tempo parziale;
- i certificati relativi all’esercizio professionale ed i titoli di studio e di carriera conseguiti all’estero dovranno essere rilasciati
dagli organi della Pubblica Amministrazione o dagli Ordini Professionali dei Farmacisti del relativo Stato;
- i titoli e gli attestati redatti in lingua straniera dovranno essere accompagnati da traduzione italiana, sotto la responsabilità del
concorrente;
- per le pubblicazioni e gli altri lavori scientifici non sono ammessi lavori dattiloscritti, manoscritti o in bozze di stampa e
dovranno essere redatti in lingua italiana o in una lingua ufficiale dell’Unione Europea.
Documenti o titoli presentati dopo il termine di scadenza della domanda di partecipazione al concorso non saranno presi in
considerazione.
Non saranno ritenute valide copie di documenti, certificati, pubblicazioni prive di dichiarazione di conformità all’originale.
Non sono ammessi i titoli per i quali il concorrente faccia riferimento a documenti che siano stati in precedenza prodotti alla
provincia di Ascoli Piceno in occasione della partecipazione ad altri concorsi.
Il candidato, anziché presentare i documenti comprovanti i titoli posseduti, ha facoltà di dichiararne il contenuto, mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto notorio, ai sensi della normativa vigente in materia di semplificazione
amministrativa, come da allegati.
Nel caso il concorrente dichiari di aver effettuato pubblicazioni, queste verranno valutate solo se prodotte integralmente in
copia o in originale.
I documenti attestanti fatti, qualità e stati soggettivi saranno acquisiti d’ufficio se in possesso della Provincia di Ascoli Piceno
o detenuti istituzionalmente da altra Pubblica Amministrazione.
Art. 8
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento è il Dirigente del Servizio Politiche Sociali della Provincia di Ascoli Piceno.
Il Responsabile del procedimento valuta, ai fini dell’istruttoria, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e
adotta ogni misura per l’adeguato e sollecito svolgimento dell’istruttoria, prima di trasmettere gli atti alla Commissione
esaminatrice di cui all’art. 9 del presente Bando, ai sensi dell’art. 6 della Legge n. 241/1990.
L’elenco dei concorrenti ammessi a sostenere la prova sarà trasmesso dai Responsabile del procedimento alla Commissione
esaminatrice.
Art. 9
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà costituita in conformità all’art. 3 del D.P.C.M. 30.03.1994 n. 298. La Commissione
esaminatrice potrà affidare, sulla base di criteri da essa stabiliti, la gestione della prova attitudinale e l’elaborazione dei
punteggi relativi alla valutazione dei titoli a ditta specializzata.
Art. 10
Prova d’esame
Il concorso di cui al presente Bando si svolge per titoli ed esame.
La data e la sede della prova d’esame saranno stabilite dalla Commissione esaminatrice e saranno comunicate ai candidati
esclusivamente mediante avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche tra il 15 giugno 2010 e il 15 luglio 2010 e
contemporaneamente sul sito Internet della Provincia di Ascoli Piceno al seguente indirizzo:
http//www.provincia.ap.it/polsoc/
Saranno ammessi a sostenere la prova d’esame tutti i candidati che avranno presentato domanda, salvo quelli per i quali sia
stata accertata l’inammissibilità della stessa ai sensi dell’art. 6 del presente Bando.
I candidati dovranno presentarsi a sostenere la prova d’esame muniti di idoneo documento di riconoscimento.
Saranno esclusi dal concorso i candidati che non si presenteranno alla prova d’esame nel luogo, alla data e all’orario stabiliti o
siano privi di idoneo documento di riconoscimento, nonché quelli a cui sia stata inviata la comunicazione di esclusione.
L’esame consisterà in una prova attitudinale articolata in cento domande riguardanti le seguenti materie: farmacologia, tecnica
farmaceutica (anche con riferimento alla chimica farmaceutica) e legislazione farmaceutica.
La prova attitudinale sarà effettuata ai sensi dell’art. 7, commi 2 e 2-bis del D.P.C.M. 30.03.1994 n. 298, così come modificato
dall’art. 1 del D.P.C.M. 13.02.1998 n. 34, sorteggiando 100 domande tra quelle pubblicate sul supplemento straordinario della
Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale - n. 24 del 27.03.1998 o su eventuali revisioni di cui al citato art. 7.
Il candidato dovrà indicare la risposta esatta tra le cinque già predisposte. A ciascuna risposta esatta verranno attribuiti 0,1
punti per commissario. Conseguirà l’idoneità e verrà inserito nella graduatoria il concorrente che realizzerà almeno 37,5 punti.
Per la prova sarà concesso un tempo non superiore ad un’ora e trenta minuti.
La Commissione potrà affidare, sulla base di criteri da essa stabiliti, la gestione della prova attitudinale a ditta specializzata ed
avvalersi di procedure e sistemi informatizzati di correzione delle prove.
Art. 11
Valutazione dei titoli e calcolo del punteggio
Per la valutazione dei titoli si farà riferimento a quanto previsto dagli artt 4, 5 e 6 del D.P.C.M. 30.03.1994 n. 298.
In base al D.P.C.M. 13.02.1998 n. 34, la medesima Commissione, previa determinazione dei criteri per la valutazione dei
titoli, prima dell’espletamento della prova attitudinale può stabilire di procedere all’attribuzione del punteggio per titoli ai soli
candidati che abbiano superato la suddetta prova.
Qualora la Commissione riterrà di valutare la domanda del candidato incompleta delle dichiarazioni relative alla valutazione
dei titoli, la stessa, laddove possibile, attribuirà il punteggio minimo.
L’attività a tempo parziale fino a 20 ore settimanali sarà valutata nella misura del 50% del punteggio previsto per i relativi
profili professionali. Ove mancasse la specificazione tempo pieno/tempo parziale, la stessa verrà considerata a tempo parziale.
Il punteggio totale che può attribuire la Commissione è quello previsto dal D.P.C.M. n. 298/94, artt. nn. 5 e 6.
Ai fini della posizione in graduatoria, la Commissione sommerà il punteggio conseguito da ciascun concorrente con i titoli, al
punteggio conseguito dal concorrente stesso nella prova attitudinale.
A parità di punteggio, saranno osservate le preferenze stabilite in materia di pubblici concorsi dalle vigenti disposizioni
legislative, in particolare sarà data la preferenza al candidato più giovane di età.
Ai candidati che usufruiscono dell’agevolazione prevista dall’art. 9 della Legge n. 221 dell’8.3.1968 sarà attribuita una
maggiorazione del 40% sul punteggio in base ai titoli relativi all’esercizio professionale, fino ad un massimo di punti 6,50. La
maggiorazione deve essere calcolata sul punteggio riportato dal candidato in relazione all’attività prestata in farmacia rurale
ed in ogni caso non potrà comportare il superamento del punteggio massimo complessivo (pari a 35 punti) da attribuirsi per
l’attività professionale svolta.
Art. 12
Accertamento dei requisiti e dei titoli
La verifica circa la veridicità delle dichiarazioni rese e del possesso dei requisiti dichiarati sarà fatta prima dell’approvazione
della graduatoria finale.
L’Amministrazione ha la facoltà di fare controlli a campione delle dichiarazioni rese dai candidati utilmente collocati in
graduatoria, ai sensi di quanto previsto dall’art. 71 del D.P.R. 445 del 28.12.2000.
