ECQA Certified
EU Researcher-Entrepreneur
Unità 5: FACILITATORI
DELL’IMPRENDITORIALITA’
Elemento 2: Facilitatori Nazionali
dell’imprenditorialità
in Italia
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Authors: ResEUr Training Material Committee
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Version: October 2011
Facilitatori Nazionali
dell’imprenditorialità
in Italia
Contatti:
[email protected]
[email protected]
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Version: October 2011
Authors: ResEUr Training Material Committee
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U5-E2-2
Obiettivi di apprendimento
• Lo studente sa dove ricercare e trovare le informazioni rilevanti
su percorsi di istruzione e formativi formali ed informali
disponibili in Italia.
• Lo studente comprende il ruolo e le agevolazioni disponibili
nelle università ed in altre istituzioni per incoraggiare
l’imprenditorialità tra i giovani ricercatori.
• Lo studente conosce e comprende altre forme di facilitatori
nazionali per l’imprenditorailità (come incubatori d’impresa,
dottorati di ricerca industriali, etc…).
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Version: October 2011
Authors: ResEUr Training Material Committee
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U5-E2-3
Misure di sostegno statali/governative
Sviluppo Italia S.p.A. è stata fondata nel 1999 per fondere in una unica
struttura diverse Agenzie e Comitati, con lo scopo di attrarre
investimenti dall’estero e di stimolare lo sviluppo del Sud d’Italia.
Nel 2008 divenne “Agenzia Nazionale per l’attrazione degli
investimenti e lo sviluppo di impresa - INVITALIA” e lo scopo delle
attività si ampliò, includendo la promozione dell’innovazione nei
sistemi industriali e degli investimenti dall’estero in Italia,
l’ottimizzazione del potenziale dei territori, gestendo alcune misure di
supporto e contributi per lo sviluppo o espansione delle imprese.
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Version: October 2011
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U5-E2-4
Misure di sostegno statali/governative
INVITALIA
Servizi:
- Informazioni preliminari agli investimenti
- Assistenza all’insediamento di impresa
- Supporto post-insediamento
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U5-E2-5
Misure di sostegno statali/governative
INVITALIA
Informazioni Preliminari agli investimenti
Le informazioni preliminari agli investimenti riguardano una serie di informazioni preliminari necessarie a
comprendere in generale i requisiti di qualità ed i costi per la costituzione di un impresa in Italia.
• Mercato e ambiente imprenditoriale, dati nazionali e regionali sul contesto socio-economico
• contesto del business e del mercato - "sistema Italia" (dati socio economici a livello nazionale e/o
regionale)
• Settori target nei quali investire - opportunità e prospettive di settore in Italia e all'estero, dinamiche
competitive, principali operatori
• Quadro sul sistema fiscale, legale, tributario, mercato del lavoro - principali caratteristiche del sistema
legislativo nazionale anche in riferimento alle tematiche fiscali, tributarie e giuslavoristiche
• Quadro sul sistema degli incentivi - sistema nazionale di sostegno agli investimenti in riferimento sia agli
strumenti gestiti direttamente dall'Agenzia che alle opportunità presenti a livello europeo, regionale e
provinciale
• Informazioni sull'ambito lavorativo e culturale - caratteristiche generali del vivere e lavorare in Italia, del
sistema nazionale della conoscenza, del know how professionale disponibile
• Vantaggi competitivi del territorio - dotazione nazionale di infrastrutture logistiche, sistemi di trasporto,
progettualità di settore, vantaggi competitivi territoriali
• Fattibilità progettuale - valutazione preliminare dell'idea di investimento: fattibilità finanziaria, di
mercato, iter procedurale.
•
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U5-E2-6
Misure di sostegno statali/governative
INVITALIA
Assistenza all’insediamento di impresa
I servizi di supporto all’insediamento di impresa includono un’assistenza completa per tutto l’iter di avvio,
e vanno dall’incorporazione alla ricerca di partner, dall’identificazione delle proprietà e della location
alla selezione del personale nel mercato del lavoro.
