Nel maschio l’apparato genitale è costituito dai testicoli, che producono i gameti maschili, e dal pene, che rende possibile l’accoppiamento con la femmina. Si tratta di organi di cui tutti i maschi sono dotati sin dalla nascita ma che, non sono immediatamente attivi. Per esserlo è necessario attendere la fase della pubertà (età compresa tra i 13 e i 15 anni). In questa fase avvengono moltissimi cambiamenti, sia a livello fisico che ormonale. Il testicolo è un organo di forma ellissoidale che rappresenta la gonade maschile, misuro circa 4-5 centimetri in lunghezza. Il testicolo di sinistra si trova solitamente più in basso del testicolo di destra ed entrambi sono separati da un setto chiamato setto scrotale. Essi sono situati nella borsa scrotale sotto il pene. Ciascun testicolo risulta mobile e la sua posizione dipende dal rilasciamento e dalla contrazione del muscolo e dalla parete della borsa scrotale. Ha una consistenza molle, elastica e un colorito bianco-azzurrognolo. Il pene è un organo con cui gli spermatozoi sono introdotti nell’apparato riproduttore femminile: in questo modo possono raggiungere l’ovulo e fecondarlo. E’ formato da un tessuto spugnoso,a sua volta, di vasi sanguigni che sono dotati di speciali valvole. Quando al suo interno c’è un forte afflusso di sangue arterioso il pene si ingrossa e si irrigidisce, questo fenomeno è detto erezione,che rende possibile la penetrazione del pene nella vagina durante l’accoppiamento. Una parte terminale del pene è il glande,è ricco di recettori di senso ed è rivestito dal prepuzio che è uno strato di pelle che la protegge coprendola. La mitosi è il processo di riproduzione effettuato esclusivamente dalle cellule eucariote. Essa riguarda le cellule somatiche dell’organismo e delle cellule germinali ancora indifferenziate. Il ciclo cellulare si suddivide in 3 fasi: interfase;in cui la cellula svolge le sue funzioni vitali e si prepara alla divisione; la profase in cui vi è la condensazione della cromatina; la metafase nella quale avviene la risoluzione della membrana nucleare; l’anafase nella quale i cromatidi fratelli si separano tra loro emigrano verso i due centrosomi ai poli opposti della cellula; la telofase nella quale i cromosomi si decondensano. La meiosi è un processo di divisione mediante il quale una cellula eucariotica con corredo cromosomico diploide da origine a quattro cellule con corredo cromosomico aploide. La meiosi è fondamentale nella riproduzione sessuale,la ricombinazione dell’informazione genetica proveniente dalle cellule di due individui (maschio & femmina) della stessa specie differenti produce risultati ogni volta diversi,e naturalmente diversi anche dai due genitori. La meiosi è suddivisa in due fasi: -fase riduzionale = prima di visione meiotica o meiosi ; -fase equazionale = seconda divisione meiotica o meiosi. Ci sono diversi disturbi che possono colpire il pene. I più frequenti sono: PRIAPISMO: erezione continua, spesso dolorosa, che può continuare per alcune ore o alcuni giorni. Le cause più frequenti sono: -Abuso di alcool o droghe (soprattutto cocaina); -Uso di farmaci tra cui antidepressivi e quelli per il controllo della pressione; -Problemi al midollo spinale; -Lesioni genitali; -Anestesia; *chiamata anche anemia drepanocitica, è una malattia del sangue su base genetica in cui i globuli rossi assumono una forma irregolarmente cilindrica, spesso ricurva, che assomiglia ad una mezzaluna o una falce. -Terapia iniettiva contro l’impotenza; -Malattie del sangue (leucemia o *anemia falciforme). Il priapismo deve essere curato perché un’erezione prolungata potrebbe danneggiare il pene. SINDROME DI LA PEYRONIE: placca o rigonfiamento sul pene. Essa compare come un’area d’irritazione e infiammazione localizzata e può trasformarsi in una lesione più dura. La lesione fa diminuire l’elasticità del pene nella zona colpita. Questa sindrome è per lo più un disturbo lieve che guarisce spontaneamente nel giro di 6-15 mesi. Nei casi più grandi può durare per anni. La causa di questa sindrome non è ancora chiara: i casi che si sviluppano in fretta sono quasi sempre dovuti a un trauma che causa un sanguinamento interno del pene. Altre cause possono essere: - Vasculite (infiammazione del sangue o dei vasi linfatici che può portare alla formazione di lesioni); - Malattie del tessuto connettivo; - Ereditarietà. BALANITE: infiammazione della pelle che ricopre la sommità del pene. I suoi sintomi sono: - Rossore; - Dolore; - Prurito; - Eruzione cutanea; - Perdite maleodoranti. La malattia colpisce soprattutto gli uomini e i ragazzi non circoncisi. Tra le cause più frequenti ci sono: - Dermatite\allergia; - Infezione. FIMOSI: prepuzio troppo stretto perciò non è possibile ritirarlo per scoprire la sommità del pene. PARAFIMOSI: Il prepuzio, una volta ritratto, non riesce a tornare nella posizione originale. TUMORE DEL PENE: forma di cancro molto rara. Le cellule anomale iniziano a diversi e\o proliferare in modo incontrollato. I fattori di rischio sono: - Circoncisione; *materia semifluida bianco-giallastra composta da secreti ghiandolari e da prodotti - Papilloma virus; di desquamazione delle mucose di rivestimento che si raccoglie nell’uomo nel solco - Fumo; balano-prepuzionale. - *Smegma; - Fimosi; - Terapia per la psoriasi; - Età (intorno ai 50 anni); I sintomi possono essere: - Gonfiore o lesioni; - Perdite anomale; - Sanguinamento.