La prima attività svolta è stata la piantumazione: Come prima cosa ci è stato spiegato che gli alberi sono importanti per diversi motivi: • Producono ,attraverso la fotosintesi, l’OSSIGENO A NOI NECESSARIO PER SOPRAVVIVERE • Diminuiscono la quantità di ANIDRIDE • CARBONICA dannosa per la nostra salute. • Grazie alle loro radici assorbono L’ACQUA presente nel terreno • Le radici trattengono il terreno e riducono il rischio di frane • FANNO OMBRA e danno frescura durante la stagione calda • Rendono più BELLO L’AMBIENTE • Producono CARTA E LEGNAME Inoltre ci è stato anche spiegato che nel parco sono presenti delle specie AUTOCTONE cioè caratteristiche della zona e ALLOCTONE cioè importate da altri paesi Anemone specie AUTOCTONA Robinia specie ALLOCTONA Avere delle specie alloctone nel parco può avere vantaggi e svantaggi: •VANTAGGI favoriscono la biodiversità •SVANTAGGI tolgono spazio, luce e sostanze nutritive alle piante autoctone Durante la visita, abbiamo piantato diverse piantine, tra cui dei ciliegi, una specie autoctona: per far ciò siamo stati divisi in gruppi di quattro ragazzi e ad ognuno è stata assegnata una pianta cresciuta in serra. Noi ,grazie all’aiuto di una paletta, l’abbiamo tolta delicatamente dal vaso per metterla in una buca scavata precedentemente da dei vivaisti. La pianta di ciliegio è stata scelta perché i suoi frutti possono essere mangiati dagli animali del parco. Fiore di ciliegio Le api sono molto importanti dato che, oltre a produrre il miele, favoriscono l’impollinazione. Per produrre il miele esse si servono del nettare che prelevano dai fiori. Il polline contenuto nei fiori, si attacca al corpo delle api che lo trasportano così da un fiore all’altro, favorendone l’impollinazione. Ecco perché i fiori hanno colori vivaci. Una volta preso il nettare le api ritornano all’alveare e con questo producono nettare e cera. Dagli apicoltori ci è stato anche spiegato che in un alveare ci sono diversi tipi di api: • APE REGINA : ha la funzione di fecondare e controllare la situazione dell’ alveare. Si riconosce tramite un puntino rosso sulla schiena oppure dalla grandezza del suo corpo. API OPERAIE: si dividono in API GUARDIANE difendono l’alveare dai predatori API NUTRICI nutrono le larve appena nate API VENTILATRICI rinfrescano l’alveare API BOTTINATRICI prelevano il nettare dai fiori •FUCHI: sono le api maschio che hanno il compito di fecondare l’ape regina per dar vita alle nuove larve. La fotosintesi clorofilliana si svolge nella foglia ed è un’azione fondamentale per la vita di noi esseri viventi. Qui giungono l’acqua che proviene dal terreno, l’anidride carbonica che penetra nella foglia attraverso gli stomi. In presenza di luce nei cloroplasti si svolge una reazione chimica molto complessa in seguito alla quale l’anidride carbonica e l’acqua si trasformano in ossigeno e glucosio LE PARTI PRINCIPALI DELLA FOGLIA La foglia è composta da 3 parti principali: •IL PICCIOLO collega la foglia al ramo, e di solito è sottile e cilindrico ma in alcune foglie può essere assente. Il picciolo contiene anche i vasi legnosi e cribrosi provenienti dal fusto. •LE NERVATURE sono formate dalla ramificazione dei vasi conduttori del picciolo sono detti canali d trasporto. Si espandono dal fusto e da questo ricevono la linfa grezza da distribuire a tutte le cellule della foglia. • LA LAMINA è la parte più espansa della foglia ed è formata da più superfici: lamina SUPERIORE è la più colpita dalla luce e per questo ed è di colore più scuro. lamina INFERIORE ha un colore più chiaro e qui sono presenti gli stomi delle piccole aperture che servono alla pianta per far entrare e uscire l’aria. L’ anidride carbonica è un gas presente nell’atmosfera formato da un atomo di carbonio e 2 di ossigeno. Può essere di 2 tipi ANIRIDE CARBONICA NATURALE : l’anidride carbonica naturale provoca il benefico effetto chiamato EFFETTO SERRA NATURALE che provoca il fenomeno della termoregolazione della terra. ANIDRIDE CARBONICA ARTIFICIALE : è provocata dall’eccessiva quantità di anidride carbonica presente in natura causata dall’eccessivo utilizzo di combustibili fossili ( legna, carbone…) i quali provocano l’aumento dell’anidride carbonica in natura. L’impollinazione è molto importante perché per far si che un nuovo organismo nasca è necessario che s’incontrino il polline e l’ovulo contenuto nell’ovario alla base del pistillo del fiore. L’impollinazione, che avviene quando il polline arriva sul pistillo, può avvenire in diversi modi: •Impollinazione ANEOMAGA: il polline di un fiore viene trasportato dal vento sul pistillo di un altro fiore. •Impollinazione ZOOMAGA: è affidata agli animali come gli insetti che volando da un fiore all’altro trasportano con se il polline. •Impollinazione IDEOGRAMMA: il polline viene trasportato dall’acqua. LA STRUTTURA DEL FIORE Se osserviamo un fiore possiamo notare 5 parti principali: 1 gli STAMI sono gli organismi sessuali maschili formati da una parte sottile che sorregge l’eterea dove sono racchiusi i granuli di polline dove si trova la parte maschile del fiore. 2 La COROLLA che è formata da un numero variabile di petali dai colori sgargianti 3 Il CALICE è formato da delle foglioline modificate che prendono il nome di sepali. 4 Il PEDUNCOLO è la parte che sostiene il fiore. 5 Il PISTILLO cioè l’organo sessuale femminile a forma di fiasco formato dallo ovario cioè la parte basale rigonfia che contiene gli ovuli dove si trova la parte femminile del fiore . Da qui si svilupperà il frutto. Il fiore ha delle funzioni che sono: Con i loro colori tutti diversi, attirano l’attenzione degli insetti; Far svolgere l’impollinazione alle api, facendole posare sulla parte femminile e poi su quella maschile. Il nettare è una sostanza zuccherina che viene prelevato dal fiore tramite le api per produrre il miele necessario. Il frutto in termini botanici è il prodotto della modificazione dell‘ovario a seguito della fecondazione. Il significato biologico del frutto è fornire protezione, nutrimento e mezzo di diffusione al seme che contiene.