DEMOGRAFIA AVANZATA
 Raccolta delle informazioni
 Trattamento dei dati
 Ricerca causale
Analisi, in linguaggio statistico,
della storia dei FENOMENI
demografici
2500000
2000000
1500000
1000000
500000
0
1940
1950
1960
1970
1980
China
Fonte: Nazioni Unite
1990
2000
Africa
2010
2020
India
2030
2040
2050
2060
Modelli di crescita
• lineare → tasso aritmetico
Pt  n  Pt   rnPt 
• geometrica → tasso geometrico
Pt  n   Pt 1 r '
n
• esponenziale → tasso continuo
Pt  n   Pt e
r ''n
Tassi di crescita – Tempi di raddoppio

Pt  n   Pt 
r
n Pt 
• Aritmetico
• Geometrico
• Continuo
r'  n
P t  n 
1
P t 
1
n
r
log e 2
n' 
log e 1  r '
1  Pt  n  1
r ' '  ln 
 ln Pt  n   ln Pt 

n  Pt   n
log e 2
n' ' 
r''
OSS. : se il tasso è negativo
(decrescita) sostituire in n’ e
n’’ 2 con ½, per il caso
aritmetico n = (-0,5/r)
Crescita demografica mondiale
Quale è stato l’incremento della popolazione
mondiale dalla comparsa dell’uomo ai giorni nostri?
Pt  n   Pt e r ''n
r’’ = 0,00001099
7000000000  2e r ''2000000
≈ 1 unità ogni 100.000
Tempo di raddoppio 63082 anni
Quante volte si è raddoppiata la popolazione
mondiale sotto queste ipotesi?
Se il tasso d’incremento realizzato nel periodo 1950-’75
(19,8 per 1000) fosse rimasto costante quando la densità
media di popolamento di tutte le terre emerse avrebbe
raggiunto il livello:
a. dell’Olanda nel 1977 (415 ab. x kmq)?
b. di Hong Kong nel 1977 (4514 ab. x kmq)?
a. la popolazione mondiale sarebbe di 62 miliardi di abitanti nel
2112
b. La popolazione mondiale sarebbe di 653 miliardi nel 2331
Densità di popolamento x kmq. 2010, United Nations
La crescita demografica
Fecondità e mortalità pongono dei vincoli al ritmo di crescita di una
popolazione

Curve di isocrescita
Spazio strategico di crescita
Lo spazio strategico della crescita è assai vasto, ma solo una piccola
porzione può essere permanentemente occupata da una popolazione.
Una diminuzione sostenuta è incompatibile con la sopravvivenza di un
gruppo umano, ma la crescita sostenuta può, alla lunga, essere
incompatibile con le risorse disponibili.

Costrizioni ambientali
TFT
6
5
3
4
3
1
2
0
1
-1
10
30
50
e0
70
Tasso d’incremento (%)
8
7
La popolazione ha proceduto per cicli (espansione
e flessione) per gran parte della storia ma entro tre
grandi stadi (stadi evoluzione della popolazione):
• Caccia e raccolta. Limiti alla crescita nella
biomassa accessibile per nutrirsi e riscaldarsi
• Agricoltura. Limiti imposti dalla disponibilità di
terra ed energia (derivante da piante, animali,
acqua e vento)
• Industriale. Limiti meno definiti e connessi con
l’avverso impatto ambientale del congiunto
sviluppo demografico e tecnologico. Importanza
delle scelte culturali.
Determinanti dei cicli
Lo sviluppo demografico è compresso tra due sistemi di forze:
1. Costrizione (clima, patologie, terra, energia, alimenti, spazio,
modi di insediamento). Forze accomunate sotto due aspetti:
a. rilevanza per il cambiamento demografico
b. lenta modificabilità nell’arco di tempo rilevante per i
comportamenti demografici (durata di una generazione)
2. Scelta (nuzialità, fecondità, migrazioni)

