Le Forze Forza di contatto • Do una spinta ad un oggetto, toccandolo, e l’oggetto si muove La gravità, invece, è una forza a distanza, tra terra e sole non c’è contatto. C’è quello che si chiama un campo di forza. Un campo è una regione dello spazio in ogni punto della quale è associata una quantità fisica. Un campo di forze è quindi una regione dello spazio in ogni punto della quale è associata una forza. Dato che una forza può essere esercitata in diverse direzioni e versi, è rappresentata da un vettore. Sulla palla si esercitano due forze, la gravità Fg e la spinta FS. Il moto è determinato dalla risultante delle forze: F=Fg+FS Fg FS Se le forze sono molte, la risultante si scrive come: N F Fn n 1 1° legge della dinamica (1° legge di Newton) Si osserva che tra la velocità di un corpo e la forza c’è un legame: La barca è mossa dal vento, quando il vento cessa, la barca si ferma L’auto è mossa dal motore, se il motore si guasta, l’auto si ferma • Esempi di questo genere spinsero Aristotele (350 A.C.) a stabilire che la velocità è proporzionale alla forza velocità=Costante x Forza • Il carisma di Aristotele era così forte che questa assunzione , che è sbagliata non venne criticata per 1900 anni Nel 1624 circa, Galileo, nel ‘Dialogo sui massimi sistemi’ riassume le sue osservazioni basate su 30 anni di esperimenti in quello che noi chiamiamo: Principio d’inerzia Il ragionamento di Galileo • Immaginiamo di essere su un’automobile in moto e di spegnere il motore, mettendo in folle (beh, Galileo non pensava proprio ad un’automobile…). • La macchina non si ferma di colpo, ma rallenta progressivamente. • Quindi non può essere vero che la forza è proporzionale alla velocità, perché quando la forza non è più attiva, la macchina continua a muoversi • Se poi immaginiamo di rendere la strada più liscia ed ingrassiamo i cuscinetti delle ruote, la distanza percorsa in assenza di forze aumenta. • Se potessimo eliminare ogni forma di attrito col terreno e con l’aria, il moto continuerebbe indefinitamente • Sono quindi gli attriti che fanno perdere velocità all’automobile Principio d’inerzia • In assenza di forze esterne (o in presenza di forze con risultante nulla) un corpo permane nello stato di quiete o di moto rettilineo uniforme. • Se su un corpo non si esercitano forze, la sua accelerazione è nulla. • La capacità di un corpo a resistere a cambiamenti nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme si chiama inerzia. • La quantità fisica che descrive questa capacità è la massa. Seconda legge della dinamica (o seconda legge di Newton) • Se un corpo è fermo, è necessaria la presenza di una forza non nulla per metterlo in moto • Se è già in movimento, la presenza di una forza produce un cambiamento di velocità • L’accelerazione di un corpo è proporzionale alla risultante delle forze che agiscono su di esso • La costante di proporzionalità è la massa F = ma Dimensioni ed unità di misura della Forza F ma massa xVel ocità massa xspazio 2 tempo tempo La Forza si misura in Newton (N) 1 Kg x 1 m 1N 2 1s Considerazioni su F=ma • Supponiamo di spingere un corpo di massa m applicandogli una forza costante F1 • Il corpo si muove con accelerazione a1=F1/m. • Dato che la forza è costante, anche l’accelerazione è costante i • Se chiamo x la direzione della forza (i è il versore della direzione x), la legge del moto del corpo è: 1 2 x x 0 v 0 t a 1t 2 1 F1 2 x x0 v0t t 2m Se raddoppia la forza (F2=2F1), raddoppia anche l’accelerazione 1 F2 2 x x0 v0t t 2m 1 2 F1 2 x x0 v0t t 2 m F2 2 F1 a2 2a1 m m Se la stessa forza F è applicata a due corpi con massa diversa m e M 1F 2 x x0 v0t t 2M 1 F 2 x x0 v0t t 2m • Le due accelerazioni sono diverse F a1 m F a2 M F m F a2 M Mm m a1 M Forze fondamentali • Gravitazione universale: si esercita tra le masse e vale m1m 2 F f 2 er r • Forza peso: è la forza di gravità sulla superficie terrestre e vale mg Se calcolo la forza di gravitazione universale sulla superficie terreste (r=6.38 106), ottengo (f=6,67 10-11 Nm2/kg2): 24 5,97 x10 m 2 5 , 9710 m2 11 er F 6,6710 e r 6,67 2 6 2 (6.38) (6.3810 ) 9.8 m 2 e r gm2 e r Forze fondamentali • Forza elettrica: è la forza che si esercita tra cariche elettriche e vale 1 q1q 2 F er 2 4 πε r Dove q1 e q2 sono le due cariche elettriche e possono essere sia negative che positive e e è una costante che dipende dal mezzo - + + + + - + + + - Forze fondamentali • Interazione forte : tiene insieme i nuclei degli atomi • Interazione debole: agisce nei decadimenti nucleari Altre forze di tipo macroscopico • Forza elastica • Attrito Forza di gravità • La forza di gravità sulla superficie terrestre, o in prossimità di essa, viene chiamata forza peso. Fg=mg • E’ proporzionale alla massa ed all’accelerazione di gravità ed è diretta verso il centro della terra. • L’equazione di Newton si scrive come: ma=mg a=g I vincoli • Quando si valuta la risultante delle forze, bisogna tenere conto non solo delle forze ‘attive’ che producono movimento (cioè spinte, motori, gravità, ecc.), ma anche di quelle ‘passive’ che non sono in grado di produrlo, ma che si oppongono ad esso. • I corpi, infatti, sono difficilmente completamente liberi di muoversi, ma sono spesso soggetti a delle restrizioni nel movimento. • Le forze che descrivono queste limitazioni sono chiamate ‘vincoli’ o ‘forze vincolari’. Esempi di vincoli Le forze vincolari assumono valori variabili, ma hanno dei valori massimi che non possono essere superati Esempio 1: supporti z T mak=-mgk +T k 0=-mgk +T k mg k Versore dell’asse z mgk =T k Esempio 2: Macchina di Atwood F1=m1a1 F2=m2a2 z T T m1 k Versore dell’asse z Fg,1 Fg,1=m1g m2 Fg,2 Fg,1=m1g =-m1gk Fg,2=m2g =-m2gk F1=Fg,1+ T =-m1gk +T k F2=Fg,2+ T =-m2gk +T k m1a1k=-m1gk +T k T=m1a1+m1g m2a2k=-m2gk +T k T=m2a2+m2g Fg,2=m2g Esempio 1: Macchina di Atwood T=m1a1+m1g z T a2 T T m1 m2 Fg,2 Fg,1 Fg,2=m2g Fg,1=m1g T m1 Fg,1 m2 Fg,2 a1 T=m2a2+m2g a1=-a2 T=m1a1+m1g T=-m2a1+m2g m1a1+m1g= -m2a1+m2g m1a1+m2a1= -m1g+m2g (m1+m2)a1= (-m1+m2)g m 2 m1 a1 g m 2 m1 Esempio 3: Piano inclinato T-mg cos q0 mg cosq q E l’equazione del moto è: ma=Fatt=mg sin q T mg sinq mg q T=mg cos q Quindi l’unica componente ‘attiva’ della forza è Fatt=mg sin q L’accelerazione del corpo è: a=g sin q La velocità è quindi v v 0 at =v0+g(sinq)t 10 1,0 accelerazione(m/s2) sen(teta) 0,8 0,6 0,4 0,2 8 6 4 2 0 0,0 0 10 20 30 40 50 teta 60 70 80 90 0 10 20 30 40 50 teta a=g sin q 60 70 80 90 Esercizio 1 L’agenzia spaziale giapponese ha lanciato nel maggio 2010 la sonda spaziale Ikaros per l’esplorazione di Venere. Una volta raggiunto lo spazio a bordo di un missile, la sonda ha ‘dispiegato le vele’ per sfruttare la spinta di circa 9,6 10-6 N/m2 fornita dal vento solare*. La vela di Ikaros è un quadrato di 14 m2 di lato e la massa complessiva della sonda è di 300 kg. Determina la velocità che può acquisire la sonda se la vela agisce ininterrottamente per un anno (trascura tutte le altre forze) 9,6 10-6 F=9,6 10-6 14 14 N v=at =Ft/m 14 14 =9,6 10-6 14 14/300 3600 24 365 =9,6 10-2 14 14/3 3.6 2.4 3.65m/s =9,6 1.4 1.4/3 3.6 2.4 3.65m/s =197 m/s *Il vento solare è un flusso di particelle cariche emesso dall'alta atmosfera del Sole: esso è generato dall'espansione continua nello spazio interplanetario della corona solare. Questo flusso è principalmente composto da elettroni e protoni con energie normalmente compresi tra 1.5 e 10 keV. Il flusso di particelle mostra temperature e velocità variabili nel tempo e con andamenti legati al ciclo undecennale dell'attività solare. Queste particelle sfuggono alla gravità del Sole per le alte energie cinetiche in gioco e l'alta temperatura della corona che accelera le particelle, trasferendo loro ulteriore energia. Esercizio 2 • Un bambino su una slitta viene lasciato andare lungo un pendio privo di attrito che forma un angolo q con l’asse orizzontale. • Determinare l’accelerazione della slitta lungo il percorso • Se la slitta parte da ferma e si muove per un percorso pari a d, quanto ci mette ad arrivarci e con che velocità ci passa. a=g sin q v=v0+at v=g sin q t d q s=s0+v0t+at2/2 s=g sin q t2/2 t 2s gsinθ 2s v gsinθ gsinθ v 2 sgsinθ Esercizio 3 • Un corpo viene lanciato verso un piano inclinato con velocità iniziale v0=30m/s. • Il piano inclinato forma un angolo q=30° con la direzione orizzontale. • Dopo quanto tempo e dove si ferma . s Fatt=mg sin q q L’equazione del moto è: ma=Fatt=mg sin q g v v 0 at v 0 t 2 a=-g sin q a=-g sin 30° =-g /2 Il corpo si ferma quando la velocità è nulla. g v0 t 0 2 g t v0 2 g v0 t 0 2 2 x 30 t 9,8 2 v0 t g 6.12 s s=s0+v0t+at2/2 s=v0t-g sin q t2/2 s=30x6.12-9.8 6.122/4 =6.12(30-9.8 6.12/4) =6.12(30-9.8 6.12/4) =91.83 m 3° legge della dinamica (principio di azione e reazione) • Quando due corpi interagiscono, la forza che agisce sul secondo a causa del primo (l’azione) è uguale in modulo e direzione e contraria in verso alla forza che il secondo esercita sul primo (la reazione). Esempi Spinta Fa =-F Fr Forza peso L’effetto dell’azione della Terra sull’uomo attrae l’uomo verso il basso. m Fa Fa=mg Fr Terra massa=M Fa=-Fr Fr=-mg Perché invece la terra rimane ferma? Sull’uomo: Sulla Terra : Fa=mg Fa=-Fr Fr=-mg Dalla seconda legge di Newton: Fa=mau Se m=60 Kg, e M=6x1024 Fr=MaT aT=60 /6 1024m/s2 mau=mg au=g aT=10-23 m/s2 MaT=-mg m aT g M Gravitazione La terra attrae la luna e la mantiene sull’orbita La luna produce le maree