CHE COSA E’ LO ZIRCONIO?
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E’ l'elemento chimico di numero
atomico( protoni) 40. Il suo simbolo è Zr. È un
metallo duro, di transizione bianco-grigio. Viene
ottenuto perlopiù dallo zircone ed è molto resistente
alla corrosione.
STORIA
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Lo zirconio (dall'arabo zarkûn, a sua volta derivato
dal persiano zargûn, "simile all'oro") fu scoperto nel
1789 da Martin Heinrich Klaproth e isolato nel 1824
da Jons Jakob Berzelius. I minerali dello zirconio
erano noti nell'antichità e sono menzionati anche
nelle scritture bibliche. Fu però l'analisi di Klaproth
di uno zaffiro proveniente da Sri Lanka a rivelare
che questo minerale conteneva un elemento
ancora sconosciuto, che egli battezzò Zirkonertz. Il
metallo fu isolato in forma impura da Berzelius, che
lo preparò scaldando una miscela di potassio e di
fluoruro di zirconio e potassio in un tubo di ferro,
provocandone la decomposizione. Lo zirconio puro
fu ottenuto per la prima volta nel 1914.
CARATTERISTICHE
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È un metallo bianco-grigiastro, lucente e fortemente
resistente alla corrosione. Esso è più leggero
dell'acciaio ed ha una durezza comparabile a quella
del rame. In forma di polvere può infiammarsi
spontaneamente se è esposto ad alte temperature.
Conduce bene calore ed elettricità, ha un'elevata
temperatura di fusione (circa 1800 °C), le proprietà
dipendono molto dalle impurezze che lo possono
rendere fragile e difficile da lavorare (poco duttile).
A temperature inferiori a 35 K la lega di zinco e
zirconio diventa magnetica. Nei suoi composti, lo
zirconio ha solitamente numero di ossidazione +2,
+3 o +4.
DISPONIBILITA’
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Lo zirconio non si trova mai in natura come metallo
puro. La principale fonte commerciale di zirconio è il
minerale di silicato di zirconio e lo zircone, che si trova
in giacimenti situati in Australia, Brasile, India, Russia e
negli Stati Uniti. Lo zirconio e l'afnio sono contenuti nello
zircone in rapporto di 50 a 1 e sono molto difficili da
separare. Lo zirconio è anche un sottoprodotto dello
sfruttamento minerario e della lavorazione di sabbie
minerali come la menaccanite, la ilmenite e il rutilo, o
minerali di stagno. Lo zirconio è pure contenuto in altre
30 specie minerali note, compresa la baddeleyite. Il
metallo si ottiene commercialmente attraverso l’utilizzo
di vari metodi. Lo zirconio di qualità commerciale
contiene ancora dall'1% al 3% di afnio. Questo elemento
è anche abbondante nelle stelle di tipo S, ed è stato
rilevato nel sole e nelle meteoriti.
ISOTOPI
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Lo zirconio in natura è composto di quattro isotopi
stabili e di uno debolmente radioattivo, a vita
estremamente lunga (lo 96Zr).
UTILIZZO
L'uso principale dello zirconio è sotto forma di zircone. Infatti è
utilizzato:
 come pietra preziosa, usata in gioielleria.
 nel campo dentale per realizzare strutture in zirconio con
tecnologia CAD-CAM.
 per la costruzione di impianti di produzione di energia nucleare,
come il rivestimento degli elementi di combustibile.
 in chimica industriale per tubazioni in ambienti corrosivi.
 come sequestrante del principio tossico del veleno.
 per fabbricare crogioli da laboratorio in grado di sopportare forti
shock termici.
 per giunti e protesi artificiali impiantabili.
 per produrre scambiatori di calore, leghe speciali e nelle valvole
termoioniche e nelle lampadine a incandescenza.
 Quando è in lega con il niobio, lo zirconio è superconduttore a
basse temperature per costruire magneti superconduttori; è
anche possibile che cavi di tale materiale vengano usati su larga
scala nella produzione e nella distribuzione dell'energia elettrica.
PRECAUZIONI
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La polvere di zirconio, se non stabilizzata, è
facilmente infiammabile (piroforica). Per la maggior
parte delle persone però è piuttosto raro imbattersi
in composti dello zirconio, che comunque hanno
una tossicità molto bassa.
L’OSSIDO DI ZIRCONIO
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A temperatura ambiente si presenta come una
polvere bianca inodore. È una sostanza cristallina
polimorfa. Fino a 1170 °C presenta struttura
cristallina monoclina. Da 1170 °C a 2370 °C
presenta struttura cristallina tetragonale. Oltre
2370°C presenta struttura cristallina cubica. Il punto
di fusione è 2680 °C.
FINE