L’Italia centrale: gli Etruschi Tra i popoli della penisola italica emersero nel IX sec. a.C. gli Etruschi, che diedero vita alla prima potente civiltà italica Erano organizzati in città-stato, ciascuna retta da un re, detto lucumone Dal VI sec. a.C. si strutturano in repubbliche aristocratiche Le città etrusche erano organizzate in una confederazione che si riuniva annualmente presso il lago di Bolsena Le principali città erano: Tarquinia Perugia Cortona Populonia Arezzo Vulci Vetulonia Veio Volterra Fiesole Cere Chiusi Kantharos con volto di Sileno (VI sec. a.C.) Ascesa e declino degli Etruschi Gli Etruschi furono il primo popolo che tentò un processo di unificazione del territorio italico. Raggiunsero la massima espansione nel VI sec. a.C. Verso nord: Verso sud: espansione verso la Pianura padana, con la fondazione di Felsina, Mantova, Piacenza Controllo del Tirreno, anche fino alla Corsica oltre il Tevere, fino alla Campania - Nel 509 a.C. gli Etruschi furono cacciati da Roma - nel 474 a.C. la loro flotta venne distrutta dai Greci presso Cuma Declino e progressivo assorbimento da parte dai Romani La principale risorsa degli Etruschi era la metallurgia La cultura etrusca La civiltà etrusca ebbe una profonda influenza sugli altri popoli, in particolare sui Romani Elementi della cultura greca passarono ai Romani per il tramite degli Etruschi L’influsso sui Romani si esercitò soprattutto nella pratica della divinazione tramite l’osservazione del volo degli uccelli e delle interiora degli animali sacrificati (haruspicina) Le divinità etrusche erano antropomorfe Al vertice del pantheon c’era la triade Tinia, Uni e Minerva La religione etrusca era una religione rivelata Scena di banchetto, necropoli di Tarquinia (VI-V sec. a.C.) La società etrusca era raffinata e artisticamente progredita Tomba a capanna, Populonia Tomba affrescata dalla necropoli di Tarquinia Tomba dei leopardi, Tarquinia Tomba dei leopardi, Tarquinia Affresco tombale con scena di danzatori La Chimera, capolavoro bronzeo etrusco del VI-V sec. a. C.