La-pastorale-sociale-e-i-suoi-ambiti-Modulo-sette-2013

La pastorale sociale
e i suoi ambiti
Modulo “sette” Essere chiesa nel mondo e per il mondo
FISP 2012-2013
Incontro di oggi
Prima parte
Seconda
parte
•La pastorale sociale
(don Marco)
•Contesto e ambiti
(Gianni S.)
Obiettivo della prima parte
Rispondere alle domande
• Come generare e iniziare ad una fede
incarnata?
• Come si organizza e concretizza l’azione
della comunità cristiana in ambito
sociale?
• Quale modello pastorale?
In una parola
La
Pastorale
sociale
Riflettere su
La pastorale sociale
in una comunità cristiana
• Cos’è?
• Chi la fa?
• Come si fa
Tre passaggi
La pastorale
sociale
• Definizione
• Impostazione
teologica
Il soggetto
• La comunità
• I laici
I modi
•
•
•
•
Ascolto
Formazione
Annuncio
Azione
La pastorale sociale
«L’espressione viva e concreta di una
Chiesa pienamente consapevole della
propria missione evangelizzatrice
delle realtà sociali, economiche, culturali e
politiche del mondo»
• (Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, 524)
La pastorale sociale: impostazione teologica
Valenza “sociale e politica”
di tutta la fede cristiana
• …di ogni verità di fede proclamata, celebrata,
vissuta: creazione, incarnazione, pasqua, parusia,
preghiera, perdono
La pastorale sociale: impostazione teologica
Dimensione trascendente di
ogni realtà umana, a partire
dall’uomo
• …dimensione innegabile, che permette di
qualificare come “umane” tutte le realtà che
fanno riferimento all’uomo (mai riducibile alla
fattori materiali e quantificabili)
La pastorale sociale: evangelizzazione
Compito di evangelizzare la persona umana,
come anche il lavoro, l’economia, la società, la
politica, la cultura, ecc., cioè evidenziare
quella dimensione trascendente, o
spirituale insita in ogni realtà umana, e così di
salvaguardarne la dignità integrale.
• ...è questa “la parola” che la Chiesa ritiene, come suo
dovere, di dire, interloquendo con tutte le altre
“parole”
Riferimento essenziale della PS
La Dottrina sociale della
Chiesa
•
«che ne decide della natura,
dell’impostazione, dell’articolazione e degli
sviluppi» (Compendio, 524)
• È interpretazione teologica della realtà
sociale (discernimento)
Il soggetto della PS
Il soggetto della pastorale sociale è
tutta la Chiesa popolo di Dio, con le
diverse responsabilità date dai
diversi ministeri: vescovi, presbiteri,
religiosi, laici.
• (Cfr. Compendio, 538ss.)
Comunità soggetto: questione cruciale
La corresponsabilità
• Come sentirsi comunità?
• Come mettere in relazione se stessi, in
quanto individui e cittadini aventi una
determinata idea politca e sociale,
come membri di una comunità che
esprime una soggettività?
La relazione centrale
Relazione prioritaria che
ciascuno, nella fede, ha con
Cristo
• ciascuno è testimone di questa relazione, che
condivide nella comunione con i fratelli nella
fede
• la propria individualità entra in questo
dinamismo della fede, e in qualche modo ne
può venire anche trasformato
La via della comunità
Il discernimento
• è una conoscenza superiore, che
diviene patrimonio della comunità, e
che concorre anche alla formazione
delle convinzioni personali di
ciascuno.
I laici
«Il loro compito primario e immediato non è
l'istituzione e lo sviluppo della comunità
ecclesiale - che è il ruolo specifico dei Pastori
- ma è la messa in atto di tutte le
possibilità cristiane ed evangeliche
nascoste, ma già presenti e operanti nelle
realtà del mondo»
• (Evangelii Nuntiandi 70)
I laici corresponsabili
È l’ “indole secolare” del laico, la
sua fisionomia/soggettività
ecclesiale, radicata nel battesimo,
fondamento della
corresponsabilità
• …è in questo modo che il laico edifica la Chiesa,
perché rende presente la Chiesa là dove essa è inviata
dal suo Signore, rendendone operativa la missione
I laici
«possono anche sentirsi chiamati o
essere chiamati a collaborare con i loro
Pastori nel servizio della comunità
ecclesiale, per la crescita e la vitalità
della medesima, esercitando ministeri
diversissimi»
• (Evangelii Nuntiandi 73)
I laici collaboratori necessari
Animatori della
pastorale sociale delle
comunità,
• …di quella capacità della comunità di essere
“nel mondo e per il mondo”, di “annunciare
il vangelo e l’amore di Cristo nella società”
I laici collaboratori necessari
Operatori di progetti
pastorali
• …che attivino la soggettività della
comunità nel territorio, nei termini che
abbiamo visto fin qui, orientati alla
formazione delle comunità e dei credenti
La Pastorale sociale nella prassi
«Dovremmo valutare iniziative adeguate in
grado di collocarci nei contesti socio-culturali
odierni con proposte di grande valore. È
questa un’esigenza di carità accanto a quella che
abbiamo saputo esprimere negli ultimi anni
facendoci vicini sul territorio e assumendo i tanti
volti della povertà, anzitutto tramite le Caritas»
• CET, Testimoni di Cristo, in ascolto. Nota pastorale
dopo Aquileia2
La comunità cristiana all’opera
1.
Ascolto
Ascolto della storia e
del contesto sociale,
come di una Parola ad
essa rivolta, per essere
solidali con il genere
umano e la sua storia (cfr.
GS 1)
1. Ascolto
conoscenza e discernimento del
contesto sociale
condivisione con le vicende concrete
delle persone che vivono in quel
contesto
per una sintonia feconda e significativa della
vita comunitaria, delle proprie azioni (liturgia,
catechesi, carità) e della gestione delle
proprie risorse con tale contesto.
La comunità cristiana all’opera
2.
Formazione
Formazione delle coscienze
dei singoli e
l’accompagnamento
spirituale per «aiutare gli uomini
a scoprire la verità e scegliere la
via da seguire» e «incoraggiare
l’impegno dei cristiani a
testimoniare, con sollecitudine di
servizio, il Vangelo in campo
sociale» (Compendio, 525)
2. Formazione
per la vita personale in vista del vivere da
cristiani nella società
per l’impegno esplicito di umanizzazione
ed evangelizzazione dei luoghi dove si è
chiamati a vivere ogni giorno
per l’impegno sociale e politico
La comunità cristiana all’opera
3.
Evangelizzazione
Annuncio e alla
testimonianza del
Vangelo nei vari ambiti
della vita sociale
«confrontando il messaggio
evangelico con le realtà
sociali» (Compendio, 526).
4. Evangelizzazione
ricerca e discernimento, alla luce della Parola di
Dio, della DSC, con l’apporto delle diverse
competenze
dialogo con soggetti e istituzioni
annuncio dell’istanza etica e antropologica
denuncia delle negazioni di tali istanze
proposta culturale cristianamente ispirata in vari
ambiti
La comunità cristiana all’opera
4.
Azione
sociale
Opere, attività,
sinergie, in cui vengono
progettate azioni puntuali
o strutturate per
rinnovare le realtà sociali
(cfr. Compendio, 526).
4. Azione sociale (opere)
che le comunità hanno generano e svolgono
in proprio: carità, assistenza, educazione ed
istruzione, cooperazione sociale ed
economica, salute
che i cristiani compiono in forma associata
che i cristiani compiono nella loro
responsabilità personale
Conclusione
Competenza
Coraggio
Convinzione
Creatività