CONVERTITORI TENSIONE/FREQUENZA FREQUENZA/TENSIONE CONVERTITORI TENSIONE/FREQUENZA forniscono in uscita un treno d’impulsi (onda quadra) di frequenza proporzionale al valore della tensione d’ingresso. Non raggiungono frequenze molto elevate (da pochi Hz a qualche decina di KHz), ma hanno il vantaggio di offrire un’elevata immunità al rumore Circuito di principio Elementi del convertitore un integratore invertente a due ingressi un comparatore un monostabile il cui stato stabile fornisce una tensione Vs = 0; viene attivato quando riceve un impulso Vt negativo Funzionamento Vi = tensione da convertire, costante almeno nell’intervallo di conversione VC diminuisce linearmente finché non raggiunge il valore –Vref Quando Vc=-Vref l’uscita del comparatore commuta a livello alto. Il monostabile riceve un impulso che lo porta dallo stato stabile (Vs = 0) allo stato instabile in cui Vs è a livello alto e vi permane per un tempo T2 definito da progetto. • L’interruttore commuta da A a B consentendo al condensatore di scaricarsi • Il BJT si satura portando l’uscita a livello basso Forme d’onda Calcolo della frequenza Si utilizza il bilanciamento della carica nel condensatore DQ = Ii*T1 = (Ii-I0)*T2 T1 + T2 = I0*T2/Ii = (I0*R/Vi)*T2 f = 1/(T1+T2) = Vi/K*T2 Applicazioni ADC: infatti ponendo un contatore in uscita, si avrà un numero binario proporzionale alla VI. Trasmissione dati: quando, per trasmettere dei dati, si devono collegare un ADC e un DAC a brevi o medie distanze. Infatti il circuito è insensibile ai disturbi che si possono generare lungo la linea.