Costituzione e nazionalità

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Costituzione e nazionalità:
opposizione alla Restaurazione
I moti del 1820-21 e 1830
I MOTI DEGLI ANNI VENTI IN EUROPA
Nel 1820-21 scoppiano moti insurrezionali in Europa
SPAGNA
un gruppo di ufficiali si ribella e chiede di ripristinare
la Costituzione di Cadice del 1812, modello di liberalismo
ITALIA
nel luglio del 1820 nel Regno delle Due Sicilie scoppia
una rivolta per iniziativa di un gruppo di ufficiali;
Piemonte e Lombardia sono teatro di tentativi falliti
di insurrezione
GRECIA
la rivolta scoppiata nel 1821 contro la dominazione
ottomana si conclude vittoriosamente nel 1829,
divenendo un simbolo per tutti i liberali europei
moti facilmente
repressi dalle
forze della
Restaurazione
Mentre in Europa si affermano regimi reazionari o conservatori, ostili alle idee democratiche
e alle rivendicazioni liberali, in America Latina tra il 1811 e il 1828 trionfano
le istanze indipendentiste delle colonie ispano-portoghesi.
L’AMERICA LATINA VERSO L’INDIPENDENZA
Negli anni venti in America Latina diversi stati ottengono l’indipendenza
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Paraguay (1811)
Argentina (1816)
Cile (1818)
Colombia (1819)
Venezuela (1819)
Messico (1821)
Brasile (1822)
Equador (1822)
Perú (1824)
Bolivia (1825)
Uruguay (1828)
formazione di nuovi
stati nazionali
FRANCIA
BELGIO
La Francia è l’epicentro della crisi rivoluzionaria. Nel 1830
la monarchia reazionaria di Carlo X viene rovesciata e al suo
posto nasce la cosiddetta “monarchia di luglio” di Luigi Filippo
d’Orléans, nuovo “monarca liberale”.
La rivoluzione da Parigi si estende al Belgio, dove gli insorti
conquistano l’indipendenza dai Paesi Bassi.
GRAN BRETAGNA
La Gran Bretagna non attraversa una crisi rivoluzionaria perché
le riforme dei governi whig disinnescano il potenziale eversivo
delle classi lavoratrici in lotta per i propri diritti, riformando nel
1832 il sistema politico in senso sempre più inclusivo
(allargamento del suffragio e dei diritti sociali e politici).
POLONIA
Il fallimento dell’insurrezione nazionalista polacca (1831),
abbandonata a se stessa dalle potenze liberali europee, rende
ancora più pesante il giogo imposto dalla Russia.
ITALIA
Nel 1831 Parma, Modena e Stato pontificio sono teatro
di insurrezioni liberali a opera di élite carbonare, ma tutte
le iniziative vengono represse nel sangue.
1848 IN FRANCIA
un’insurrezione scaccia Luigi Filippo d’Orléans
e viene proclamata la “Seconda Repubblica”
il governo provvisorio prende
provvedimenti a favore
dei lavoratori
ma nell’Assemblea
costituente vincono
le forze moderate
I MOTI DEL 1848 IN EUROPA CENTRALE
nell’Impero austriaco la rivolta
di Vienna porta alla concessione
di una Costituzione;
la rivolta ungherese viene
duramente repressa
negli stati tedeschi il tentativo
di raggiungere l’unità nazionale
fallisce
Tra il 1846 e il 1848 vari sovrani italiani
promuovono riforme o concedono costituzioni
le riforme attuate da papa Pio IX suscitano grande entusiasmo;
alcuni pensano che il papa possa mettersi alla testa del processo
di unificazione nazionale
il re delle Due Sicilie, Ferdinando II di Borbone, concede una
costituzione nel gennaio del 1848
Carlo Alberto, re di Sardegna, incalzato dalle forze liberali, concede
lo Statuto albertino nel Marzo 1848
LA PRIMA GUERRA D’INDIPENDENZA
Nei primi mesi del 1848 scoppiano rivolte a Venezia
e a Milano. Gli austriaci vengono cacciati; l’intervento
del Piemonte a sostegno dei patrioti porta
alla prima guerra d’indipendenza.