Qualora, in fase di accertamento, la documentazione, comprovante la veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati nella
domanda di partecipazione al concorso, non venga fornita all’Amministrazione Provinciale da parte dei soggetti titolari delle
informazioni, la stessa dovrà essere prodotta direttamente dall’interessato.
Nel caso in cui i candidati non siano in grado di comprovare il possesso dei titoli dichiarati o la documentazione presentata
all’atto della domanda sia difforme dalle dichiarazioni rese nella stessa, la valutazione dei titoli sarà opportunamente
rettificata.
Qualora gli stessi non siano in grado di comprovare, nel termine che verrà assegnato dall’Amministrazione Provinciale, il
possesso dei requisiti di ammissione, l’Amministrazione provvederà ad escluderli dal concorso.
Art. 13
Validità della graduatoria ed assegnazione della sede
La graduatoria rimane valida per la sede indicata all’art. 1 del presente Bando fino alla pubblicazione della successiva e
comunque non oltre quattro anni.
Il Presidente della Commissione esaminatrice, dopo che la stessa avrà redatto la graduatoria del concorso, rassegnerà gli atti
relativi al concorso all’Amministrazione Provinciale per i provvedimenti di competenza.
Il Dirigente del Servizio Politiche Sociali, accertata la regolarità dei lavori concorsuali e dato corso, se necessario, alla fase di
regolarizzazione delle domande dei candidati ammessi con riserva e risultati idonei, approverà con proprio atto la graduatoria
e dichiarerà i vincitori del concorso, sotto condizione dell’accertamento del possesso da parte dei candidati dei requisiti
richiesti dal bando.
L’avviso dell’approvazione della graduatoria definitiva sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e dalla data di pubblicazione
decorreranno i tempi per eventuali impugnative.
La graduatoria definitiva con l’indicazione del nome e cognome dei candidati, della data di nascita e del punteggio conseguito
nella prova attitudinale, nei titoli e complessivo, sarà pubblicata sulle pagine Internet del sito della Provincia di Ascoli Piceno
all’indirizzo: http//www.provincia.ap.it/polsoc/ e vi rimarrà in visione per 60 giorni.
Ai candidati idonei verrà inoltre data, con raccomandata a.r., comunicazione scritta circa l’esito finale.
L’assegnazione della sede avverrà secondo l’ordine previsto dalla graduatoria, con la notifica al candidato. Il candidato dovrà,
a pena di decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento della notifica, dichiarare di accettare e contestualmente indicare gli
estremi del locale individuato per l’attivazione dell’esercizio farmaceutico, locale posto nell’ambito della sede ed a distanza
legale dalle altre farmacie.
Le modalità di apertura della sede assegnata sono quelle previste dalla normativa vigente al momento dell’assegnazione.
La sede farmaceutica oggetto del presente concorso, resasi eventualmente disponibile entro i termini di validità della
graduatoria, sarà assegnata secondo l’ordine di graduatoria agli altri candidati non assegnatari.
Art. 14
Autorizzazione all’apertura
Il rilascio dell’autorizzazione all’apertura e all’esercizio della farmacia da parte del Comune competente sarà subordinato
all’osservanza delle disposizioni contenute negli artt. 108 (e successive modificazioni), 111, 112 del T.U.LLSS. 27.07.1934 n.
1265.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto e relativo alle norme per lo svolgimento del concorso, per
l’assegnazione delle sedi e per l’autorizzazione all’apertura ed esercizio delle farmacie valgono le disposizioni al riguardo
contenute nel T.U.LL.SS. 27.07.1934 n. 1265, nella Legge 02.04.1968 n. 475, nella Legge 08.11.1991 n. 362, nel D.P.C.M.
30.03.1994 n. 298, nel D.P.C.M. 13.02.1998 n, 34 e, per quanto applicabili, nei regolamenti di cui al R.D. 30.09.1938 n. 1706
ed al D.P.R. 21.08.1971 n. 1275.
Art. 15
Pubblicità del bando
Il presente bando:
- sarà pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito Internet della Provincia di Ascoli Piceno all’indirizzo:
http://www.provincia.ap.it/polsoc./
- sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica;
- sarà trasmesso alla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (F.O.F.I), all’Ordine dei Farmacisti della provincia di
Ascoli Piceno ed al Ministero della Salute;
- sarà trasmesso all’Assessorato alla Sanità della Regione Marche ed al Comune di San Benedetto del Tronto.
Art. 16
Trattamento dei dati personali
I dati personali fomiti dai candidati nelle domande di partecipazione al concorso saranno trattati solo per le finalità connesse e
strumentali allo svolgimento della procedura concorsuale. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione
dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.
Titolare del trattamento dei dati è l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno, con sede in Piazza Simonetti n. 36 - Ascoli
Piceno - Responsabile del trattamento è il Dirigente del Servizio Politiche Sociali.
Art. 17
Disposizioni finali
ed informazioni di carattere generale
I documenti, le pubblicazioni e i lavori originali prodotti possono essere ritirati, ove non ci siano motivazioni che non lo
consentano, dal candidato o da un suo incaricato munito di delega scritta, non prima di centoventi giorni e non oltre otto mesi
dalla pubblicazione della graduatoria di merito del concorso sulla Gazzetta Ufficiale. Decorso tale periodo la documentazione
non sarà più recuperabile da parte degli interessati. I candidati possono ritirare prima dell’espletamento del concorso la
documentazione predetta purché rilascino dichiarazione scritta di rinuncia al concorso e ad ogni eccezione in merito al
procedimento e all’esito del concorso stesso.
L’Amministrazione Provinciale si riserva la facoltà di prorogare i termini, modificare, sospendere, revocare in qualsiasi
momento con atto del Dirigente responsabile il presente Bando. Per quanto non espressamente previsto dal presente Bando si
fa riferimento alle norme legislative, regolamentari e contrattuali nazionali, allo Statuto ed ai Regolamenti dell’Ente.
Per informazioni:
Servizio Politiche Sociali della Provincia di Ascoli Piceno - C.so Mazzini 39 - Ascoli Piceno - Tel. 0736/277510 e
0736/277512 telefax 0736 277555.
LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO
(D.ssa Luigina Amurri)
ASUR - Zona Territoriale 1 - Pesaro.
Elenco degli idonei per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore dell’U.O. Complessa di
Medicina Interna.
Esito della selezione pubblica per il conferimento dell’incarico quinquennale, di Direttore dell’U.O. Complessa di Medicina
Interna del Presidio Ospedaliero di Novafeltria con rapporto di lavoro esclusivo. Area medica e delle specialità mediche Disciplina: Medicina Interna.
Ai sensi e per gli effetti del comma 6, art. 18 del D.P.R. n. 483 del 10.12.1997,si comunica che con determinazione del
Direttore di Zona n. 368 del 10.7.2009, è stato preso atto del verbale redatto da apposita commissione di esperti da cui
risultano i seguenti candidati idonei.
Cognome Nome Data e luogo di nascita
CORTELLINI GABRIELE
21/04/1959 CESENA
MARANI LORENZO
02/06/1955 PESARO
IL DIRETTORE
(Dott. Gianni Genga)
ASUR - Zona Territoriale 6 - Fabriano.
Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico di Medicina del
lavoro e Sicurezza degli ambienti di lavoro “con rapporto esclusivo” - area sanità pubblica.
