L a Terra è solo uno dei miliardi di corpi celesti
nell’universo, ma su di essa, ha potuto svilupparsi la
vita
Forma e dimensioni
della Terra
L a Terra non è
perfettamente sferica, ma
leggermente schiacciata ai
poli e rigonfia in
corrispondenza
dell’equatore, infatti la
misura del raggio terrestre
non dà ovunque lo stesso
valore.
Il termine GEOIDE
definisce il solido che
descrive la forma della
Terra.
Come localizzare un punto sulla
Terra
 Anzitutto è stato definito l’asse di rotazione terrestre, cioè
l’immaginario asse attorno al quale ruota il nostro pianeta. I
suoi punti esterni si chiamano poli: il Polo Nord, rivolto verso la
Stella Polare nella costellazione dell’Orsa Minore e il Polo Sud,
rivolto verso la costellazione della Croce del Sud
Asse terrestre
 L’asse terrestre risulta inclinato di 23° e 27’ rispetto alla
perpendicolare al piano dell’eclittica (il piano sul quale la
Terra compie il suo moto di rivoluzione attorno al Sole).
Come localizzare un punto sulla
Terra
 Quindi sono state
tracciate sulla
superficie terrestre
delle circonferenze
ideali, cioè
immaginarie, che
intersecandosi tra
loro formano un
reticolato (i
meridiani e i
paralleli).
I Paralleli
Si chiamano paralleli le circonferenze che si ottengono
immaginando di intersecare la Terra con infiniti piani
perpendicolari all’asse terrestre, esistono infiniti paralleli
via via più piccoli procedendo verso i poli.
I meridiani
Si chiamano meridiani le circonferenze che si
ottengono immaginando di intersecare la Terra
con piani che contengono l’asse di rotazione
terrestre
Ogni meridiano viene diviso
dai due poli in due
semicirconferenze , dette
meridiano geografico e
antimeridiano.
Il meridiano di riferimento è
quello passante per
l’osservatorio astronomico di
Greenwich Londra. Si tratta
del “meridiano zero”.
Latitudine
 La latitudine di un punto P posto sulla superficie terrestre è
l’angolo tra il punto stesso e l’equatore, misurato lungo il
meridiano passante per P. La latitudine si misura in gradi e
frazioni di grado.
Latitudine
Longitudine
 La longitudine di un punto P posto sulla superficie terrestre è
l’angolo tra il punto stesso e il meridiano di Greenwich, misurato
lungo il parallelo passante per P. Anche la longitudine si misura
in gradi e frazioni di grado.
Latitudine e Longitudine
 LATITUDINE Poiché sulle carte geografiche non
vengono disegnati tutti i paralleli ma solo 180 (90 per
l’emisfero nord e 90 per quello sud), si parla di
latitudine nord (da 0o a 90o ) e di latitudine sud (da 0o
a 90o ). Tutti i punti sull’equatore hanno latitudine 0o
 LONGITUDINE Poiché sulle carte geografiche non
vengono disegnati tutti i MERIDIANI ma solo 360 (180
a est di Greenwich e 180 a ovest ), si parla di
longitudine est (da 0o a 180o ) e di longitudine ovest
(da 0o a 180o ). Tutti i punti sul meridiano di
Greenwich hanno longitudine 0o
L a Terra compie due moti la rotazione e la rivoluzione
Il moto di rotazione
 La Terra compie un moto di rotazione in senso
antiorario da ovest verso est attorno al proprio asse,
impiega 24 ore a compiere una rotazione completa.
 Le conseguenze del moto di rotazione sono:
 l’alternarsi di un periodo di luce ,il dì, e di un periodo di
oscurità, la notte.
 il moto apparente dei corpi celesti da est vero ovest
Rivoluzione terrestre
 La rivoluzione terrestre è il movimento che la Terra
compie intorno al Sole, in senso antiorario, da ovest
verso est, descrivendo una traiettoria ellittica chiamata
orbita. Compie un’orbita completa in 365 giorni e 6
ore.
 Le conseguenze del moto di rivoluzione sono:

La diversa illuminazione della superficie terrestre , e
quindi:
 L’alternarsi delle stagioni.
 La diversa altezza del Sole sull’orizzonte durante l’anno e
quindi la diversa durata del dì e della notte.
Rivoluzione terrestre
Equinozio di
primavera
Equinozio
d’autunno
Gli equinozi d’autunno (23 settembre) e di
primavera (21 marzo)
Durante gli equinozi (21 marzo
equinozio di primavera) e 23
settembre (equinozio d’autunno) i
raggi del Sole sono perpendicolari
all’equatore:
•Il circolo di illuminazione passa
esattamente dai poli (il dì e la notte
hanno dovunque la stessa durata di
12 ore), infatti esso divide i paralleli
a metà.
I solstizi
Solstizio d’estate boreale 21 giugno
Solstizio d’inverno boreale
- 22 dicembre
Solstizio d’estate 21 giugno
Nel solstizio d’estate che si verifica
il 21 giugno i raggi del Sole sono
perpendicolari al Tropico del
Cancro, il circolo di illuminazione
è tangente ai circoli polari ,non
passa dai poli e divide i paralleli in
parti disuguali:
•Il circolo polare artico è illuminato
il Sole non tramonta per tutte le 24
ore
•Il circolo polare antartico è al buio
•Nell’emisfero boreale il Sole a
mezzogiorno raggiunge la sua
massima altezza sull’orizzonte
Solstizio d’inverno
boreale
Nel solstizio d’inverno che si
verifica il 22 dicembre i raggi del
Sole sono perpendicolari al Tropico
del Capricorno, il circolo di
illuminazione è tangente ai circoli
polari ,non passa dai poli e divide i
paralleli in parti disuguali:
•Il circolo polare artico è al buio.
•Il circolo polare antartico è
illuminato il Sole non tramonta
per tutte le 24 ore
•Nell’emisfero boreale il Sole a
mezzogiorno raggiunge la minima
altezza sull’orizzonte
Le stagioni
Emisfero
boreale
Emisfero
australe
Inizio
Durata
media
(giorni)
primavera
autunno
21 marzo
92
estate
inverno
21 giugno
94
autunno
primavera
23 settembre
90
inverno
estate
22 dicembre
89