La musica occidentale esiste oggi in tre "dimensioni". La prima di queste è il ritmo, quella più
essenziale delle tre e che fornisce all'uditore lo stimolo più forte e meno intellettuale. La
melodia, la seconda dimensione, che potrebbe a malapena esistere senza ricorrenti modelli
d'accento di natura ritmica. L'armonia, come la conosciamo in occidente dal Medioevo,
sorse nel contesto cristiano e fino al tardo rinascimento trova i suoi teorici quasi unicamente
fra il clero. E' infatti il clero che evolve il nostro sistema di notazione per preservare
l'onorevole musica della tradizione gregoriana.
Il canto gregoriano, identico al canto piano, consiste di un vasto repertorio di musica
monofonica (con armonia pura, non armonizzata), con testo latino. Esso segue ogni parte
della liturgia romana. Contrariamente alla tradizione Gregorio I ha poco a che fare con esso,
sebbene sia connesso alle riforme liturgiche di quel tempo. La musica proviene da diverse
fonti, dalle semplice formule di salmodia che la Chiesa primitiva aveva ereditato dalle
sinagoghe del medio Oriente nei tempi di Roma; la musica dell'antica Chiesa bizantina;
l'antica salmodia romana, il canto gallicano dei tempi pre-carolingi; e le belle ed elaborate
creazioni di monaci sconosciuti da centri come S. Gallo nell'8. e 9. secolo. Questo repertorio
continuò a crescere persino dopo la fine di questa "epoca aurea".
Dobbiamo pure menzionare altri sistemi di salmodia cristiana. A Milano veniva conservati il
canto ambrosiano, simile, ma in qualche modo distinto dal gregoriano. Il Canto bizantino
della Chiesa greco-ortodossa presenta un altro sistema di considerevole antichità. In Russia
si sviluppa il Canto Znamenny. Le chiese siriaca, armena e copta posseggono allo stesso
modo altri tipi. Tutti rappresentano un repertorio liturgico sacerdotale. Fu la Chiesa romana
ad incoraggiare le Scholae Cantorum prima del tempo di Gregorio per addestrare esecutori
che potessero cantare prima del tempo di Gregorio I, durante la liturgia.
La musica religiosa negli USA equivale più o meno a quella della Gran Bretagna, ma
ha goduto un certo maggior grado di libertà. Qui viene alla luce la tradizione popolare
dei battisti del sud, dove queste opere vengono pubblicate e danno origine ad un
movimento delle scuole di canto del tempo post-rivoluzionario, che produce semplice
musica per la comunità al culto con un distinto suo sapore. I canti "Gospel" portati in
Inghilterra da figure come Ira D. Sankey adattavano il gusto popolare di scrittori come
Stephen Foster per catturare l'attenzione delle masse prive di chiesa, e divenne lo
stile normale di larghi segmenti delle meno istituzionalizzate chiese del
Protestantesimo.
Il christian metal (detto anche white metal) è un sottogenere lirico del heavy metal che si fonda o
contiene espliciti richiami a testi, tematiche e professioni di fede cristiane.
I padri del christian metal sono considerati i californiani Stryper, che, con i loro album, riscossero un
successo mondiale, diffondendo quindi il genere a livello mediatico. Sulla scia degli Stryper nacque un
enorme filone, inizialmente molto popolare, ma che poi, complice anche il declino della popolarità del
heavy metal, divenne profondamente underground, e tale è ancora ai giorni nostri con l'eccezione di
alcune parti del mondo come gli Stati Uniti d'America dove esistono distribuzioni e negozi specializzati in
musica cristiana. La scena del metal cristiano, in ogni caso, è in continuo divenire, le band che possono
esserne considerate parte sono circa un migliaio nonostante non esista un confine netto tra quelle
definibili "cristiane" e quelle che, invece, esulano da tale attribuzione.
Questo genere musicale, nato in ambito hard & heavy, ora abbraccia in modo trasversale tutti gli stili
heavy metal, da quelli più tradizionali, a quelli melodici come hair metal e power metal, a quelli più
estremi come il black metal (detto unblack metal o christian black metal), il death metal, il goth metal, il
doom metal, ecc. Menzione a parte va fatta per il metalcore, dove decine e decine di band cristiane si
sono imposte alla ribalta internazionale, recitando un ruolo di protagoniste.