Si rende noto che la Zona Territoriale n. 6 di Fabriano, in esecuzione della determina n. 786 del 23/12/2009, procederà ai sensi
del D.P.R. n. 483 del 10.12.1997 e della normativa di legge vigente in materia, alla copertura mediante Concorso Pubblico per
titoli ed esami di:
N. 1 POSTO DI DIRIGENTE MEDICO DI
MEDICINA DEL LAVORO E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
AREA SANITÀ PUBBUCA “CON RAPPORTO ESCLUSIVO”
A TEMPO INDETERMINATO
(Profilo Professionale: Medico - Posizione Funzionale: Dirigente ex-1° Liv.
Area di Sanità Pubblica).
Nel presente bando si applica la riserva del 30% dei posti complessivi messi a concorso a favore di volontari in ferma breve o
in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le
eventuali rafferme contratte nonché degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata
congedati senza demerito dalle Forze Armate, compresa l’Arma dei Carabinieri, ai sensi dell’art. 3, comma 65 della legge
24/12/1993 n. 537, dell’art. 39, comma 15 del Decreto Legislativo n. 196 del 12/05/1995 così come modificato dall’art. 18 c.
6 del D.Lgs. n. 215/01 e s.m.i.
Al predetto posto è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni di legge vigenti e dalle norme di
cui al C.C.N.L. Area della Dirigenza Medica e Veterinaria, vigente.
Requisiti generali di ammissione:
• Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
• Idoneità fisica all’impiego - l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di
categorie protette, è effettuato a cura di questa Zona Territoriale prima dell’assunzione in servizio.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati
dispensati presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Requisiti specifici di ammissione:
A. Laurea in medicina e chirurgia;
B. Specializzazione in Medicina del Lavoro e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro o Disciplina equipollente o affine prevista
dalla normativa concorsuale vigente. Il personale del ruolo sanitario, in servizio a tempo indeterminato alla data 1 febbraio
1998, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto.
(Il diploma di specializzazione, se acquisito secondo il decreto legislativo n. 257/1991, va espressamente dichiarato con
l’indicazione della data di acquisizione e la durata, ai fini del punteggio da attribuire nella valutazione dei titoli)
C. iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici e Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella di scadenza del bando. Tale certificato dovrà essere allegato alla domanda a pena di esclusione dal concorso. Ai sensi
dell’art. 46 - comma 1 - lett. i) del D.P.R. n. 445/2000, il certificato di iscrizione all’Ordine può essere sostituito da una
dichiarazione sostitutiva, anche contestuale alla domanda ed indicante, provincia, data di prima iscrizione e numero di
posizione nel registro, sottoscritta dall’interessato sotto la propria personale responsabilità.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal Bando stesso per la presentazione delle
domande di ammissione.
Il termine per la presentazione delle domande per la partecipazione al Concorso scade il 30° giorno successivo a quello della
data di pubblicazione del Bando, per estratto nella G.U. della Repubblica (n. . . . . . del . . . . . . . . . . . . . pubblicazione avvenuta
il . . . . SCADENZA il . . . . . . . ).
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per le domande inoltrate a mezzo del Servizio Postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio
Postale accettante. Non saranno comunque ammessi al Concorso i candidati le cui domande, anche se spedite entro il termine
sopra indicato, perverranno all’Ufficio Protocollo di questa Zona Territoriale con un ritardo superiore a gg. 15 del termine
stesso qualunque sia la causa del ritardo anche se non imputabile al candidato.
Le domande devono essere redatte in carta semplice e sottoscritte in forma leggibile e per esteso dal candidato e dovranno
pervenire alla sede della Zona Territoriale n. 6 in Via G. Marconi, 9 - 60044 Fabriano (AN).
Non necessita l’autentica della firma; l’Amministrazione provvederà direttamente a verificare la veridicità e l’autenticità delle
dichiarazioni prodotte nonché a richiedere la documentazione di legge.
Nella domanda gli aspiranti devono indicare sotto la propria responsabilità:
a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate;
e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
f) i titoli di studio posseduti;
g) i servizi prestati come dipendente presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
h) il possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
i) eventuali titoli che danno luogo a riserva, precedenza o preferenza, a parità di punteggio secondo le disposizioni di legge
vigenti in materia;
l) il domicilio presso il quale, a qualsiasi effetto, deve essere fatta ogni necessaria comunicazione, compreso il recapito
telefonico. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata.
Alla domanda dovranno essere autocertificati o allegati, in originale o copia autenticata ai sensi di legge, i seguenti documenti:
- Diploma di Laurea;
- Certificato di iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici e Chirurghi, attestata da certificato rilasciato in data non anteriore a
sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando.
- Diploma di Specializzazione.
Dovranno essere altresì allegati:
• Curriculum formativo e professionale, datato e firmato, redatto in carta semplice;
• Elenco in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e titoli presentati.
I concorrenti dovranno, inoltre, unire alla domanda tutti i titoli che riterranno utili agli effetti della valutazione di merito per la
formazione della graduatoria.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
I documenti ed i titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge. La produzione e la riserva di
invio successivo di documenti sono prive di effetto.
Sia la domanda che i titoli e documenti allegati non sono soggetti all’imposta di bollo ai sensi della Legge n. 370/88.
Le prove di esame sono le seguenti:
Prova scritta:
Relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti
a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.
Prova pratica:
su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; La prova pratica deve comunque essere anche illustrata
schematicamente per iscritto.
Prova orale:
Sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
I candidati ammessi, saranno comunicati con Raccomandata A.R. la data e il diario delle prove di esame, nel rispetto dei
termini di preavviso di cui all’art. 7 del D.P.R. n. 483/97.
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di
sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini
numerici di almeno 14/20.
L’ammissione dei candidati, la valutazione dei titoli e la formulazione della graduatoria saranno effettuati nel rispetto delle
norme del D.P.R. n. 483/97.
Il vincitore del concorso nel termine di 30 giorni e a pena di decadenza, dovrà presentare per la stipula del Contratto
Individuale la documentazione prevista dall’art. 19 del D.P.R. n. 483/97.
Scaduto inutilmente tale termine l’Azienda non darà luogo alla stipulazione del Contratto.
Il sorteggio relativo alla Commissione Giudicatrice, prevista dall’art 25 del D.P.R. n. 483/97 avrà luogo presso la Sede
Amministrativa della Zona Territoriale n. 6 - Via G. Marconi n. 9 - 60044 Fabriano (AN) alle ore 12,00 del giorno successivo
a quello di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione.
Qualora detto giorno sia festivo la data è spostata al primo giorno successivo non festivo.
Nel caso che per qualsiasi ragione si renda necessario ripetere l’estrazione la stessa sarà ripetuta nello stesso giorno di ogni
settimana successiva fino alla completa individuazione dei Componenti.
Per quanto non previsto dal presente Bando si fa riferimento alle vigenti disposizioni di Legge e agli Accordi Nazionali di
Lavoro.
Si applicano altresì le disposizioni di legge vigenti sulle assunzioni obbligatorie, sulla riserva dei posti nonché sulle preferenze
(art. 5 D.P.R. n. 487/94).
Nella nomina della Commissione Esaminatrice si terrà conto delle disposizioni di cui all’art. 61 del D.Lgs. n. 29 del
03.02.1993.
L’Azienda si riserva la facoltà insindacabile di prorogare, sospendere, revocare o modificare in tutto od in parte il presente
Bando di Concorso.
In ottemperanza al disposto dell’articolo 13 del D.Lgs. 196/03, i dati personali raccolti in connessione al presente avviso
saranno trattati, in forma manuale ed informatica, al fine di espletare tutte le attività di gestione amministrativa del medesimo.
Tali dati non saranno comunicati all’esterno della Zona 6 e saranno trattati esclusivamente dalla U.O. del Personale.
