LICEO STATALE “Galileo Galilei” SCIENTIFICO - CLASSICO - ARTISTICO 81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta) – Tel. 0823-543138 Fax 0823-784621 Distretto Scolastico N. 21 – Piedimonte Matese Cod. Fiscale 82000960615 e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO del Consiglio di Classe Classe V sezione B a.s. 2010/2011 Il Consiglio di Classe: docente di Italiano e Latino Daniela Iannotta " Storia e Filosofia Nicolina Salvatore " Lingua e Lett. Inglese Filomena Iannelli " Lingua e Lett. Francese Tiziana Parolise " Matematica e Fisica Salvatore Scetta " Scienze Naturali Marilù Iacobellis " Disegno e Storia dell'Arte Raffaele Costantino " Educazione Fisica Antonietta Scappaticcio " Religione Cattolica Rosanna Leggiero Il Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Cunti PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V sez. B è composta da 21 alunni, di cui 17 ragazze e 4 ragazzi, provenienti da Piedimonte Matese e dai paesi limitrofi, diversi per estrazione socio-culturale ma ben socializzati tra loro, giunti al V anno dopo un percorso scolastico regolare e comune. Dal punto di vista della continuità didattica, la classe ha potuto usufruire di una pressochè costante organicità del gruppo docenti nel loro corso di studi, fatta eccezione per quest'ultimo anno in cui sono subentrate le nuove insegnanti di Italiano e Latino e di I.R.C.. Dall’osservazione attenta del gruppo classe emerge compattezza ed equilibrio nelle dinamiche relazionali, i rapporti interpersonali sono buoni, gli alunni solidali tra loro, rispettosi del ruolo e della dignità del compagno e sensibili alle sollecitazioni dei docenti, considerati validi punti di riferimento; i più ne hanno accolto i suggerimenti come guida e input per una crescita culturale personale e d’insieme. Il clima di convivenza è stato sereno e corretto, dal punto di vista disciplinare non è emerso nessun problema particolare. Costante è stata la partecipazione alla vita d’istituto. Da un punto di vista generale, la classe ha mostrato disponibilità al dialogo educativo evidenziando interesse per gli argomenti inerenti le varie discipline, nonché per le problematiche che caratterizzano la nostra attualità e, nonostante abbia attraversato momenti di scarsa concentrazione nel corso di quest'anno, è riuscita a ritrovare quell'equilibrio necessario per continuare e completare il percorso formativo. Al di là di tali considerazioni, va tuttavia rilevata una certa eterogeneità tra gli studenti, che, pur condividendo comportamenti attivi e propositivi nei confronti della vita scolastica, si differenziano sia per l'impegno profuso nello studio che per il rendimento. Non tutti infatti sono riusciti a coniugare impegno e interesse nella maniera adeguata, a studiare con la necessaria assiduità e il dovuto approfondimento, e quindi a sfruttare pienamente le proprie potenzialità. Tutta la classe comunque conclude il proprio ciclo di studi in maniera positiva, pur differenziandosi nei livelli di conoscenze e competenze acquisiti. Nel contesto generale emergono alcuni studenti che sono stati maggiormente impegnati nello studio di tutte le discipline e che hanno seguito le lezioni di ciascun docente con particolare attenzione e regolarità, mostrandosi interessati e aperti ad interventi e a motivate richieste di chiarimenti e dando prova di impegno sistematico e di un corretto metodo di studio. Questi alunni si distinguono per le ottime qualità intellettuali che, unitamente all'impegno profondo e alla costante disponibilità al lavoro quotidiano, hanno permesso loro di curare particolarmente la loro preparazione e di rielaborare e gestire con piena competenza ed autonomia i contenuti affrontati. Tutti gli altri studenti si attestano su livelli che, seppur complessivamente positivi, risultano alquanto diversificati e più o meno soddisfacenti, in relazione alle proprie capacità e alla qualità del proprio metodo di studio. Per qualcuno sono mancati gli opportuni approfondimenti e ciò ha naturalmente inciso sul livello della preparazione, alquanto approssimativa per alcuni aspetti. OBIETTIVI GENERALI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Si può affermare che i seguenti obiettivi educativi generali, programmati dal consiglio di Classe, sono stati raggiunti dall’intera scolaresca: a) sviluppo delle capacità critiche e di decifrazione della realtà attraverso la formazione di una coscienza storica che permette di cogliere il legame vivo del passato con il presente; b) potenziamento della cultura scientifica non solo nei suoi aspetti teorici ma anche guardando agli aspetti pratico - operativi; c) orientamento dei giovani alla scoperta delle loro potenzialità e tendenze; d) formazione dell’uomo e del cittadino capace di ispirare la propria vita ai valori della solidarietà, della tolleranza, della legalità, della pace e del rispetto della natura e dell’ambiente. Gli obiettivi più strettamente didattici sono stati raggiunti pienamente dagli studenti più impegnati e preparati, mentre gli altri sono pervenuti a livelli diversi rapportabili alle differenti attitudini ed ai diversi percorsi di studio seguiti. Tali obiettivi sono: a) conseguimento di una solida preparazione di base con il concorso di tutte le discipline; b) consolidamento dell’esperienza estetica; c) capacità di storicizzare il presente ed attualizzare il passato; d) interpretazione dei fattori che determinano i fatti storici attraverso la conoscenza dei momenti più significativi delle varie civiltà e letterature, della storia civile, dell’evoluzione del pensiero e delle manifestazioni artistiche. PERCORSI DIDATTICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO Obiettivi raggiunti In ordine a conoscenze, capacità e competenze gli alunni che hanno mediamente conseguito gli obiettivi disciplinari sono in grado di: riconoscere gli elementi che caratterizzano il testo poetico; riconoscere gli elementi che caratterizzano il testo narrativo; padroneggiare gli strumenti fondamentali per una compiuta analisi interpretativa di un testo letterario e non letterario; identificare i tratti distintivi delle varie tipologie testuali; definire gli elementi costitutivi dei principali fenomeni letterari e il profilo degli autori più significativi del panorama culturale italiano dal XIX al XX secolo; effettuare l’analisi di un testo letterario e non letterario nei suoi livelli costitutivi; collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni extratestuali; analizzare e confrontare gli elementi basilari di un fenomeno culturale e di un genere letterario, i tratti salienti della personalità letteraria di un autore, inserendolo nel contesto storico - culturale di riferimento; eseguire il discorso orale in una forma complessivamente adeguata sul piano della completezza, della coerenza e della coesione; produrre un testo scritto coerente, coeso e dotato di efficacia comunicativa rispondente alla tipologia richiesta; operare confronti interdisciplinari, cogliendo relazioni significative tra gli elementi presi in esame; formulare un giudizio critico debitamente motivato. Contenuti L’età del Romanticismo. Il Romanticismo europeo. Il movimento romantico in Italia. La polemica classico-romantica in Italia: Madame de Stael e Giovanni Berchet. Alessandro Manzoni. La vita. Prima della conversione: le opere classicistiche. Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura. La lirica patriottica e civile. Le tragedie e il romanzo. Il cinque maggio. Giacomo Leopardi. La vita. Il pensiero. La poetica del “vago e dell’indefinito”. Leopardi e il Romanticismo. Dai Canti: L’infinito – A Silvia. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Il Positivismo. Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano. Giovanni Verga La vita. I romanzi preveristi. La svolta verista. L’ideologia verghiana. Il ciclo dei Vinti. Da Vita dei campi, Fantasticheria – Rosso Malpelo. Da I Malavoglia: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia; La conclusione del romanzo. Da Mastro-don Gesualdo: La tensione faustiana del self-made man; La morte di Mastro-don Gesualdo. Il Decadentismo. La poesia simbolista. Il romanzo decadente. Gabriele D’Annunzio. La vita. L’estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Da Il piacere: Un ritratto allo specchio – Una fantasia “in bianco maggiore”. Da Alcyone: La pioggia nel pineto. Giovanni Pascoli. La vita. La visione del mondo. La poetica. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali. Da Il fanciullino, Una poetica decadente. Da Myricae: X Agosto – Novembre. Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Il primo Novecento. La stagione delle avanguardie: il Futurismo. La lirica del primo Novecento in Italia: i Crepuscolari. Italo Svevo. La vita. La cultura di Svevo. I romanzi. Da Una vita: Le ali del gabbiano. Da Senilità: Il ritratto dell’inetto. Da La coscienza di Zeno: La morte del padre – “La vita non è né bella né brutta, ma originale” – La profezia di un’apocalisse cosmica. Luigi Pirandello. La vita. La visione del mondo. La poetica. Le novelle. I romanzi. Dalle Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna – Il treno ha fischiato. Da Il fu Mattia Pascal: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “”lanterninosofia”. Da Uno, nessuno e centomila: Senza nome. Il giuoco delle parti. Tra le due guerre. L’Ermetismo: Salvatore Quasimodo. Da giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici. Umberto Saba. La vita. Il Canzoniere. Dal Canzoniere: La capra. Giuseppe Ungaretti. La vita. L’allegria. Il Sentimento del tempo. Il dolore e le ultime raccolte. Da L’allegria: I fiumi. Eugenio Montale. La vita. Ossi di seppia. Il “secondo” Montale. Il “terzo” Montale. L’ultimo Montale. Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola – Spesso il male di vivere ho incontrato. Divina commedia: Paradiso Lettura, analisi e commento dei canti: I, III, V, VI, VIII, XI, XV, XVII, XXXIII (vv 1-39). Metodologia e strumenti Lezione frontale. Lezione informativa finalizzata alla scoperta guidata e alla discussione collettiva. Addestramento a un corretto lavoro di analisi e interpretazione, alla pratica dell’esposizione orale e scritta. Lettura autonoma di testi attinenti agli argomenti trattati. Verifica e valutazione Le verifiche dell’apprendimento sono avvenute attraverso le seguenti forme di produzione orale e scritta diversificate in funzione degli obiettivi didattici da misurare: (produzione orale) interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati fondamentali; colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa; micro valutazioni finalizzate a controllare il processo formativo degli alunni con lo scopo di rilevare con continuità il livello di apprendimento conseguito in itinere; (produzione scritta) componimento testuale dotato di completezza di sviluppo, coerenza e coesione nel rispetto della tipologia di prova d’esame proposta; analisi e commento di un testo da elaborarsi secondo le indicazioni proposte. Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie ivi allegate, diversificate in base alle differenti tipologie di prova. Nella valutazione si è anche tenuto conto del modo di porsi dello studente nei confronti della disciplina: la partecipazione, la puntualità, l’interesse, l’attenzione, l’impegno e la maturità globale, oltre all’insieme dei progressi rispetto alla situazione di partenza, sono stati ritenuti elementi fondamentali per la valutazione finale. Libri di testo: Baldi, Giusso, Razetti , Zaccaria, La letteratura, PARAVIA. Zoli, Sbrilli, Paradiso, Editore Bulgarini Firenze. LATINO Obiettivi didattici In ordine a conoscenze, abilità e competenze gli alunni che hanno mediamente conseguito gli obiettivi disciplinari sono in grado di: riconoscere i tratti specifici degli autori, delle rispettive opere e dei generi letterari presi in considerazione; identificare gli aspetti più significativi del quadro storico-culturale di riferimento; interpretare i testi letterari proposti, dimostrando di saperne comprendere il senso globale, individuandone la tipologia e il complessivo valore storico-culturale; comprendere un testo latino, producendone una versione secondo le regole della lingua italiana; dare all’autore e alle sue opere una collocazione storico-letteraria; confrontare i tratti specifici di generi e fenomeni letterari diversi; cogliere relazioni significative tra testi e autori di una stessa o diversa fase letteraria; operare opportuni collegamenti interdisciplinari; argomentare un giudizio critico; esporre gli argomenti in modo pertinente, impiegando una forma espositiva adeguata . Contenuti La prima età imperiale. Dai Giulio-Claudi a Traiano. Seneca. La vita. Le opere. Il pensiero filosofico. Il progetto politico. Le tragedie. Lo stile. De Ira III, 36, L’esame di coscienza (italiano). De brevitate vitae14, Il sapiens e il tempo. (latino/italiano). Episulae ad Lucilium 47, Gli schiavi sono uomini come noi (italiano). Episulae ad Lucilium 1, Sii padrone del tuo tempo (latino). Poeti del I secolo d.C. L’epica latina dopo l’Eneide. Lucano. La vita. Il messaggio ideologico. La nuova interpretazione del genere epico. Bellum civile I, vv. 109-157, Pompeo e Cesare (italiano). Bellum civile VI, Una tremenda profezia (italiano). Le forme della satira: Persio, Giovenale. Saturae 3, vv. 44-62, La strada del bene (italiano). SaturaeI, 3, vv. 190-238, Le case dei poveri (italiano). Marziale Un poeta-cliente. Comicità e realismo. Epigrammata I,117, Lo scroccone di libri (italiano). Epigrammata Vi, 12, Una bella parrucca (latino). Prosatori del I secolo d. C. Petronio. Satyricon 31, 3-34, La cena di Trimalchione (italiano). Satyricon 111, 1-5, Una donna fedele (latino). Satyricon 111, 6-13, Il sodato innamorato (latino). Quintiliano. La vita e le opere. L’educazione dell’oratore. Institutiones oratoriae I, 2, 6-8, La prima educazione avviene in famiglia (italiano). Institutiones oratoriae I, 2, 6-8, Saper riconoscere l’indole e le doti degli allievi (italiano). Institutiones oratoriae I, 2, 6-8, Contro le punizioni corporali (latino). Institutiones oratoriae I, 2, 6-8, Il buon maestro (latino/italiano). Approfondimento: La difficile ricerca di maestri irreprensibili. Tacito. La vita. Le monografie il Dialogus de oratoribus. Le opere storiografiche maggiori. L’ideologia del principato. De origine et situ Germanorum 13-14, Un popolo guerriero (italiano). Dialogus de oratoribus 40; 41, 3-5, La pace mette in crisi l’eloquenza (italiano). Historiae I, 1 L’obiettività dello storiografo (latino). Annales ab excessu divi Augusti I, 1, Il proemio (latino). Annales ab excessu divi Augusti XV, 60, 2-64, Il suicidio di Seneca (italiano). Approfondimento: La morte di Socrate. Il tardo impero. Da Adriano al V secolo. La cultura pagana. La cultura cristiana. Gli ultimi scrittori pagani. Apuleio. Un intellettuale africano. Il romanzo di Lucio l’asino Metamorphoses V, 22-23, La fiaba di Amore e Psiche: la rivelazione notturna (italiano). La letteratura cristiana. Agostino. Un pensatore originale e completo. Le Confessiones. Il De civitate dei. Confessiones VIII, 12,28-29, La conversione (italiano). Confessiones XI, 14, 17; 28, 37, La concezione del tempo (italiano/latino). Metodologia e strumenti Lezione frontale. Lezione informativa finalizzata alla scoperta guidata e alla discussione collettiva. Addestramento a un corretto lavoro di analisi e interpretazione , alla pratica dell’esposizione orale e scritta. Lettura autonoma di testi attinenti agli argomenti trattati. Verifica e valutazione Le verifiche dell’apprendimento sono avvenute attraverso le seguenti forme di produzione orale e scritta diversificate in funzione degli obiettivi didattici da misurare: ( produzione orale) interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati fondamentali; colloqui per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa; micro valutazioni finalizzate a controllare il processo formativo degli alunni con lo scopo di rilevare con continuità il livello di apprendimento conseguito in itinere; ( produzione scritta) prove strutturate (quesiti a risposta aperta); traduzioni di testi latini. Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie allegate alla programmazione, diversificate in base alle differenti tipologie di prova. Sono stati adottati i seguenti indicatori: conoscenza e comprensione dei contenuti;applicazione, analisi, sintesi e valutazione. Nella valutazione della prova scritta (versione dal latino in italiano) si è tenuto conto della conoscenza delle regole morfosintattiche, della comprensione globale, della traduzione, della resa espressiva e interpretativa. Ai fini della valutazione si è considerato anche il modo di porsi dello studente nei confronti della disciplina (la partecipazione, la puntualità,l’interesse, l’attenzione, l’impegno e la maturità globale), oltre all’insieme dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza. Libro di testo: Di Sacco, Serio, Scrinium, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori. FILOSOFIA E STORIA FILOSOFIA CONTENUTI SVOLTI L’Illuminismo: caratteri generali; Illuminismo tedesco: I. Kant; Romanticismo: caratteri generali; Idealismo tedesco: J.G. Fichte; G.W.F. Hegel; A. Schopenhauer; Kierkegaard ; Sinistra hegeliana: K. Marx, F. Nietzsche; S. Freud. STORIA CONTENUTI SVOLTI Dalla proclamazione del Regno d’Italia agli avvenimenti del 1900, visti nei loro aspetti essenziali. Dal 1900 ai giorni nostri con particolare attenzione: alle dinamiche parlamentari dell’Età giolittiana; alla I guerra mondiale partendo dalle cause che la determinarono; alla crisi dello stato liberale; al Fascismo; al Nazismo; alla II guerra mondiale. EDUCAZIONE CIVICA La Costituzione Italiana nei suoi aspetti fondamentali, nelle sue aspirazioni ideologiche e nelle sue prospettive politiche. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel corso dell’ anno scolastico un buon gruppo ha partecipato con interesse al lavoro in classe dando vita, spesso, a discussioni nelle quali hanno potuto mostrare senso critico e linguaggio appropriato. L’impegno e l’interesse profusi nell’apprendimento hanno contribuito far raggiungere a molti allievi un buon grado di preparazione complessivo che, per quanto concerne la filosofia, li ha resi capaci di cogliere analogie, differenze, nessi, passaggi logici che dalle premesse conducono a conseguenze particolari in filosofi e correnti ideologiche e per quanto riguarda la storia li ha messi in condizione di cogliere particolari dinamiche economiche, sociali, politiche, culturali di un periodo storico. SPAZI UTILIZZATI L’aula è stato il luogo privilegiato per sviluppare gli argomenti presentati agli alunni. Nel corso dell’anno scolastico gli allievi hanno potuto fruire della visione di filmati relativi ad eventi storici di particolare interesse. TEMPI UTILIZZATI I tempi dell’insegnamento sono stati rapportati ai ritmi di apprendimento degli allievi ed hanno tenuto conto degli interessi, delle esigenze di approfondimento di particolari tematiche oltre che della divisione quadrimestrale dell’anno scolastico. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE La verifica atta a registrare l’acquisizione di abilità e competenze è stata continua ed articolata. Già nel corso delle lezioni, attraverso domande e discussioni critiche, si sono evinti elementi importanti come la capacità critica e la fluidità espositiva degli allievi. Non sono mancati i momenti “personalizzati” di verifica sistematica ed approfondita attraverso interrogazioni orali. La valutazione, in ogni caso, è stata sempre trasparente. METODOLOGIE OPERATIVE Il metodo attuato è stato quello che ha visto nella impostazione problematica e critica il suo fondamento. Lo studio della Filosofia è stato impostato presentando i vari autori nel contesto storico e culturale nel quale hanno sviluppato le peculiari posizioni speculative. Gli alunni sono stati sollecitati continuamente ad intervenire per rendere la lezione più partecipata. Anche l’insegnamento della Storia ha avuto un’impostazione problematica e critica. Si sono presentati gli argomenti relativi agli eventi storici, alle svolte epocali, alla portata sociale, politica, religiosa di particolari movimenti di idee, in modo da rispettare una visione non solo sincronica, ma anche diacronica degli stessi. Il 10% del monte ore è stato dedicato al recupero. LINGUA E LETTERATURA INGLESE CONTENUTI I contenuti svolti hanno seguito i seguenti percorsi: 1) THE VICTORIAN AGE THE NOVEL: SOCIAL CRITICISM - C. DICKENS: Oliver Twist - Hard Times (extracts) - THE DOUBLE - R.L. STEVENSON: Dr. Jekyll and Mr.Hyde (extracts) - O.WILDE: The Picture of Dorian Gray (extracts) THE AESTHETIC MOVEMENT: J.KEATS - A forerunner of English Aestheticism – Ode on a Grecian Urn Ode to a Nightingale Extracts from Letters O. WILDE – The concept of ART FOR ART'S SAKE – The Picture of Dorian Gray (extracts) Historical and social background of the Victorian Age with hints to the anti-victorian writers: J.RUSKIN, W. MORRIS, M. ARNOLD; to THE PRERAPHAELITES; to W. PATER. 2) THE MODERN AGE Literary Context – New Tendencies: S.Freud ‘s discovery of unconscious A. Einstein’s theory of relativity J. Frazer’s anthropological studies - MODERNISM POETRY: - T.S.ELIOT: The Waste Land: The Burial of the Dead – A Game of Chess – The Fire Sermon – Death by Water – What the Thunder Said - THE NOVEL: The Stream of consciousness technique - The Interior Monologue Influences: S. Freud’s new concept of human mind W. James’s subjective view of reality H. Bergson’s new conception of time - J. JOYCE: Dubliners - Eveline Ulysses (extracts) - Molly's monologue - V.WOOLF: Mrs Dalloway -Septimus's death - The DYSTOPIAN NOVEL G. ORWELL - Animal Farm - 1984 (extracts) OBIETTIVI RAGGIUNTI E METODOLOGIE ADOTTATE La metodologia ha privilegiato un approccio di tipo induttivo attraverso un percorso che partendo dall’analisi del testo letterario ha guidato gli studenti all’esemplificazione del pensiero dell’autore e successivamente allo studio del contesto storico - letterario. Durante la lezione si è dato, quindi, molto spazio alle opinioni formulate dagli studenti che sono stati spronati a riflettere e a fornire interpretazioni personali sui testi e gli autori presi in esame. Le lezioni sono state svolte in classe ed hanno cercato di favorire, quindi, un approccio il più possibile interattivo. -------------------------Per quanto riguarda il conseguimento degli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno, ossia lo sviluppo di capacità di analisi e di sintesi e il consolidamento della competenza linguistica, vanno evidenziate chiare differenziazioni all’interno della classe in relazione alle diverse capacità intellettive e all’impegno profuso nello studio da ogni singolo alunno. Pertanto, mentre alcuni studenti, da sempre estremamente impegnati e partecipativi, sono riusciti a conseguire brillantemente ottimi risultati, dimostrando di possedere un’ottima competenza linguistica e di gestire il discorso letterario in maniera critica e personale, il resto della classe si attesta su livelli diversi più o meno positivi e più o meno soddisfacenti. ------------------------Ai fini della valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto della quantità e qualità delle conoscenze, dell’aderenza dello svolgimento alla traccia, delle capacità di rielaborazione e di critica, nonché della correttezza espositiva. Per quanto riguarda quelle orali, sono state prese in considerazione qualità e livello delle conoscenze, il grado di assimilazione dei contenuti, le capacità di rielaborazione e quelle espressive. Pertanto la valutazione globale ha tenuto conto dell’acquisizione dei contenuti e del conseguimento di abilità e competenze, ma non ha trascurato la personalità dell’allievo tenendo presente anche i fattori ambientali e socioculturali che hanno influito sul suo comportamento intellettuale. LINGUA E LETTERATURA FRANCESE CONTENUTI Littérature : Le XVIII ͤ siècle, le siècle des Lumières - Les événements historiques: - La crise de l’Ancien Régime et la Révolution Française - La Déclaration des droits de l’homme et du citoyen - Le tableau social : le philosophe, le journaliste, les femmes écrivains, les sans-culottes - Les lieux : l’Angleterre, salons et cafés, les clubs révolutionnaires - Le monde des idées : sciences et techniques, les Lumières, la tolérance, l’irrationalisme, le cosmopolitisme Montesquieu: sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Les Lettres persanes - De l’Esprit des lois : analyse de : « Il y a dans chaque État trois sortes de pouvoirs » p.295 Voltaire : sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Lettres philosophiques - Zadig ou la Destinée - Candide ou l’Optimisme - Dictionnaire philosophique - L’Encycloplédie Jean – Jacques Rousseau : sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Discours sur les sciences et les arts - Discours sur l’inégalité - Du contrat social - Émile ou de l’Éducation : analyse de « Le bien-être de la liberté rachète beaucoup de blessures » p.353 - Julie ou La Nouvelle Héloïse - Les Confessions Le XIX ͤ siècle - Les événements historiques: - L’ ère napoléonienne - Le tableau social : les utopistes, les romantiques frénétiques, les ouvriers, l’artiste, le dandy, le bohémien, la flâneur - Les lieux : l’Allemagne, boulevard du crime, le Palais Royal Le Préromantisme : Madame de Staël : sa vie, sa pensée, ses œuvres : - De la littérature - De l’Allemagne : analyse de « De la poésie classique et de la poésie romantique» p.22 François – René de Chateaubriand : sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Atala - Génie du Chistianisme :analyse de « Une étrange folie » p35 - analyse de « Un secret instinct me tourmentait » p.35 - Les Mémoires d’outre-tombe: analyse de « Lucile » p39 Le Romantisme : Alphonse de Lamartine: sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Méditations poétiques : analyse de « Le Lac » p.44 Stendhal : sa vie, sa pensée, ses œuvres : -Le Rouge et le Noir: analyse de « Un pére et un fils » p106 -La Chartreuse de Parme George Sand: Indiana : analyse de « Un homme viendra »p217 Honoré de Balzac : sa vie, sa pensée, ses œuvres : - La Comédie Humaine - Le Lys dans la vallée - Le père Goriot : analyse de : « La passion paternelle » p.92 Victor Hugo : sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Les Châtiments: Les Orientales - Les Contemplations: Les Rayons et les ombres : analyse de « La function du poete » - Notre-Dame de Paris: La légende des siécles - Les Misérables : analyse de « Un étrange gamin fée » p.149 - Hernani: analyse de « Vous etes donc le diable? » p73 Théophile Gautier : sa vie, sa pensée, ses œuvres : - La Morte Amoureuse - Émaux et Camées : analyse de « L’Art » p.161 Le Symbolisme : Charles Baudelaire: sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Les Fleurs du Mal : analyse de « L’Albatros » p.169 analyse de « Correspondances » p.170 Paul Verlaine: sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Romances sans paroles : analyse de : « Il pleure dans mon cœur… » p.245 - Sagesse Stéphane Mallarmé : sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Poésies: analyse de : « L’Azur » p.267 Le Réalisme : Gustave Flaubert : sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Madame Bovary : analyse de : « Miss Arabelle et Romulus » p.191 - L’Education Sentimentale - Salammbô - Bouvard et Pécuchet - La Tentation de Saint Antoine Le Naturalisme : Emile Zola: sa vie, sa pensée, ses œuvres : - Les Rougon-Macquart - L’Assommoir - Nana : analyse de : « À minuit, c’est Vénus qui passe » p.229 - Germinal L’impasse du Naturalisme : Joris Karl Huysmans: sa vie, sa pensée, ses œuvres : - A rebours : analyse de « La tortue » p.280 Le XX ͤ siècle - Les événements historiques: - La Belle Époque, la Grande Guerre, la Seconde Guerre mondiale et l’après-guerre - Le tableau social : les sportives, les anciens combattants, les résistants, les blousons noirs - Les lieux : la tranchée, le cinématographe, - Le monde des idées : la psychanalyse, la condition féminine, le Surréalisme Marcel Proust: sa vie, sa pensée, ses œuvres : - À la Recherche du temps perdu : o Du côté de chez Swann : «analyse de : « Jardins dans une tasse de thé » p.70 Lecture et analyse des romans « Le Rouge et le Noir » de Stendhal et « Madame Bovary » de G.Flaubert (a choix des eléves) Thèmes d’actualité : o Anniversaire de la chute du mur de Berlin o La Shoah o Le burqua en France :considération des élèves o Les nouvelles technologies : le Net, le portable, l’ordinateur, les social network. o Le crucifix en classe SUSSIDI DIDATTICI Testi adottati: « Beaubourg » Volumi 1 + 2A + 2B di Bertini, Accornero, Bongiovanni, Giachino. Editrice: Einaudi scuola METODOLOGIA I contenuti sono stati chiariti ed approfonditi sia attraverso lezioni frontali, soprattutto in un primo approccio, sia attraverso interventi e discussioni in classe, che hanno riguardato i confronti tra i vari autori e movimenti culturali presi in esame. Per quanto riguarda i testi specifici, sono stati scelti testi accessibili linguisticamente, rilevanti dal punto di vista della motivazione, del valore estetico e della rappresentatività del genere. Questo tipo di approccio allo studio della letteratura ha permesso agli studenti di potenziare lo sviluppo delle quattro abilità e acquisire una migliore conoscenza della cultura francese. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel corso di quest’anno gli alunni hanno potenziato la capacità di lettura e di interpretazione del testo letterario. In termini più strettamente specifici, al termine di quest’anno scolastico gli alunni sono in grado di comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati; di sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione, di produrre testi orali e scritti di tipo espositivo e argomentativo con chiarezza e precisione lessicale. LUOGHI UTILIZZATI La maggior parte del lavoro si è svolta in classe e nel laboratorio linguistico con un impegno collettivo, a casa attraverso lo studio personale. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati per quanto riguarda le verifiche scritte sono stati i seguenti: 1. Conoscenza dell’argomento; 2. Capacità di approfondimento dell’argomento dato; 3. Capacità di esposizione corretta e chiara ortograficamente e stilisticamente. Nella valutazione del colloquio orale si è data priorità all’accertamento della comprensione delle tematiche trattate e alla capacità di approfondire le stesse, nonché di istituire collegamenti con le altre discipline, non sottovalutando la corretta pronuncia francese. ALTRI ELEMENTI Il 10% delle ore curricolari è stato dedicato a strategie di recupero. MATEMATICA E FISICA MATEMATICA CONTENUTI E OBIETTIVI La sequenza numerica con cui sono indicati i vari moduli è quella seguita nel testo in adozione Matematica per i Licei Scientifici di M. Re Fraschini, G. Grazzi. – Vol.3 – Ed. Atlas. Modulo 1. Funzioni esponenziali e logaritmiche. Potenze ad esponente reale e proprietà. Logaritmi e proprietà. La funzione esponenziale e la funzione logaritmica e le loro proprietà. Equazioni e disequazioni esponenziali. Equazioni e disequazioni logaritmiche. Obiettivi cognitivi: Obiettivi operativi: comprendere il concetto di potenza ad esponente reale; conoscere la definizione di funzione esponenziale; conoscere le proprietà, il dominio, il codominio e la rappresentazione grafica delle funzioni esponenziali in relazione alle loro basi; comprendere la definizione di logaritmo e le proprietà dei logaritmi; conoscere le proprietà, il dominio, il codominio e la rappresentazione grafica delle funzioni logaritmiche in relazione alle loro basi. operare con le potenze con qualsiasi esponente; risolvere graficamente semplici equazioni e disequazioni esponenziali; risolvere algebricamente equazioni e disequazioni esponenziali; applicare la definizione e le proprietà dei logaritmi; risolvere graficamente semplici equazioni e disequazioni logaritmiche; risolvere algebricamente equazioni e disequazioni logaritmiche; utilizzare la definizione e le proprietà dei logaritmi per la determinazione del dominio di funzioni trascendenti. Modulo 2. Limiti e continuità delle funzioni. Il concetto di limite e la sua definizione. Proprietà dei limiti: teorema dell’unicità del limite, della permanenza del segno, del confronto (senza dim.). Calcolo dei limiti e teoremi relativi (somma e differenza, prodotto, quoziente). Limiti e forme d’indecisione. Calcolo delle forme indeterminate. Limiti notevoli. La continuità delle funzioni. Punti di discontinuità e loro classificazione. Proprietà delle funzioni continue: teoremi sull’esistenza degli zeri, di Weierstrass, di Bolzano – Darboux (senza dim.). Asintoti di una funzione e loro determinazione. Grafico probabile di una funzione. Obiettivi cognitivi: conoscere le definizioni di intervallo, intorno, insieme numerico limitato e illimitato, massimo e minimo di un insieme numerico, estremo superiore ed inferiore di un insieme numerico, punto di accumulazione; conoscere le definizioni di funzione limitata e illimitata, di massimo e minimo di una funzione; comprendere il concetto di limite di una funzione e conoscerne le definizioni; conoscere i teoremi sui limiti; conoscere la definizione di continuità e comprenderne il concetto; conoscere gli insiemi di continuità delle funzioni elementari; conoscere i teoremi sul calcolo dei limiti; conoscere i teoremi sulle operazioni tra funzioni continue; conoscere i teoremi sui limiti delle funzioni composte e sulla composizione delle funzioni continue; conoscere i limiti notevoli; comprendere i concetti di infinitesimo e di infinito; conoscere i teoremi sul calcolo dei limiti delle successione; conoscere i diversi tipi di punti di discontinuità delle funzioni; conoscere le proprietà delle funzioni continue. Obiettivi operativi: riconoscere se un insieme numerico è limitato o illimitato; riconoscere i punti di accumulazione di un insieme numerico; verificare, applicando le opportune definizione, il limite di una funzione; utilizzare i teoremi sui limiti per determinare o verificare i limiti delle funzioni in alcuni casi particolari; calcolare i limiti, applicando i teoremi sulle diverse operazioni; calcolare i limiti delle funzioni razionali; calcolare i limiti delle funzioni composte operando, se necessario, opportune sostituzioni; riconoscere i limiti che si presentano in forma indeterminata ed eliminarne l’indeterminazione mediante opportune trasformazioni; confrontare tra loro infinitesimi o infiniti e determinarne l’ordine; riconoscere e classificare i punti di discontinuità delle funzioni; tracciare il grafico di una funzione applicando le conoscenze acquisite nella presente unità didattica. Modulo 3. Derivate. Il rapporto incrementale e il concetto di derivata. Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico. Continuità e derivabilità. Derivata delle funzioni elementari. Regole di derivazione (teorema di derivazione della somma, della differenza, del prodotto, del quoziente (senza dim.)). Derivata delle funzioni composte. Equazione della retta tangente e della retta normale al grafico di una funzione in un suo punto. Punti in cui una funzione è continua ma non derivabile: classificazione e determinazione. Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle, teorema di Lagrange, teorema di Cauchy (senza dim.). Conseguenze del torema di Lagrange. Teoremi di De l’Hospital (senza dim.) e applicazioni. Punti estremanti e punti di inflessione. Massimi e minimi di una funzione e criteri per la loro determinazione. Problemi di massimo e di minimo. Concavità: criteri per il suo studio. Punti di flesso: condizioni per la loro determinazione. Studio di funzione. Obiettivi cognitivi: comprendere il concetto di derivata di una funzione e il suo significato geometrico; comprendere il comportamento del grafico di una funzione nei punti in cui essa non è derivabile; conoscere le derivate delle funzioni elementari; conoscere i teoremi sul calcolo delle derivate; conoscere le principali applicazioni delle derivate alla fisica; conoscere i teoremi di Rolle e di Lagrange e comprenderne l’interpretazione geometrica; comprendere le relazioni tra segno della derivata e monotonia di una funzione; conoscere il teorema di Cauchy; comprendere il teorema di De L’Hopital; conoscere le definizioni di massimo e di minimo, relativi e assoluti; conoscere la definizione di punto di flesso; Obiettivi operativi: conoscere i teoremi sui massimi e minimi relativi; comprendere la relazione tra il segno della derivata seconda di una funzione e la concavità del suo grafico; conoscere i metodi per ricercare i punti di massimo, minimo e flesso; comprendere il concetto di asintoto orizzontale, verticale, obliquo. calcolare, applicando la definizione, la derivata di una funzione in un suo punto particolare o in un generico punto x del suo dominio; tracciare il grafico di una funzione in un intorno di un punto in cui non è derivabile; calcolare la derivata di una funzione applicando i teoremi sul calcolo delle derivate; calcolare la derivata dell’inversa di una funzione di cui si conosca la derivata; calcolare le derivate di ordine superiore al primo di una data funzione; esprimere il differenziale di una funzione; applicare derivate e differenziale a semplici problemi di fisica; determinare gli intervalli in cui una funzione derivabile è crescente e decrescente; calcolare limiti che si presentano in forma indeterminata applicando la regola di De L’Hospital; determinare i punti di massimo, minimo e flesso di una funzione; tracciare il grafico di una funzione; risolvere problemi di massimo e minimo. Modulo 4. Integrali. Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrali immediati. Regole di integrazione. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. L’integrale definito: definizione e proprietà. Teorema della media (senza dim.). Calcolo di un integrale definito: la funzione integrale, teorema fondamentale del calcolo integrale (di Torricelli – Barrow) (senza dim.). Formula per il calcolo dell’integrale definito. Calcolo delle aree. Volume di un solido di rotazione. Obiettivi cognitivi: Obiettivi operativi: comprendere il concetto di integrale indefinito; conoscere le proprietà degli integrali indefiniti; conoscere gli integrali indefiniti di alcune funzioni immediatamente integrabili; conoscere i metodi di integrazione delle funzioni razionali fratte e di alcune funzioni irrazionali; conoscere i metodi di integrazione per decomposizione, per sostituzioni e per parti; comprendere l’applicazione alla fisica del concetto di integrale indefinito; comprendere il concetto di integrale definito; conoscere le proprietà degli integrali definiti; comprendere il teorema della media; comprendere il teorema fondamentale del calcolo integrale eseguire integrazioni immediate; determinare gli integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte e di alcuni tipi di funzioni irrazionali; determinare gli integrali di date funzioni applicando uno dei metodi appresi; calcolare l’integrale definito di una funzione; calcolare le misure delle aree di parti di piano delimitate dai grafici di date funzioni; calcolare le misure dei volumi di solidi di rotazione. Durante alcuni incontri pomeridiani di approfondimento, della durata complessiva di 12 ore, in modo non approfondito e unitamente alla risoluzione dei Temi di matematica proposti nelle precedenti sessioni dell’Esame di Stato, sono stati forniti agli alunni cenni di geometria euclidea dello spazio e di calcolo combinatorio. OBIETTIVI RAGGIUNTI In rapporto a quanto programmato, la classe ha raggiunto, seppur in modo diversificato, i seguenti obiettivi di carattere generale ed educativo: sviluppo di capacità logico-analitiche, di analisi e di sintesi, miglioramento del linguaggio specifico della disciplina e della capacità di rielaborazione personale. In termini di conoscenze e competenze, gli obiettivi cognitivi ed operativi raggiunti sono quelli sopra citati alla voce “Contenuti e obiettivi”. SPAZI UTILIZZATI Le lezioni sono state svolte in aula. METODOLOGIA OPERATIVA E’ stato adottato il metodo euristico. Tutti gli argomenti sono stati affrontati e sviluppati attraverso lezioni frontali, dialogate, applicando strategie mediante le quali guidare l'alunno alla scoperta della disciplina. Più in particolare, lo svolgimento della singola unità di lavoro si è articolata come segue: verifica dei prerequisiti ed eventuale consolidamento di essi, esposizione dei contenuti alla classe, esempi applicativi, verifiche in itinere, collegamenti interdisciplinari, consolidamento delle conoscenze acquisite, esercitazioni ed eventuali lavori di gruppo, recupero (previsto per un numero di ore pari al 10% del monte ore totale della disciplina). Continui sono stati gli stimoli al dialogo in ognuna delle fasi del lavoro quotidiano per migliorare il livello di interazione fra docente e alunno, rendere ogni allievo il più possibile protagonista dell’attività didattica e far emergere aspetti dei problemi trattati ancora non ben acquisiti. Si è cercato inoltre di fare riferimento a siti web specifici per esercitazioni on line e per il reperimento di materiale integrativo. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Costante è stata la verifica del lavoro svolto a casa da ogni alunno. Attraverso rapide domande e momenti di discussione si è cercato di appurare se l'apprendimento, durante lo svolgimento di ogni unità di lavoro, proseguiva regolarmente. Sono state effettuate verifiche orali articolate ed approfondite almeno due volte a quadrimestre. Oltre ad almeno tre compiti scritti a quadrimestre sono stati svolti test scritti di verifica in itinere di diversa natura. Attraverso le verifiche e tutti gli altri elementi raccolti dal docente si è arrivati alla valutazione che è stata diagnostica all'inizio dell'anno e volta alla conoscenza dell'alunno e all'analisi della situazione di partenza del singolo e del gruppo classe. E’ stata formativa quella intermedia che si è avvalsa della raccolta dei dati relativi al processo di apprendimento in atto. E’ stata sommativa quella finale che ha tenuto conto della necessaria acquisizione di conoscenze, capacità e competenze indispensabili per seguire proficuamente i programmi di studio della classe successiva, nonché della personalità complessiva dell'allievo. Essa è stata effettuata anche alla luce dei fattori ambientali e socio culturali che hanno influito sul suo comportamento intellettuale. La valutazione è stata in ogni caso trasparente e tempestiva e, pur nella diversità della modalità e delle tecniche utilizzate, sempre tesa ad attivare un processo di autovalutazione volto a renderlo consapevole della qualità del proprio apprendimento. La verifica degli apprendimenti di tutti gli alunni è stata realizzata attraverso prove calibrate sulle reali possibilità e competenze della classe. Per quanto riguarda la correzione dei compiti in classe essa è stata effettuata facendo riferimento alla griglia adottata dal Dipartimento Scientifico Sperimentale allegata ad ogni copia della traccia consegnata a ciascun alunno. Nelle verifiche orali sono stati presi in considerazione la quantità e la qualità dei contenuti appresi, la capacità di esposizione e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina, nonché le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti stessi sempre in riferimento alla griglia adottata dal Dipartimento. Sono stati considerati momenti di verifica anche le domande da posto, gli interventi di un certo interesse effettuati durante la lezione da parte dell'alunno, l'esecuzione di esercizi alla lavagna, la partecipazione attiva a discussioni guidate, la collaborazione durante la trattazione degli argomenti. La valutazione ha tenuto in ogni caso conto anche del grado di attenzione e partecipazione in classe. FISICA CONTENUTI SVOLTI ELETTROMAGNETISMO M1. La carica elettrica e la legge di Coulomb L'elettrizzazione per strofinìo. L'elettrone. I conduttori e gli isolanti. L'elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. Il Coulomb. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. L'esperimento di Coulomb. L'espressione matematica della legge di Coulomb. La costante dielettrica assoluta del vuoto. La forza di Coulomb nella materia. L'induzione elettrostatica. L'elettroforo di Volta. La polarizzazione degli isolanti. M2. Il campo elettrico Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. La sovrapposizione di più campi elettrici. Le linee di campo. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il modulo del campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Altri campi elettrici con particolari simmetrie (distribuzione lineare infinita di carica, distribuzione sferica di carica). M3. Il potenziale elettrico L'energia potenziale elettrica. L'energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi poste a distanza r. L'energia potenziale elettrica di più cariche puntiformi. Il potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. M5. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il problema generale dell'elettrostatica. Teorema di Coulomb. Convenzioni per lo zero del potenziale. La capacità di un conduttore. Capacità di una sfera carica isolata. Il condensatore. Il campo elettrico generato da un condensatore piano. La capacità di un condensatore piano. I condensatori in serie e in parallelo. L'energia immagazzinata da un condensatore (cenni). M6. La corrente elettrica continua La corrente elettrica. Il verso della corrente. La corrente continua. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Resistori e resistenze. Le leggi di Kirchhoff. I conduttori ohmici in serie e in parallelo. La potenza elettrica. L’effetto Joule. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. M7. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. La dipendenza della resistività dalla temperatura. I superconduttori. Carica e scarica di un condensatore (cenni). L'estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto termoionico e l'effetto fotoelettrico. L'effetto Volta. L'effetto termoelettrico e la termocoppia. M8. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L'elettrolisi. Leggi di Faraday. M9. Fenomeni magnetici fondamentali L’esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. L'esperienza di Ampère e la definizione dell'Ampere. L'origine del campo magnetico. Linee di campo magnetico. L'intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il motore elettrico. L'amperometro e il voltmetro. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot e Savart). Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. M10. Il campo magnetico La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère. Le proprietà magnetiche dei materiali: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. La permeabilità magnetica relativa. Il ciclo di isterèsi magnetica (cenni). ARGOMENTI TRATTATI CON METODOLOGIA INTERDISCIPLINARE L'argomento "magnetismo e geomagnetismo" è stato trattato con metodologia interdisciplinare col docente di Geografia generale. METODOLOGIE SEGUITE Tutti gli argomenti sono stati affrontati e sviluppati attraverso lezioni frontali e dialogate. Più in particolare, lo svolgimento della singola unità di lavoro si è articolata come segue: verifica dei prerequisiti ed eventuale consolidamento di essi, esposizione dei contenuti alla classe, verifiche in itinere, collegamenti interdisciplinari, consolidamento delle conoscenze acquisite, esercitazioni, recupero (previsto per un numero di ore pari al 10% del monte ore totale della disciplina). Continui sono stati gli stimoli al dialogo in ognuna delle fasi del lavoro quotidiano per migliorare il livello di interazione fra docente e alunno, rendere ogni allievo il più possibile protagonista dell’attività didattica e far emergere aspetti dei problemi trattati ancora non ben acquisiti. Ove possibile la lezione è stata corredata da esercizi applicativi. Il 10% del monte ore della disciplina è stato dedicato al recupero. OBIETTIVI RAGGIUNTI In rapporto a quanto programmato, la classe ha raggiunto, seppur in modo diversificato, i seguenti obiettivi di carattere generale ed educativo: sviluppo di capacità logico-analitiche, di analisi e di sintesi; miglioramento del linguaggio specifico della disciplina, delle capacità di rielaborazione personale, sviluppo del senso pratico, della capacità di porsi in modo critico di fronte ai problemi quotidiani e di stima delle grandezze. In termini di conoscenze, gli obiettivi di carattere didattico e operativo raggiunti sono: conoscenza dei fenomeni elettrici nel vuoto, nei solidi, nei liquidi, conoscenza dei principali fenomeni magnetici e delle proprietà magnetiche dei materiali, capacità di risolvere semplici problemi sui circuiti elettrici e sui campi elettrici, capacità di riconoscere i vari tipi di fenomeni elettrici e magnetici e di svolgere semplici problemi relativi al magnetismo. SPAZI UTILIZZATI Le lezioni sono state svolte in aula e nelle aule speciali dell’istituto. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE Costante è stata la verifica del lavoro svolto a casa da ogni alunno. Allo stesso modo si è cercato di appurare se l'apprendimento, durante lo svolgimento di ogni unità di lavoro, proseguiva regolarmente. Sono state effettuate verifiche orali articolate ed approfondite e test scritti di verifica. Attraverso le verifiche e tutti gli altri elementi raccolti dal docente si è arrivati alla valutazione, diagnostica all'inizio dell'anno e volta alla conoscenza dell'alunno e all'analisi della situazione di partenza del singolo e del gruppo classe. Formativa è stata quella intermedia che si è avvalsa della raccolta dei dati relativi al processo di apprendimento in atto. E’ stata sommativa quella finale che ha tenuto conto della acquisizione di conoscenze, capacità e competenze nonché della personalità complessiva dell'allievo. Essa è stata effettuata anche alla luce dei fattori ambientali e socio culturali che hanno influito sul suo comportamento intellettuale. La valutazione è stata trasparente e tempestiva e, pur nella diversità della modalità e delle tecniche utilizzate, sempre tesa ad attivare un processo di autovalutazione volto a renderlo consapevole della qualità del proprio apprendimento. La verifica degli apprendimenti di tutti gli alunni è stata realizzata attraverso prove calibrate sulle reali possibilità e competenze della classe. Le prove sono state strutturate e non strutturate. Per ogni tipologia sono stati adottati indicatori e descrittori adeguati. I risultati sono scaturiti dall’assegnazione ad ogni quesito svolto di un punteggio il cui valore massimo, unitamente alle modalità di attribuzione, è stato fissato e comunicato all’alunno all’atto della consegna della traccia. I punteggi minimi e massimi di ogni risposta, unitamente alle modalità di attribuzione della votazione, sono stati resi noti agli studenti prima della prova di verifica. Nella correzione e nella valutazione dei problemi e/o degli esercizi si è tenuto conto della completezza, della correttezza dell’impostazione e del procedimento seguito, della competenza nella scelta delle procedure, delle capacità argomentative e della coerenza logico-formale. Per le prove strutturate, sotto forma di quesiti a scelta multipla, per la valutazione, sono stati seguiti specifici criteri per l’attribuzione del punteggio, preventivamente comunicati alla classe. Nelle verifiche orali sono state prese in considerazione la quantità e la qualità dei contenuti appresi, la capacità di esposizione e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina, nonché le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti stessi, tutto ciò in riferimento alla griglia adottata dal Dipartimento Scientifico. Sono stati considerati momenti di verifica anche le domande da posto, gli interventi di un certo interesse effettuati durante la lezione da parte dell'alunno, l'esecuzione di esercizi alla lavagna, la partecipazione attiva a discussioni guidate, la collaborazione durante la trattazione degli argomenti. La valutazione ha tenuto conto anche del grado di attenzione e partecipazione in classe. LIBRO DI TESTO La Fisica di Amaldi – Idee ed esperimenti – vol.3 con CD rom – Elettromagnetismo Ed. Zanichelli VISITE GUIDATE ED ALTRE ATTIVITÀ EDUCATIVE EFFETTUATE La classe ha partecipato alla fase d’istituto delle Olimpiadi della Matematica e della Fisica. SCIENZE NATURALI Geografia astronomica Libro di testo: La terra nello spazio e nel tempo, II edizione. L. Palmieri, E. Parotto – Zanichelli. FINALITA’ Lo studio della geografia ha un valore altamente formativo per i giovani che alla fine del ciclo di studi liceali devono perfezionare