• Location scouting & site visit - ricerca e selezione delle opportunità insediative, accompagnamento
dell'investitore nelle varie fasi di verifica e valutazione delle possibilità individuate
• Percorso autorizzativo - assistenza per l'ottenimento delle autorizzazioni V.I.A., V.A.S., licenze per
l'esercizio delle attività, cantierabilità investimenti
• Rilascio nulla osta investitori esteri - assistenza nelle procedure relative al rilascio del nulla osta per
gli investitori esteri (art. 27 T.U. Immigrazione)
• Risorse Umane - assistenza nei rapporti con i centri per l'impiego locali, agenzie di placement e
agenzie di lavoro locale
• Gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione - creazione di reti di alleanze territoriali e
collaborazione con Enti locali, per il supporto alla costruzione di interventi favorevoli agli investitori
esteri
• Assistenza per l'accesso agli strumenti agevolativi - assistenza nella individuazione e nell'accesso agli
strumenti agevolativi disponibili.
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U5-E2-7
Supporti statali
INVITALIA
Supporto post-insediamento
I servizi di supporto post-insediamento, quindi già operanti in Italia, comprendono una
serie di servizi dedicati al reinvestimento e all’espansione.
• Risoluzione di problemi amministrativi societari - supporto nell'individuazione di
misure che accelerino e facilitino l'investimento, stimolando lo spirito di cooperazione
tra le istituzioni coinvolte
• Assistenza per la realizzazione di progetti di espansione - supporto nella ricerca di
idonei incentivi e strumenti agevolativi e nel processo di acquisizione degli stessi.
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U5-E2-8
Supporti statali
INVITALIA - Incentivi
Smart&Start
•
Finanziamento di attività imprenditoriali veramente innovative, promosse da nuove imprese residenti nell’Italia
Meridionale
Fondo Rete Incubatori di Impresa
•
Finanziamento di programmi di investimento nel settore manifatturiero e nello specifico settore dei servizi industriali
Contratti di Sviluppo
•
Finanziamento di programmi rilevanti di sviluppo industrialie, turistico e commerciale
Incentivi per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti
•
Facilitare lo sviluppo e lo sfruttamento economico di licenze e brevetti
Rilancio aree industriali (Legge 181/89 )
•
Supporta l’incremento / stabilizzazione di aree occupazionali in settori in crisi attraverso la creazione o sviluppo di
nuove produzioni
Autoimprenditorialità (Decreto Legislativo 185/2000 Titolo I)
•
Promuove l’imprenditorialità per imprese composte da una maggioranza di membri di età compresa tra I 18 ed I 35
anni, che posseggono la maggioranza del capitale.
Autoimpiego (Decreto Legislativo 185/2000 Titolo II)
•
Supporta l’avvio di nuove imprese a proprietà unica/individuale, di partnerships e corporazioni (inclusi gruppi) in
accordo di franchise con un Franchisor
Biomasse (Decreto Ministeriale del 13 Dicembre 2011)
•
Finanziamento di programmi di investimento per interventi di attivazione, rafforzamento e supporto alla filiera
produttiva per l’offerta di biomasse.
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U5-E2-9
Misure di sostegno statali/governative
Ministero per lo Sviluppo Economico
Il Ministero per lo Sviluppo Economico è responsabile di un ampia
gamma di politiche, incluso lo sviluppo e coesione economica, le risorse
energetiche e minerarie, le telecomunicazioni, l’internazionalizzazione e
gli incentivi alle imprese.
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U5-E2-10
Misure di sostegno statali/governative
LEGISLAZIONE ITALIANA SULLE START UP
Il Decreto Legislativo n. 179 del 18 Ottobre 2012 riconosce che le startup di impresa sono importanti per la promozione della crescita
sostenibile, dello sviluppo tecnologico e per l’occupazione – in
particolare per l’occupazione giovanile. Inoltre, le start up di impresa
contribuiscono allo sviluppo di una nuova cultura d’impresa, creando
un ambiente più favorevole all’innovazione, e incrementando la
mobilità sociale, oltre ad attrarre in Italia investimenti e persone di
talento dall’estero. La legislazione non si riferisce soltanto al settore
digitale, ma anche alle start up stabilite in altri settori.
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U5-E2-11
Misure di sostegno statali/governative
DEFINIZIONE DI START-UP DI IMPRESA
Lo Start up di impresa deve rispondere a diversi requisiti, quali:
1. deve risiedere o essere soggetta a tassazione nazionale in Italia;
2. deve essere stata costituita da non più di 48 mesi;
3. non deve avere ricavi o deve avere ricavi che non superino i 5 milioni di €;
4. deve essere direttamente posseduta e per almeno il 51% delle quote da individui, anche
in termini di diritti di voto;
5. non deve distribuire profitti;
6. il suo core business deve consistere in beni o servizi innovativi o ad alto contenuto
tecnologico.
