Le ombre raccontano
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Sintesi delle attività di astronomia
realizzate nelle classi quarte
di Via Sestu
Anno scolastico 2010 -2011
Presentazione
Il lavoro di astronomia “Le ombre raccontano”, nasce su proposta della dott.
Tania Lai, ricercatore astronomo, nell’ambito delle attività sperimentali del
crsem. La sua realizzazione è stata inserita nel progetto “Aree a rischio” con
un duplice scopo: cognitivo e metodologico.
L’attività risponde, infatti, a una precisa esigenza degli alunni di conoscere
“cosa c’è sopra la nostra testa”, come ha scritto uno di loro, e di ripercorrere le
tappe fondamentali fatte dall’uomo nel corso della storia in campo
astronomico.
L’attività inoltre ha offerto un’ulteriore occasione di avvio all’acquisizione del
metodo scientifico: ha impegnato gli alunni nell’osservazione diretta, nella
raccolta di dati, nella misurazione, nella riproduzione di fenomeni, nella
deduzione logica. Questa modalità di lavoro sperimentale consente a tutti i
bambini di avvicinarsi alle scienze in modo attivo e creativo.
Il tema è centrato sul moto di rotazione della Terra, in particolare,
quest’anno, sulla determinazione del meridiano locale di osservazione.
Nelle slides successive sono riportati foto e parte dei disegni e degli scritti
degli alunni su questa esperienza.
Silvana Vaquer
Le osservazioni
“Quest’anno ma anche l’anno scorso,
abbiamo osservato le ombre dei vari oggetti,
compresa l’ombra dell’albero (eucaliptus) che
si trova nel cortile: abbiamo imparato che
l’ombra verso mezzogiorno è piccola perché il
sole è molto alto mentre nelle altre ore
l’ombra è più lunga proprio perché il sole non
è in alto.
Abbiamo visto che se il sole è da una parte,
l’ombra dell’albero e di tutte le altre cose è
dalla parte opposta del sole.
In classe, con la maestra abbiamo preso un
astuccio a forma di tubo e, al buio, l’abbiamo
illuminato con una pila che in quel caso era il
sole: abbiamo visto come l’ombra cambiava
pian piano nelle ore.
L’ombra degli oggetti e delle cose si riflettono
parallele cioè dritte, dritte.”
Le osservazioni
“ Io ho notato che il suolo per l’ombra è
come uno specchio che riflette, dove
l’ombra si muove.
Se si osserva bene l’ombra di un albero è
più lunga o più corta dell’oggetto
(l’albero).
Il sole si sposta formando un arco e
l’ombra, con il movimento del sole, si
muove.
Con la maestra, in classe, abbiamo preso
due oggetti e li abbiamo posizionati sulla
cattedra. Poi la maestra ha preso una
pila, li ha illuminati e ci ha fatto vedere
lo spostamento del sole e dell’ombra.
Io ho notato che alle h 12.00 l’ombra è
molto corta e il sole è in alto.”
Le osservazioni
“Oggi verso le 9:30, abbiamo
posizionato gli astucci delle colle e
dei giocattolini per osservare le loro
ombre e, con l’aiuto della maestra,
abbiamo tracciato i profili delle
ombre.
Siamo usciti un attimo in giardino e
quando siamo rientrati abbiamo
notato che le ombre si erano
accorciate e si erano spostate
secondo la posizione del sole.”
Le osservazioni
“Dopo un paio di minuti, io
e i miei compagni, con
l’aiuto
della
maestra
abbiamo osservato le
ombre di due tubetti di
colla, utilizzando una pila,
al buio. La cosa che mi ha
colpito di più è stato che
avvicinando la pila, le due
ombre andavano per conto
loro mentre allontanando
la pila le ombre erano
parallele.”
