- Serotonina: perché? - Origini delle neuroscienze moderne - Serotonina: neurotrasmettitore - Alimentazione e serotonina - La serotonina negli investimenti finanziari - La depressione Classe VPB Liceo Socio-Psico-Pedagogico Estrazione in Italia Aumento della depressione Indirizzo di studio 1873: descrizione della cellula nervosa da parte di Camillo Golgi che per questo vinse nel 1906 il premio Nobel con Santiago Ramòn y Cajal 1891: Wilhelm Waldeyer introdusse il termine “neurone” per indicare la cellula nervosa con i suoi prolungamenti (dendriti e assone) Inizio 1900: Charles S. Sherrington ribadì il concetto di sinapsi (responsabile della trasmissione dell’impulso nervoso) 1930: dibattito fra i fisiologi capeggiati da John C. Eccles e i farmacologi guidati da Henry H. Dale. I primi sostenevano che le sinapsi fossero solo elettriche, i secondi ritenevano che queste si scambiassero l’informazione anche attraverso molecole chimiche 1930: Dale dimostrò che l’acetilcolina era il mediatore del sistema nervoso parasimpatico periferico Scoperta dei modulatori che condizionano l’azione dei mediatori La sostanza fu estratta a Roma da Vittorio Erspamer nel 1935 che la chiamò enteramina. Nel 1948 alcuni studiosi trovarono un vasocostrittore nel sangue e lo chiamarono serotonina. Nel 1952 si scoprì che serotonina e enteramina erano la stessa sostanza. La serotonina si trova: •Nella parete intestinale •Nel sangue •Nel sistema nervoso centrale La sua formula chimica è C10H12N2O. La Serotonina è una monoammina, essa deriva dal triptofano, uno degli 8 amminoacidi essenziali. Contrariamente a quanto si crede comunemente, non sono i cibi che contengono serotonina a metterci di buon umore. (La serotonina allo stato puro, infatti, non viene metabolizzata dal nostro organismo, in quanto non riesce ad attraversare la barriera sangue-cervello.) Tuttavia, cibi che contengono triptofano rallentano la ricaptazione della serotonina, aumentando i livelli di questo neurotrasmettitore nel nostro cervello. Alcuni esempi di cibi ricchi di triptofano sono: •patate •spinaci •lattuga •radicchio •cavolfiore •ananas •arachidi •banana •kiwi •prugne •noci •agrumi •fragole •latte Anche il cioccolato, infatti, non contiene serotonina, ma stimola il buon umore attraverso varie sostanze che contiene, tra cui il triptofano, che rallentano la ricaptazione della serotonina a livello cerebrale. Si ritiene che la serotonina: • Determini un’insorgenza precoce del segnale di sazietà •Riduca l’ingestione dei carboidrati ed aumenti l’ingestione delle proteine • Non incida sull’assunzione dei grassi e sulla frequenza dei pasti Emily Bromet: “significativo problema di salute pubblica in molte nazioni e diverse culture strettamente correlato alle condizioni sociali” Questo disturbo provoca: - tristezza o irritabilità - scarso piacere e interesse per qualsiasi attività - disturbi del sonno - variazioni del peso e/o dell’appetito - stanchezza cronica - sensi di colpa o perdita dell’autostima - difficoltà a pensare, concentrarsi, decidere - pensieri di morte e progetti di suicidio Depressione endogena: grave patologia che insorge anche indipendentemente da cause esterne. Depressione reattiva: si sviluppa in conseguenza a un evento scatenante. Giorni in cattiva salute fisica, mentale e giorni con limitazione di attività, nei 30 giorni precedenti Pool Asl – Passi 2010 Non si hanno certezze sulle cause della depressione ma numerosi studiosi affermano che abbia un’origine multifattoriale dovuta a fattori genetici, neurologici e ambientali. › Alcuni studi dimostrano come la cosiddetta area 25 sia attiva in modo eccessivo durante la depressione e un miglioramento dei sintomi dopo ogni forma di trattamento si accompagni a una riduzione dell’attività di questa regione › Recenti studi si sono concentrati sul trasportatore della serotonina (SERT). Esso può essere presente in forma “lunga” (L) o “corta” (S), la sua lunghezza dipende da fattori genetici, e