VIA CRUCIS Prima Stazione Seconda Stazione GESÙ NELL'ORTO DEGLI ULIVI L'ARRESTO DI GESÙ Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento iI mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Verbo splendente del Padre che viene a redimere il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Salvatore innocente, immolato sulla croce. LETTURA Giunsero in un podere chiamato Getsemani, ed egli disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego". Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. Gesù disse loro: “La mia anima è triste fino alla morte. Ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino". (Mc 14,32-34.41-42) LETTURA Arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: "Quello che bacerò, è lui; arrestate lo e conducetelo via sotto buona scorta". Allora gli si accostò dicendo: "Rabbì" e lo baciò. Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono. RIFLESSIONE Sul colle degli ulivi c'è un uomo che prega. Sul colle degli ulivi c'è un uomo che soffre. Sul colle degli ulivi c'è un uomo che fa la volontà di Dio. Pregare, soffrire, accogliere i divini voleri: è proprio del cristiano alla sequela di Cristo. INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci Perché ci formiamo allo spirito di preghiera. Signore, ascoltaci RIFLESSIONE Viene arrestato colui che ha fatto tutte le cose. Viene condotto davanti ai tribunali colui che è il giudice di ogni uomo. Viene imprigionato colui che è il liberatore. Viene incatenato colui che è immenso ed eterno. E tutto questo per l'iniqua opera di un apostolo! INTERCESSIONI Signore, perdonaci. Signore, perdonaci. Per tutti i tradimenti avvenuti lungo i secoli. Signore, perdonaci. Per tutti quelli che si dimenticano dei benefici ricevuti, rispondendo al bene con il male. Signore, perdonaci. Perché vediamo nella sofferenza un mezzo di santificazione. Signore, ascoltaci Per tutti coloro che sono schiavi del denaro e dell'orgoglio. Signore, perdonaci. Perché sentiamo come primo dovere l'accogliere la volontà di Dio. Signore, ascoltaci CANTO Quanto triste, quanto affranta ti sentivi, o Madre santa del divino Salvator. CANTO Il tuo Cuore desolato fu in quell'ora trapassato dallo strazio più crudel. Signore, ascolta: Padre, perdona! Fa' che vediamo il tuo amore. Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor: gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor. Terza Stazione IL RINNEGAMENTO DI PIETRO GESÙ DAVANTI AL SINEDRIO Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Signore crocifisso, fonte di grazia. LETTURA Il Sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?». Gesù rispose: «Io lo sono!». Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte. (Mc 14.61-64) RIFLESSIONE Reo di morte! Questa la sentenza' È reo di morte colui che è la sorgente della vita. È reo di morte colui che ha fatto sempre il bene. E' reo di morte colui che ha risuscitato i morti, che ha guarito gli ammalati, che ha sfamato le folle, che ha perdonato i peccatori. che ha liberato gli indemoniati... Quale assurdità! INTERCESSIONI Signore, abbi pietà. Signore, abbi pietà. Di tutti i peccatori induriti nel male. Di tutti gli increduli. Di tutti i menzogneri. CANTO Con che spasimo piangevi, mentre trepida vedevi il tuo Figlio nel dolor. Purificami, o Signore, sarò più bianco della neve. Quarta Stazione Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Verbo splendente del Padre che viene a redimere il mondo. LETTURA Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: "Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù". Ma egli negò: "Non so e non capisco quello che vuoi dire". Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò. E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: "Costui è di quelli". Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: "Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo". Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: "Non conosco quell'uomo che voi dite". Per la seconda volta un gallo cantò. (Me 14,66-72) RIFLESSIONE "Non conosco quell'uomo". Pietro non riconosce più quell'uomo che lo ha chiamato ad essere apostolo, che gli ha dato le chiavi del regno dei cieli. Pietro non riconosce più quell'uomo col quale ha mangiato assieme, col quale ha percorso le strade della Palestina. Pietro non riconosce più quell'uomo che gli ha detto: "Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte". Quanta menzogna! Quale rinnegamento! INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. Perché tutti siamo veri testimoni di Cristo, preghiamo Perché non ci manchi il coraggio di pagare di persona per la fede, preghiamo. Perché ogni cristiano sia luce del mondo e sale della terra, preghiamo. CANTO Se ti fossi stato accanto forse che non avrei pianto, o Madonna, anch 'io con te? Signore, ascolta: Padre, perdona! Fa' che vediamo il tuo amore. Quarta Stazione Quinta Stazione GESÙ E BARABBA GESÙ DAVANTI A PILATO Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento Il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Salvatore innocente. immolato sulla croce. LETTURA sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù. lo condussero e lo consegnarono a Pilato. Allora Pilato prese a interrogarlo: "Sei tu il re dei Giudei?". Ed egli rispose: "Tu lo dici". I sommi sacerdoti frattanto gli muovevano molte accuse. Pilato lo interrogò di nuovo: "Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!". Ma Gesù non rispose più nulla, sicché Pilato ne restò meravigliato. (Mc 15,1-5) RIFLESSIONE "Ma Gesù non rispose più nulla». Un silenzio impressionante! Lo stesso "Pilato ne restò meravigliato". Gesù poteva pur difendersi: ha preferito il silenzio. Poteva pur confondere il giudice: ha preferito tacere. Un silenzio carico di dignità e di bontà. Quanta forza. quanta eloquenza in quel silenzio! INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. Perché abbiamo la forza di rispondere al male con il bene, preghiamo. Perché conoscano serenità e speranza tutti coloro che soffrono a causa dell'ingiustizia, preghiamo. Perché sappiamo soffrire nel silenzio di fronte all'accusa e all'offesa, preghiamo. CANTO Dopo averti contemplata, con tuo Figlio addolorata, quanta pena sento in cuor. Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor: gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor. Sesta Stazione Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento Il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Signore crocifisso, fonte di grazia. LETTURA Per la festa Pilato era solito rilasciare un carcerato a loro richiesta. Un tale chiamato Barabba si trovava in carcere insieme ai ribelli che nel tumulto avevano commesso un omicidio. La folla, accorsa, cominciò a chiedere ciò che sempre egli le concedeva. Allora Pilato rispose loro: «Volete che vi rilasci il re dei Giudei?». Sapeva infatti che i sommi sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. Ma i sommi sacerdoti sobillarono la folla perché egli rilasciasse loro piuttosto Barabba. E Pilato rilasciò loro Barabba. (Mc 15,6-11.15) RIFLESSIONE Il popolo deve scegliere: Gesù o Barabba, «il Giusto» o «l'Omicida». E la folla, sobillata da iniqui, sceglie Barabba! Libertà per Barabba. Morte per Gesù. «Il bene» viene condannato. «Il male» viene assolto. Quando ci si lascia condizionare, quando si fa tacere la coscienza, tutto è possibile! INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. Perché non tradiamo mai la nostra coscienza, preghiamo. Perché diciamo bene al bene e male al male, preghiamo. Perché le scelte siano fatte sempre secondo le nor me morali, preghiamo. CANTO Santa Vergine, hai contato tutti i colpi del peccato, nelle piaghe di Gesù. Purificami, o Signore, sarò più bianco della neve. Settima Stazione GESÙ VIENE FLAGELLATO Ti adoriamo, o Cristo. eti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Verbo splendente del Padre che viene a redimere il mondo. LETTURA Pilato replicò: "Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». Ed essi gridarono: «Crocifiggilo!». Ma Pilato diceva loro: "Che male ha fatto?», Allora essi gridarono più forte: "Crocifiggilo!». E Pilato, volendo dare soddisfazione alla moltitudine, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso. (Mc 15,12-15) RIFLESSIONE Gesù aveva detto che vi era un battesimo col quale sarebbe stato battezzato. Giovanni gli aveva conferito il battesimo con l'acqua; ora i soldati con la flagellazione lo ricoprono di sangue. Sotto colpi violenti il suo corpo viene ridotto tutto ad una spaventosa piaga. Soffre nella sua immacolata carne per espiare le dissacrazioni del corpo: tempio vivente di Dio. INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. - Perché le sofferenze del Salvatore siano per tutti fonte di salvezza, preghiamo. - Perché rispettiamo sempre il corpo, tempio vivo dello Spirito Santo, preghiamo. - Perché vediamo nella sofferenza un mezzo per partecipare all'opera redentrice di Cristo, preghiamo. CANTO E vedesti il tuo figliuolo, così afflitto, così solo, dare l'ultimo respiro Signore, ascolta: Padre, perdona! Fa' che vediamo il tuo amore. Ottava Stazione LA CORONA DI SPINE Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Salvatore innocente, immolato sulla croce. LETTURA I soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte. Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo. Cominciarono poi a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!». E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui. (Mc 15,16-19) RIFLESSIONE Israele, ai tempi di Samuele, aveva rigettato il governo di Dio per avere un re. Adesso, non accettando la sovranità di Cristo, i suoi avversari si ancorano alla terra sotto la sovranità di Cesare. Rifiutano così la sovranità che salva per una sovranità che opprime. Non c'è spazio nella storia che possa fare a meno di Dio venuto in Gesù Cristo. INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. - Perché la chiesa riconosca in Gesù, morto in cro ce, quale è la superiorità da esercitare tra gli uomini, preghiamo. - Perché i cristiani facciano rifulgere la regalità di Cristo, offrendo a tutti gli uomini perdono e amore, preghiamo. - Perché noi tutti riveliamo la regalità del Salvatore, servendo i sofferenti, i poveri, i più bisognosi, preghiamo. CANTO Dolce madre del/'amore, fa' che il grande tuo dolore, io lo senta pure in me. Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor: gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor. Nona Stazione IL CIRENEO Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Signore crocifisso, fonte di grazia. LETTURA Costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Auto, a portare la croce. (Mc 15,21-22) RIFLESSIONE Il Cireneo aiuta Gesù a portare la croce. Noi tutti dovevamo essere al suo posto. Gli diciamo: grazie! Ma ancora oggi Gesù porta la croce in tutti coloro che soffrono. Attende il nostro generoso aiuto. La sua aspettativa non sia delusa. L'esempio del Cireneo ci convinca. L'esempio di Abele ci smuova. L'esempio del buon Samaritano ci sproni. INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. - Perché sappiamo aiutare gli altri con semplicità e generosità, preghiamo. - Perché il nostro cuore si apra alle necessità dei fratelli, preghiamo. - Perché serviamo tutti nella gratuità e con amore, preghiamo. CANTO Le ferite che il peccato sul tuo corpo ha provocato siano impresse, o Madre, in me. Purificami, o Signore, sarò più bianco della neve. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Verbo splendente del Padre che viene a redimere il mondo. LETTURA Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere. Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. E l'iscrizione con il motivo della condanna diceva: "Re dei Giudei”. Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra. (Mc 15,24-27) RIFLESSIONE Crocifisso, sospeso tra cielo e terra, attira tutti a sé, quale mediatore tra l'umanità e la divinità. Sul ponte che ha nome «Croce» l'uomo può camminare verso Dio per ricevere il suo misericordioso perdono, per essere ricolmo . Della sua vita e della sua grazia. INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. - Perché il Crocifisso ci renda più docili ad accogliere la sofferenza, preghiamo. - Perché il Crocifisso susciti in noi il pentimento sincero delle nostre colpe, preghiamo. - Perché il Crocifisso sia da tutti conosciuto e amato, preghiamo. CANTO Fa' che il tuo materno affetto per tuo Figlio benedetto, mi commuova e infiammi il cuor, Signore, ascolta, Padre, perdona! Fa' che vediamo il tuo amore. Decima Stazione GESÙ VIENE CROCIFISSO Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento Il mondo. Undicesima Stazione GESÙ MUORE IN CROCE Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento Il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Salvatore innocente, immolato sulla croce. LETTURA Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: “Eloi, Eloi lemà sabactàni?", che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco, chiama Elia!». Uno corse ad inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: ”Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce". Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. (Mc 15,33-37) RIFLESSIONE Dio paga per l'uomo, l'innocente paga per i colpevoli, ... e tutto per amore! Un amore senza misura, un amore senza confini, un amore totalmente gratuito! Non c'è amore più grande di chi dà la vita per la persona che ama: così Gesù ha detto e così ha fatto! INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. - Perché abbiamo cuore per chi ci ha amato con immenso amore, preghiamo. - Perché possiamo morire ogni giorno al male, così che i frutti di salvezza, prodotti dall'albero della croce, siano in noi sempre più abbondanti, preghiamo. - Perché la redenzione portata dal Signore Gesù all'umanità non sia rifiutata da nessuno, preghiamo. CANTO Del Figliuolo tuo trafitto per scontare il mio delitto, condivido ogni dolor. Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor: gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor. Dodicesima Stazione GESÙ E DEPOSTO DALLA CROCE Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. ACCLAMAZIONE DELL' ASSEMBLEA Onore e gloria al Signore crocifisso, fonte di grazia. LETTURA Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d'Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce. (Mc 15,42-46) RIFLESSIONE «La Pietà»: così è chiamata l'Addolorata nel plastico quadro della deposizione. È pietà piangere con chi piange, soffrire con chi soffre, aprire gli occhi sulle pene degli altri, aprire il cuore per capire il dolore degli altri. Non curvi su se stessi ma protési verso gli altri: questo è il vangelo! INTERCESSIONI Madre addolorata, prega per noi. Madre addolorata, prega per noI. - Perché si spenga il nostro egoismo. - Perché si dilati il nostro cuore. - Perché si rafforzi il nostro spirito di sacrificio. CANTO Di dolori quale abisso, presso, o Madre, al crocifisso, voglio piangere con te. Purificami, o Signore, sarò più bianco della neve. Tredicesima Stazione GESÙ È DEPOSTO NEL SEPOLCRO Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Verbo splendente del Padre che viene a redimere il mondo. LETTURA Giuseppe d'Arimatèa, avvolto Gesù nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro. (Mc 15,46) RIFLESSIONE La terra del sepolcro non è sabbia da deserto. La terra della tomba non è terra arida e sassosa. La terra del sepolcro è terra fertile e ubertosa. È una terra che promette abbondanti frutti. È una terra che fa germogliare il fiore della speranza. INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. - Perché guardiamo il sepolcro con nel cuore una viva speranza, preghiamo. - Perché nel sepolcro vediamo l'alba di un giorno radioso senza tramonto, preghiamo. - Perché scorgiamo nel sepolcro la porta che introduce alla vera vita, preghiamo. CANTO Con amor di figlio voglio fare mio il tuo cordoglio, rimanere accanto a te. Signore, ascolta: Padre, perdona! Fa' che vediamo il tuo amore. LETTURA L’angelo disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea, lo vedrete, come vi ha detto». (Mc 16,6-7) RIFLESSIONE E’ la risurrezione che rende credibile tutto quello che Gesù ha detto e ha fatto. E’ la risurrezione che illumina tutta la vita del Salvatore che illumina tutta la nostra vita. È la risurrezione che dà senso al nostro credere, al nostro sperare, al nostro amare. Cristo è risorto! Rendiamo grazie a Dio. INTERCESSIONI Signore, ascoltaci. Signore, ascoltaci. - Perché, spinti dalla fede pasquale, sappiamo lavorare per un mondo migliore che assomigli sempre di più ai nuovi cieli e alla nuova terra, preghiamo. - Perché la nostra vita quotidiana sia ricca di opere giuste e sante, degne della gloria futura, preghiamo. - Perché su ogni azione terrena si rispecchi sempre il cielo che ci attende, preghiamo. CANTO O Madonna, o Gesù buono, vi chiediamo il grande dono dell'eterna gloria in cielo Cieli e terra nuova il Signor darà in cui la giustizia sempre abiterà. Vinta sarà la morte, in Cristo risorgerem e nella gloria di Dio per sempre noi vivrem. Preghiera di conclusione Signore Gesù, che nella tua passione hai risollevato il mondo decaduto, donaci di tradurre nell'operosa novità della _ la ricchezza che abbiamo ricevuto da un amore così grande. Amen. Quattordicesima Stazione GESÙ RISORGE DA MORTE adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua santa croce hai redento il mondo. ACCLAMAZIONE DELL'ASSEMBLEA Onore e gloria al Salvatore innocente, immolato sulla croce.