Il conferimento dei dati personali è obbligatorio e il mancato conferimento non consente di partecipare alla selezione.
L’interessato potrà sempre esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato decreto. In particolare, avuta conferma per effetto
della presente informativa della esistenza presso la Zona 6 di suoi dati personali e della logica e delle finalità del trattamento
operato sui medesimi, potrà ottenere dal titolare appresso identificato che tali dati vengano messi a sua disposizione in forma
intelligibile. Potrà altresì ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in
violazione di legge, l’aggiornamento, la rettificazione o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati stessi; potrà altresì opporsi,
per motivi legittimi, al trattamento.
Il titolare del trattamento è l’ASUR - Zona Territoriale N. 6, Via G. Marconi, 9 - 60044 Fabriano (AN). Il responsabile del
trattamento, designato ai sensi dell’articolo 29 del decreto legislativo più volte richiamato, è l’Ufficio del Personale, allo
stesso indirizzo di cui sopra, al quale l’interessato potrà rivolgersi per eventuali chiarimenti ed eventualmente per esercitare i
suoi diritti di cui all’articolo 7 sopra riportato. I dati identificativi dei responsabili del trattamento, designati ai sensi dell’art.
29 del D.Lgs. 196/03, sono riportati nella Determina del Direttore N. 343 del 03/06/2004
Per eventuali informazioni rivolgersi alla U.O. Personale della Zona Territoriale n. 6 di Fabriano - Tel. 0732/707404-400.
IL DIRETTORE DI ZONA
(Dott. Guido Papiri)
ASUR - Zona Territoriale 9 - Macerata.
Concorso per Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico Sanitario di Radiologia Medica.
Graduatoria concorso pubblico per Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
(determina n. 1303 del 17/12/09)
1. NARDI VALERIA
67,01
2. MORICONI PAOLO 66,85
3. FERRONI NICOLA 65,04
4. SGUIGNA GIAMMATTEO
63,81
5. ARDITO CHIARA
59,81
6. DI PIETRANTONIO FABRIZIO
7. TIERI ROCCO
59,22
8. BORRELLI NICOLA 58,02
9. VALLORANI SERENA
57,60
10. ZITTI FEDERICA
57,22
11. VITTORI FEDERICO 56,84
12. ROSA MARIA LUCIA
56,56
13. MACCARONE PIERPAOLO 56,42
14. MENICHETTI LEONARDO 56,41
15.MORICHETTI PAOLO
56,34
16. FORCELLA ANNALISA
56,05
17. NUCCI DENIS
55,82
18. CASCINO FRANCESCA
55,27
19. BRIGHI SIMONE
53,90
20. CETRULLO FIORENZA
52,67
21.DILUZIO MARIA CRISTINA 51,85
22. PENSOROSI GIOVANNI
51,77
23.TRAGNI SANTE
51,62
24. COLANERO ANTONELLA 50,48
59,48
ASUR - Zona territoriale 9 - Macerata.
Concorso per Dirigente Biologo.
Graduatoria concorso pubblico per Dirigente Biologo (determina n. 1307 del 17/12/2009)
1 BARUCCA SIMONETTA
2 BROGLIA IRENE
81,589
3 DI SPILIMBERGO ADRIANA
4 BELLESI JESSICA
72,694
5 BERARDINELLI ELEONORA
6 FORTI KATIA
68,505
7 ALOISI ANDREA
66,481
8 SANNINO ELVIRA 62,330
9 TORELLO MONICA 61,518
10 DE FEO MARIA LUCIA
11 TAMBURRO GIUSEPPE
12 D’ERCOLE STEFANIA
13 LO MONTE PATRIZIA
82,309
81,502
71,160
59,590
57,674
57,258
56,363
ASUR - Zona territoriale 9 - Macerata.
Concorso pubblico per n. 1 posto di Collaboratore professionale Assistente sociale.
Si rende noto che l’ASUR Marche. Zona Territoriale n. 9 di Macerata, in esecuzione della determina n. 1305 del 17/12/2009,
ha deciso di procedere alla copertura a tempo indeterminato, mediante concorso pubblico per titoli ed esami, ai sensi del DPR
761/79 e del DPR 487/94, per quanto ancora in vigore, del DPR 220/01, del vigente CCNL Comparto Sanità e del
Regolamento della disciplina concorsuale del personale non dirigenziale approvato con delibera n. 587/01, del seguente posto
vacante:
N. l COLLABORATORE PROFESSIONALE ASSISTENTE SOCIALE (Cat. D)
La copertura del posto messo a concorso è condizionata dall’esito negativo delle procedure di cui all’art. 34/bis del D.Lgv. n.
165/01.
Al predetto posto è attribuito il trattamento economico e giuridico previsto dalle vigenti disposizioni legislative nonché dal
CCNL in vigore per il personale del Servizio Sanitario Nazionale.
Si applicano altresì le disposizioni di legge vigenti sulle assunzioni obbligatorie, sulla riserva dei posti nonché sulle preferenze
(art. 5 DPR 487/94).
Ai sensi del D.Lgs. n. 215/01, art. 18, comma 6 e 7, con il presente concorso, essendosi determinata una somma di frazioni di
riserva pari all’unità, il posto è riservato prioritariamente a volontario delle FF.AA (V.F.P. ex D.Lgs. 106/05, V.F.P. ex Legge
226/04 e ufficiali in rafferma biennale o prefissata ex D.Lgs.236/03, art. 11). Nel caso non ci sia candidato idoneo
appartenente ad anzidetta categoria, il posto sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria.
Requisiti generali e specifici
Gli aspiranti dovranno essere in possesso dei sottoelencati requisiti generali e specifici:
REQUISITI GENERALI
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea;
b) idoneità fisica all’impiego.
1) L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categoria protette, è effettuato a
cura dell’Azienda Sanitaria prima dell’immissione in servizio.
2) Il personale dipendente delle Amministrazione ed Enti di cui al n. 1 delle presente lettera è dispensato dalla visita medica.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati
dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito 1’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
REQUISITI SPECIFICI
a) diploma abilitante alla professione di assistente sociale.
b) iscrizione al relativo albo professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quello di scadenza
del bando.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle
domande di ammissione.
Modalità e termini di presentazione della domanda
Il termine per la presentazione della domande di partecipazione al concorso scade il 30° giorno successivo a quello della data
di pubblicazione del bando, per estratto, nella G.U. della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo, il termine di scadenza è
prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande possono essere presentate:
a) a mezzo del servizio postale. In tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Non saranno comunque ammessi al concorso i candidati le cui domande, sebbene spedite entro il termine sopra indicato,
perverranno all’Ufficio Protocollo di questa Azienda con un ritardo superiore a 15 giorni e comunque dopo l’adozione del
provvedimento di ammissione dei concorrenti
b) direttamente agli uffici competenti dì questa Azienda (Ufficio Protocollo o Servizio Reclutamento Personale Dipendente).
Si precisa che gli operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
Non sono consentite altre modalità di invio.
Le domande devono essere redatte (secondo l’allegato fac-simile) in carta semplice e sottoscritte e dovranno essere indirizzate
al Direttore di Zona dell’ASUR Marche - Zona Territoriale n. 9 di Macerata, Belvedere R. Sanzio n. 1 - 62100 - MACERATA.
