La scoperta dell’elettrone Raggi catodici e esperienza di Thompson Catodo Schermo al fosforo Anodo Applicando un alto voltaggio a un gas rarefatto si osserva una regione illuminata sullo schermo Tesi: il catodo emette qualcosa che può viaggiare fino allo schermo: i raggi catodici Esperienza di Thompson Layout esperienza: 1. Tubo a raggi catodici 2. Armature di un condensatore per generare un campo elettrico 3. Spire per generare un campo magnetico Le armature e le spire sono in grado di deflettere i raggi catodici (forza elettrostatica e forza di Lorentz). Analizzando la deflessione si osserva che i raggi catodi in realtà sono particelle cariche negativamente Forza di Lorentz: v2 evB m r Forze agenti sulla traiettoria b: eE evB E v B e E 2 m B r e v m Br Esperienza di Millikan Obiettivo: determinare la carica dell’elettrone Un olio minerale viene nebulizzato su un condensatore. Le gocce elettricamente cariche risentono del campo elettrico presente fra le armature. Quando la goccia è sospesa nell’aria si ha: qE mg Si osserva: 1. La carica è un multiplo intero di una carica e 2. La carica e è uguale a 1.61*10-19 C Effetto Hall Un materiale conduttore percorso da corrente viene sottoposto a un campo magnetico. La forza di Lorentz generata dal campo magnetico devia i portatori di carica. Agli estremi del conduttore si genera un campo elettrico, detta tensione di Hall, pari a : eEH evd B Se il conduttore è spesso d si ha: VH EH d vd Bd La polarità della tensione di Hall permette di identificare il segno dei portatori di carica nel materiale Consideriamo l’equazione della corrente: I nevd A E’ possibile ricavare una grandezza RH, detta resistività di Hall inversamente proporzionale al numero di portatori di carica VH Bd RH I neA Spettrometro di massa Strumento in grado di misurare la massa di una particella/elemento/composto E v B Le particella ionizzata attraversa un selettore di velocità dal quale esce con velocità v Successivamente entra in un’area in cui è presente un campo magnetico B’ m qBB ' r / E Misurando la curvatura della particella è possibile ricavarne la massa Campi magnetici e fenomeni d’isteresi Il campo magnetico generato da un solenoide è pari a: B0 0 nI Se all’interno del solenoide, al posto del vuoto, c’è un materiale ferromagnetico B nI Paramagnetismo e diamagnetismo Nel caso del paramagnetismo un campo magnetico esterno orienta i dipoli magnetici all’interno del materiale. Il campo magnetico risultante è: B 0 (1 m ) H Quando si va a “spegnere” il campo magnetico esterno i dipoli tornano ad essere orientati in modo casuale Il campo magnetico in un materiale diamagnetico presenta la stessa formula del caso param. Ma il segno di Χm è negativo: in pratica un materiale diamagnetico si oppone al campo magnetico esterno. Questo avviene perché le molecole non hanno un momento di dipolo permanente. Appendice: Millikan L’equazione del moto della goccia è: dove: ma m' g 6rv 4 m' g ( a ) r 3 g 3 A regime la resistenza eguaglia la forza peso: m' g 2( a ) gr 2 v0 6r 9 In presenza del campo elettrico: ma m' g qE 6rv La velocità di caduta risulta quindi: qE v1 v0 6r Da cui si ricava: v1 E 6r q