Un’impresa in fase di start up possiede l’ultimo requisito se: il 30% odei suoi costi sono
relativi alla Ricerca e Sviluppo (R&D); o almeno un terzo dello staff è costituito da
dipendenti in possesso di un PhD (dottorato di ricerca) o sono candidati per un dottorato
di ricerca presso una università italiana o straniera o hanno condotto ricerche per almeno 3
anni; o sono proprietari di diritti e brevetti.
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U5-E2-12
Misure di sostegno statali/governative
MISURE PER LO START UP DI IMPRESA (1/2)
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Diversamente dalla maggior parte delle imprese, quelle in start up non devono pagare nulla per la loro
creazione e registrazione alla Camera di Commercio.
LEGGE SUL LAVORO APPLICABILE ALLE START UP: le start up possono assumere personale
attraverso contratti a tempo determinato che durino almeno 6 mesi e non più di 36 mesi. In questi limiti
temporali pre-definiti, un contratto può durare per un breve lasso di tempo e può essere rinnovato più di
una volta. Dopo 36 mesi, il contratto può essere ulteriormente rinnovato solo per un altra volta, per non
più di 12 mesi, cioè la durata totale del contratto non può superare i 48 mesi.. Dopo questa durata di
tempo, il dipendente può continuare a lavorare nella start up esclusivamente con un contratto a tempo
indeterminato.
Le start up possono remunerare i membri del proprio staff ed i fornitori di servizi esterni, compresi
avvocati e contabili, rispettivamente con Diritti di Opzione su Azioni (STOCK
OPTIONS) e Partecipazioni societarie in conto capitale. Il regime fiscale applicabile a tali strumenti è
vantaggioso ed è su misura per le esigenze più comuni di una start-up. Possono fare uso di questi
strumenti anche incubatori certificati .
Introduzione degli INCENTIVI FISCALI PER GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE E
PRIVATI NELLE START-UP per gli anni 2013, 2014 e 2015 Questi incentivi valgono sia nel caso di
investimenti diretti in start-up e in caso di investimenti indiretti da parte di altre società che investono
prevalentemente in start-up. Le agevolazioni fiscali sono maggiori se l'investimento riguarda start-up con
un obiettivo sociale e quelle che operano nel settore dell'energia. .
Introduzione del CROWDFUNDING. I dettagli sul funzionamento di questo sistema verranno decisi con
una regolamentazione specifica che dovrà essere approvata dalla CONSOB.
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U5-E2-13
Misure di sostegno statali/governative
MISURE PER LO START UP DI IMPRESA (2/2)
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Corsie preferenziali veloci, accesso semplificato e gratuito per le start-up al Fondo Centrale di Garanzia, un
fondo governativo che supporta l'accesso al credito attraverso garanzie sui prestiti bancari. Gli incubatori
certificati possono beneficiare dello stesso trattamento speciale dato alle start-up
Misure di sostegno più mirate al processo di internazionalizzazione delle start-up, fornite dalla Agenzia
Italiana di promozione del commercio ("ICE"). Il supporto include assistenza nelle attività legali, societari e
fiscali, questioni di credito e immobiliari. Le misure di sostegno comprendono la partecipazione gratuita a
fiere ed eventi internazionali, nonché per le attività internazionali il cui scopo è quello di favorire l'incontro
tra start-up innovative e potenziali investitori per le fasi di capitale iniziale e per quella di espansione del
capitale.
L'introduzione di una procedura liquidatoria semplificata (c.d. "fail fast“). L'obiettivo di questa misura è
quello di evitare che, in caso l’impresa non decolli, l'imprenditore rimanga "bloccato" per secoli a causa della
procedura di liquidazione e per permettergli di iniziare un nuovo progetto di business nel più breve tempo
possibile.
Pubblicazione di un bando generale per la progettazione di una campagna nazionale, che mira a promuovere
una migliore comprensione e consapevolezza - tra il pubblico della gente in generale e soprattutto dei giovani
- sul ruolo dell'innovazione e delle opportunità previste dalla nuova normativa in materia di start-up.
Introduzione di una valutazione periodica e del monitoraggio della politica attraverso la raccolta dei dati e la
valutazione dell'impatto della nuova normativa, con il sostegno dell'Istituto Nazionale di Statistica Italiano
(ISTAT).
