LE PIANTE E GLI ANIMALI Christian Martinelli Classe 4^ a. s. 2011/2012 Il ciclo vitale Il ciclo vitale delle piante inizia con il seme, continua con la nascita e la crescita, si evolve con la maturazione e la riproduzione e termina con la morte. Il ciclo vitale degli animali inizia con l’uovo, continua con la nascita e la crescita, si evolve con la maturazione e la riproduzione e termina con la morte. La nutrizione Le piante sono organismi autotrofi, cioè si fabbricano da soli il proprio nutrimento usando le sostanze presenti nel terreno. Le piante producono l’ossigeno necessario agli animali per vivere. Gli animali sono organismi eterotrofi, cioè non sono in grado di produrre da sé il proprio nutrimento. Gli animali possono essere erbivori, carnivori o onnivori. La respirazione Tutte le piante e tutti gli animali respirano. Con la respirazione i viventi assumono l’ossigeno dall’ambiente ed eliminano l’anidride carbonica. Le alghe e gli animali acquatici prelevano l’ossigeno disciolto nell’acqua. Il movimento Le piante non possono spostarsi da un luogo all’altro come fanno gli animali, ma molti vegetali crescono, si allungano,si muovono alla ricerca della luce. Gli animali,si spostano per cercare il cibo,per fuggire da un eventuale pericolo,per riprodursi e accudire i piccoli. La riproduzione Gli esseri viventi possiedono la capacità di riprodursi,cioè di dare origine a esseri della propria specie. La maggior parte delle piante si riproduce a partire da un seme,da cui nasceranno alcune piantine. Gli animali ovipari si sviluppano nell’uovo deposto dalla femmina e fecondato dal maschio,mentre i vivipari partoriscono piccoli vivi e ben sviluppati. Le relazioni con l’ambiente Gli esseri viventi si adattano ai cambiamenti delle condizioni climatiche dell’ambiente. In primavera,per esempio,in diversi alberi spuntano foglie verdi,mentre in inverno alcuni animali vanno in letargo,uno stato di sonno prolungato,più o meno profondo. Le radici e il fusto Le piante possono essere diverse tra loro per l’aspetto,le dimensioni e l’ambiente in cui vivono. Tutte le piante,però,hanno le radici e il fusto,che svolgono delle funzioni precise. La maggior parte delle pinte produce fiori,frutti e semi. Le radici Le radici svolgono due importanti funzioni: fissano la pianta al terreno e assorbono l’acqua e i sali minerali necessari alla sua vita. Perciò si sviluppano sottoterra e penetrano nel terreno. Ci sono diversi tipi di radici: fascicolate,a fittone e aeree. Il fusto Il fusto è la struttura che sostiene la pianta e che collega le radici alle foglie. Al suo interno è attraversato da una rete di sottilissimi canali in cui scorrono le sostanze di cui la piante si nutre. Gli alberi più grandi hanno un fusto di legno,chiamato tronco,dal quale partono i rami a una certa altezza dal suolo. Anche gli arbusti presentano un fusto legnoso,ma hanno i rami che spuntano all’altezza del terreno. Nelle erbe e nei fiori,generalmente,il fusto è verde e flessibile e si chiama stelo. Le foglie Grazie alle foglie la pianta può nutrirsi,respirare ed eliminare le sostanze di rifiuto. Sono formate da: La lamina,la parte estesa della foglia,è composta da due superfici: una pagina superire e una pagina inferiore,ricca di stomi; Le nervature costituiscono la rete di canali in cui scorre il nutrimento; Il picciolo tiene la foglia attaccata al ramo. La fotosintesi clorofilliana Le piante producono da sole il proprio nutrimento attraverso un importante processo: la fotosintesi clorofilliana. Questo processo avviene solo in presenza della luce del Sole,grazie alla clorofilla. Questa è una sostanza verde che si trova nelle foglie e che cattura l’energia solare usandola per le trasformazioni necessarie alla vita della pianta. Attraverso la fotosintesi,le foglie trasformano in zuccheri l’anidride carbonica dell’aria e la linfa grezza,cioè la miscela di acqua e sali minerali che le piante assorbono dal terreno. Si forma così la linfa elaborata,che viene distribuita in tutta la pianta e la nutre. Durate la fotosintesi le foglie liberano nell’aria l’ossigeno attraverso gli stomi. Respirazione e traspirazione Come tutti gli esseri viventi,anche le piante nella respirazione assorbono l’ossigeno dell’aria ed emettono l’anidride carbonica. Questo scambio di gas avviene nelle foglie,sia di giorno sia di notte. Attraverso gli stomi delle foglie avviene anche il fenomeno della traspirazione,cioè l’eliminazione dell’acqua in eccesso sotto forma di minuscole gocce. Il legno Il legno è diviso in varie parti: La corteccia,è costituita dalle parti morte del libro, è dura e scagliosa; Il libro,è la parte più periferica,fornisce il nutrimento al cambio; Il cambio,è una parte esterna che ogni anno aggiunge un nuovo strato di legno; L’alburno,la parte esterna più chiara,formata da cellule vive che trasportano l’acqua assorbita dal terreno; Il durame,la parte interna più scura,formata da cellule morte da molti anni,dure e compatte.