Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 MAGGIO 2010 approvati dall’Assemblea della CEI SETTEMBRE 2010 licenziati nella stesura definitiva dal Consiglio Permanente OTTOBRE 2010 pubblicati Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 «(…) la santa madre Chiesa (…) ha il dovere di occuparsi dell’intera vita dell’uomo, anche di quella terrena, in quanto connessa con la vocazione soprannaturale; essa perciò ha un suo compito specifico in ordine al progresso e allo sviluppo dell’educazione» CONCILIO VATICANO II, Dichiarazione Gravissimum educationis, proemio Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 Grande Giubileo del 2000 invita a prendere il largo Novo Millennio ineunte 2001 colloca con maggiore chiarezza il mistero di Cristo nel grande orizzonte della storia della salvezza aiutando a riconoscere il cristianesimo religione calata nella storia Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 2001 Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia Orientamenti pastorali per il decennio 2000 - 2010 2004 Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia Nota pastorale rivolta alle comunità: luoghi della concretezza della Chiesa segno della fecondità del Vangelo nel territorio 2006 IV Convegno ecclesiale nazionale – Verona rivela il volto di «un popolo in cammino nella storia, posto a servizio della speranza dell’umanità intera, con la multiforme vivacità di una comunità ecclesiale animata da una sempre più robusta coscienza missionaria» Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” nella pastorale diocesana incontra oggi: Progetto 0 -25 e…. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” (INTRODUZIONE N.1) CHIESA = si fa SCUOLA dove insegna GESU’ = IL PEDAGOGO che rende visibile pienamente e definitivamente DIO = GUIDA /EDUCATORE capace di rendere la storia dell’uomo storia di Salvezza offrendo una SPERANZA AFFIDABILE Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” (INTRODUZIONE N.4) centro della missione che la Chiesa riceve dal Signore è: annunciare la proposta esplicita e integrale della fede, senza alcuna imposizione, testimoniando con gioia la bellezza del dono ricevuto, consapevoli che porta frutto solo quando è accolto nella libertà. in risposta alla vocazione a prendersi cura del bene delle persone Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” EDUCARE ? ri-orientare al gusto dell’autentica bellezza della vita perché si riacquisti fiducia in essa. nel segno di una speranza affidabile. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” a partire dal VANGELO fonte dell’autentica bellezza sorgente della vita buona Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” Educare comporta la preoccupazione che siano formate in ciascuno l’intelligenza, la volontà e la capacità di amare, perché ogni individuo abbia il coraggio di decisioni definitive (Cfr BENEDETTO XVI, Discorso ai partecipanti al IV Convegno nazionale della Chiesa italiana – Verona 2006) Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” (INTRODUZIONE N.3) Scelte di fondo per una educazione efficace: - il primato di Dio nella vita e nell’azione delle nostre Chiese, - la testimonianza quale forma dell’esistenza cristiana -l’impegno in una pastorale in grado di «rinnovarsi nel segno della speranza integrale, dell’attenzione alla vita, dell’unità tra le diverse vocazioni, le molteplici soggettività ecclesiali, le dimensioni fondamentali dell’esperienza cristiana» - declinare la testimonianza nel mondo secondo gli ambiti fondamentali dell’esistenza umana, cercando nelle esperienze quotidiane l’alfabeto per comporre le parole con le quali ripresentare al mondo l’amore infinito di Dio Iniziando dal: rinnovamento degli itinerari formativi, per renderli più adatti al tempo presente e significativi per la vita delle persone, con una nuova attenzione per gli adulti- Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” Il Documento si compone di: Presentazione Introduzione cinque capitoli: 1. 2. 3. 4. 5. Educare in un mondo che cambia Gesù il Maestro Educare, cammino di relazione e fiducia La Chiesa comunità educante Indicazioni per la progettazione pastorale Affidamento a Maria Appendice: il discorso del Santo Padre all’Assemblea Generale che approva il documento Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” a) Curare le relazioni aperte all'ascolto, cogliendo il desiderio che alberga nel cuore dell'uomo, di relazioni profonde, gratuite, stabili. b) Operare un discernimento realisticamente calibrato sull'esistente: valutare i punti di forza e i punti deboli dei cammini di formazione dei catechisti, operatori pastorali, insegnanti di religione cattolica, e dei percorsi educativi delle associazioni e movimenti. c) Confrontare le esperienze di iniziazione cristiana, le forme di primo annuncio, la centralità del giorno del Signore, l'attenzione alle persone disabili, la formazione permanente per tutti. d) Domandarci se le indicazioni del Convegno ecclesiale di Verona sono conosciute, recepite e attuate: ambito della vita affettiva, del lavoro e della festa, della fragilità umana, della tradizione e della cittadinanza. e) La formazione di nuove figure educative (es. laici missionari per la nostra terra, evangelizzatori di strada, ecc.). Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 “EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO” (INTRODUZIONE N.5) Non ignoriamo, certo, le difficoltà che l’educazione si trova oggi a fronteggiare. Fra queste, spicca lo scetticismo riguardo la sua stessa possibilità, sicché i progetti educativi diventano programmi a breve termine, mentre una corrente fredda scuote gli spazi classici della famiglia e della scuola. Noi stessi ne siamo turbati e sentiamo l’esigenza impellente di ribadire il valore dell’educazione proprio a partire da questi suoi luoghi fondamentali. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 Famiglia … chi sei? Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 SCOPO Promuovere la famiglia quale cellula primaria del vivere sociale ed ecclesiale e quale soggetto determinante nel processo della trasmissione e della educazione alla fede Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 Il Documento, al numero 36, così si esprime: “Nell’orizzonte della comunità cristiana, la famiglia resta la prima ed indispensabile comunità educante”. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 Prosegue ancora il testo: “L’Istituzione familiare mantiene sempre la sua missione e la responsabilità primaria per la trasmissione dei valori e della fede”. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 Ma quali sono oggi le priorità che attendono la famiglia? Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 1.Ritrovare l’identità vera della famiglia In un contesto culturale e sociale in rapida e caotica trasformazione, divenuto quanto mai “liquido” e “fluido”, la famiglia è uno dei soggetti maggiormente colpiti, con tutte le conseguenze che ne derivano: • Soggetto poco valorizzato • vissuto come dato di consumo • istituzione sottoposta a diverse interpretazioni, tanto che oggi si parla di diversi modi di essere famiglia. Non possiamo ignorare che i profondi cambiamenti della mentalità e dei comportamenti e la presenza di diversi stili e modalità di convivenza, sollecitino con forza una domanda radicale. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 E’ ancora possibile parlare di famiglia in modo univoco? Di una sua inalienabile identità basata su alcuni caratteri fondanti e rintracciabili in ogni cultura e società? Esiste un proprium universale della famiglia? Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 La scienza dell’Antropologia Culturale parla della famiglia come “unione socialmente approvata di un uomo e una donna e dei loro figli” e la definisce «un fenomeno universale, presente in ogni e qualunque tipo di società». In tal modo si identifica il proprium della famiglia. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 L’affermazione riconosce il fatto che esiste una sorta di “società naturale”, fondata su un doppio legame: quello tra l’uomo e la donna e quello tra genitori e figli. Famiglia come relazione specifica tra i sessi e tra le generazioni richiede pertanto una chiara valorizzazione dell’istituto matrimoniale. Si capisce bene perché il Beato Giovanni Paolo II, nella Familiaris Consortio (n. 43) affermi che la famiglia è il luogo insostituibile di “esperienza di comunione e di partecipazione”. La vera sfida con la quale l’istituto familiare deve fare i conti oggi, e dovrà farli ancora di più nel futuro, è di ordine culturale in senso ampio Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 2. Riscoprire la famiglia come insostituibile luogo educativo “una comunità di amore e di solidarietà che è in modo unico adatta ad insegnare e a trasmettere valori culturali, etici, sociali, spirituali e religiosi, essenziali per lo sviluppo e il benessere dei propri membri e della società La famiglia costituisce ” (Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, n. 238). Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare 19 gennaio 2013 Il vero compito di una famiglia coincide anzitutto con la sua capacità di rispettare e promuovere la fiducia, la speranza e la giustizia.... In ogni relazione familiare la fiducia, la speranza e la giustizia convivono con il loro opposto. La famiglia è messa alla prova. La famiglia è in se stessa la prima forma di società. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 3. Valorizzare la famiglia come risorsa per la società Nella società italiana si registra ancora una fitta rete di scambi, di prestazioni di cure, di solidarietà che legano i vari membri della famiglia e delle generazioni. La famiglia è matrice dell’appartenenza sociale. In essa si è riconosciuti, nasce la fiducia e si sviluppa la capacità di cooperare responsabilmente al bene comune in un incessante scambio reciproco. Per queste sue prerogative la famiglia viene considerata un capitale sociale primario che, se consolidato e incrementato, genera un vero benessere per l’intera comunità sociale. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare 19 gennaio 2013 4. Promuovere efficaci politiche sociali a favore della famiglia fondata sul matrimonio ....... Da qui nasce il tessuto connettivo della società. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 5. Responsabilizzare la famiglia nel comunicare la fede L’esperienza di una fede vissuta nello spirito dell’incarnazione in Cristo, l’attesa come dato permanente della vita cristiana, chiamano la comunità ed in particolare la famiglia, ad alzare lo sguardo verso il futuro per riprendere con rinnovato vigore una responsabilità e una missione: comunicare la fede. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 Occorre dunque che la famiglia cristiana celebri, viva, pensi e testimoni la fede in Cristo con tutte le sue implicanze in una forte connessione esistenziale. Solo così la famiglia potrà comunicare alle nuove generazioni quel patrimonio vero ed unico che è la fede nel Signore Gesù Cristo. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare 19 gennaio 2013 Pertanto come persone credenti, come comunità ecclesiale e come famiglia cristiana, ci attende oggi come non mai un compito urgente e necessario: comunicare ed educare alla fede nel Signore Gesù Cristo . Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 6. Priorità pastorali la famiglia va coinvolta come soggetto attivo negli itinerari dell’iniziazione cristiana la preparazione dei fidanzati al matrimonio deve assumere sempre più i tratti di un itinerario di riscoperta della fede e di inserimento nella vita delle comunità cristiane. la cura speciale delle giovani coppie attraverso cammini di spiritualità matrimoniale. Dare vita a nuovi gruppi familiari. gruppi familiari come modo efficace di annunciare il Vangelo in una dimensione parrocchiale ed interparrocchiale. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 I Vescovi italiani con gli Orientamenti pastorali per il prossimo decennio hanno voluto ricordarci come la trasmissione della fede coinvolga la famiglia che celebrando l’Eucaristia viene responsabilizzata ed educata a questo . compito così importante. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 L’educare è un’arte che coinvolge in maniera del tutto singolare un genitore, portandolo a riscoprire e a reinterpretare tutte le dimensioni della vita insieme ad un figlio, a cominciare dal meraviglioso mondo degli affetti. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013 La fede nel Signore • a noi è stata data, • da noi è sperimentata • e a noi chiede di essere tramandata. Diocesi di Como - Scuola per operatori di pastorale familiare - 19 gennaio 2013