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U5-E2-14
Misure di sostegno statali/governative
Ministero per la Pubblica Amministrazione e per la Semplificazione
“DECRETO DEL FARE”
Per ovviare al problema della burocrazia italiana, il “DECRETO DEL FARE” stabilisce una serie
di misure:
1) Accesso più facilitato per le PMI ai fondi di garanzia
2) 5 miliardi stanziati per l’acquisto di nuove attrezzature
3) Ri-finaziamento di contratti di sviluppo
4) Maggiore competizione nel mercato dei gas naturali e dei carburanti
5) Riduzione delle tariffe per l’energia elettrica
6) Raggruppamenti d’impresa per lo sviluppo
7) Burocrazia zero
8) Multe/penalità per i ritardi della Pubblica Amministrazione
9) Abolizione dei certificati medici
10) Scadenze unificate
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U5-E2-15
Altre Istituzioni che supportano l’educazione
all’imprenditorialità
Camere di Commercio
Agenzie e Comitati tecnici specifici (Regionali o Locali)
Incubatori di Impresa
Consulenti Privati
Enti Pubblici Locali
Banche Locali
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U5-E2-16
Altre Istituzioni che supportano l’educazione
all’imprenditorialità
CAMERE DI COMMERCIO
-
Azione di promozione
Contributi
Corsi di formazione
Credito
Formazione gratuita
Formazione Professionale
Formazione all’internazionalizzazione delle imprese
Imprenditoria femminile
Incentivi
Innovazione Digitale
Innovazione Tecnologica
Made in Italy
Nuove tecnologie
Orientamento
Sviluppo Locale
Sviluppo Sostenibile
Territorio
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U5-E2-17
Altre Istituzioni che supportano l’educazione
all’imprenditorialità
SPECIFICHE AGENZIE E COMITATI TECNICI
(REGIONALI O LOCALI)
Agenzie Locali di Sviluppo Economico
Attraverso queste strutture le Istituzioni Regionali e Locali possono
supportare lo sviluppo nei territori di competenza.
Il sostegno consiste in politiche specifiche e locali, in formazione
professionale, nella promozione di iniziative impreditoriali in settori
di attività tipiche, legislazione locale per sostegno allo sviluppo
imprenditoriale.
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U5-E2-18
Altre Istituzioni che supportano l’educazione
all’imprenditorialità
INCUBATORI DI IMPRESE
Gli incubatori di imprese sono programmi creati per accelerare lo sviluppo
di imprese, con risorse e servizi di supporto.
La legge 221/2012 definisce l’incubatore per le star-up come società di capitali, anche sotto forma di cooperative,
che forniscono servizi per sostenere la creazione e lo sviluppo di start-up innovative.
Devono possedere i seguenti requisiti:
• disporre di strutture, tra cui immobili, adeguate ad accogliere start-up innovative (ad esempio, spazi riservati
per le apparecchiature di prova, di test, di sperimentazione o ricerca);
• disporre di attrezzature adeguate per sostenere le imprese innovative (ad esempio, sistemi di accesso a
Internet, sale riunioni, apparecchiature di collaudo, prove o prototipi);
• essere amministrati o gestiti da professionisti esperti di riconosciuta competenza in materia di impresa e
innovazione e presentare un programma permanente di consulenza tecnica e di gestione;
• avere rapporti regolari con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner finanziari che svolgono
attività e progetti relativi a start-up innovative;
• avere esperienze adeguate e dimostrate a sostegno start-up innovative.
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U5-E2-19
Altre Istituzioni che supportano l’educazione
all’imprenditorialità
CONSULENTI PRIVATI
Commercialisti
Un commercialista è, in Italia, un professionista competente certificato e ufficialmente
iscritto all’albo, in questioni economiche e aziendali come commercio, finanza,
lavoro, fiscalità, contabilità, gestione. Il titolo formale, che è quello di dottore
commercialista.
Consulenti del Lavoro
I Consulenti del Lavoro sono professionisti competenti nella gestione del personale per
conto di piccole, medie e/o grandi imprese.
I Consulenti del Lavoro sono professionisti nella sfera economica e legale, che lavorano
in stretta collaborazione con le imprese, e promuovono lo sviluppo di processi
economici e la gestione delle risorse umane. Il ruolo dei Consulenti del lavoro è
quindi di raccordo tra le imprese, gli enti pubblici ed i lavoratori.
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U5-E2-20
Altre Istituzioni che supportano l’educazione
all’imprenditorialità
ENTI PUBBLICI LOCALI
• La Formazione professionale in Italia è demandata alle Regioni (Art. 117 –
Costituzione).
