Storia e linguaggi della radio e della televisione

Storia e linguaggi della radio
e della televisione
Lezioni n. 6 e n. 7
TV E SOCIETA’ NEGLI ANNI 60-70
• Nel1972 molti negozi delle principali città italiane espongono nelle
loro vetrine modernissimi televisori a colori che trasmettono a
giorni alterni, col sistema tedesco PAL e con quello francese
SECAM,i Giochi Olimpici di Monaco.
• Nell'agosto del 1975 la RAI iniziale sue regolari prove tecniche di
trasmissione a colori, con una speciale programmazione irradiata
due volte al giorno nelle fasce orarie 10-11e15-16. Quasi senza
volerlo, le"Prove tecniche di trasmissione“ diventano parte della
storia della nostra televisione.
• Martedì 1 febbraio 1977 la televisione italiana comincia ad
introdurre via via il colore in tutte le sue trasmissioni.
• Tv e società italiana tra gli anni ’60 e ’70
• Verso il colore
• Nel 1973 si svolge la battaglia legale tra Telebiella,
emittente televisiva locale fondata due anni prima da
Giuseppe Sacchi, e il governo italiano, che intendeva
ribadire la legittimità del monopolio RAI.
• Il 1º giugno il governo Andreotti ordina l’oscuramento
dell’emittente: la questione assume rilevanza sociale per
l’aperto appoggio di personaggi della televisione e dello
spettacolo come Enzo Tortora e Bruno Lauzi, e politica
perché i repubblicani ritirano, proprio sul tema della
riforma della televisione, l'appoggio esterno al Governo
Andreotti II,costringendolo a dimettersi.
• Il pretore di Biella interrompe il procedimento contro
Sacchi e solleva il dubbio di incostituzionalità sulla
violazione delle norme in materia postale.
LA LIBERARIZZAZIONE DELL’ETERE
• Nel1974 le sentenze n.225 e 226 della Corte
Costituzionale si esprimono sulla legittimazione
delle trasmissioni via cavo e sulla presenza delle
tv estere sul territorio nazionale.
• Nello stesso anno nasce Telemilano, “Tv di notizie
e fatti dedicati solo alla città”, emittente via cavo
destinata a fornire il complesso edilizio
“Milano2”, appena terminato dall’imprenditore
Silvio Berlusconi.
• Tv e società italiana tra gli anni ’60 e ’70
• La liberazione dell’etere
RADIO E SOCIETA’ ITALIANA NEGLI
ANNI ‘60 E ‘70
• La radio propone le proposte più innovative sia sul piano
musicale,sia nella scelta del target di riferimento:i giovani.
• Grazie alla sua relativa"facilità"d'uso e ai costi più
contenuti, diventa la protagonista delle prime esperienze
"alternative“: la società italiana sta cambiando e i fermenti
sociali e politici che la attraversano si convertono nella
richiesta di un maggiore protagonismo collettivo.
• Con Radio Milano International il 10 marzo 1975 si è soliti
far iniziare la cosiddetta stagione "dei cento fiori":
un'espressione che individuale tante coloriture non solo
ideologi che ma anche relative alla programmazione delle
nuove radio libere.
• Istituita con la Riforma del 1975 come rete a vocazione
regionale, la Rete Tre iniziale trasmissioni il 15
dicembre 1979: una programmazione paraculturale
che raggiungerà il successo solo quando, nel 1987,a
Biagio Agnes si sostituirà Stefano Balassone.
• Il30
settembre
1980
Telemilano58
cambia
denominazione in Canale5: è l’inizio della formazione
del polo privato della televisione italiana,preparato da
una imponente campagna acquisti: Berlusconi riesce
a“strappare” alla RAI Bongiorno, Corrado e Sabani.
• La Terza Rete RAI e la prima rete Finivest.
• La Fininvest di Silvio Berlusconi acquista frequenze in tutta
Italia per ripetere il segnale della sua emittente Canale 5.
• 1984: la nascita del duopolio televisivo
• Rusconi (che aveva fondato Italia 1nel 1982) e Mondadori (
che aveva fondato Rete 4nel 1984) vendono le loro reti a
Berlusconi, prima che la voragine dei
• loro debiti inghiottisca le aziende editoriali che le avevano
costituite.
• Nel 1984, l'imprenditore proprietario di Canale 5, con Italia
Uno e Retequattro acquistate in blocco, ha una dimensione
• d'impresa pari alla Rai, con tre reti nazionali, e una raccolta
pubblicitaria superiore a quella Rai.
DALLA PALEO ALLA NEOTELEVISIONE
• Si riduce la distanza tra telespettatore e presentatore:
in trasmissione arrivano telefonate in diretta.
• La televisione fa meta televisione e diventa sempre più
autoreferenziale: nasce Blob, che ripropone spezzoni
delle ultime 24 ore di palinsesto, e un programma
parodia come Indietro Tutta
• Si rinnovano gli studi che vengono riempiti di
coloratissime scenografie. Proprio il colore è il nuovo
elemento che contribuisce maggiormente assegnare il
confine tra Paleotv e Neotv.
DALLA PALEO ALLA NEOTELEVISIONE
•
Struttura del mercato
Monopolio pubblico
Concorrenza
•
Palinsesto
Suddivisione netta
dei generi e dei programmi
Flusso
•
Rapporto emittente destinatario
Relazione didattico pedagogica
Patto fiduciario
•
Ruolo dell’emittente
Istruire, divertire
Luogo di evasione dalla “vita quotidiana”
•
Funzione sociale
Finestra sul mondo
Canone del quotidiano