Nel breve e medio periodo la popolazione deve adattarsi e
convivere con i fattori costrittivi. I comportamenti, quindi, sono in
parte automatici, in parte socialmente determinati e in parte
connessi a scelte esplicite .
Alcuni esempi
• Transizione demografica dal paleolitico al neolitico
Cacciatori e raccoglitori → agricoltori
Popolazioni mobili → popolazioni sedentarie
6 milioni → 250 milioni (fine di ciascun periodo)
Cause 2 teorie.
1. Teoria classica: parte dal presupposto che l’accelerazione della
crescita sia la conseguenza del miglior livello di nutrizione assicurato
dal sistema agricolo e quindi della diminuita mortalità.
2. Teoria più recente: culture poco variate, sedentarietà, maggiore
densità comportano l’aumento del rischio di trasmissione delle
malattie infettive e la loro incidenza, ma anche diminuzione del
“costo” di allevamento dei figli. Di conseguenza aumenta la
mortalità ma ancor di più la fecondità.
•
•
La peste in Europa
La popolazione indigena del continente americano
1. Effetto dello sviluppo demografico sullo sviluppo economico
(società agricole)
Connotazione negativa
L’incremento demografico genera
una diminuzione del rapporto tra
risorse fisse
o limitate e
popolazione → impoverimento
(verifica nel breve periodo)
Connotazione positiva
L’incremento demografico stimola
l’innovazione e le scoperte
(società
più
numerose:
specializzazione, organizzazione)
L’incremento demografico in ambito fisso (tecnologie fisse),
inducendo alla coltivazione di terre via via meno fertili e con input
di lavoro maggiore, è accompagnato da rendimenti decrescenti
per unità di lavoro. La produttività dal lavoro non è costante
innovazioni e invenzioni (ex. aratro, trazione animale, rotazione
delle culture) ne aumentano il livello temporaneamente , ma la
crescita demografica tende ad annullarli
2. Effetto dello sviluppo demografico sullo sviluppo economico
(società agricole)
• Malthus: (1766-1834): popolazione cresce in progressione
geometrica, mentre le risorse in progressione aritmetica. La
capacità moltiplicativa della popolazione fa deteriorare il rapporto
tra risorse e abitanti fino a quando non entrano in azione i FRENI
REPRESSIVI (carestie, epidemie, guerre). Alternativa: FRENI
PREVENTIVI (ritardo o rinuncia del matrimonio)
• Boserup (1910-1999): l’incremento della popolazione genera le
condizioni per l’adozione di modi e tecniche di sfruttamento del
suolo via via più intensivi e con riposo più corto (crescita
demografica causa e non conseguenza). Di conseguenza non
sempre vengono adottati perché non convenienti a differenza di
innovazioni o scoperte adottate perché indipendenti dal
popolazmento.
Effetto dello sviluppo demografico sullo sviluppo economico
(prime società industriali)
Con l’avvento della rivoluzione industriale la moltiplicazione
dell’energia, l’espansione degli scambi → l’aumento della
popolazione non genera lievitazione prezzi e diminuzione dei
salari. Nei due secoli successivi crescita demografica ed economica
si sostengono attraverso i seguenti fattori:
• Fattori demografici. Effetti della transizione demografica:
diminuzione della mortalità → maggiore efficienza della popolazione;
diminuzione della natalità → minor dispendio di energie / risorse /
lavoro femminile; struttura della popolazione → aumento della
popolazione nelle età più produttive
• Divisione del lavoro / specializzazione
• Economie di scala e dimensionali. Ampliamento dei mercati
• Stock delle conoscenze e progresso tecnico. Avvantaggiati da fattori
di scala (maggiori contatti/scambi)
Il futuro
L’incremento della popolazione sta spegnendosi nel mondo prospero
ma è in pieno sviluppo in quello povero cause:
a) Struttura per età iniziale (effetto inerzia)
b) Fecondità superiore al rimpiazzo
c) Riduzione nella mortalità

La popolazione mondiale continua a crescere
Effetto sull’ambiente del popolamento: IDENTITA’ DI EHRLICH
I = PA T
I = impatto sull’ambiente; P = ammontare popolazione;
A = flusso di beni prodotti per persona (ex. Reddito pro-capite)
T = livello della tecnologia
Relazione tra popolazione e sviluppo
• Crescita del consumo di risorse non risorse non rinnovabili →
non sostenibilità dello sviluppo per lungo periodo → processi
di sostituzione, riciclaggio, mutamento modelli di consumo
• Crescita della domanda di cibo sulla produzione e
sull’ambiente → biotecnologie?
• Mutamenti nell’allocazione dello spazio (conseguenza del
punto precedente) → deforestazione, erosione
• Contributo della crescita demografica all’inquinamento
→ i meccanismo di “scelta” a disposizione dell’umanità, che
permettono di regolare la crescita numerica in funzione della
percezione delle costrizioni si sono indeboliti o rafforzati
rispetto al passato?
• Percezione della popolazione
l’espansione e integrazione dei mercati e lo sviluppo del commercio ha
contribuito a nascondere il legame esistente tra risorse e beni consumati
→ sviluppo economico ha rotto il legame tra il protagonista di scelte
demografiche e l’ambiente → consapevolezza dell’interazione tra
fenomeni
• Percezione sul piano economico
I segnali di “pericolo” → prezzi. Il sistema dei prezzi può essere
offuscato/annullato da politiche di sovvenzioni
→ a livello generale, la mancata o inadeguata inclusione nei prezzi dei
costi ambientali provocati dalla produzione provoca distorsione.
• Meccanismo di scelta
Diffusione del controllo della riproduzione; Crescita dell’età al
matrimonio;
Allungamento speranza di vita → ostacoli: costi della tecnologia
medicina, assistenza, costi morali, nuove malattie
Mobilità: “libertà” gravemente compromessa