Nella domanda gli aspiranti devono indicare sotto la propria responsabilità:
1 - la data, il luogo di nascita, la residenza e codice fiscale;
2 - il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
3 - il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4 - le eventuali condanne penali riportate;
5 - la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
6 - i titoli di studio posseduti;
7 - il possesso del titolo professionale di cui al precedente punto a);
8 - l’iscrizione al relativo albo professionale;
9 - 1’indicazione della lingua straniera scelta tra quelle indicate nel bando di concorso;
10 - servizi prestati come impiegati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
11 - l’eventuale status di disabile ai sensi della Legge n. 68/99;
12 - eventuali titoli che danno luogo a precedenza o preferenza a parità di punteggio, secondo le disposizioni di legge vigenti;
13 - il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione ed il recapito telefonico.
14. - il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgv. n. 196/03).
I beneficiari della Legge n. 104/92 devono specificare nella domanda, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio occorrente
per l’espletamento delle prove di esame in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
La firma in calce alla domanda, ai sensi dell’art. 39 del DPR 445/00, non deve essere autenticata. La mancata sottoscrizione
autografa delle domanda costituisce motivo di esclusione.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda dovranno essere allegati, in originale o copia autenticata, o autocertificati ai sensi del DPR 445/00, i documenti
comprovanti il possesso dei requisiti specifici di cui al precedente punto a).
Dovranno inoltre essere allegati:
- Curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato;
- Elenco in carta semplice dei documenti e titoli presentati.
- I concorrenti potranno inoltre unire alla domanda tutti i titoli, in originale o copia autenticata, che riterranno utili agli effetti
della valutazione di merito per la formazione della graduatoria.
I titoli autocertificati dovranno contenere tutti gli elementi necessari per procedere ad una esatta valutazione. La compilazione
della dichiarazione sostitutiva di notorietà senza il rispetto delle modalità previste dal DPR 445/2000 comporta l’invalidità
dell’atto stesso.
Qualora la domanda venga inviata per posta, il candidato che faccia ricorso all’autocertificazione dovrà allegare anche una
fotocopia di un valido documento di riconoscimento, in mancanza del quale non saranno attribuiti i punteggi di merito
eventualmente previsti.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
La produzione e la riserva di invio successivo di documenti sono prive di effetto.
Sia la domanda che i titoli e documenti allegati non sono soggetti all’imposta di bollo ai sensi della Legge n. 370/88.
Punteggi per titoli e prove di esame
Ai sensi dell’art. 8 punti 3) del DPR 220/01 la Commissione dispone complessivamente, di 100 punti, così ripartiti:
a) 30 punti per i titoli
b) 70 punti per le prove d’esame
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta
b) 20 punti per la prova pratica
c) 20 punti per la prova orale
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera: 14
b) titoli accademici e di studio: 5
c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3
c) curriculum formativo e professionale: 8
Le prove di esame sono le seguenti:
PROVA SCRITTA:
Vertente su argomenti scelti dalla Commissione su materie attinenti al profilo oggetto del concorso. La prova può consistere in
un tema o nella soluzione di quesiti a risposta sintetica.
PROVA PRATICA:
Consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale
richiesta.
PROVA ORALE:
Quesiti su materie attinenti al profilo oggetto del concorso.
In sede di effettuazione della prova orale verrà altresì accertato, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 3 punto 5 del DPR
220/01 la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e la conoscenza almeno a
livello iniziale di una lingua straniera a scelta tra l’inglese ed il francese, oltre la lingua italiana.
Ai candidati ammessi saranno comunicati, con raccomandata con avviso di ricevimento, la data ed il diario delle prove di
esame, nel rispetto dei termini di preavviso dall’art. 7 del DPR 220/01.
Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini
numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza,
espressa in termini numerici di almeno 14/20.
L’ammissione dei candidati, la valutazione dei titoli e la formulazione della graduatoria saranno effettuati nel rigoroso rispetto
delle norme del DPR 220/01 e della delibera n. 587/01 relativa alla regolamentazione della disciplina dei concorsi pubblici.
Adempimenti del vincitore
Il vincitore del concorso, nel termine di 30 giorni e a pena di decadenza, dovrà presentare all’Azienda, per la stipulazione del
contratto individuale, la documentazione che gli verrà richiesta, prevista dall’art. 19 del DPR 220/01. Scaduto inutilmente tale
termine, l’Azienda comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Norme finali
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alle vigenti disposizioni di Legge ed agli accordi nazionali di
lavoro.
L’Azienda si riserva la facoltà insindacabile di prorogare, riaprire i termini, sospendere, revocare o modificare, in tutto o in
parte, il presente bando di concorso.
Per eventuali ulteriori informazioni, rivolgersi al Servizio Reclutamento Personale Dipendente di questa Zona Territoriale n. 9
- Belvedere Sanzio n. 1 (Tel. 0733/2572684).
Il testo integrale del bando sarà disponibile sul sito Internet aziendale (indirizzo: www.asurzona9.marche.it) dopo la
pubblicazione per estratto dello stesso nella G.U. della Repubblica.
IL DIRETTORE DI ZONA
(Dott. Piero Ciccarelli)
ASUR - Zona Territoriale 9 - Macerata.
Avviso di mobilità per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore professionale sanitario Tecnico della
Prevenzione (cat. D) in possesso dell’attestato di Ispettore Micologo.
Si rende noto che questa Zona Territoriale, in esecuzione della determina n. 1282 del 14 dicembre 2009, procederà, mediante
avviso di mobilità interaziendale in ambito regionale ed interregionale, alla copertura a tempo indeterminato di N. 1 POSTO
DI Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico della Prevenzione (Cat. D), in possesso dell’attestato di Ispettore Micologo.
Possono presentare domanda di trasferimento i dipendenti a tempo indeterminato presso le Aziende Sanitarie e le Aziende
ospedaliere, nonché gli altri Enti del Comparto del SSN, già inquadrati nel medesimo profilo professionale di Collaboratore
Professionale Sanitario (Cat. D) che abbiano superato il periodo di prova e che siano in possesso dell’attestato di Ispettore
Micologo rilasciato ai sensi del D.M. 29/11/1996 n. 686.
Le domande, redatte in carta semplice sulla base dello schema allegato al presente avviso, debbono essere presentate, o
inoltrate tramite servizio postale, alla Zona Territoriale n. 9 di Macerata - Belvedere Sanzio n. 1 - 62100 Macerata, entro e non
oltre il 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel BUR Marche. Qualora detto giorno sia festivo,
il termine è prorogato al giorno successivo non festivo.
Per le domande inviate a mezzo servizio postale farà fede la data del timbro postale accettante. Non saranno comunque
ammessi candidati le cui domande, sebbene spedite entro il termine sopraindicato, perverranno all’Ufficio Protocollo di
questa Zona Territoriale con un ritardo superiore a 5 giorni.
Non sono consentite altre modalità di invio.
Il termine di presentazione delle domande nonché dei documenti e dei titoli è perentorio.
Nella domanda di trasferimento i candidati debbono dichiarare sotto la propria responsabilità:
- Cognome, nome, codice fiscale, data e luogo di nascita e residenza;
- L’Azienda o Ente di appartenenza;
- L’attuale profilo e categoria di appartenenza;
- Il domicilio presso il quale debbono essere effettuate le necessarie comunicazioni;
- Il recapito telefonico.
Alla domanda dovranno essere allegati, in carta semplice, un curriculum formativo e professionale, datato e firmato ed un
elenco dei documenti e titoli presentati.
Le dichiarazioni contenute nel curriculum formativo e professionale non costituiranno oggetto di valutazione se non
formalmente documentate.