Le osservazioni
L’ ATTIVITA’:
alla ricerca del meridiano locale
“Alle h 12:26 siamo scesi in giardino
con la maestra e la prof Tania,
portiamo con noi: due gnomoni, metri,
cronometro, orologio, filo a piombo,
livella, cartoncino ……”
“Abbiamo posizionato
2 gnomoni
(gnomone e gnomino): l’ombra dello
gnomone misura 2 m invece l’altra
misura 1,8 m …”
“Alle 12:39 l’ombra dello gnomone è di
1,60m, dalle h 12.26 alle h 12:39 si è
spostato di 1cm.
Alle 12:45 l’ombra dello gnomone è di
1,13 m …”
La linea Sud Nord è speciale e si
chiama linea meridionale.
Tutti
L’attività
Si posizionano gli gnomoni
Si osservano le ombre
L’attività
Si traccia il contorno della base dello gnomone Si misurano le ombre ogni 15 minuti
L’attività
Qualcuno segna nel cartellone,
altri annotano il passare dei
minuti …..
Qualcuno registra, altri
disegnano, c’è chi
si improvvisa cronista …….
L’attività
Le ombre si accorciano …..
…… nuova misurazione
L’attività
L’attesa prima della nuova misura
L’ombra più corta
L’attività
Alle h13,13 (ora legale) gli gnomoni segnano
l’ombra più corta che sta sulla linea meridiana
Anche nel secondo cartellone si è misurato e
registrato
L’attività
Valentina si posiziona
lungo la linea meridiana
l’asse Nord-Sud linea fissa
inamovibile in tutti i giorni
dell’anno.
Raccontiamo
l’attività con
il fumetto 1°
By Alessandro
Raccontiamo
l’attività con il
fumetto 2°
By Alessandro
Raccontiamo l’attività
“Alla ricerca del meridiano locale”
Questo lavoro ci ha permesso di
scoprire il meridiano della scuola, cioè
il mezzogiorno solare di quel punto ,
alle h 13,13 (con l’ora legale) cioè le
12,13. Ci ha fatto capire, inoltre, che il
mezzogiorno dell’orologio non è lo
stesso di quello vero e proprio cioè il
solare, quando il sole è nel punto più
alto.
Il metodo di usare lo gnomone è lo
stesso che usavano i Greci e i Romani e
altre popolazioni antiche per misurare
l’ora dei diversi incontri e delle varie
attività umane.
In seguito gli uomini capirono che non
era il sole a girare (compiere il giro del
suo arco) ma bensì la Terra che girava
intorno al sole.
Seconda attività: tracciamo la
linea perpendicolare al
meridiano
Martedì 17,con la maestra
e la professoressa Tania Lai
siamo scesi in cortile e
abbiamo ritracciato il
meridiano con il gesso.
L’ombra era piccola e con
un bastone l’abbiamo
prolungata ,poi con lo
spago che teneva fermo
un gessetto abbiamo
tracciato la
perpendicolare.
Martina
Seconda attività
Cronaca in diretta
Alle h 12,57 scendiamo per
cercare l’ombra più corta.
Alle 13,07 segniamo
l’ombra più corta dello
gnomone.
Come mai a distanza di un
mese il mezzogiorno vero è
anticipato rispetto al mese
scorso ?
Partendo dalla linea N – S
con uno spago tracciamo
due archi e in mezzo a loro
facciamo un punto.
Quello che stiamo facendo
fa pensare a un cerchio …..
Seconda attività: cronaca in diretta
Alla fine abbiamo tracciato
una linea perpendicolare
che indica la parte dove
nasce il sole cioè Est e
dove tramonta cioè Ovest .
La linea meridiana non
cambia ma cambia invece
la direzione in cui sorge il
sole durante l’anno.
Cronaca in diretta
Risultato finale.
Arrivederci al prossimo
incontro, il 21 settembre,
primo giorno d’autunno.
L’astronomia e la matematica
Misura
Ombre e linee divergenti /convergenti
L’astronomia e la matematica
(linee)
I raggi solari fanno si che le ombre siano
parallele se il sole si trova distante dagli
oggetti
Se la maestra posiziona la pila tra le due
colle le ombre possono essere divergenti
o convergenti a seconda di come le
guardi.