si riconduce alla quantità delle ripetizioni degli alleli nel DNA (14 o 16). Ad esempio una versione corta del gene (5-HTTLPR) che codifica il trasportatore della serotonina si collega ad un’area 25 più piccola e ad un maggior rischio di depressione > Addirittura uno studio della Northwestern University di Chicago si è concentrato su come la variante corta o lunga di questo gene si colleghi alla propensione al rischio economico: secondo questo studio le persone che possiedono una variante corta del gene codificatore per la serotonina investono il 28% in meno in prodotti finanziari a rischio rispetto a quelli che possiedono una versione lunga. Sintomi di depressione Pool Asl – Passi 2007-2010 Ogni anno il 38,2% della popolazione Europea va incontro a qualche disturbo mentale Demenza (60-65 anni) Dipendenza da alcool e droga ADHD Disturbi somatoformi Series1 Depressione maggiore Insonnia Ansia Demenza (85+ anni) 0 5 10 15 20 25 30 35 Il 5,5% di persone sembra aver avuto un episodio di depressione maggiore (MDE) nell’ultimo anno Cina Paesi Bassi Series1 USA India 0 5 10 15 20 25 30 35 40 L’approccio alla malattia diventa sempre più biologico e orientato verso cure farmacologiche. L’obiettivo degli antidepressivi è quello di aumentare il livello di serotonina (noradrenalina e dopamina) nel Sistema Nervoso Centrale Antidepressivi di Prima Generazione: (dal 1950): -ATC (antidepressivi triciclici) -IMAO (Inibitori delle MonoAminoOssidasi) Antidepressivi di Seconda Generazione: (più specifici, meno effetti collaterali): - SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina) - SNRI (inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina e noradrenalina) Rimedio Psicoanalitico: " la nostra è una società dove si comunica molto ma si dialoga poco" (Umberto Veronesi) La psicoanalisi fuori moda Siamo davvero tutti Depressi? Un dato che spaventa: OMS nel 2020 la depressione sarà la seconda causa di invalidità dei paesi occidentali Forse siamo solo disorientati e alla ricerca di senso”?” " Spetta al filosofo prescrivere una dieta per l'anima" ( Kant) Curare la Società o curare la Persona? E’ la nostra società a produrre depressi”?” LA “NUOVA PSICHIATRIA” : -Cura sempre più personalizzata " Quando eliminiamo la soggettività di un essere umano, è l'essere umano stesso che eliminiamo“ (Hegel) - psicoterapia + farmaci Thomas R. Insel: ricerca di un connubio tra neuroscienze e psichiatria, tra cura medica e cura terapeutica www.lescienze.it: - Le statistiche mondiali della depressione (26 luglio 2011) - La salute cerebrale degli europei (5 settembre 2011) - Verso gli antidepressivi personalizzati (6 agosto 2007) - La depressione nel cervello (25 agosto 2004) - Depressione e serotonina (11 novembre 2005) - Proteine o carboidrati? Ecco i meccanismi della scelta - A rischio il buon umore eliminando i carboidrati www.epicentro.iss.it : -rapporto nazionale passi 2010: depressione (PASSI: progressi delle aziende senatorie per la salute in Italia) 8 luglio 2011 www.farmacoecura.it a cura di Elisa Bruno (460 giorni fa) www.inerboristeria.it: farmaci antidepressivi: farmaci conto la depressione www.medicitalia.it Dr Voissilis Martiadis (24 settembre 2009) www.accademiaxl.it: Storia delle Neuroscienze in Italia dspace-unipr.cilea.it www.wikipedia.it www.difossombrone.it www.mypersonaltrainer.it Repubblica del 18/09/2011 " L'Italia che non pensa" Umberto Veronesi Corriere della sera del 8/02/2009 "La scomparsa della tristezza" Vittorino Andreoli “I miti del nostro tempo” di Umberto Galimberti “L'epoca delle passioni tristi” di Miguel Benasayag e Gerard Schmit “prima lezione di neuroscienze” di Alberto Oliverio Professor Carlo Conni Professor Paolo Barbieri Professoressa Lucia Carella Gli studenti che hanno collaborato al progetto: Bensi Camilla, Calza Giulia, Campolunghi Mattia, Gaino Francesca, Magistrati Lorena, Mandelli Anna, Pattori Silvia, Prandini Beatrice, Vespari Beatrice Tutor: Prof. Barbara Vaciago