REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE VITERBO Via Enrico Fermi 15 - 01100 Viterbo tel. 0761 – 237405/237001 Fax 0761-237006 e-mail: [email protected] www.asl.vt.it L’Ufficio Stampa 05/04/2008 Viterbo unica provincia laziale, esclusa Roma, ad effettuare operazioni di elettrofisiologia Interventi ultraspecialistici a Belcolle per le aritmie del cuore Attraverso l’ablazione si eliminano le anomalie cardiache e si libera i pazienti dall’uso cronico di medicinali Un intervento ultraspecialistico che proietta l’ospedale di Belcolle su livelli di assoluta eccellenza, ma, soprattutto, che cura definitivamente le aritmie del cuore, liberando i pazienti afflitti da questo genere di patologie dall’utilizzo cronico di medicinali. E’ l’ablazione, una procedura chirurgica dell’elettrofisiologia (branca ultraspecialistica della cardiologia), che, attraverso una piccola bruciatura, interrompe, eliminandoli, le anomalie e i difetti congeniti, anche di conduzione cardiaca, che affliggono un numero sempre più crescente di cittadini. Un risultato notevole soprattutto se si considera che nel Lazio questo tipo di intervento si effettua solo in altre due strutture della capitale. Protagonista di questo esempio di eccellenza è l’équipe dell’Unità operativa di Elettrostimolazione di Belcolle che ha una trentennale tradizione sulla tecnica di stimolazione cardiaca e che si è sempre distinta per il costante adeguamento ai più moderni ritrovati scientifici e tecnologici. Infatti, già da diversi anni, Massimo Sassara (attuale responsabile del servizio di elettrostimolazione ed elettrofisiologia cardiaca) con la collaborazione scientifica di Augusto Achilli, sta contribuendo ad elevare il livello operativo del servizio eseguendo operazioni utili per soggetti affetti da scompenso cardiaco. L’Unità diretta dal dottor Sassara esegue, ogni anno, circa 600 interventi rappresentando, al momento, l’unica realtà provinciale del Lazio con tale livello operativo. Da circa due anni, poi, la direzione generale dell’Ausl e la direzione sanitaria dell’Ospedale Belcolle hanno potenziato i settori superspecialistici al pari di quelli presenti nelle maggiori città italiane. Ciò è stato possibile grazie all’investimento su tre cardiologi esperti in elettrofisiologia: Pietro Rossi, Federico Turreni, Massimiliano Campoli. Tre medici giovanissimi il cui iter formativo è avvenuto in alcuni dei centri specialistici all’avanguardia a livello nazionale (Firenze, Asti e Roma). In generale, l’obiettivo è stato centrato grazie alla collaborazione tra gli operatori medici, l’equipe di infermieri professionali, tecnici e ausiliari e il reparto di Cardiologia, che consente di eseguire, in una sala operatoria dedicata, studi elettrofisiologici, delicati interventi di ablazione transcatetere per un moderno trattamento delle aritmie cardiache (flutter atriali, tachicardie da rientro nodale ed atrioventricolare, fibrillazione atriale). In questo modo Belcolle si è dotato di un servizio di cardiologia interventistica che comprende non solo l’elettrofisiologia cardiaca, ma anche l’elettrostimolazione che, di recente, si è ulteriormente affinata. Infatti, da pochi mesi, si stanno adottando delle tecniche operatorie alternative di ultimissima applicazione clinica che prevedono l’impiantato di sottili elettrocateteri in differenti siti del cuore ed in particolare a livello del cosiddetto fascio di His. “In questi anni molto abbiamo fatto – dice Massimo Sassara – ma tanto altro dobbiamo ancora mettere in campo. Soprattutto dal punto di vista della comunicazione, in particolare, per quanto riguarda l’elettrofisiologia che, essendo un settore ultraspecialistico e di recente affermazione, è ancora poco conosciuta da diversi medici di medicina generale e da molti dei nostri utenti. Per questa ragione, sto lavorando all’organizzazione di percorsi formativi Ecm con l’obiettivo di ridurre sensibilmente questo gap di informazione”. “Il servizio di elettrofisiologia erogato a Belcolle – commenta infine il direttore sanitario, Giuseppe Cimarello – permette, contemporaneamente, di elevare la qualità dell’assistenza e di evitare la mobilità passiva verso le strutture ospedaliere di altre province e regioni. Grazie al lavoro della giovane, ma esperta, équipe del dottor Sassara siamo riusciti anche ad azzerare le specifiche liste d’attesa. L’aver dato fiducia alla professionalità e alla competenza di Rossi, Turreni e Campoli è stata una scelta che si è rivelata decisamente vincente per l’azienda e, sono sicuro, si confermerà tale anche per il futuro”.