l`energia idraulica il ciclo dell`acqua le centrali idroelettriche

L’ENERGIA IDRAULICA
IL CICLO DELL’ACQUA
L’energia idraulica è una fonte di energia legata al
movimento dell’acqua . Poiché è resa possibile dal ciclo
dell’acqua , dipende in ultima analisi dalla radiazione solare
. Il ciclo dell’acqua inizia infatti con il riscaldamento delle
acque presenti sulla superficie terrestre e con la loro
evaporazione . Circa l’85% dell’immensa quantità d’acqua
che si trasforma in vapore proviene dagli oceani , mentre il
restante 15% arriva dai laghi , dai fiumi , dai bacini artificiali
, dal suolo e dalla traspirazione delle piante . Ogni anno ,
circa 446000 km cubici di acqua evaporano e si mescolano
all’aria dell’atmosfera , dove si accumula e viene trasportata
dai venti . Il vapore , salendo negli strati più alti e freddi
dell’atmosfera , si condensa e si trasforma in piccolissime
gocce d’acqua che formano le nubi . Sotto forma di pioggia
o neve , poi , ricade negli oceani , da dove evaporerà
nuovamente . Una parte modesta , circa l’8% , cade sulla
terraferma e va ad alimentare i corsi d’acqua .
LE CENTRALI IDROELETTRICHE
La produzione di energia elettrica mediante lo sfruttamento
della forza dell’acqua in movimento avviene in impianti di
trasformazione che prendono il nome di centrali
idroelettriche .
Questi impianti comprendono :
 Un bacino di raccolta dell’acqua , ovvero un lago
artificiale in cui l’acqua è trattenuta da una diga ;
 Una condotta forzata , costituita da una tubazione
attraverso la quale l’acqua è convogliata fino a valle ,
dove arriva con una pressione molto elevate ;
Uno stabilimento di centrale in cui si trovano le turbine che
utilizzano l’energia meccanica del getto d’acqua
trasmettendola ai generatori di energia elettrica . Questa ,
come negli altri tipi di centrale , è poi inviata ai trasformatori
e quindi immessa nella rete.
L’Italia è ricca di centrali idroelettriche ma quand’anche le
risorse idriche fossero completamente sfruttate ,
riuscirebbero a coprire soltanto il 5-6 % del fabbisogno
energetico nazionale .
Pertanto la fonte idroelettrica può essere considerata una
fonte energetica integrativa .
I VANTAGGI DELLA FONTE IDROELETTRICA
I vantaggi che derivano dall’uso delle centrali
idroelettriche sono innumerevoli . Esse , infatti,
sfruttano :
 Una fonte pressoché inesauribile di energia , poiché sono
alimentate dal ciclo dell’acqua ;
 Una fonte pulita, che non genera inquinamento di alcun
tipo sia nell’aria sia nell’acqua ( l’inquinamento relativo
alla costruzione degli impianti è infatti ben compensato
dalla sua resa energetica );
Una fonte gratuita , in quanto i costi sono limitati alla
costruzione dell’impianto e a quelli , relativamente modesti
, della sua manutenzione .
Lo svantaggio principale di questo tipo di centrali è
costituito dalla presenza sul territorio di dighe anche molto
grandi e dai pericoli a esse legati . Inoltre i laghi artificiali che
si formano a causa della diga possono modificare il clima
delle regioni circostanti .
ENERGIA DAGLI OCEANI
Esistono anche altre tecnologie , in parte ancora
sperimentali , in grado di utilizzare l’enorme potenziale
energetico presente negli oceani . L’energia dell’oceano può
essere sfruttata utilizzando le maree , le onde oppure la
differenza di temperatura tra l’acqua in superficie e quella
in profondità .
ENERGIA DALLE MAREE
Anche l’energia delle maree può essere sfruttata: quando la
marea si alza e l’acqua risale lungo la costa può essere
rinchiusa in un bacino delimitato da una specie di diga .
Quando la marea scende , l’acqua viene fatta fluire più o
meno come nelle centrali idroelettriche tradizionali . Uno
dei principali problemi dei generatori basati sulle maree è
che sono in grado di produrre energia solo per alcune ore al
giorno , ossia quando la marea si alza o si abbassa . Questi
movimenti sono però totalmente prevedibili , il che rende
possibile compensare con altre fonti di energia i cali di
produttività dell’impianto.
ENERGIA TERMICA
E’ possibile utilizzare la notevole differenza di temperatura
tra le acque superficiali e quelle profonde degli oceani in
modo da convertire questa energia termica in energia
elettrica . Poiché le correnti di acqua calda tendono a risalire
verso la superficie dell’oceano per lasciare il posto a quelle
più fredde , maggiore sarà la differenza di temperatura e più
potente risulterà il flusso di scambio utilizzabile per la
generazione di energia attraverso l’impiego di turbine e
generatori .