la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica dei contenuti e affinare i mezzi di comunicazione con l’acquisizione di un linguaggio scientifico. Ci troviamo infatti in presenza di una disciplina che si avvale di competenze relative ai diversi campi del sapere (matematica, fisica, chimica, biologia, storia………..ecc.) OBIETTIVI FORMATIVI: Gli obiettivi che si sono voluti raggiungere con lo studio sono stati i seguenti: Formare giovani maturi in grado di pensare e di elaborare una cultura alla quale concorra la pluralità delle discipline, non viste nella loro individualità, ma come sfaccettature e interpretazione diverse in una stessa realtà. Potenziare negli allievi la capacità di imparare ad apprendere e a conoscere attraverso la puntualizzazione degli aspetti più importati dei vari problemi che vengono posti. Fornire agli allievi una solida preparazione di base, alla quale dovranno concorrere tutte le discipline sia pratiche che teoriche, sia logico-matematiche che letterarie. Sviluppare la capacità di studiare i fenomeni osservati ed esaminarli su base matematica e logica. In particolare con lo studio della geografia si è voluto fare acquisire allo studente: la comprensione delle proprietà fisiche e morfologiche della Terra, delle continue trasformazioni cui essa è soggetta e le cause che le provocano, nonché l’importanza che queste conoscenze hanno sulla salvaguardia degli equilibri naturali. il consolidamento e lo sviluppo della capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici attraverso lo studio delle testimonianze, delle fenomenologie e degli effetti . la comprensione del concetto di rischio e la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti per interventi di previsione, prevenzione e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del territorio. Coscienza e responsabilità per la salvaguardia dell’ambiente e capacità di operare la giusta informazione riguardo le problematiche di protezione del territorio e valorizzazione dei beni naturali. OBIETTIVI DIDATTICI: Al termine del corso, sono stati raggiunti, anche se in modo diversificato, i seguenti obiettivi : - Discutere l’origine comune dei corpi che formano il sistema solare , descriverne le caratteristiche e la struttura dell’universo. - Comprendere i movimenti della Terra e le leggi che li regolano - Comprendere le cause delle differenze stagionali e delle diverse condizione di illuminazione e riscaldamento nelle diverse zone della Terra. - Acquisire la capacità di determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre utilizzando convenzioni che hanno valore universale. - Descrivere composizione e struttura della terra solida - Esporre e discutere le prove dell’espansione dei fondali oceanici. - Interpretare i fenomeni sismici e i fenomeni vulcanici alla luce della teoria della tettonica delle placche. - Padronanza nell’uso dei termini CONTENUTI MODULO 1: L’AMBIENTE CELESTE PREREQUISITI - Composizione della materia - Le principali grandezze fisiche della materia. - Unità di misura - La luce e le sue principali caratteristiche. UNITA’ DIDATTICHE: Le stelle L’evoluzione dei corpi celesti Le galassie e la struttura dell’Universo Il sistema solare ed il sole TEMPI: settembre, ottobre, novembre MODULO 2: IL PIANETA TERRA PREREQUISITI - Struttura della materia - Differenza tra atomi e molecole - Le grandezze fisiche della materia - Le unità di misura della materia UNITA’ DIDATTICHE: - Forma e dimensioni della terra - Le coordinate geografiche - I movimenti della terra - Prove e conseguenze della rotazione terrestre - Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre - Le unità di misura del tempo - La luna e i suoi rapporti con il nostro pianeta TEMPI: novembre, dicembre, gennaio. MODULO 3: LA DINAMICA DELLA TERRA SOLIDA PREREQUISITI: - Le grandezze fisiche: temperatura, massa , densità, pressione, velocità, calore - Atomi e molecole - Le trasformazioni fisiche - Miscugli eterogenei e omogenei. UNITA DIDATTICHE: - I minerali e le rocce. La classificazione delle rocce La dinamica della litosfera Il campo magnetico terrestre La tettonica delle placche TEMPI: gennaio, febbraio, marzo MODULO 4: LA DINAMICA ENDOGENA PREREQUISITI: - Conoscere la struttura e la composizione della litosfera - Conoscere i meccanismi che avvengono all’interno della terra. UNITA’ DIDATTICHE. - I fenomeni vulcanici Distribuzione geografica dei vulcani I fenomeni sismici Distribuzione dei terremoti e tettonica delle placche TEMPI: marzo, aprile,maggio TEMPI : maggio, giugno. Ripetizione e approfondimento degli argomenti svolti METODOLOGIA OPERATIVA: La programmazione di geografia è stata divisa in 4 moduli, ciascuno è stato diviso in unità didattiche. Le unità didattiche sono state presentate alla classe tenendo presente il livello di partenza, le concrete possibilità della scolaresca e facendo sempre riferimento agli obiettivi programmati. Nell’ambito di queste, i problemi sono stati analizzati in modo critico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Gli obiettivi preposti hanno mirato non solo all’acquisizione di conoscenze ma anche alla riflessione sui modi di conseguirle. Gli alunni sono stati sollecitati ad esprimersi con un linguaggio sempre più chiaro e preciso. Si è favorito, inoltre, il coinvolgimento diretto degli studenti in attività, situazioni e problematiche esposte in modo tale da risvegliare in loro curiosità e interesse per il mondo che ci circonda e in particolare verso i problemi connessi con l’uso del territorio e la conservazione dell’ambiente. Ogni modulo è stato presentato mediante lezione frontale e gli alunni sono stati stimolati attraverso metodologie dialogiche, deduttive, induttive. Considerata l’esiguità delle ore curriculari e che alcune ore di lezione non sono state effettuate per motivi vari, poche lezioni sono state dedicate al recupero, comunque nel mese di maggio sono state dedicate delle ore alla ripetizione e/o chiarimenti degli argomenti studiati. ARGOMENTI TRATTATI CON METODOLOGIA INTERDISCIPLINARE L'argomento "magnetismo e geomagnetismo" è stato trattato con metodologia interdisciplinare col docente di Fisica. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche formative sono state sotto forma di: - colloqui, interventi, discussioni, che hanno permesso tutte di controllare il livello di preparazione, di attenzione, di partecipazione e interesse, l’uso del linguaggio scientifico e di correggere gli errori dei contenuti che sono stati acquisiti Le verifiche sommative sono state sotto forma di: - Test a risposta breve come preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato. - La classe ha effettuato due simulazioni della terza prova d’esame, con due quesiti di scienze . LA VALUTAZIONE ha tenuto conto delle seguenti componenti: - Acquisizione dei contenuti disciplinari e capacità di rielaborazione critica disciplinare e interdisciplinare. - Uso della terminologia scientifica - Impegno, partecipazione, interesse, metodo di lavoro. - Abilità complessive conseguite. - Grado di conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza. STORIA DELL’ARTE Contenuti svolti (disegno) - disegno a mano libera. Contenuti svolti (Storia dell’Arte) Il Realismo - Courbet e opere : 1) Le signorine sulle rive della Senna 2) Il seppellimento a Ornans 3) Le Bagnanti. Jean-Francois Millet e opere: 1) L’Angelus 2) Le Spigolatrici - H. Daumier e opere : 1) Lo scompartimento di terza classe 2) A Napoli 3) Vogliamo Barabba L’Impressionismo - C. Monet e opere : 1) La Grenouillère 2) Impressione, il tramonto del sole 3) Regata ad Argenteuil 4) La cattedrale di Rouen 5) Le Ninfee. - Pierre- Auguste Renoir e opere: 1) La Grenouillère - E. Degas e opere: 1) Fantini davanti alle tribune 2) La prova 3) L’assenzio. - V. Van Gogh e opere: 1) Autoritratto 2) I mangiatori di patate 3) Camera da letto di Arles 4) Notte stellata 5) La chiesa di Auvers 6) Campo di grano con corvi Il Novecento ( l’Europa nel primo decennio) L'Espressionismo I Fauves e i Die Brucke - E. Matisse e opere: 1) Ritratto con la riga verde 2) La danza - E. Munch e opere: 1) Il grido 2) Pubertà - E. L. Kirchner e opere: 1) Marcella 2) Cinque donne in strada Il Cubismo - P. Picasso e opere: 1) “ periodo blu e rosa “ 1) Les demoiselles d’Avignon 2) Guernica – Carnaio – Massacro in Corea – Guerra e pace IL Futurismo - U. Boccioni e opere: 1) La città che sale 2) Rissa in galleria OBIETTIVI Gli obiettivi educativi principali della programmazione raggiunti sulla scorta dell’analisi delle risorse e degli strumenti riscontrati, sono stati: - promuovere il senso artistico negli alunni; - acquisire tecniche e competenze; - stimolare al pensiero critico nella valutazione dell’opera d’arte. Lo studio dell’opera è servita a stimolare nel giovane il senso critico che gli consentirà di porsi in una posizione di obiettività anche oltre la scuola. Il lavoro svolto perciò, oltre a dare conoscenze, è servito a fornire un metodo di lavoro di cui potersi servire in ogni circostanza. Il compito del docente è stato di semplice guida, finalizzato a proporre continui stimoli e incentivi per motivare in maniera crescente allo studio e al lavoro didattico. MEZZI E STRUMENTI Nell’attività pedagogica sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, anche altri sussidi funzionali e adeguati ad un apprendimento attivo, con possibilità di allargare il proprio punto di vista, in una veduta pluralistica della realtà. Tra questi , riviste e fascicoli d’arte. METODOLOGIE In fase iniziale è stata accettata ogni espressione dell’alunno anche se povera e convenzionale, che man mano si è evoluta verso modi espressivi più ricchi e consapevoli. Per favorire l’attenzione, l’osservazione, la memorizzazione e la creatività, gli alunni sono stati continuamente stimolati e guidati. Nell’affrontare le tematiche di storia dell’arte si è cercato di concentrare l’attenzione, in linea generale, su periodi e opere di grande rilievo, sia a livello nazionale che internazionale. I lavori di sintesi, di ricerca e di approfondimento sono stati svolti sia in maniera individuale che con impegno di gruppo. