Lo sviluppo Prof. Isabella Mozzoni Lo sviluppo Garzanti: Espansione, ampliamento, crescita economica e sociale. Concetto sfaccettato e complesso spesso erroneamente associato esclusivamente al PIL di una nazione. Sviluppo e progresso ONU (anni ’60): Crescita + cambiamento PIL PIL : valore di mercato di tutti i beni e i servizi finali prodotti in un dato paese in un dato periodo di tempo Tutto quello che è prodotto in ITALIA anche da non residenti PNL - RNL PNL : PIL + redditi netti prodotti dall’estero Tutto quello che è prodotto da ITALIANI RNL : stesso concetto di PNL PIL + redditi esteri di residenti in Italia – redditi pagati in Italia a persone non residenti PNL – RNL pro capite Quantità di beni e servizi prodotti in media da un individuo in un periodo di tempo (1 anno) Metodo dei tassi di cambio Metodo purchaising power parity sviluppo L’importanza del PNL pro capite (2001 popolazione 6.1 miliardi di persone, PNL mondiale medio pro-capite: 5.140 $*) Distribuzione del PNL e relazione con il PNL pro capite Altre variabili quali: -Aspettativa di vita -Mortalità infantile -Disponibilità di acqua potabile -Tasso di alfabetizzazione *Dati Banca Mondiale Relazione con il PNL pro capite sviluppo Attenzione alle variabili considerate: Esempio Sri Lanka e Guatemala 1993 PNL pro capite Guatemala 3350/ 22% del reddito nelle mani del 40% più ricco, 39% del reddito nelle mani del 20% più povero PNL pro capite Sri Lanka 2990/ 8% reddito nelle mani del 40% più ricco, 63% nelle mani del 20% più povero Indicatori di sviluppo migliori per lo Sri Lanka sviluppo Esempio Sri Lanka e Guatemala 1993 paese Speranza di MI* AP % pop vita Alfab % pop Sri Lanka 72 18 60 89 Guatemala 65 48 62 54 * Base 1000 Indicatori di sviluppo migliori per lo Sri Lanka Paesi in via di sviluppo caratteristiche 1) Transizione demografica 2) Agricoltura settore più importante 3) Commercio internazionale ha un peso determinante 4) Mancanza di solidità politica La modernizzazione Insieme dei processi di cambiamento che su larga scala investono una determinata società trasformando profondamente la sue strutture e i suoi modelli di organizzazione sociale Metafora biologica: progresso sviluppo, crescita, La modernizzazione lo sviluppo della teoria USA: periodo post-bellico per studiare i problemi delle società più arretrate. 2 avvenimenti storici fondamentali: 1)Decolonizzazione Attrarre i nuovi Stati indipendenti 2)Guerra fredda Economicamente = sistema produttivo a base scientifica con forte divisione del lavoro La modernizzazione lo sviluppo della teoria Mancanza di sviluppo = natura endogena (incapacità dello Stato di gestire le loro economie in modo efficiente – esistenza di una base produttiva anemica – mancanza di infrastrutture) Trickle down Late comers La modernizzazione lo sviluppo della teoria Soluzione -Istituzione di un libero mercato -Investimenti in settori “moderni” -Apertura al mercato internazionale La modernizzazione lo sviluppo della teoria Rostow – teoria degli stadi - Società tradizionale Pre-condizioni per il decollo industriale Società industriale maturità Società dei servizi (interdipendenza dei settori) o dei consumi di massa La modernizzazione la dimensione sociale 1) 2) 3) 4) 5) Cambiamento demografico Transizione demografica Urbanizzazione Processi migratori Modifiche nella sfera della personalità La modernizzazione i contrasti Dicotomia tradizionale – moderno Sottosviluppo: legato a fattori di natura endogena = carenza di risorse, avvenimenti storici, particolari attitudini socioeconomiche Negando ogni prospettiva relazionale. Crisi della teoria: 1960 problema ecologico Economia dello sviluppo Teoria che si sviluppa alla fine degli anni 50 Problema fondamentale: distribuzione della ricchezza = non c’è sviluppo senza uguaglianza Incapacità dei paesi in via di sviluppo ad integrarsi nel sistema economico mondiale Economia dello sviluppo elementi fondamentali 