Il christian metal, o white metal che dir si voglia, non è dunque un particolare genere musicale, quanto
piuttosto uno specifico "genere" tematico, un filone trasversale a tutti i vari stili metal, dall’AOR al glam
metal all'heavy metal al black metal ed al grindcore, caratterizzato dal fatto che i gruppi che vi rientrano
si proclamano cristiani, che la musica che compongono e propongono ha, oltre all'aspetto musicale, mire
di testimonianza di questa fede e di questa morale. Ciò genera da sé un legame di affinità ideologica che
spesso, ma non sempre, si manifesta in un blocco unitario perché, il metal, ed in particolare quello
estremo, si fonda diffusamente e volentieri (almeno per alcune frange) su principi anticristiani e violenti.
Questo filone, invece, si oppone a questa concezione della musica estrema, portandola in un contesto,
religiosamente e moralmente cristiano.
Molti sono i gruppi metal che hanno membri cristiani, ma ciò non significa che facciano parte di una
christian band; altri gruppi trattano tematiche cristiane in modo positivo, ma spesso lo fanno per dare
enfasi ed interesse ai testi oppure per rendere più "pregnanti" ambientazioni e tematiche di stile gotico o
medievaleggiante.
La vera e propria christian band è quella che si proclama cristiana e che utilizza la propria musica per
manifestare e diffondere il proprio credo e che, frequentemente, si inserisce in modo spontaneo in quel
filone, ad esempio, firmando con label che trattano solo gruppi cristiani, facendo da spalla ad esibizioni
live di altre band cristiane, facendosi conoscere nelle specifiche webzine o forum tematici, inviando
materiale autoprodotto a store e mailorder che trattano esclusivamente metal cristiano.
Ci sono poi delle band "di confine" che, seppur non sbandierandolo e non volendo in alcun modo ricevere
etichettature, hanno, di fatto, dei testi influenzati dalla fede cristiana che, tutti o alcuni membri delle
suddette band, professano.
Ovviamente il grado di zelo e di conformità al Vangelo dei vari gruppi cristiani varia molto, ma ciò non
toglie che unico sia il credo di riferimento, ovviamente senza considerare le diverse confessioni (il
christian metal è comunque assai diffuso in ambito protestante mentre molto poco diffuso in ambito
cattolico).
Le tipologie dei testi realizzati dalle band cristiane variano in funzione dello stile musicale di riferimento e,
in particolare, dell'appartenenza alla scena "metal melodico" oppure "metal estremo". Solitamente nel
primo caso la manifestazione della propria fede, la predicazione del messaggio cristiano, le preghiere, le
denunce sociali e mondane, le problematiche esistenziali, sono in toni più pacati e soft rispetto alle band
dedite ad un sound più estremo, che invece trattano argomenti più oscuri ed adatti alla tipologia stilistica
proposta. Così le tematiche diventano più violente e tetre, tanto da concentrarsi sui temi vicini alle grandi
battaglie spirituali, le lotte individuali e collettive contro il male e contro Satana, la purificazione dal
peccato, la condanna di pratiche peccaminose e le tematiche apocalittiche.
Sono diverse le controversie che il christian metal ha portato in auge.
In primis, ci sono molte metal band che non si "auto-definiscono" christian, ma che, nei loro testi, si
riferiscono a Dio o Cristo in modo positivo ed orante.
Le ragioni di queste pseudo prese di distanza sono molteplici e spesso vengono incolpate l'industria
discografica e la tipica "aurea negativa" che è sempre circolata in ambito metal. Molte band, quindi,
preferiscono non venire accomunate alle band cristiane "dichiarate" pensando, in questo modo, di avere
più facile accesso alla scena metal di "alto livello".
