ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI
Sede coordinata di Scandicci
A.S. 2015-16
Classe VA
Economia politica
Prof.ssa Nicoletta Grossi
P n l (Prodotto nazionale lordo)
Il prodotto nazionale lordo:
somma dei valori monetari di tutti i
beni e servizi finali prodotti in un
anno dagli operatori economici
nazionali, sia all’interno che
all’estero
• somma dei valori monetari
• di tutti i beni e servizi finali (non si
considerano i beni intermedi per evitare
effetto duplicazione)
• prodotti dagli operatori economici
nazionali (con fattori produttivi posseduti
da cittadini italiani)
• sia in Italia che all’estero
Un secondo sistema di calcolo del PNL si attua
sommando i valori aggiunti dalle singole imprese.
Il valore aggiunto: è l’incremento di valore che
ciascuna impresa aggiunge al costo dei beni
intermedi e che rappresenta il compenso per il
contributo produttivo reso e per la ricchezza
prodotta. Il VA è la differenza tra i ricavi e i costi
sostenuti dalle imprese per acquistare i beni
intermedi.
Il prezzo del bene: è dato dal costo dei beni
intermedi e dal valore aggiunto
Poiché il PNL si ottiene sommando il V.A. di tutte
le imprese, sia pubbliche sia private, possiamo
anche definire il PNL come la somma dei VA
prodotti in un Paese nel corso di un anno.
I
Sistemi di calcolo
del Pnl
Somma dei
valori monetari
di tutti i beni e
servizi finali
Somma dei
valori aggiunti
dalle singole
imprese
Prodotto interno
lordo
è il valore dei beni e dei
servizi prodotti in un anno
esclusivamente
sul solo territorio
nazionale da operatori
economici nazionali e
stranieri
Prodotto nazionale nominale e Prodotto nazionale reale
PNL MONETARIO o NOMINALE
PNL REALE
Calcolato a prezzi correnti
Calcolato a prezzi costanti
(riferiti all’anno base)
La quantità dei beni e servizi
prodotti in un certo anno si
moltiplica per i prezzi effettivi di
quell’anno
La quantità di beni e servizi
prodotti in un certo anno si
moltiplica per i prezzi di quei
beni e servizi in un anno stabilito
(chiamato anno base)
Esempio di calcolo PNL monetario o nominale:
Italia – nel 2010 e nel 2011 si producono 1
milione di automobili. Nel 2010 il prezzo
unitario è 12.000 euro e nel 2011 il prezzo
unitario è 14.000 euro.
Nell’industria automobilistica:
PNL monetario 2010: di 12.000 moltiplicato per
1.000.000= 12 miliardi di euro
PNL monetario 2011: di 14.000 moltiplicato per
1.000.000= 14 miliardi di euro
Esempio di calcolo di PNL reale o a prezzi
costanti:
Prendiamo a riferimento il 2010 (ANNO BASE) e
avremo un Pil a prezzi costanti di 12 miliardi di
euro sia nel 2010 che nel 2011.
Non prendiamo pertanto in considerazione
l’aumento del prezzo unitario dell’automobile
come si ottiene il PNL reale dal PNL
monetario?
PNL reale: Pnl monetario/Deflatore del
PnL
Deflatore del PnL: un indice dei prezzi cioè una
media ponderata dei prezzi di tutti i beni
compresi nel Pnl, dove il “peso” di ciascun bene
è pari alla sua importanza percentuale nel Pnl
totale.
Ricapitolando:
per eliminare l’inflazione (deflazionare) il
Pnl si fa ricorso al deflatore (una media
pesata
dei
prezzi
dei
beni).
Il Pnl reale si ottiene dal Pnl nominale
dividendolo per l’indice deflatore del Pnl
Prodotto netto e lordo
Pnn = prodotto nazionale netto
Pnn = Pnl – ammortamenti
Le quote di ammortamento sono le somme accantonate
in previsione di una eventuale sostituzione dei beni
strumentali durevoli. Esse pertanto non sono reale
ricchezza ma piuttosto un costo di produzione.
