Economia Africana. Negli ultimi anni l’Africa ha registrato una crescita del Pil, grazie all’asportazione delle materie prime. Il settore manifatturiero si sta sviluppando. La crescita economica è però ostacolata da conflitti politici e sociali e dalla piaga dell’Aids. L’eredità del passato. Le colonie europee hanno sfruttato il continente traendone forza lavoro e usufruendo di risorse minerali e alimentari. Neanche con la decolonizzazione le cose sono migliorate, a causa della scarsa preparazione delle classi dirigenti locali. L’agricoltura. Le principali fonti di sussistenza sono l’agricoltura e l’allevamento. L’agricoltura di piantagione è riservata all’esportazione (tè, caffè, cacao, tabacco,…). Notevoli guadagni provengono dalla vendita di legnami pregiati . L’industria. L’industria è attiva soprattutto nella trasformazione alimentare e nella produzione di cemento e tessuti. Negli ultimi anni i paesi mediterranei hanno compiuto notevoli passi avanti, grazie alla vicinanza con i mercati europei. Le ricchezze del sottosuolo. L’Africa è ricca di risorse minerali e dispone anche si riserve di petrolio e gas naturali, gestite in gran parte da compagnie multinazionali straniere. IlIl patrimonio turismo. ambientale, protetto da riserve, attira molti visitatori, soprattutto europei e nordamericani. Le risorse naturali dell’Africa. Principali produttori d’oro 1°Australia 2°Sudafrica 3°Cina Principali produttori di gas naturali Principali produttori di diamanti 1°Botswana 4°Stati Uniti 5°Perù 2°Fed. Russa 3°Australia 4°Canada 5°Angola 6°Sudafrica 7°Rep.Dem. Congo 1° Fed. Russa 2°Stati Uniti 3°Canada Principali produttori di uranio Principali produttori di petrolio 11°Nigeria 4°Iran 5°Norvegia 6°Algeria 1°Canada 2°Australia 3°Kazakistan 4°Fed. Russa 12°Algeria 13°Angola 14°Libia 5°Niger 6°Namibia