Roma Repubblicana 500 anni di storia • Il periodo repubblicano è il secondo dei 3 che compongono la storia di Roma: 1° periodo: Monarchia 753-509 a.c. 244 anni • 2° periodo: Repubblica 509-45 a.c 464 anni • 3° periodo: Impero 31 a.c.-476 d.c. 507 anni • I Comizi centuriati • • • • • Alla base c’erano I Comizi Centuriati istituiti da Servo Tullio che comprendevano sia patrizi che plebei, L'appartenenza alle Centurie richiedeva un possesso di tipo terriero. Secondo le proprietà si avevano più obblighi ma si aveva un maggior potere politico. Siccome si votava per centuria e la prima classe ne comprendeva 98 mentre tutte le altre solo 95 esse avevano sempre la supremazia. I Comizi si riunivano annualmente per eleggere i consoli e i pretori dell'anno successivo, e ogni 5 anni per eleggere i censori Il Comizio Centuriato, doveva riunirsi al Campo Marzio, e veniva utilizzato solo per agistrati dell'anno successivo. L’ordinamento repubblicano 1 Controllo del Senato Politica estera Censori Censimento e ricchezza della popolazione Propone leggi 2 Consoli – Imperium con diritto di veto Pretori Eleggevano Comizi centuriati giustizia Le prime leggi • • • • Il primo codice di leggi del Diritto Romano furono le XII tavole, esposte al Foro per volontà dei plebei Erano leggi che offrivano le prime, ma scarse garanzie ai non aristocratici Si poteva diventare schiavi per debiti, non ci si poteva sposare fra classi diverse,… In seguito vennero modificate grazie alle lotte dei plebei Le lotte plebee • • • • Dieci anni dopo la caduta della Monarchia i plebei fecero la secessione dell’Aventino Grazie a questa e alle guerre vinte anche grazie al valore di molti plebei, essi ottennero delle cariche pubbliche importanti La + importante era il Tribuno della Plebe che contrastava il potere anche dei Consoli Al contrario di Atene gli incarichi pubblici non erano pagati, i nullatenenti non partecipavano alle assemblee e solo i plebei ricchi avevano la possibilità di fare carriera politica Le istituzioni popolari Lavori pubblici Tribuni della Plebe (solo plebei) Amministrano Edili Tesoro Questori Eleggono Eleggono Assemblee popolari Comizi tributi (formati dai rappr. delle 31 tribù, patrizi e plebei) Le tappe dell’espansione • • • Dapprima Roma dovette affrontare i latini (1), poi Etruschi, Sanniti, Galli e la Magna Grecia (2) per imporsi nella penisola italica Poi si scontrò con la + grande potenza navale del Mediterraneo, la colonia fenicia di Cartagine (3), nelle 3 guerre puniche Inoltre pose fine all’indipendenza greca sconfiggendo la Macedonia di Filippo V (145 a.c.) 1.Le vittorie sulle città latine 400 a.c. 2. Vittorie su Etruschi e Sanniti 290 a.c. • • • A capo della Lega Latina Roma affronta la città etrusca di Veio distrutta nel 396 Per la prima volta i territori conquistati non diventano colonie latine (cioè di tutta la compagine), ma territori esclusivamente romani Dopo la sconfitta coi Galli (387) scoppia la guerra con i Sanniti, abitanti bellicosi delle zone montuose della Campania 2. Vittorie su Etruschi e Sanniti 290 a.c. • • • • Roma interviene in difesa delle popolazioni campane e scoppia la prima guerra sannitica (conclusasi nel 341), al termine della quale scioglie - dopo un breve conflitto - la Lega latina, che ormai entra apertamente in contrasto con la sua potenza. Roma non è più una semplice città ma il centro di un vero Stato territoriale e non può tollerare di spartire il proprio potere con altre città-stato. Essa diviene insomma una città egemone, mentre i territori latini diventano delle semplici province. Seguono le altre due guerre sannitiche (326-304; 298290), al termine delle quali la città di Napoli (Neapolis) e la regione campana entrano a fare parte del territorio romano Le Forche Caudine • • • Nel corso della II guerra sannitica Roma subì una pesante sconfitta a causa di nuove armi sannitiche I 2 consoli vennero fatti prigionieri con le legioni e in seguito liberate e fatte passare sotto un giogo Episodio vergognoso che venne presto vendicato con la vittoria conclusiva 2. Vittorie su Etruschi e Sanniti 290 a.c. • Le conquiste romane dopo la vittoria contro la città greca di Taranto alleatasi con Pirro (Benevent o) 3. Le guerre puniche • • • Sono indubbiamente le guerre + importanti e delicate della Roma repubblicana Lunghe e sanguinose, potevano determinare la fine di Roma Fu la richiesta d'aiuto di Messina la molla scatenante di un conflitto lunghissimo e di certo non preventivato fra