Secondo, molte persone ritengono totalmente incompatibili i caratteri violenti e distruttivi del metal
classico con la visione cristiana della vita e del mondo. Le band cristiane rispondono che molti lati poco
conosciuti del Cristianesimo sono assai crudi e "violenti", e le musicalità estreme vanno ad esprimerli
perfettamente.
Terzo, l'ortodossia religiosa gerarchica, finora, non ha appoggiato molto questa nuova forma estrema di
evangelizzazione e testimonianza di fede. In ogni caso il christian metal ha raccolto anche numerosi
favori all'interno degli ambiti gerarchici, per il ruolo di "avvicinamento alla Chiesa" che svolgono i gruppi
per i ragazzi che ascoltano musica metal. In fin dei conti il livello musicale, tecnico e qualitativo di queste
band è del tutto assimilabile a quelle che propongono un metal non cristiano.
Concerti
Ci sono alcune chiese che permettono alle christian metal band di esibirsi nei loro locali ("Sanctuary
Internationale Revolution") ma, in prevalenza, i luoghi solitamente adibiti alle performance live sono, oltre
ai tour ed i festival, le "community center" o locali underground. I principali festival dedicati
specificatamente alla musica cristiana sono il Cornerstone Festival che ha luogo in Illinois ed in Florida, il
Bobfest (l'ultimo nel 2005) che ha luogo in Svezia, paese che vanta ora l'Endtime Festival; poi l'Elements
Of Rock in Svizzera, il Beyond The Mountain negli Stati Uniti, il norvegese Nordicfest ed il finlandese
Immortal metal Fest. In Italia il principale festival che ospita metal cristiano è il Rock on the Rock.
Spirit of a living God – Underoath
…c’è speranza che tu puoi trovare, e Cristo è la speranza e non devi più sentirti vuoto….
…ho solo pregato Dio perchè si riveli a te e così potrai aprire i tuoi occhi…..
…scioglimi, modellami, sentimi, Signore usami!
…spirito del Dio vivente
I testi del cantautore, che toccano spesso argomenti religiosi, sono comunque
improntati ad una personale e disincantata filosofia cristiana e, a tratti, da una certa
spiritualità; ne sono prova brani come "Spiritual", "Si chiamava Gesù", "Preghiera in
Gennaio" e il concept album La buona novella.
Tuttavia, l'atteggiamento tenuto da Faber nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche,
è sovente sarcastico e fortemente critico nel contestarne i comportamenti
contraddittori, come, ad esempio, nelle canzoni "Un blasfemo", "Il testamento di Tito",
"La ballata del Michè".
Tale idiosincrasia per il clero fonda le sue radici, probabilmente, anche nell'infanzia di
De André, durante la sua permanenza, alle medie inferiori, presso l'Istituto Arecco,
una scuola gestita dai gesuiti e frequentata dai rampolli della "Genova-bene".
Durante il primo anno fu vittima di un tentativo di molestia sessuale da parte di uno
dei gesuiti dell'istituto; nonostante l'età, la reazione verso il "padre spirituale" fu
pronta e, soprattutto, chiassosa e prolungata, tanto da indurre la direzione ad
espellere il giovane De André, nel tentativo di placare lo scandalo. L'improvvido
espediente, tuttavia, si rivelò vano poiché, a causa del provvedimento d'espulsione,
dell'episodio venne a conoscenza anche il padre di Fabrizio, esponente della
resistenza e vicesindaco di Genova, che informò il Provveditore agli Studi
pretendendo un'immediata inchiesta che terminò con l'allontanamento dall'istituto
scolastico del gesuita.
Si chiamava Gesù
Non intendo cantare la gloria
né invocare la grazia e il perdono
di chi penso non fu altri che un uomo
come Dio passato alla storia
ma inumano è pur sempre l'amore
di chi rantola senza rancore
perdonando con l'ultima voce
chi lo uccide fra le braccia di una croce.
E morì come tutti si muore
come tutti cambiando colore
non si può dire non sia servito a molto
perché il male dalla terra non fu tolto
Ebbe forse un pò troppe virtù,
ebbe un nome ed un volto: Gesù.
Di Maria dicono fosse il figlio
sulla croce sbiancò come un giglio.