Buona
notte
La salamandra pezzata è facilmente riconoscibile per la sua colorazione nera con
vistose macchie gialle.
Raggiunge i 15-20 cm di lunghezza totale (coda compresa), e le femmine sono in
generale più lunghe e grosse dei maschi.
La pelle, liscia e lucente, è cosparsa di piccole ghiandole secernenti il muco che
ricopre l'animale; il muco ha una funzione battericida (protegge la pelle dalle
infezioni), riduce la disidratazione e ha un gusto repellente per gli eventuali predatori.
Le tinte vivaci della pelle segnalano appunto che la salamandra non è commestibile:
queste colorazioni appariscenti sono dette "colorazioni di avvertimento".
La salamandra frequenta ambienti boscati freschi e umidi (in
particolare quelli di latifoglie) attraversati da piccoli corsi d'acqua,
spesso fondamentali per la riproduzione. Anche la struttura e le
caratteristiche dei corsi d'acqua nei quali avviene la deposizione
delle larve giocano infatti un ruolo molto importante nel
determinare la distribuzione della specie. Corsi d'acqua poco
profondi, dall'andamento naturale, con ricchezza di rifugi e
substrato ben diversificato hanno maggiori probabilità di ospitare
questo urodelo. Anche la qualità dell'acqua è importante. La
salamandra depone infatti solitamente in torrenti poco o per nulla
inquinati con ampia disponibilità di macroinvertebrati (crostacei,
larve di insetto ecc.) Di cui le larve si nutrono. In alcuni casi la
salmandra utilizza per la deposizione anche lavotoi, vasche e piccoli
stagni alimentati da sorgenti che garantiscono un livello di
ossigenazione adeguato.
Girino di salamandra
Durante il periodo degli amori il maschio si esibisce in
un complesso rituale di corteggiamento, alla fine del
quale lascia sul terreno una spermatofora, contenente
gli spermatozoi, che viene raccolta dalla femmina
tramite le labbra cloacali oppure, sempre il maschio,
afferra la femmina dal sotto e deposita la spermatofora;
si sposta poi di lato in modo che la femmina ci cada
sopra.
Nella primavera successiva le femmine depongono
larve in ruscelli, torrenti o altri corsi d'acqua ben
ossigenati. Le larve possiedono branchie e quattro arti
ben sviluppati. Le larve si differenziano da altre larve di
urodeli per la presenza di macchie chiare alla base degli
arti. In alcune popolazioni montane di salamandra
pezzata, le femmine sono ovovivipare e danno alla luce
piccoli completamente sviluppati e pronti per la vita
terrestre.
Si tratta di un anfibio prevalentemente notturno; appare durante il giorno
solo in occasione di forti piogge. Nell'Europa meridionale, la salamandra
pezzata è attiva soprattutto durante i mesi autunnali e primaverili, e non si
ritira in letargo invernale. In Europa centrale, invece, queste salamandre
sono attive in primavera ed estate, e vanno in letargo durante i mesi
autunnali e invernali.
Di abitudini sedentarie, questi animali (soprattutto le femmine) rimangono
assai fedeli ai loro rifugi; qui trovano riparo in gran numero, specie in
inverno durante il periodo di latenza. Contrariamente alle credenze
popolari la Salamandra è assolutamente innocua per l'uomo; l'unica
precauzione da prendere è quella di non toccarsi gli occhi dopo averla
presa in mano, in quanto il muco potrebbe causare irritazioni.
La salamandra è un anfibio cioè vive nell’ ambiente acquatico
e anche in quello terrestre fa la metamorfosi per diventare
adulta la sua temperatura è variabile ha il corpo nudo e viscido
respirano con le branchie la pelle e con i polmoni. Si
riproducono con le uova deposte in acqua.
Salamandra salamandra almanzoris, della Sierra de Gredos,
Salamandra salamandra alfredschmidti, delle Asturie
Salamandra salamandra bejarae, della Spagna
Salamandra salamandra bernardezi, delle Asturie
Salamandra salamandra beschkovi, della Bulgaria (sottospecie discussa);
Salamandra salamandra crespoi, del Portogallo
Salamandra salamandra fastuosa, dei monti Cantabrici e Pirenei
Salamandra salamandra gallaica, del Portogallo
Salamandra salamandra gigliolii, dell'Appennino
Salamandra salamandra infraimmaculata, del Vicino Oriente, oggi più spesso
considerata una specie a sé.
Salamandra salamandra longirostris, dell'Andalusia
Salamandra salamandra morenica, della Sierra Morena
Salamandra salamandra salamandra, dei Balcani, dell'Europa centro-orientale e delle
Alpi e Prealpi italiane
Salamandra salamandra semenovi, del Kurdistan, oggi considerata sottospecie della
Salamandra infraimmaculata
Salamandra salamandra terrestris, di Francia e Germania
Salamandra salamandra werneri, della Grecia (sottospecie discussa).