Daniele Manin è, con
Niccolò Tommaseo,
l’anima della
Repubblica veneta
Cinque giornate
di Milano:
gli austriaci sono
costretti alla fuga
Dopo alcune vittorie
i piemontesi sono
sconfitti a Custoza;
riprendono la guerra,
ma sono sconfitti
definitivamente
a Novara nel 1849
Pio IX abbandona
Roma, dove viene
proclamata la
Repubblica romana.
Assediata dai francesi,
la città è costretta
alla resa nel 1849
e il papa restaura
il potere temporale
IL DISSENSO ALLA RESTAURAZIONE
1. Libertà e carte costituzionali
2. Indipendenza nazionale: i casi di Polonia, Grecia e Italia
• Assenza libertà di pensiero e di espressione
• Nascita società clandestine: prime insurrezioni
• Organizzazioni radicali: sette e rivoluzione sociale
• La richiesta di eliminazione della proprietà privata
ELEMENTI DI DEBOLEZZA DELLE SOCIETÀ SEGRETE
• Segretezza
• Programmi non ben definiti
• Rigida gerarchia
• Rituali complessi
• Chiusura rispetto all’esterno
L’OPPOSIZIONE LOMBARDA
• «Il Conciliatore» : rivista letteraria, economico-scientifica,
animata da aristocratici e borghesi
• Opinione pubblica moderata,
società insoddisfatta dalla
dominazione austriaca per :
mancanza di autonomia
sistema doganale eccessivamente gravoso
esercito di occupazione
LA RETE COSPIRATIVA LOMBARDA E PIEMONTESE
• Italia Settentrionale
• Sette principali - Carboneria
-Società dei Sublimi Maestri
-Federazione italiana
• Il caso Piemonte
1. opposizione borghesia provinciale e ufficiali esercito alla politica
di Vittorio Emanuele I (v. costituzione spagnola)
2. opposizione moderata dei giovani aristocratici dagli ideali
patriotici per fedeltà ai Savoia (v. costituzione francese)
LA DIFFUSIONE DELLA CARBONERIA NEL MEZZOGIORNO
• Napoletano : borghesia terriera pro Murat a favore di una
legislazione antifeudale (proposta riforma costituzionale su
modello borbonico)
• Composizione Carboneria: artigiani, basso clero, contadini
• Sicilia: opposizione al regime borbonico, richiesta di
indipendenza
• Il malcontento suscitato dalla proposta di unificazione
LE PRIME RIVOLUZIONI 1820-1821
L’EUROPA CONTRARIA ALLA RESTAURAZIONE
 Spagna: prima ribellione in madrepatria poi nelle colonie del
Sud-America
 Ferdinando VII e la Costituzione del 1812
 Portogallo, stessa sorte della Spagna
 Regno delle Due Sicilie: Michele Morelli e Giuseppe Silvati
 Palermo e la separazione Sicilia-Napoli
L’INSURREZIONE PIEMONTESE
• 1821: ribellione in Piemonte di giovani aristocratici richiedenti:
riforma monarchia in senso moderatamente Costituzionale
conquista indipendenza nord-Italia da Austria
• Unione tra Piemontesi, Lombardi e erede al trono di Savoia Carlo
Alberto (liberalista)
• Il tentativo dei cospiratori torinesi di far firmare la Costituzione a
Vittorio Emanuele
• Abdicazione in favore del fratello Carlo Felice (poi sostituito da
Carlo Alberto)
L’INTERVENTO SANTA ALLEANZA
 Il ruolo delle Cancellerie e il problema con i congressi di
Troppeau e Lubiana
 L’interesse alla guerra dell’Austria, i dubbi di FR e GB
 La soluzione di Ferdinando I e l’intervento dell’Austria
 La conquista austriaca di Napoli e Torino
 Spagna: il regime assolutista e il ruolo dei Francesi
 Il Portogallo e il colpo di stato
 Russia: moto decabrista per abolizione servitù gleba
LA PRIMA ROTTURA NELL’ORDINE EUROPEO:
L’INDIPENDENZA GRECA
 Il caso Grecia: insurrezione contro i Turchi (1821)