Poiché, a parità di valutazione, potranno essere prese in considerazione documentate situazioni familiari, dovrà essere auto
certificata o documentata la situazione personale o familiare.
I concorrenti potranno inoltre unire alla domanda tutti i titoli che riterranno utili agli effetti della valutazione di merito per la
formulazione della graduatoria.
In alternativa alla presentazione dei certificati in originale o in copia legale, i titoli possono essere autocertificati ai sensi del
DPR 445/2000. Non saranno prese in considerazione le autocertificazioni non contenenti lutti gli elementi necessari per
procedere ad una esatta valutazione.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Tutti i documenti prodotti sono esenti da bollo ai sensi della Legge n. 370 del 23/8/88.
Non sono valide le domande prodotte prima della pubblicazione del presente avviso nel BUR della Regione Marche.
La mancata sottoscrizione della domanda di mobilità costituisce motivo di esclusione.
In caso di pluralità di domande si procederà alla formulazione di una graduatoria sulla base dei criteri previsti dal comma 6
dell’art. 19 del CCNL Comparto Sanità del 20/9/01 e dal Regolamento sulla mobilità del 25/7/05 siglato tra la delegazione
trattante delle OO.SS. del Comparto e la delegazione aziendale, che prevede quanto segue:
a) verrà data priorità alle domande di dipendenti in servizio presso Aziende della Regione Marche e, nell’ambito di tale
fattispecie, nell’ordine, a domande di residenti nella Zona Territoriale n. 9 di Macerata, poi di residenti nella provincia di
Macerata ed infine di residenti nella regione Marche.
b) In caso di pluralità di domande nella fattispecie dalla quale attingere, verrà stilata una graduatoria, con attribuzione dei
punteggi previsti nel citato Regolamento.
Questa Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare o modificare in tutto o in parte il presente
avviso.
Per eventuali informazioni, rivolgersi al Servizio Reclutamento Personale Dipendente di questa Zona Territoriale - Belvedere
Sanzio n. 1 - Macerata - tel. 0733-2572684.
Il testo integrale del bando sarà disponibile sul sito internet Aziendale (indirizzo: www.asurzona9.marche.it) dopo la
pubblicazione dello stesso nel BUR delle Marche.
IL DIRETTORE DI ZONA
(Dr. Pieio Ciccarelli)
Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore” - Pesaro.
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente Medico di Neurologia.
In esecuzione della determina n. 549/DG del 23/12/2009
E’ indetto il pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura del posto indicato in epigrafe.
Il posto è conferito a tempo indeterminato e a tempo pieno.
Al predetto posto compete il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni in vigore e dal vigente Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dirigente medico.
Per l’ammissione al concorso è prescritto il possesso dei seguenti requisiti generali e specifici:
REQUISITI D’AMMISSIONE
Requisiti generali
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
europea. I cittadini di altri Stati membri dell’Unione Europea devono possedere, inoltre, il seguente requisito:
- godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
b) godimento dei diritti politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi doli elettorato attivo
nonché coloro che siano stati dispensati doli impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità
non sanabile.
c) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento di tale idoneità è effettuato a cura dall’Azienda prima dell’immissione in
servizio.
d) Iscrizione ali Albo Professionale per l’esercizio professionale. L’iscrizione al corrispondente Albo Professionale di uno
dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in
Italia prima dell’assunzione in servizio.
Requisiti specifici
a) Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia.
b) Specializzazione nella disciplina di Neurologia o in una delle discipline riconosciute equipollenti ai sensi del D.M. Sanità
30.01.1998 e ss. mm.. Ai sensi dell’art. 56, 2° comma, DPR 10.12.1997 n. 483, il personale in servizio di ruolo alla data del
01.02.1998 presso altre UU.SS.LL. o altre Aziende Ospedaliere è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina
relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data. Ai sensi dell’art. 74 del citato DPR n. 483, la specializzazione nella
disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine, se esistente, individuata dal DM. Sanità
31.01.1998 e ss. mm.
c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella di scadenza del bando o dichiarazione sostitutiva di certificazione, anche contestuale alla domanda ed indicante:
provincia, data di prima iscrizione e numero di posizione nel registro, sottoscritta dall’interessato sotto la propria personale
responsabilità
Non è prescritto alcun limite massimo di età ai sensi dell’art. 3, comma 6, legge n. 127/97 e ss. mm., fatto salvo quanto
stabilito dall’art. 53 del DPR n. 761/79 in tema di collocamento a riposo.
I sopra indicati requisiti devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nel presente
bando per la presentazione della domanda di ammissione.
Tali requisiti devono essere esplicitamente dichiarati, sotto la propria responsabilità, nella domanda stessa o, in alternativa,
debitamente documentati secondo le modalità più di seguito indicate.
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Domanda di ammissione
Nella domanda di partecipazione gli aspiranti devono, inoltre, dichiarare sotto la propria responsabilità e consapevoli delle
sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 20.10.2000, per l’ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci:
a) il cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo, dichiararne espressamente l’assenza), nonché eventuali
procedimenti penali in corso;
e) il titolo di studio posseduto nonché il titolo di abilitazione e di iscrizione all’Albo Professionale;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso Pubbliche Amministrazioni con l’indicazione dell’ente, profilo professionale,
disciplina, tipologia delle prestazioni, tipologia del contratto, data di inizio e termine di ogni rapporto e le cause eventuali di
risoluzione (tale dichiarazione va effettuata solo in presenza di servizi resi);
h) il domicilio presso il quale deve essere fatta ad ogni effetto ogni necessaria comunicazione ed un recapito telefonico. In
caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera a) che precede;
i) di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del decreto Legislativo n. 196/2003 finalizzato agli
adempimenti per l’espletamento della procedura.
I beneficiari della Legge n. 104/1992 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile,
l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove d’esame in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale
necessità di tempi aggiuntivi.
La firma in calce alla domanda deve essere sottoscritta in forma leggibile e per esteso dall’interessato. Ai sensi dell’art. 39
della Legge 28.12.2000, n. 445, non necessita l’autenticazione della firma. L’Amministrazione si riserva la facoltà di
verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte nonché di richiedere la documentazione relativa prima di emettere il
provvedimento finale favorevole. In caso di falsa dichiarazione si applicano le disposizioni di cui agli artt. 75 e 76 della L. n.
445/00, con la conseguente decadenza dai benefici connessi al concorso.
La presentazione di domanda priva di sottoscrizione comporterà l’esclusione dal concorso.
Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice secondo il modello allegato al presente bando, sottoscritte dagli
interessati e corredate dalla prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali titoli, vanno dirette al Direttore Generale
dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore” di Pesaro, Viale Trieste 391 - 61121 Pesaro, devono essere inoltrate
tramite servizio postale (racc. A.R.) oppure presentate in busta chiusa direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Azienda, stesso
indirizzo, dalle ore 11,00 alle ore 13,00 di tutti i giorni feriali escluso il sabato. All’esterno della busta deve essere indicato il
MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura: “il presente plico contiene domanda di ammissione al Concorso
Pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente Medico di Neurologia”.
Gli operatori dell’Azienda non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro il . . . . . . . . . . (30 giorni dalla pubblicazione del presente bando
in G.U. - 4° Serie Speciale - n. . . . . del . . . . . . . . . . . . . .).
Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale
accettante.
Non saranno comunque ammessi al concorso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio postale
accettante, perverranno con un ritardo superiore a 15 giorni e comunque dopo la data di adozione della delibera di ammissione
dei concorrenti.