1) Paesi del sud diversi dai paesi del nord del mondo in maniera strutturale = necessitano quindi di un percorso di sviluppo differente dai paesi occidentali 2) Ragioni del sottosviluppo sono soprattutto le sfavorevoli ragioni di scambio e vanno ricercate nella struttura del commercio internazionale e nella divisione internazionale del lavoro (specializzazione nelle materie prime) Economia dello sviluppo soluzione Differenti ma con una caratteristica in comune: misure straordinarie che rompano la catena Povertà = bassi saggi di risparmio = bassi saggi di investimento = industrie inefficienti e non competitive = bassi tassi di crescita della produttività = povertà Economia dello sviluppo soluzione misure straordinarie • • Stato forte e interventista in grado di gestire direttamente l’economia nazionale Assistenza della comunità internazionale Teoria della dipendenza Si sviluppa in ambito neo-marxista Sviluppo: analisi del funzionamento del sistema capitalistico nel suo complesso Disuguaglianza è analizzata in termini di articolazione dei rapporti sociali (reale forza strutturante l’economia e la società) Le condizioni di disuguaglianza sono ricondotte alla concentrazione del potere economico e politico (centro – periferia) Teoria della dipendenza Processo di accumulazione La generazione di plusvalore = economia capitalistica in salute Economia capitalistica cercherà di aumentare il plusvalore in circolazione = organizzazione del territorio basata sulla concentrazione e Stato che garantisce la crescita Teoria della dipendenza Paul Baran Surplus economico Effettivo = produzione effettiva corrente – consumo effettivo corrente della società (identificabile con il risparmio o con l’accumulazione di capitale) Potenziale = produzione che si potrebbe ottenere in un dato ambiente naturale e tecnologico – consumo indispensabile (rappresenta o l’eccedenza di consumo o la capacità produttiva non sfruttata) Teoria della dipendenza Paul Baran La formazione della periferia sottosviluppata è la necessaria conseguenza del funzionamento del sistema capitalistico mondiale per cui il centro, integrando la periferia nel proprio sistema di scambi, si appropria della ricchezza ivi prodotta, che utilizza per superare le proprie contraddizioni e per consolidare la propria posizione dominante Teoria della dipendenza Lo scambio ineguale Teoria dei vantaggi comparati sovvertita dalla realtà Importanza primaria dei fattori non naturali che sono diventanti più delle risorse naturali non-trasferibili (es. centri di ricerca ecc.). I paesi che possiedono tali fattori artificiali sociali e artificiali tendono ad aumentare il proprio vantaggio. Teoria della dipendenza Lo scambio ineguale Dal punto di vista commerciale: Vantaggi per i paesi sviluppati = il lavoro e i capitali operanti in questi paesi tendono ad essere remunerati maggiormente, in quanto le condizioni generali della produzione non sono riproducibili o esportabili, permettendo di produrre beni e servizi maggiormente qualificati, che non potrebbero essere prodotti altrove. Teoria della dipendenza Lo scambio ineguale Dal punto di vista commerciale: Svantaggi per i paesi sottosviluppati = prodotti semplici. Per sopravvivere i PVS devono comprimere la remunerazione dei fattori locali (terra e lavoro) rispetto al caso degli stessi fattori impiegati in aree più sviluppate o più specializzate (competizioni delle aree svantaggiate con molti altri produttori) Teoria della dipendenza Lo scambio ineguale L’economia sviluppata acquistando dai paesi sottosviluppati paga i beni un prezzo inferiore rispetto al costo di produzione interna perché i fattori produttivi in essi contenuti possiedono un valore inferiore. L’economia sottosviluppata importando beni dal valore dei fattori superiore si trova nella condizione di cedere all’economia sviluppata una parte del proprio surplus che viene in tal modo distolto dall’accumulazione interna.