Diapositiva 1 - Rilego e Rileggo

 2 Gennaio: cade Granada, ultima roccaforte mora in
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terra iberica
31 Marzo: i regnanti di Spagna emanano un decreto di
espulsione nei confronti di tutti gli ebrei che non
accettino di convertirsi al cattolicesimo
9 Aprile: morte di Lorenzo de’ Medici
25 Luglio: morte di papa Innocenzo VIII
31 Luglio: effettiva espulsione degli ebrei dalla Spagna
3 Agosto: Colombo salpa dal porto di Palos
11 Agosto: elezione di papa Alessandro VI
12 Ottobre: Colombo sbarca sulla costa dell’attuale San
Salvador
 Conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi
Ottomani
 Fine della Guerra dei Cent’anni
 Liberata dal giogo inglese la Francia è pronta ad
espandersi in Europa come potente monarchia
nazionale.
 L’avanzata dei Turchi Ottomani e la conquista di
Costantinopoli non solo segnano profondamente lo
spirito dei popoli europei, ma costituiscono una seria
minaccia ed un cambiamento radicale per le politiche
commerciali con l’Oriente.
Paese, all’epoca, di gran lunga più ricco e avanzato
d’Europa. Costituito da una moltitudine di Stati rivali
continuamente in conflitto tra loro. Tuttavia l’avanzata
dei Turchi Ottomani fece si che nel 1454 i conflitti
terminassero e venisse sancita la Pace di Lodi, garanti
della quale furono, per più di mezzo secolo, Lorenzo il
Magnifico e papa Innocenzo VIII. La morte di
entrambi rese vano il trattato e i conflitti
ricominciarono. Tra gli stati rivali alla fine del ‘400
spiccavano per potenza e ricchezza tre realtà:
Granducato di Milano, Repubblica di Venezia, Regno
aragonese di Napoli.
Nel 1494 Gian Galeazzo Sforza viene detronizzato
da Ludovico il Moro. Il legame matrimoniale che
però impegnava Gian Galeazzo con la figlia del re
di Napoli fece si che si venisse a creare
un’alleanza tra lo stesso Regno di Napoli e papa
Alessandro VI, interessati a ristabilire la situazione
a Milano. Dal canto suo Ludovico il Moro, temendo
un inserimento della stessa Venezia, pronta
anch’essa a spartirsi una fetta del Ducato, chiama
in suo aiuto Carlo VIII, il re di Francia.
Considerando il pericolo francese il papa si ritira
dall’alleanza con il re di Napoli. Passato
tranquillamente l’Appennino Carlo VIII si dirige
proprio verso il Regno del sud, rivendicandolo in nome
dell’antica dinastia Angioina. A questo punto gli stati
italiani, minacciati da un esercito straniero e da una
nuova arma come l’artiglieria d’assalto, si alleano
creando una lega antifrancese e, messo insieme un
grande esercito, aspettano il re a Fornovo. La battaglia
ebbe esito incerto: il Guicciardini narra del tradimento
milanese a spese dei veneziani; il re riesce a fuggire.
L’Europa intera conosce ormai debolezze e ricchezze
degli Stati italiani: Luigi XII, figlio di Carlo VIII, da
avvio nel 1498 ad una nuova campagna militare in
Italia. Muovendosi con lungimiranza si allea
contemporaneamente con spagnoli e veneziani per
spartirsi, rispettivamente, Regno di Napoli e Ducato di
Milano. Francesi e veneziani hanno ragione dei
milanesi; nel Regno di Napoli invece francesi e
spagnoli litigano per la spartizione, dando avvio alla
prima guerra tra Francia e Spagna che vedrà, infine, la
conquista spagnola dell’intero Regno.
Anche il papa, alleato della Francia, inizia la propria
espansione politica:
• Espansione di Cesare Borgia sostenuto dalle truppe
francesi.
• Morte di Alessandro VI: il trono pontificio passa a
Giulio II che occupa, a nome della Chiesa, i territori
conquistati dal Valentino.
Paura
Religione
Politica
Contesto:
Germania e Impero agli inizi del ‘500
Martin Lutero
La via della fede
La via della politica
La via della fede
La via della politica
 Riforma e autocoscienza
 I principi e l’impero
 Il “popolo” acquisisce
 Sconvolgimenti e prime
nuova consapevolezza
rivolte popolari
Da Frankenhausen a Munster
 1517: affissione delle 95 tesi alla porta della cattedrale di
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Wittenberg
1520: scomunica di Lutero
1521: Dieta di Worms
Editto di Worms
1526: Dieta di Spira (principio di territorialità
nell’applicazione dell’Editto)
1530: Dieta di Augusta
Lega di Smalcada
1555: pacificazione di Augusta
cuius regio eius
religio
 Nuovi attori politici entrano in gioco nel conflitto
Franco-Spagnolo:
 Francesco I
 Carlo V
re di Francia
Imperatore
 Nel 1519 Carlo V ottiene l’assegnazione del titolo
imperiale: il giovane sovrano vanta un dominio
politico sterminato, richiamando anacronisticamente
alla mente il Sacro Romano Impero di età carolingia.