Il termine per la presentazione delle domande e dei titoli è perentorio; la produzione o la riserva di invio successivo di
documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per eventuali dispersioni, ritardi o disguidi non imputabili a colpa della
Amministrazione stessa.
DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA E MODALITÀ
Documenti
I concorrenti devono unire alla domanda di ammissione i seguenti documenti:
a) Certificazioni relative ai servizi prestati.
Nella certificazione relativa ai servizi prestati nel SSN deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo
comma dell’art. 46 del DPR n. 761/79. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di
anzianità. I certificati di servizio devono recare in calce la firma del rappresentante legale o suo delegato;
b) Curriculum formativo e professionale, datato e firmato. Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non
supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione;
c) Tutti quei documenti e titoli che credano opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti della valutazione di merito e
della formazione della graduatoria;
d) Un elenco, in triplice copia ed in carta libera, datato e firmato, dei documenti e dei titoli presentati e numerati
progressivamente;
Modalità di presentazione della documentazione
Titoli e documenti, per essere oggetto di valutazione, devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi
di legge.
Il candidato, in luogo delle certificazioni rilasciate dall’Autorità competente, può presentare dichiarazioni sostitutive e, più
precisamente:
- dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, DPR n. 445 del 28/12/2000, (es. stato di famiglia, iscrizione all’Albo
professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione);
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui
all’art. 46 del DPR 28/12/2000, n. 445, (ad es. attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, docenze,
conformità di copie agli originali - ecc. . . . ., art. 18, 19 e 47, DPR n. 445/2000).
Si rammenta che la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere resa:
a) dinanzi al funzionario addetto ovvero dinanzi ad un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario incaricato
dal sindaco;
b) spedita o inviata unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento del sottoscrittore (art. 38 e 47 del D.P.R. 445/00,
come da fac-simile allegato).
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli
elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta
la non valutazione del titolo autocertificato. Pertanto, nell’interesse del candidato, si suggerisce di allegare - in fotocopia
semplice dichiarata conforme all’originale con le modalità suindicate - tutta la documentazione a corredo della domanda.
Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta
denominazione dell’Ente, precisando se si tratta di struttura pubblica o privata convezionata/accreditata ecc., il profilo
professionale, il tipo di rapporto di lavoro (a tempo pieno, a tempo definito, a tempo ridotto), le date di inizio e di conclusione
del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni ecc.), le discipline nelle quali è stato prestato il servizio
e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in
qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi
indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del DPR 28/12/2000, n. 445 il
dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non
veritiere.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
I documenti e i titoli allegati alla domanda di partecipazione, comprese le pubblicazioni, devono essere numerati ed elencati in
un apposito elenco dattiloscritto redatto in triplice copia ed in carta semplice, datato e firmato.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni fatte nonché di richiedere eventuale
documentazione prima di emettere il provvedimento finale favorevole. In caso di false dichiarazioni si incorrerà nelle sanzioni
previste dalla legge.
Le domande e i documenti per la partecipazione ai concorsi non sono soggetti all’imposta di bollo.
ESPLETAMENTO CONCORSO
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è nominata dal Direttore Generale dell’Azienda nei modi e nei termini stabiliti dal D.P.R.
483/97.
Si avverte che i sorteggi previsti dall’art. 25, DPR n. 483/1997, relativi ai componenti della commissione esaminatrice,
avranno luogo presso la sede amministrativa della Azienda sita in V.le Trieste 391, Pesaro, alle ore 11,00 del primo giovedì
successivo a quello di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Nel caso in cui,
per qualsiasi ragione, le suddette operazioni debbano essere rinviate o ripetute, le stesse saranno effettuate nel medesimo
giorno e nella stessa ora di ogni settimana successiva alla prima estrazione fino alla totale individuazione dei componenti la
commissione stessa.
Punteggi per titoli e prove d’esame
La Commissione dispone, ai sensi dell’art. 27 del D.P.R. n. 483/1997, di 100 punti così ripartiti:
a) 20 punti per i titoli;
b) 80 punti per le prove d’esame;
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta;
b) 30 punti per la prova pratica;
c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) 10 punti per titoli di carriera;
b) 3 punti per titoli accademici e di studio;
c) 3 punti per pubblicazioni e titoli scientifici;
d) 4 punti per curriculum formativo e professionale.
In merito alla specializzazione, al fine di una sua valutazione è necessario che nel documento o nella eventuale
dichiarazione sostitutiva prodotti dal candidato sia attestata la durata legale del corso.
In attuazione dell’art. 3 comma 115, lett. b) della legge 24 dicembre 2007 (Finanziaria 2008), verranno valorizzate, ai fini
della determinazione dei titoli di servizio e con gli stessi punteggi previsti dall’art. 43 del D.P.R. n. 483/97, le esperienze
maturate pressa V Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore di Pesaro” con contratti di lavoro precario o flessibile.
Prove d’esame
Le prove d’esame sono le seguenti:
Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una
serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.
Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova deve comunque essere anche
illustrata schematicamente per iscritto.
Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
La data, l’ora e il luogo della prova scritta saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4° Serie speciale
“Concorsi ed esami” non meno di 15 gg. prima dell’inizio della prova medesima. In caso di numero esiguo di candidati, il
diario della prova sarà comunicato agli stessi a mezzo raccomandata R.R., sempre almeno 15 gg. prima dall’inizio della prova.
Ai candidati che conseguiranno l’ammissione alle prove pratica ed orale sarà data apposita notizia con l’indicazione del voto
riportato nella prova scritta. La convocazione alla prova orale avverrà almeno 20 giorni prima di quello in cui i candidati
ammessi debbono sostenerla.
Nel caso in cui, con riguardo al numero dei candidati partecipanti, le prove del concorso possano concludersi presumibilmente
nello stesso giorno, la convocazione dei candidati, per tutte le prove, avverrà direttamente con preavviso di almeno 20 gg.
Sono ammessi alla prova pratica e a quella orale i candidati che hanno superato, rispettivamente, la prova scritta e quella
pratica con una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è
subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza di almeno 14/20.
Approvazione della graduatoria e dichiarazione vincitore
Al termine delle prove d’esame la commissione formula la graduatoria di merito dei candidati che hanno superato tutte le
prove d’esame.
La graduatoria di merito è formulata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
con l’osservanza, a parità di punteggio, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 09/05/1994 n. 487.
La graduatoria generale verrà approvata con deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda, riconosciuta la regolarità del
procedimento concorsuale.
La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche. Ai sensi dell’art. 3, comma 22,
della L. 537/93, non si dà luogo a dichiarazione di idoneità al concorso.
COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Il vincitore del concorso, nel termine di 30 gg. dalla data di ricevimento della richiesta e a pena di decadenza, dovrà presentare
all’Azienda Ospedaliera, per la stipulazione del contratto individuale, la documentazione che verrà richiesta ai sensi delle
normative vigenti e di cui all’art. 15, CCNL di categoria; scaduto inutilmente tale termine l’Azienda comunicherà di non dar
luogo alla stipulazione del contratto.
Il rapporto di lavoro decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data di effettivo inizio del servizio che sarà fissata in
sede di stipulazione del contratto individuale di lavoro a norma del C.C.N.L. per l’area della dirigenza medica e veterinaria.
NORME FINALI
Con l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno
lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione.
Il presente bando è stato emanato tenendo conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli aventi diritto di cui alla
legge n. 68/1999.
