I DIFETTI DEL LEGNO Il legno deriva da esseri viventi quindi può avere delle imperfezioni sono i punti di inserimento del ramo nel fusto. si verifica nei casi in cui la pianta cresce su terreni in pendenza, oppure esposti a forti venti, per cui cresce incurvata gli anelli annuali del fusto risultano staccati del tutto o in parte fra di loro. la causa di questo difetto viene attribuita al gelo, che danneggia le cellule dell'alburno e ne impedisce la trasformazione in durame. : sono spaccature del fusto centrali o periferiche, causate da forti sbalzi di temperatura Insetti e funghi NODI La loro presenza è un inconveniente in quanto, deviando le fibre del legno, lo rende meno resistente e di più difficile lavorazione. Rami atrofizzati rimasti chiusi all’ interno del tronco, sono molto più duri del legno che li contiene. Nodo sano Nodo marcio Nodo cadente La presenza dei nodi costituisce un difetto sia da un punto di vista estetico che della lavorabilità. ANOMALIE DI FORMA DEL FUSTO Asse non rettilineo : il legno di queste piante sarà molto friabile o tenderà a spaccarsi facilmente. A volte la deviazione del fusto viene indotta da particolari condizioni ambientali: tipico è il caso degli alberi cresciuti in montagna su pendici, i quali presentano un'evidente curvatura alla base del fusto. Tale anomalia prende il nome di sciabolatura, ed è causata dalla reazione della pianta, che tende a orientare nuovamente la propria crescita in direzione. Nelle zone battute da forti venti gli alberi presentano chiome fortemente asimmetriche e hanno il fusto inclinato e curvato. Cipollatura Si definisce cipollatura una caratteristica discontinuità tangenziale del tessuto legnoso, che si sviluppa per un tratto più e meno lungo del fusto separando nettamente due anelli di accrescimento consecutivi La cipollatura può avere cause diverse ma generalmente è dovuta all'azione del vento e del gelo. la forma della cipollatura è tipicamente a mezzaluna (cipollatura parziale), oppure, nei casi più gravi, ad anello (cipollatura completa). Presenza di brusche variazioni nell'anello annuale, improvvisa ripresa degli accrescimenti, situazioni di stress indotto da attacchi di parassiti defolianti o da inquinamento ambientale ecc.. La cipollatura costituisce un difetto tecnologico assai grave, che riduce drasticamente la resa di segagione (le tavole presentano fratture o addirittura si separano in strisce) e la capacità portante dei segati. Lunatura per effetto del gelo, si ha la formazione di un anello scuro tra gli anelli di durame. La lunatura pregiudica la compattezza e la durata del legname. Se la temperatura esterna scende troppo bruscamente il legno più superficiale tenderà a contrarsi mentre in profondità il materiale risentirà molto meno del raffreddamento e quindi si contrarrà in misura minore. Da tale differenza di comportamento nasceranno delle tensioni interne di tale entità da provocare la rottura del legno, soprattutto in corrispondenza dei piani preferenziali costituiti dai raggi parenchimatici. FENDITURE Stellatura: sono spaccature radiali causate dalle tensioni di crescita della pianta o dal maggior ritiro della parte centrale del tronco rispetto a quella della periferia. Lesioni da fulmine provocano un caratteristico distacco e parziale asportazione di una striscia di corteccia lungo l'intera lunghezza del fusto, dalla cima fino alla base; ovviamente, il cambio di questa zona risulterà gravemente danneggiato. funghi: possono indurre solo alterazioni di colore, oppure alterazioni sia di colore, sia della struttura del tessuto legnoso. Nel primo caso il danno può essere solo di carattere estetico, mentre nel secondo si ha anche un peggioramento delle caratteristiche fisico-meccaniche del materiale. Insetti che si insediano nel legno l'azione degli insetti nel tronco può esplicarsi in vari modi, ma in genere il danno principale da essi causato è lo scavo di gallerie che attraversano il legno, deprezzando fortemente tutti gli assortimenti ritraibili e rendendo impossibili certi usi finali.