Per avere il valore della ricchezza effettiva si detrae dal
pnl il valore degli ammortamenti
Il prodotto a prezzi di mercato e a
costo dei fattori
• Il Prodotto nazionale a prezzi di mercato: comprende
le imposte indirette (se si considera nei prezzi
dei beni o dei servizi le imposte indirette
• Il Prodotto nazionale a costo dei fattori :
fa riferimento ai dati dai quali si detraggono le
imposte indirette e si aggiungono i contributi
statali alla produzione di cui godono i soggetti
produttori
REDDITO NAZIONALE LORDO
somma di tutti i redditi (salari,
imposte, profitti, rendite,
interessi) percepiti dai soggetti
che hanno partecipato al processo
produttivo nell’anno considerato.
REDDITO NAZIONALE LORDO
=
PRODOTTO NAZIONALE LORDO
La somma dei valori aggiunti di tutte le
imprese sarà uguale alla somma dei
redditi di tutti i soggetti che hanno
partecipato al processo produttivo
I soggetti che forniscono i fattori produttivi
vengono remunerati con una somma di
denaro (reddito)
Salari e
stipendi
Interessi
rendite
profitti
Operai e
impiegati
Finanziatori
che
percepiscono
capitale
monetario
Proprietari del imprenditori
capitale reale
Abbiamo detto che V.A.= ricavi – costi
Esempio: il V.A. del fornaio sarà utilizzato per pagare
l’affitto del locale in cui opera, il salario dei lavoratori,
gli interessi alle banche che gli hanno prestato denaro.
Cioè il V.A. del fornaio si divide in una serie di redditi
destinati ai soggetti che hanno preso parte al processo
produttivo. Ciò si verifica per tutti i V.A.
Pertanto:
Somma dei valori aggiunti = complesso dei redditi percepiti da coloro che
hanno contribuito al processo produttivo
PNL
Somma
dei
valori
aggiunti
Complesso
dei redditi
RNL
ATTENZIONE!!!
La coincidenza tra prodotto e reddito nazionali
non è perfetta. Basti pensare al caso del
lavoratore straniero che trasferisce una parte del
proprio stipendio alla propria famiglia residente
in un paese straniero. Il valore di quel reddito
sarà contabilizzato nel prodotto nazionale ma
non nel reddito nazionale
REDDITO NAZIONALE DISPONIBILE
Reddito Disponibile
RNL
imposte, ammortamenti, risparmio
delle imprese
trasferimenti (pubblici e
privati)
• Imposte dirette: parte di reddito che il
cittadino deve versare allo Stato
• Risparmio di impresa: la parte dei profitti che
l’impresa non distribuisce
• Ammortamenti: quote accantonate per
sostituire impianti e macchinari
• Trasferimenti pubblici : sussidi di
disoccupazione, pensioni, sovvenzioni a favore
dei soggetti in difficoltà economica
• Trasferimenti privati: rimesse in denaro che
gli emigrati inviano alle loro famiglie
Come viene impiegato il reddito nazionale?
• Consumo: la spesa per beni e servizi che l’operatore
famiglia effettua per averne godimento diretto
• Investimenti: acquisto da parte delle imprese di beni
strumentali (macchinari, edifici, impianti)
• Spesa pubblica: le spese effettuate dalla pubblica
amministrazione (costruzione di un ospedale,
retribuzione di un dipendente pubblico etc.)
• Esportazioni: flusso di beni e servizi prodotti in Italia
e venduti all’estero
• Importazioni:flusso di beni e servizi che l’Italia
acquista dal resto del mondo
REDDITO NAZIONALE
(y)
Consumo
(C)
Spesa pubblica
( G )
Investimenti
(I)
Esportazioni
Nette = X-M
X (esportazioni)
M (importazioni)
EQUAZIONE DEL REDDITO
NAZIONALE
Y=C + I + G + X–M
X – M = rappresenta il saldo della bilancia
commerciale. Se il saldo della bilancia è
uguale a zero (X-M=0), nessun effetto
viene ad aversi sul reddito