Espletato il concorso e decorsi i termini fissati dalla legge per eventuali ricorsi prodotti non ancora definitivamente decisi, i
candidati non vincitori e non idonei potranno ritirare i documenti e i titoli prodotti.
Si richiama la legge 10.04.1991 n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche
previsto dall’art. 57, D.Lgs n. 165/2001 e successive modificazioni.
L’Amministrazione si riserva di procedere, in qualsiasi momento, alla revoca di tale procedura concorsuale.
L’Azienda si riserva, inoltre, la facoltà di prorogare, riaprire i termini, sospendere o modificare, in tutto o in parte, il presente
bando di concorso.
Informativa ai sensi dell’art. 13, decreto legislativo n. 196/2003 e ss.mm.: si informano i partecipanti alla presente procedura
che i dati personali e sensibili ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda con modalità sia manuale
sia informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici collegati all’espletamento della presente
procedura.
Per quanto non contemplato nel presente bando, si fa rinvio alle norme vigenti in materia.
Per eventuali informazioni rivolgersi alla S.O.C. Gestione del Personale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore”
- Viale Trieste, 391 - Pesaro, tel. 0721/366382-6205, dalle ore 11,00 alle 13,00 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato.
IL DIRETTORE GENERALE
(Dr. Gabriele Rinaldi)
N.B.
Il presente bando sarà pubblicato e disponibile sul seguente sito: http://ao-sansalvatore.regione.marche.it
AVVISI
BP Solarenergy S.r.l. - Bolzano.
Progetto per la costruzione di un impianto fotovoltaico della potenza di 3.90 MWp in località Miralbello,
Comune di San Lorenzo in Campo (PU).
Procedura di valutazione di impatto ambientale
(art. 23 D.Lgs 152 del 03/04/2006 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto Pernthaler Roland in qualità di Amministratore unico della ditta BP SOLARENERGY S.R.L. con sede in via
Sebastian Altmann n. 17 C.A.P 39100 Comune Bolzano Prov. BZ
AVVISA
Che sono stati depositati presso la segreteria del seguente comune:
San Lorenzo in Campo con sede in Piazza Umberto I n. 17 e presso la Provincia di Pesaro e Urbino Servizio 4.1. - Urbanistica
- Pianificazione Territoriale - VIA - VAS, Via Gramsci, n. 4 - Pesaro, gli elaborati del progetto (*) per la costruzione di un
impianto fotovoltaico della potenza di 3.90MWp in località Miralbello della superficie complessiva di mq. 79.964.
Il progetto medesimo rimarrà in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data. Il deposito è
effettuato ai sensi dell’art. 20 del D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii. allo scopo di consentire a chiunque vi abbia interesse di
prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’autorità competente (Provincia di Pesaro e Urbino
Servizio 4.1. - Urbanistica - Pianificazione Territoriale -Via Gramsci, n. 4 - Pesaro) osservazioni e memorie relative al
progetto depositato da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna.
Bolzano, lì 21 Dicembre 2009
Società Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. - Roma.
Progetto per ampliamento stazione radio base di telefonia cellulare - Ascoli Piceno.
Procedura di verifica di assoggettabilità
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto, Gianni Bellacci nato a Chianciano Terme (SI) il 18.07.1976, nella sua qualità di Procuratore Speciale della
Società Ericsson Telecomunicazioni S.p.A., con sede in Roma, Via Anagnina n. 203, C.F. 0041220586 e P, IVA
00886171008,
AVVISA
che sono stati depositati presso la segreteria del seguente Comune:
Al Comune di Ascoli Piceno
Sportello Unico Edilizia
C.so Mazzini, 307
63100 Ascoli Piceno (AP)
e presso la Provincia di Ascoli Piceno - VIA - Concessioni- Cso Mazzini, 39 - 63100 Ascoli Piceno, gli elaborati del progetto
La Ericsson Telecomunicazioni SpA con sede in Roma Via Anagnina 203, per conto del gestore di telefonia mobile WIND, ai
sensi dell’art. 20 del D.LGS n. 152/2006 e SS.MM.II e ai sensi della L.R. n. 7/2004 dell’art. 6 comma 3 e SS.MM.II.,
comunica che ha depositato presso la Segreteria del Comune di Ascoli Piceno e alla Provincia di Ascoli Piceno Settore
Urbanistica BB.NN ed attività estrattive-VIA, ove è possibile prenderne visione, il progetto per l’ampliamento di una stazione
radio base di telefonia cellulare esistente ubicata all’interno del territorio comunale di Ascoli Piceno in loc. Colli Funti in una
porzione di terreno censito al FG. 145 p.lle 116 e 117. La finalità è quella di garantire l’espletamento del servizio di telefonia
cellulare. L’intervento prevede la sostituzione delle antenne esistenti attualmente collocate sulla struttura.
Il progetto medesimo rimarrà in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs 192/2006 e ss.mm.ii. allo scopo di consentire a chiunque vi abbia
interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’autorità competente (Provincia di Ascoli
Piceno - VIA - Concessioni - C.so Mazzini, 39 - 63100 Ascoli Piceno) osservazioni e memorie relative al progetto depositato,
da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data di pubblicazione medesima.
Pescara, lì 29 Dicembre 2009
Comunità Montana Alto e Medio Metauro - Urbino.
Approvazione definitiva della variante al P.R.G. vigente nel Comune di Urbino relativa al progetto di
“Formazione di vetrate per locale vasca idromassaggio e locale disimpegno - Formazioni di balcone per
camminamento su immobile in loc. Tufo di Urbino, Via Bocca Trabaria Ovest n. 96 - foglio catastale n. 210
mappale n. 359 - Variante al T.U. n. 45 del 04/07/2008”.
IL RESPONSABILE
DELLO SPORTELLO UNICO
PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Ai sensi dell’art. 5, comma 2°, del D.P.R. n. 447/98 e del D.P.R. n. 440/00 per quanto previsto dall’art. 26 della L.R. n. 34/92
e successive modificazioni
RENDE NOTO
Che con Provvedimento del Responsabile di Sportello Unico Attività Produttive n. 113 del 17/12/2009, relativa al progetto di
cui sopra, che costituisce proposta di Variante allo Strumento Urbanistico vigente ed adottato dal Comune di Urbino con
Delibera del C.C. n. 92 del 30/07/1994, Approvazione definitiva con Provvedimento della G. Provinciale n. 323 del
22/04/1997 e Convalidato con Delibera di C. Provinciale n. 29 del 2000.
La normativa vigente per progetto comportante la variazione dello strumento urbanistico, prevede la pronuncia definitiva da
parte del Consiglio Comunale, dopo l’espletamento delle procedure di pubblicazione - osservazioni, proposte e opposizioni.
Pertanto per 60 (sessanta) giorni interi e consecutivi, decorrenti dalla data in calce, si trova depositata la relativa
documentazione presso il Comune di Urbino - Settore Urbanistica - Assetto del Territorio nei giorni di mercoledì e venerdì
dalle ore 10,30 alle ore 12,30 o presso lo Sportello Unico Attività Produttive di questa Comunità Montana nei giorni di lunedì
- mercoledì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Entro i 60 giorni di deposito chiunque abbia interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in
associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, è invitato a prendere conoscenza della anzidetta
documentazione e presentare, presso lo Sportello Unico Attività Produttive della Comunità Montana Alto e Medio Metauro in
Urbania (PU), Via A. Manzoni n. 25, eventuali osservazioni, proposte e opposizioni in merito.
Urbania, lì 13 Gennaio 2010
IL RESPONSABILE
(Geom. Renato Dini)