PROPOSIZIONI FINALI IN LATINO TABELLA SINTESI INTRODUTTORI: MODO DEL VERBO: ut (uti), quo = affinché, perché + congiuntivo; per + infinito ne = affinché non, perché non, per evitare che + congiuntivo; per non + infinito. congiuntivo presente o imperfetto secondo la consecutio temporum N.B.: le proposizioni finali possono essere espresse in latino anche con il gerundio o il gerundivo; il participio; il supino attivo; le relative finali. IN ITALIANO • Esprimono il fine a cui mira il verbo della proposizione reggente e si traducono bene in italiano in forma implicita con "per" + infinito, quando vi è identità di soggetto con la reggente: • Esempio: • studio per essere promosso (= io studio perché io sia promosso); • in forma esplicita con "perché" + congiuntivo (stesso tempo che si trova in latino e cioè presente o imperfetto), quando non vi è identità di soggetto: • Esempio: • si tenne un seminario perché tutti fossero informati. • ut (uti) introduce la proposizione finale positiva; • Esempio: • non ut edam vivo, sed ut vivam edo = non vivo per mangiare, ma mangio per vivere. • quo sostituisce ut generalmente quando all'interno della proposizione finale si trovano un aggettivo o un avverbio comparativo oppure un verbo di valore comparativo come malo; • Esempio: • ager aratur, quo meliores fetus possit edere = si ara un campo perché possa dare frutti migliori. • ne introduce la proposizione finale negativa; • Esempio: • Dionysius tyrannus ne tonsori collum committeret, tondere suas filias docuit = il tiranno Dionigi, per non affidare il collo ad un barbiere, insegnò a radere alle sue figlie. • I tempi del congiuntivo si regolano sulla consecutio temporum e precisamente si usa: • il presente congiuntivo se nella reggente si trova un tempo principale; • • l'imperfetto se nella reggente si trova un tempo storico. • Ovviamente non si possono usare né il perfetto né il piuccheperfetto, perché un fine è sempre proiettato nel futuro, mai nel passato. Nota Bene: • la proposizione negativa coordinata ad una finale è introdotta da neve o neu se questa è negativa, se è positiva oltre che da neve o neu può essere introdotta da neque o nec: • Esempio: • fide data egressus claudi curiam iubet praesidiumque in vestibulo relinquit ne quis adire curiam iniussu suo neve inde egredi possit = prestato giuramento, dopo essere uscito, fa chiudere la curia e lascia una guardia nel vestibolo perché nessuno possa entrare nella curia senza suo ordine né di là possa uscire. Altri modi di esprimere le finali • relativa finale: • Esempio: • missi sunt legati qui pacem peterent = furono mandati ambasciatori a chiedere (= che chiedessero) la pace; • ad + accusativo del gerundio o gerundivo:: • Esempio: • missi sunt legati ad petendam pacem = furono mandati ambasciatori per chiedere la pace; • genitivo del gerundio o gerundivo + causa o gratia:: • Esempio: • missi sunt legati pacis petendae causa = furono mandati ambasciatori per chiedere la pace; • supino attivo in dipendenza da verbi di movimento:: • Esempio: • missi sunt legati pacem petitum = furono mandati ambasciatori per chiedere la pace; • participio presente o futuro:: • Esempio: • missi sunt legati pacem petentes = furono mandati ambasciatori per chiedere (= chiedenti) la pace; missi sunt legati pacem petituri = furono mandati ambasciatori per chiedere (destinati a chiedere) la pace.