PSICHIATRIA 05.04.00 prof. Fassino DSM IV ASSE I = SCHIZOFRENIA DISTURBI UMORE ANSIA DISTURBI ALIMETARI ASSE II = DISTURBI DI PERSONALITA’ >> interessamento età giovanile perchè connessi a maturazione della personalità :: imp è disturbo borderline = tipicamente correlato agli attuali stili di vita (come in dst alim) es. forte impulsività con alternanza di depressione/rabbia NOTE: -- sono + i famigliari che chiedono aiuto per questi pz: sono in conflitto con se stessi e per attenuare questa sofferenza interna attivano comportamenti disturbanti, ma non li vivno come un problema -- un disturbo che nasce nel primo asse, ma ha le sue radici in disturbo di personalità è l’uso di sostanze e loro abuso = tossicodipendenza -- HIV + >> interesse psichiatrico perchè sono pz che devono morire >> è necessario garantire loro una ‘buona morte’ come a qualsiasi pz terminale >> cogliere quei significati di pacificazione interiore che li aiutano a riconquistare dignità, nonostante malattia -- così pure per le m. debilitanti ad andamento cronico (AIDS è fra queste) >> cambiano la personalità + aspetto sociale : causa di mal. = es. AIDS : come infettato? tossicodip., omosex,promiscuità sex in generale ? AIDS genera fenomeni emotivi irrazionali anche nei medici (= inconscio colletivo), che possono inficiare la relazione medico/pz -- attacco di panico per depauperamento serotonina >> ma per es. in un bmb non ci sognamo neanche di dare il PROZAC >> la mamma lo prende in braccio e gli canta qualcosa >> aumento serotonia nel bmb è automatico >> eventi psichici producono effetti somatici -- modifiche in età avanzata: come si curano? psiche è anche rimaneggiata come per difesa >> problema di adattamento a perdita di competenze tipiche dell’età adulta ASSE III = MALATTIE SOMATICHE ASSE IV = GRADI DI ADATTAMENTO ASSE V = EVENTI STRESSANTI PSICOSOCIALI DISTURBI DELL’ ALIMENTAZIONE : ANORESSIA : PARTE PRIMA Fanno parte dei D.C.A.: ANORESSIA BULIMIA OBESITA’ PSICOGENA N.A.S.: Non Altrimenti Specificati ovvero : diagnosi spurie di anoressia/bulimia DEFINIZIONE Si tratta di una condizione simile alla tossicodipendenza : negli ultimi tempi è divenuto un problema sociale rilevante. E’ caratterizzata da complicate interazioni somato psichiche che comportano l’ amplificazione di istanze autoaggressive. E’ molto importante che le pz prendano coscienza della loro malattia >> spesso non sono consapevoli dello stato di m. = difficoltà di trattamento. EPIDEMIOLOGIA _ incidenza in aumento negli ultimi decenni _ 0,5-1% negli adolescenti di sesso femminile _ rapporto M : F = 1 : 10 _ esordio fra i 10-30 aa con picco fra 17-18 (= sintomo di adolescenza protratta) _ professioni a rischio : modelle, ballerine. _ nel 10% casi >>> morte EZIOLOGIA : MULTIFATTORIALE : MODELLO BIO PSICO SOCIALE A. FATTORI BIOLOGICI : _ predisposizione genetica ? _ ruolo di oppiacei endogeni? (HP: potrebbero favorire la negazione della fame; infatti se somministro antagonisti di oppiacei ho un aumento ponderale : MA un evenuale aumento degli oppiacei naturali nelle a. è il risultato o la causa della m.?) _ alterazioni endocrine ? >> ipercortisolemia : nelle a. sia ha mancata soppressione al test con desametasone (=f. comune alla depressione) >> ipogonadismo ipogonadotropo (diminuiti FSH - LH >> ma sono secondarie al dimagrimento, anche se a vv aenorrea precede la perdita di peso) >> ipotiroidismo _ dilatazione degli spazi del liquor in fase acuta di m. >> regredisce con aumento di peso B. FATTORI PSICOLOGICI _ difficoltà di visualizzare il sè >> identità : visione idealizzata del sè e dell’infanzia rispetto all’immagine socioculturale richiesta. _ mancanza di senso di autonomia e di individualità : il corpo è avvertito come sotto il controllo dei genitori >> rifiuto del cibo può rappresentare un tentativo di autonomia _ difficoltà di separarsi psicologicamente dalle madri : corpo avvertito come abitato da una madre