Due metodi a confronto per produrre energia alternativa Centrali biogas Con il termine biogas si intende una miscela di vari tipi di gas (per la maggior parte, 50% - 80%, metano) prodotto dalla fermentazione batterica in anaerobiosi dei residui organici provenienti da rifiuti, vegetali in decomposizione, carcasse in putrescenza, liquami zootecnici o fanghi di depurazione, scarti dell'agroindustria. L'intero processo vede la decomposizione del materiale organico da parte di alcuni tipi di batteri, producendo anidride carbonica, idrogeno molecolare e metano. Centrali biogas vantaggi e svantaggi produzione di energia da fonte rinnovabile; miglioramento dell'economia delle aziende zootecniche e/o agricole; minori emissioni di gas-serra; riciclaggio economico dei rifiuti, con ricaduta positiva sull'impatto ambientale; Il materiale di risulta può essere utilizzato come fertilizzante minore inquinamento da odori e ridotta presenza di insetti; miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dell'azienda. Lo stoccaggio del biogas, richiede elevati consumi di energia elettrica per il mantenimento delle necessarie condizioni di pressione. Di conseguenza è preferibile utilizzare il biogas vicino al luogo di produzione. Poiché la temperatura deve essere mantenuta oltre i 15°C, la produzione di biogas trova dei limiti nelle zone fredde Centrale biogas di Tornaco • Le centrali a biomasse sfruttano i rifiuti industriali, liquami e prodotti agricoli per la produzione di gas contenente un’alta percentuale di metano utilizzato per la produzione di energia elettrica. Descrizione del funzionamento della centrale delle biomasse: L’ingestato fresco viene raccolto e inserito all’interno del digestore dove si verifica la digestione anaerobica, ossia in assenza di ossigeno. Al fine di permettere la crescita contemporanea di tutti i microrganismi coinvolti nell'ambiente di reazione. Il biogas viene raccolto nella parte superiore del digestore mediante una copertura a cupola gasometrica ed eventualmente altre coperture raccogligas a cupola pressostatica. Il biogas viene depurato dai composti ossidanti o incombustibili con procedimenti di filtrazione, deumidificazione e desolforazione. Centrali idroelettriche Per centrale idroelettrica si intende una serie di opere di ingegneria idraulica posizionate in una certa successione, accoppiate ad una serie di macchinari idonei allo scopo di ottenere la produzione di energia elettrica da masse di acqua in movimento. L'energia prodotta dalle centrali idroelettriche è da classificarsi a tutti gli effetti come energia rinnovabile in quanto, almeno in teoria, l'acqua può essere riutilizzata infinite volte per lo stesso scopo senza subire un processo di depurazione. Il concetto di rinnovabilità è subordinato alla costanza del volume annuo degli afflussi integrali. Centrali ad acque fluente L'acqua viene convogliata in una condotta forzata da lì poi viene immessa nelle turbine che ruotano grazie alla spinta dell'acqua, producendo così energia meccanica, ognuna di esse è accoppiata a un alternatore che trasforma il movimento di rotazione in energia elettrica. La velocità impressa dall'acqua alle turbine viene generata attraverso una differenza di quota, detta "salto", che si traduce in pressione idrodinamica alla quota in cui sono posizionate le turbine. Centrali a bacino A differenza delle "centrali ad acqua fluente" viene creato un lago artificiale per mezzo dello sbarramento di una gola fluviale con una diga, da cui poi partono le condotte, le quali vengono arricchite da un pozzo piezometrico (interposto prima della turbina) che smorza ed evita gli effetti dirompenti del colpo d'ariete (enormi sovrappressioni che si generano quando la turbina viene fermata tramite la chiusa della condotta). Vantaggi e svantaggi delle centrali idroelettriche Il principale vantaggio delle idroelettriche e' che, una volta costruite, offrono energia a costi molto competitivi e non richiedono combustibili o materie prime; sono una fonte di energia totalmente rinnovabile e di fatto illimitata. Inoltre, con una manovra chiamata pompaggio si può accumulare energia prodotta dalle altre centrali della rete, per restituirla di giorno nelle ore in cui la domanda di energia raggiunge il massimo. Un ulteriore vantaggio e' legato al fatto che la variazione della produzione di energia puo' avvenire in maniera molto piu' rapida rispetto ad una centrale termoelettrica o nucleare, variando la quantita' di acqua che viene convogliata alla turbinaenergetico. Soprattutto le centrali a caduta, che richiedono un intervento edilizio di enormi proporzioni per la realizzazione di laghi artificiali per fungere da invasi, hanno un impatto ambientale di grandi proporzioni, sia nella fase costruttiva delle opere , sia a posteriori nell'impatto visivo ed estetico. Inoltre, il fatto di alterare la portata e la distribuzione delle acque fluviali porta ad un cambiamento del microclima locale, per la maggiore umidita' ed evaporazione portata dal lago che funge anche da serbatoio di calore, livellando le temperature fra giorno e notte. Questo porta in genere a variazioni nella flora e fauna locale; nel caso di bacini montani, si puo' avere un impatto anche su eventuali ghiacciai nelle vicinanze. Altro svantaggio e' dovuto alla naturale sedimentazione, che tende a riempire lentamente l'invaso, e richiede dragaggi periodici: il terriccio di risulta puo' essere usato a fini edilizi, per riporti e terrapieni.