 Causa greca appoggiata dalla Russia, interessata ad un accesso sul
Mediterraneo
 Di seguito, appoggio di altri Paesi quali GB e FR
 La pressione sui Turchi ad accettare il trattato di Adrianopoli e il
protocollo di Londra
 Indipendenza greca nel 1832, dopo la battaglia navale di Navarino
FALLIMENTO INSURREZIONE IN EMILIA-ROMAGNA
• Insurrezione conclusa con un insuccesso  il caso Ciro Menotti
• Obiettivo: indipendenza Italia centrale sperando nell’appoggio di
Francesco IV
• La mancata risposta del sovrano
• Iniziativa
governo
Province
Unite
contrastata
municipalistiche
• La sconfitta dei rivoltosi da parte dell’esercito austriaco
da
rivalità
MONARCHIA LIBERALE DI LUIGI FILIPPO D’ORLÉANS
o
Insorti parigini (operai, bottegai, artigiani, intellettuali) dalle
convinzioni democratiche e repubblicane, uniti a forze liberali
moderate
Il potere a Luigi Filippo d’Orléans dopo:
• proclamazione per volontà della nazione
• sostituzione bandiera tricolore con bandiera biancogigliata
• costituzione maggiormente liberale
 limitazione potere del sovrano a favore del parlamento
 raddoppio numero aventi diritto al voto
 allontanamento con dai principi della Santa Alleanza
o
nuova monarchia  volto maggiormente moderno dalla influenza
innovatrice sul resto del continente
LE RIVOLUZIONI IN BELGIO E POLONIA
Agosto 1830  Belgio unito a Olanda
e Regno dei Paesi Bassi
Orange- Nassau
•
•
RICCO DI MATERIE PRIME
INDUSTRIA SVILUPPATA
RIBELLIONE BELGIO PER L’INDIPENDENZA
 GB e FR, garanzia al successo della lotta
 Conferenza di Londra : indipendenza Belgio
 La corona al principe Leopoldo di Sassonia
Il caso della Polonia:
• potere allo Zar Nicola, imposto dal Congresso di Vienna
• mancato appoggio di FR e GB  causa: timore della Russia
• conquista da parte dei Russi di Varsavia  russificazione
LA SECONDA ONDATA INSURREZIONALE:
IL 1830 IN FRANCIA
 Indipendenza greca e i dissidi politica ( FR, GB, RU in azione
senza consenso di Austria e Prussia)
 Epicentro rivolta: la Francia e la monarchia costituzionale di Luigi
XVIII dai principi conservatori
 1829 : restringimento libertà civili da parte di Carlo X (al governo
il principe Polignac)
 Elezioni 1830 : scontro tra monarchia e esponenti della
aristocrazia vs borghesia industriale e finanziaria
 25 luglio 1830: scioglimento Camere da parte di Carlo X (riduzione
diritto di voto a soli 25000 cittadini, nuove elezioni e abolizione
libertà di stampa)
 La reazione del popolo di Parigi: la guerra e la fuga del sovrano
CAMBIAMENTI SENZA RIVOLUZIONE
• Prime insurrezioni in Francia, seguite da lotte in altri Paesi per
indipendenza
• Svizzera:
cantoni
(regioni)
democratici
e
liberali
sempre
maggiormente indipendenti
• Germania:
movimenti liberali in Sassonia e Assia per le carte
costituzionali
• Gran Bretagna:
Paese industrializzato con situazione diversa
(obiettivo rivolte: estensione diritti politici e miglioramento
condizioni di vita lavoratori)
RIFORMA ELETTORALE INGLESE
• 1830: la nuova riforma elettorale del
governo inglese
• Necessità di estendere diritto voto ad
percentuale maggiore del 3% votanti
dell’epoca
• 1832, applicazione riforma elettorale: il
Reform Bill
1. 60 nuovi collegi elettorali
2. diritto di voto da 450.000 a 650.000
votanti
3. Esclusione di uomini disoccupati e
donne
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