Il fanciullo è grande, è un tesoro anche come tale: è una creatura di Dio… è effigiato a somiglianza di Dio. L’amore per i bambini è l’espressione di un’alta civiltà. L’opera dell’educatore è opera altissima e divina. Educare importa un trasfondere la vita, il movimento, l’attività ad una creatura ancora imperfetta L’educatore non crea il fanciullo, ma si sforza di formarlo, esso deve imprimervi la bellezza, la nobiltà, la perfezione, la maestà. Nel fanciullo si educa l’uomo avvenire, si educa il cristiano avvenire, si educa il cittadino, il membro di casa, la creatura. IL vero educatore favorisce nel bambino lo sviluppo delle idee di fratellanza, di carità, di civiltà, di preghiera. Dobbiamo istillare nei piccoli cuori e nelle tenere menti dei bambini i principi del rispetto e della civiltà. Scienza e pietà sono due mete di una sana educazione. I bambini imparano ogni giorno e molto cogli occhi, coll’esempio altrui, coll’ imitazione. La cultura della mente non basta a formare un buon cittadino… occorre l’educazione del cuore L’educazione intellettuale, morale, religiosa, è la più grande opera umana che mai si possa fare. È imperfetta l’educazione della mente senza quella del cuore. Quanto alla scienza o giovani sappiate che nessuno ve la può acquistare, nessuno può studiare per voi. Siate ciò che Dio vuole che siate e siatelo bene. In questo sta per voi il segreto della santità. Evviva Don Giuseppe Baldo