la città italica + importante e il più antico impero del Mediterraneo occidentale La I Guerra Punica • • • Combattuta dapprima in Sicilia (vittoria di Milazzo) poi a Cartagine stessa (sconfitta di Attilio Regolo) Infine in Sardegna, che viene conquistata Costi elevatissimi, proteste popolari e si arriva ad una tregua Dopo la prima guerra punica La II guerra punica • • Combattuta in Spagna e in Italia in seguito all’attacco di Sagunto (219) da parte di Annibale Annibale passa le Alpi e sconfigge + volte i Romani guidati dal dittatore Q.F.Massimo Annibale P.C.Scipione detto l’Africano Il percorso di Annibale L’avanzata di Annibale L’avanzata di Annibale 2 La sconfitta di Canne • • • • La sconfitta più grave per Roma fu a Canne 80.000 romani vennero sconfitti da 50.000 cartaginesi guidati da Annibale la battaglia rappresenta uno dei migliori esempi di accerchiamento tattico completo della storia militare Roma perse 50 mila uomini, Cartagine solo 5500 La battaglia di Canne 216 a.c. La battaglia di Canne La battaglia di Canne La battaglia di Canne La battaglia di Canne Dopo la sconfitta • • • • Dopo la sconfitta Q.F.Massimo adottò la tattica del temporeggiamento Le truppe romane rifiutavano lo scontro diretto limitandosi a delle scaramucce Annibale, con molte città italiche alleate con lui dopo Canne, tenta di conquistare il porto di Napoli per avere collegamenti + facili con Cartagine, ma non ci riesce Poi arriva quasi alle porte di Roma ma non ha il coraggio di attaccarla La campagna di Annibale La campagna di Annibale 2 • • • Gli Scipioni visto che non riescono a sconfiggere direttamente Annibale tentano nuove strategie Attaccano Asdrubale in Spagna, lo sconfiggono e tagliano i rifornimenti ad Annibale Quindi attaccano Cartagine che è costretta a richiamare in patria Annibale La fine della guerra • • Scipione sbarca in Africa ed ha una prima vittoria a Utica Evita di assediare Cartagine, ottimamente difesa, e si scontra con Annibale a Zama dove gli infligge la sconfitta finale (204 a.c.) Dopo la II guerra punica La fine di Cartagine • • • Passato il pericolo e occupata la Spagna, Roma sconfisse i macedoni che si erano alleati con Annibale Le città greche divennero province romane perdendo l’indipendenza (145 a.c.) Intanto fra il 149 e il 146 scoppia la III guerra punica e Cartagine venne assediata, sconfitta, distrutta e sulle sue rovine fu gettato il sale. Dopo le guerre puniche Conseguenze • La trasformazione di Roma da semplice città-stato egemone in vero e proprio impero mondiale comporta inevitabilmente tutta una serie di stravolgimenti all'interno della sua struttura sociale Crescita del commercio + Valuta circolante Crisi della piccola proprietà Nascita del latifondo schiavile Aumento dei poveri Trasformazione dell’esercito Da cittadino a professionale La società schiavile • • • • A causa del fallimento e dell’abbandono delle piccole proprietà si sviluppò un’economia latifondista e schiavile Per sostenersi aveva costante bisogno di guerre e di aumentare i territori e gli schiavi + di 1milione di schiavi e sempre + disoccupati in città e nelle campagne Molti di questi disposti a tutto e a seguire qualsiasi avventuriero I Gracchi • • • • Era necessario un cambiamento di rotta e ci provò il tribuno della plebe T.Gracco che nel 133 chiede la riforma agraria, cioè la redistribuzione di terre ai contadini Reazione aristocratica ed uccisione di Tiberio. 10 anni dopo sarà il fratello Caio a proseguire l’opera a favore dei ceti + poveri ed ottenne la distribuzione gratuita di grano per il popolo e diede la cittadinanza a tutti gli italici Scontri con i plebei che vedevano perdere i loro privilegi. Uccisione di Caio Gracco. La crisi della Repubblica • • • • • I successi momentanei dei Gracchi furono il canto del cigno della vecchia repubblica, ormai Roma era una potenza schiavista La Roma dei contadini indipendenti era finita. La conseguenza più importante fu il crescere del peso dell’esercito, l’unico che permette la ricchezza I generali cominciarono a reclutare le truppe personali Da braccio armato dei piccoli agricoltori l’esercito diveniva la guardia personale del condottiero, da cui si aspettava il bottino e al quale regalava onori e ricchezza Morte della Repubblica • • 1 2 • 3 4 Così le lotte tra i capi militari sostituirono i ‘partiti’ e il senato. 1.Mario, 2.Silla, 3.Pompeo, 4.Cesare, si servirono dell’esercito per conquistare e mantenere il potere …e causare la fine della Repubblica Exitus