 L’elezione di Carlo porta ad uno squilibrio di potere
che preoccupa fortemente sovrani e principi, in primis
il re di Francia, stretto ormai tra due fuochi.
 L’ Italia è nuovamente scenario di un aspro conflitto
tra nazioni straniere per la rivendicazione della propria
egemonia sull’Europa.
 1522: Massimiliano Sforza scaccia i francesi da Milano.
 1526: Francesco I è costretto a firmare la pace di
Madrid con Carlo. Tuttavia riesce a coalizzare gli Stati
italiani, preoccupati dall’eccessivo potere dell’Asburgo,
nella lega di Cognac.
 1527: sacco di Roma ad opera delle truppe
Lanzichenecche.
 1530: il papa riconosce l’egemonia di Carlo e “legittima”
la corona imperiale. Impero e Francia stipulano la pace
di Cambrai, spartendosi rispettivamente Ducato di
Milano e Borgogna.
 Enrico II, figlio di Francesco I, riprende le ostilità
alleandosi con i principi tedeschi e spostando il fronte
in Germania nel 1552.
 1555: pace di Augusta
1542: rifondazione del tribunale dell’inquisizione.
Inquisizione romana: opera in diversi Stati italiani, ma
non in tutti. Fa capo direttamente al papa e a un
collegio cardinalizio
Sant’Uffizio
Inquisizione spagnola (1478): fa capo ai sovrani di
Spagna
moriscos, marranos
Inquisizione portoghese
 1545-1563: di durata quasi ventennale, con una sospensione
di 10 anni (1552-1562).
 Eresie: inscindibilità fra credo religioso e corpo politico
dello Stato
 Il Concilio sancì una Controriforma dell’interiorità, sulla
scia di Lutero.
 La religione non deve più agire sui gruppi (clan), bensì
sugli individui.
Fortemente voluto da Carlo V, che si trovava a governare
un impero dilaniato da scisma religiosi, poté essere
operativo solo a partire dal 1545. I pontefici, infatti,
erano storicamente reticenti a concedere l’avviamento
di un organo che, a livello giurisdizionale, gli era
superiore.
La scelta della città ricadde su Trento, appartenente
all’impero (come voleva Carlo V) ma situata in Italia
(come voleva il papato). Tuttavia sin dall’inizio si
manifestò l’inconciliabilità delle due posizioni.
Soprattutto nella sua prima fase il Concilio sviluppò
importanti riforme di carattere dottrinale, e non solo..
 Confessione
 Scuole/Seminari
 Catechismo
 Riformulazione del rapporto tra Chiesa e campagne
 Nuovi ordini religiosi
Militari al servizio dei papi
Istruzione
Evangelizzazione
 L’Inghilterra dei
Tudor
 La Francia delle
guerre di religione
 Rifiuto, da parte del papa Clemente VII , di concedere il
divorzio a Enrico VIII
 1532-1534: emanazione di una serie di atti parlamentari che
determinano la rottura del legame esistente tra la Chiesa
inglese e quella romana (abolizione del trasferimento delle
rendite ecclesiastiche a Roma e negazione della
competenza del papa alla nomina dei benefici)
 1535: Atto di supremazia
si conferisce al re il titolo di
Capo supremo della Chiesa d’Inghilterra
 Dal “terrore” di Mary all’uniformità di Elisabetta I
 Instabilità politica a seguito della precoce morte di
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Enrico II
la reggenza del Regno passa alla moglie
Caterina de’ Medici
Le ripetute crisi di governo si legano ai conflitti tra
calvinisti (ugonotti) e cattolici
1572: notte di San Bartolomeo
gli ugonotti
vengono sterminati per le strade di Parigi
Guerra dei “tre Enrichi”
1598: editto di Nantes
 Lutero e Cartesio
 Società di individui
Società di individui
Società di diritti
 Il passaggio dalla visione di una società di status ad
una società di diritto comporta il caos
 Il diritto di ognuno su tutto ciò verso il quale può
vantarlo comporta instabilità e disordine
 Il popolo si riappropria della sovranità
sociale e il problema della sovranità
Il corpo
 Lo Stato di Natura è il luogo della contraddizione
derivante dall’uguaglianza
 Per uscire dallo Stato di Natura occorre un artificio
 Le Guerre di Religione e la problematica successione di
Elisabetta I divengono il contesto probante per
costruire la teoria dello Stato di Natura
 Emerge un nuovo e dominante elemento costitutivo: la
paura
 Paura come elemento aggregativo e verificante
l’artificio del contratto
 Cambiamento dello scenario storico e politico
 Natura/artificio: il passaggio dal concetto di status a
quello di contratto segna il radicale cambiamento dalla
visione di un ordine cosmologico (insito nelle cose)
all’esigenza di creare un ordine artificiale ex novo.
 La fine dei conflitti e delle guerre intestine pone
l’accento su una nuova dimensione dell’agire umano
 Privatizzazione dei terreni
 La teoria Lockiana dei diritti
Diritto di proprietà
 Trasformazione dei diritti naturali in diritti civili
 Il lavoro dell’uomo come fondamento del diritto di
proprietà
 Un nuovo spazio politico oltre i confini dello Stato di
Diritto: il caso delle colonie americane