L’astronomia e la matematica
Triangolo rettangolo astronomico
formato dal “raggio solare”, dallo
gnomone e dalla linea meridiana
Se posizioniamo due pile, una dietro la
colla e l’altra dietro l’altra colla
otteniamo due linee che si incrociano
cioè incidenti
L’astronomia e la matematica
Ombre:
figure geometriche (veramente) piane
Linee perpendicolari
Conferenza dell’astrofisico prof. Possenti
Dalle relazioni degli alunni.
“Mercoledì 18 maggio è venuto a trovarci
l’astrofisico Andrea Possenti, direttore
dell’osservatorio astronomico di Capoterra. Noi
abbiamo fatto domande molto interessanti e lo
erano anche le sue risposte”
“La maestra ci ha detto che sapeva tutto sugli
astri e lui ce l’ha dimostrato. Ognuno di noi ha
fatto delle domande e lui ha saputo rispondere a
tutte”
“Il professore ha risposto alle nostre domande,
per esempio:
- Quante sono le stelle? – Esistono gli alieni?
- Cosa sono i buchi neri? – Ci sono altri pianeti
abitati ? – Lo spazio è infinito?”
“- Nello spazio il tempo scorre come scorre sulla
Terra? – Dalla Terra vediamo tutti gli astri
presenti nello spazio? – Le stelle possono
esplodere? “
“Quand’è che il sole diventerà una gigante rossa?
Lui ci ha risposto che succederà tra migliaia di
anni quando il sole diventerà così grande da
raggiungere la Terra e distruggerla.”
La conferenza del dott. Andrea Possenti
“Una delle più belle era : come si contano le stelle?
Le stelle non si possono contare a occhio nudo
perciò gli astronomi, con il telescopio, fotografano
un pezzetto della Via Lattea, ingrandendolo. Poi
contano le stelle che si possono vedere. Dividono il
cielo in tanti pezzetti,come nei puzzle e
moltiplicano il numero delle stelle di un tassello
per il numero di tutti i pezzi. Il risultato non è
preciso ma …”
“Io ho chiesto come si formano le supernove e lui
ha risposto : - Le supernove si formano quando
finisce la vita di una stella, cioè esplode.”
“-C’è il tempo nello spazio?Ho chiesto ad Andrea
che mi ha risposto che se qualcuno va nello spazio
per 1 minuto,nella Terra è passato 1 anno”
“ - Lo spazio è infinito? – Teoricamente
sembrerebbe di sì ma si può dire anche il contrario,
quindi non fa parte della scienza.”
“Il prof Possenti ci ha spiegato cosa sono le
costellazioni cioè delle stelle che di notte tracciano
nel cielo una figura formata da punti luminosi …
La conferenza del prof.
Possenti
“…..ci ha illustrato cos’è un buco nero:cosa resta di una
stella alla fine della sua vita che diventa tanto compressa
da formare come un pozzo nero che assorbe sé stessa cioè
la sua materia e anche la luce ….”
Io ho chiesto se esistono gli alieni e mi ha risposto che
potrebbero esserci forme di vita diverse tipo i batteri
com’era sulla Terra tanto tempo fa …”
“Ci ha spiegato che gli astronomi formulano le ipotesi …
le mandano alle commissioni scientifiche che danno il
benestare per poterci lavorare nei centri astronomici..
insomma gli astronomi devono dimostrare le loro teorie
…”
“Ci ha mostrato una cartina scura che indicava le luci
delle città. Bisogna conoscere questa cartina in modo tale
che gli astronomi possano andare nelle località con meno
luce per studiare meglio le stelle.”
“Le risposte che mi hanno colpito di più sono la 4°-Non ci
sarà la fine del mondo nel 2012- e la 1°-Sulla luna si
potrebbe vivere . Sono contento.
“Ci ha raccontato che anche in Sardegna c’è un grande
radiotelescopio, tanto grande che per costruirlo pezzo per
pezzo ci sono voluti 10 anni e ci ha invitato a visitarlo a
San Basilio”.
“Il signor Andrea ha risposto a tutte le domande con
precisione e simpatia”
Alunni IV A e B
Rappresentazione di un quasar
fatta da Michele