Johann Sebastian Bach
Concerto Brandenburghese n. 4
BWV 1049
La vita
Bach nacque nel 1685 a Eisenach in Germania.
Apparteneva a una famiglia di musicisti. Si affermò
ben presto come virtuoso di organo, ottenendo
prestigiosi incarichi di corte, ad esempio a Weimar e
Khothen.
Nel 1707 sposò la cugina Maria Barbara Bach, dalla
quale avrà sei figli.
Morta la moglie, nel 1720 si risposò con la cantante
Anna Magdalena Wilcke, che gli darà tredici figli.
Gli ultimi anni li passò a Lipsia come maestro del
coro della chiesa di San Tommaso.
Morì nel 1750 a Lipsia.
Bach scrisse più di mille opere tra musica sacra e
profana. Tra i suoi lavori spiccano Il clavicembalo
ben temperato, i Concerti Brandenburghesi, le
Suite per orchestra, le Variazioni Goldberg,
l’Offerta musicale e l’Arte della fuga.
Bach con tre dei suoi figli, alcuni dei quali diventarono musicisti
di un certo valore
Concerto Brandenburghese n.4
in Sol Maggiore BWV 1049
Nel 1720 Bach donò al margravio del Brandenburgo
sei concerti che in suo onore vennero poi definiti
“brandenburghesi”.
Il materiale non era nuovo, perché il compositore
aveva rielaborato dei concerti scritti in precedenza.
La struttura è quella del concerto grosso italiano, ma
le modifiche a questo schema sono numerose e
importanti.
L’organico del Concerto Brandenburghese n. 4, in tre
movimenti, prevede infatti un concertino formato da
due flauti dolci e un violino principale.
Tuttavia nel primo movimento (Allegro) il violino
principale non esegue mai per intero i temi. In due
punti inoltre suona delle parti virtuosistiche di assolo.
Anche i violini di ripieno assumono talvolta una
funzione importante, eseguendo delle parti
tematiche.
Tutte le melodie del primo movimento saranno
sviluppate negli altri due.
Struttura del Concerto
Brandenburghese n. 4
Concertino = violino, 2 flauti dolci
Concerto = violino 1 e 2 (ripieno), viola (ripieno),
violoncello (continuo),violone (continuo) e
clavicembalo (continuo)
Concerto Brandenburghese n. 4, Allegro (I movimento), esempi di
partitura. Battute iniziali.
Continua l’esposizione del tema I nei flauti, mentre il violino esegue solo la
parte finale di esso.
Gli strumenti del ripieno (violino I e II) riprendono incipit del tema I (ultime
4 battute)
Inizio del primo assolo del violino principale.
Inizio del secondo assolo del violino principale.
Conclusione del concerto: anche gli strumenti di ripieno rafforzano la
melodia del concertino.