• Le loro azioni consistono in:
–
–
–
–
–
–
–
Organizzare la Formazione professionale
Attori-chiave in materia di legislazione sulla formazione professionale, supportando il
Governo attraverso la “Conferenza Stato-Regioni”
Definizione dei requisiti per l’accreditamento degli Enti di Formazione Professionale
Gestire fondi Nazionali e Regionali per la Formazione Professionale
Definizione dei Profili formativi e dell’offerta formativa
Decidere i requisiti e le modalità di organizzazione dell’apprendistato lavorativo
Attraverso le provincie, organizzare l’orientamento formativo e le agenzie del lavoro
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U5-E2-21
Il Sistema di Istruzione Italiano per la FP
ISTRUZIONE TECNICA
SUPERIORE E ISTRUZIONE E
FORMAZIONE SCIENTIFICA
UNIVERSITA’
Durata 3+2 anni
Durata 2 anni
ISTRUZIONE SUPERIORE GENERALE (LICEI) o
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD INDIRIZZO TECNICO o
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE AD INDIRIZZO PROFESSIONALE
(Qualifica professionale)
Durata 3 anni (16->18 anni di età)
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE (obbligo scolastico) DI 2° GRADO
Durata 2 anni (14->15 anni di età)
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U5-E2-22
Il Sistema di Istruzione Italiano per la FP
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DI 2° GRADO
(obbligo scolastico)
Durata 2 anni (14->15 anni di età)
Al termine di questo ciclo è possibile il passaggio ai sistemi di IFP, attraverso
1 – La Formazione Professionale
2 – L’Apprendistato
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U5-E2-23
Il Sistema di Istruzione Italiano per la FP
ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE
Durata 2 anni
Gli Istituti Tecnici sono scuole con un alta specializzazione tecnologica, nati per andare incontro alle
esigenze delle imprese per esperti tecnici e tecnologici di livello alto.
Costituiscono uno dei canali dell’istruzione post-secondaria, parallelamente al canale accademico.
Preparano tecnici di alto profilo in aree tecnologiche, strategiche per lo sviluppo e la competitività
economica.
Sono Fondazioni composte da Scuole, Enti di Formazione Professionale, Imprese, Autorità
Pubbliche, Università e Centri di Ricerca
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U5-E2-24
Il Sistema di Istruzione Italiano per la FP
ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE
(ogni 100 iscritti per il primo anno)
A.S. 2012-2013
Grafica e comunicazione
3%
Trasporti e logistica
6%
Agraria
6%
9,9
Turismo
14%
Sistema moda
1%
Chimica
9%
Inform.
21%
Meccanica meccatr
13%
Costruzioni
13%
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Elettronica
14%
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U5-E2-25
Il Sistema di Istruzione Italiano per la FP
ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE E ISTRUZIONE E FORMAZIONE
SCIENTIFICA
Durata 2 anni (18->20 anni di età)
La Legge n. 144/1999 definisce il confine tra Istruzione e formazione professionale superiore,
all'interno di un nuovo sistema integrato di istruzione superiore.
L'obiettivo è quello di costruire partenariati tra scuole, fornitori di IFP, le Università e le imprese per
individuare le competenze strategiche richieste nei territori.
Il target sono i giovani e gli adulti, sia occupati e disoccupati, che vogliono completare il percorso
formativo.
I corsi sono gestiti e attivati dalla Regione.
Hanno una durata per un totale di 800/1000 ore.
All'interno di questi corsi, i periodi di apprendistato e stage sono obbligatori.
I periodi di apprendistato e stage devono essere almeno il 30% della durata totale dei corsi di
formazione e possono essere svolte anche all'estero.
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Authors: ResEUr Training Material Committee
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U5-E2-26
Il Sistema di Istruzione Italiano per la FP
ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE E ISTRUZIONE E FORMAZIONE
SCIENTIFICA
Durata 2 anni (18->20 anni di età)
SETTORI TARGET:
Agricoltura
Servizi Sociali Pubblici e Privati
Industria e artigianato (settore manifatturiero, information and communication technologies –
ICT, Costruzioni)
Commercio, Turismo e Trasporti
Servizi Finanziari e Assicurativi
QUALIFICHE NECESSARY PER ACCEDERE AI PERCORSI:
Diploma di Scuola Secondaria Superiore
Diploma di Istruzione Tecnica o Professionale
Ammissione al 5° anno di Scuola Secondaria Superiore
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U5-E2-27