invadente e non empatica : la deprivazione dal cibo ha significato di arrestare la crescita dell’oggetto interno e distruggerlo NB. AN non si accompagna a mancanza di appetito : all’inizio è una vera lotta vs fame da parte di determinazione e volontà // solo in seguito (=fasi avanzate) si avrà mancanza di appetito C. FATTORI SOCIALI: _ enfasi posta dalla società su magrezza ed esercizio fisico _ relazione con la famiglia : stretta + cile = mal tende ad allontanare l’attenzione da relazioni coniugali stressanti e conflittuali _ storie famigliari di depressione / dipendenza da alcool / disturbi dell’alimentazione BENEDETTI : STUDI SU RELAZIONE MADRE-FIGLIA ANORESSICA Il SNC è un sistema plastico : ha la caratteristica di essere trasformato dalle sue stesse elaborazioni = pensiero >> può modificare circuiti neuronali,funzionamento di alcuni neuroni. Hp1 : è possibile che esistano madri che non sono in grado di trasmettere al bambino comunicazioni non verbali, ossia un modello di espressione delle emozioni >> si avrà dunque una modificazione dei percorsi neuronali in virtù della loro plasticità tale che la madre (rigida, fredda, confusa, con difficoltà relazionali...) trasmette a bambino il suo deficit. Hp2 : è il bambino a non essere in grado di distinguere madre che ride/piange perchè lui stesso ha un deficit: non sono capaci di interiorizzare questo che è il prototipo di relazione tra madre/figlio. In questo il problema non dipende dalla madre, e si sarebbe presentato comunque CLINICA: QUADRO PSICOSTRUTTURALE Le ragazze anoressiche solitamente si presentano come: molto intelligenti, sensibili, perfettine, brave bambine a scuola ed in casa, obbedienti e compiacenti. Il loro punto di riferimento è ciò che i genitori si aspettano da loro. Sostanzialmente, hanno costruito un falso sè = brava bambina. Quando con l’adolescenza il desiderio di compiacere/essere accettate, l’essere in funzione dei genitori, si trasforma in desiderio di autonomia, si ha una frattura nei fragili equilibri di una persona che non è ancora formata completamente dal punto di vista dell’identità : incapacità e sofferenza causata dal crescere : la brava bmb è una comoda incarnazione perchè è accettata dai genitori/società, ma si basa sempre pur su un sistema di falsi specchi. Da una parte c’è un desiderio/necessità di contrapporsi, di cancellare /separarsi dal falso sè e di mettersi in proprio. Dall’altra c’è il tentativo di conservare l’immagine di brava bmb, e rimanere in un corpo dall’aspetto infantile : non c’è una consapevolezza del falso sè (non essendoci una definizione chiara del sè, è piuttosto ovvio che l’a. non riesca così bene (consapevolmente) a distinguire il non-sè/falso sè). Il che si risolve in un tentativo perverso di autodistruggersi, simile (o diverso?) a quello di chi abusa di alcool. E l’alimentazione diventa il terreno di battaglia di questa guerra contro E per il falso sè. Inoltre, la pz nega i suoi problemi, dice di star bene : si tratta di una vera disorsione della percezione oltre che del rifiuto della malattia: la. NON SI VEDE DIMAGRITA!! NB perchè le madri appaiono così invadenti/aggressive? Perchè i padri hanno vulnerabilità temperamentali!! correlazione fra madri/figlie!! Quando NON esiste tale Evidentemente le m. sono così per (a) meccanismo di compensazione = supplisce una carenza = padre assente, oppure (b) supplisce con invadenza sulla figlia ad una carenza del marito a livello del rapporto coniugale : difetto sul piano caratteriale ma NON sul piano temperamentale. CRITERI DIAGNOSTICI _ rifiuto di mantenere PC > P minimo per età/statura (-15%) durante periodo di crescita BMI = PC/m2 >> se < 17,5 = soff. corp NN 18,5 -24 _ intensa paura di acquistare peso _ alterazione nel modo in cui soggetto vive il proprio PC , le proprie misure e forme _ assenza di almeno 3 cicli mestruali senza altre ragioni potenziali = amenorrea primaria o secondaria