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE La verifica è stata svolta attraverso prove pratiche, scritte, interrogazioni, risposte a trattazione sintetica, utilizzando anche l’osservazione sistematica su aspetti salienti del comportamento di ciascuno alunno. Lo stile inferenziale e democratico, messo in atto, ha reso il clima sociale della classe più motivato e sereno e ha permesso, sia pure nella differenza di ruoli, di operare in collaborazione propositiva, conducendo il lavoro scolastico senza difficoltà particolari. Il programma è stato svolto con il miglior profitto possibile da parte di ciascuno. EDUCAZIONE FISICA Contenuti Capacità coordinative. Capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, mobilità articolare). Giochi sportivi (pallavolo) schemi di gioco, partite con punteggio. Tecnica, tattica e regolamentazione della pallavolo. Doping:effetti collaterali legati all’utilizzo di sostanze proibite. Elementi di primo soccorso. Traumi dell’apparato scheletrico. Metodologia Le lezioni sono state prevalentemente pratiche al 50% con lezioni frontali e al 50% con lavoro di gruppo e sono state svolte in palestra e nei campi esterni. La metodologia usata è stata tesa allo stimolo della autonomia individuale ed alla correzione autonoma degli errori, presupposto per la trasferibilità di abilità e competenze. Si è dato spazio a varianti operative ed elaborazioni personali, inoltre si è favorito il coinvolgimento attivo nelle fasi di elaborazione e di organizzazione delle attività, la realizzazione di percorsi operativi adatti. L'intensità, le ripetizioni ed il carico nelle diverse attività è stato, di volta in volta, adattato alle diverse esigenze degli alunni. Obiettivi raggiunti a) Consolidamento degli schemi motori di base; b) Trasformazione progressiva degli schemi motori, di abilità di base in abilità motorie specifiche; c) Potenziamento fisiologico; d) Pratica di uno sport individuale ed uno di squadra; e) Organizzazione delle conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati anche nel campo lavorativo. Spazi utilizzati Palestra e spazi esterni. Prove di verifica e valutazione Le verifiche sono state essenzialmente pratiche e scritte ma è opportuno tener conto che all'interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente. Alla valutazione ha contribuito il comportamento, l'interesse e la partecipazione durante le attività. Attività extra curricolari realizzate nell'ambito della disciplina Partecipazione ai tornei interni di Tennis da tavolo, Pallavolo, ed al trofeo esterno di Pallavolo “Russo Della Valle”. Tempi Ore di lezione al 15 maggio 1° quadrimestre 29 ore 2°quadrimestre 21 ore RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni conoscono i diversi gradi e significati dell’amore: eros, filía, agàpe, charithas e il significato dell’amore, del fidanzamento, del matrimonio e della sessualità alla luce della Bibbia e del Magistero della Chiesa; conoscono le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato; sono in grado di impostare in termini essenziali il problema morale, individuando i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso, degli altri e del mondo; conoscono il significato di termini come : coscienza, legge, libertà, responsabilità; sono in grado di orientarsi tra le varie scelte etiche ed individuare la specificità dell’etica religiosa e di fornire indicazioni di massima per una sintetica, ma corretta trattazione delle tematiche di bioetica. CONTENUTI I vari volti dell’amore: philia, eros, agàpe. L’amore come amicizia: confronto reciproco, fedeltà, confidenza, fiducia, comprensione, ascolto. L’amore come eros: l’innamoramento, il desiderio sessuale, l’amore coniugale come agàpe. Rapporto di coppia. Il matrimonio. La famiglia. Paternità e maternità responsabile. L’amore come carità: condividere per il bene comune. La Chiesa e i totalitarismi del Novecento. La shoah. Le radici della dottrina sociale. I principi della dottrina sociale cristiana: il principio della solidarietà. Il principio della sussidiarietà. Il principio del bene comune. Proprietà privata e destinazione universale dei beni. La responsabilità verso il creato. Cos’è l’etica? L’etica di Savater. Le etiche contemporanee. Il relativismo etico. L’etica religiosa. La dignità della persona umana. La libertà. La libertà responsabile. La persona umana tra libertà e valori. La responsabilità. La coscienza. Libertà e coscienza. Origine e significato del termine bioetica Il campo di indagine della bioetica. Principi di bioetica cristiana: la sacralità della vita; la dignità della persona; una scienza a servizio della persona. Le biotecnologie. Gli Ogm. Le manipolazioni genetiche. La clonazione. La fecondazione assistita. L’aborto. L’eutanasia. METODOLOGIA Si è proceduto principalmente attraverso conversazioni guidate e facendo diretto riferimento all’esperienza degli alunni. Essi sono stati avviati ad interpretare la realtà religiosa, analizzare e comprendere il significato di segni, simboli, fatti e fenomeni religiosi con i quali vengono a contatto. Ampio spazio è stato dato alle discussioni, all’analisi di brani biblici, dei documenti magisteriali, al confronto con fonti religiose diverse. A tal fine sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, la Bibbia, i documenti del Magistero, documenti e testi sacri di altre religioni. VERIFICA E VALUTAZIONE Al termine di ogni percorso si è verificato che l’alunno avesse acquisito gli elementi essenziali e costitutivi dei concetti. Si è verificata la competenza lessicale, la quantità delle informazioni acquisite, il loro coordinamento e collegamento e il livello di produzione orale, relativo ai nuclei tematici svolti, il livello di attualizzazione, ossia l’abilità dell’alunno di stabilire riferimenti alla situazione e al contesto in cui vive. L’impegno, l’interesse e il livello di coinvolgimento sono stati colti con osservazioni sistematiche. La valutazione è stata espressa in modo chiaro e univoco, utilizzando i giudizi sintetici previsti dalla scheda, in base agli indicatori stabiliti dal dipartimento di IRC. TESTO IN USO: Religione e religioni, volume per il triennio, EDB. ESERCITAZIONI SULLA TERZA PROVA Il Consiglio di Classe, relativamente alla terza prova, ha fatto esercitare gli alunni sulla tipologia B, per la quale sono state effettuate due prove di simulazione basate su 2 quesiti a risposta aperta di massimo 5 righe per 5 discipline in 120 minuti. Dette prove hanno coinvolto le seguenti discipline: latino, storia dell’arte, inglese, scienze, storia, filosofia, fisica. La correzione e la valutazione della suddetta prova è avvenuta sulla base della griglia approvata dal Collegio dei Docenti che viene allegata insieme a quelle di Italiano e Matematica al presente documento. ARGOMENTI SVOLTI CON METODOLOGIA PLURIDISCIPLINARE I docenti di Scienze e Fisica hanno sviluppato un modulo dal titolo “Magnetismo e geomagnetismo”. Gli insegnanti di discipline umanistiche hanno trattato, come argomenti comuni , l’Estetismo e La crisi del primo 900. ALTRE ATTIVITA' EDUCATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE SVOLTE Nell'ultimo anno la classe ha partecipato a: Visione di un musical in lingua inglese “The Beatles”. Visione del film Bright Star sulla vita del poeta John Keats - Cinema Modernissimo di Telese. Fasi d'istituto delle Olimpiadi della Matematica e della Fisica. Tornei interni di pallavolo e tennis da tavolo. Corso di nuoto presso la piscina comunale di Piedimonte Matese. Torneo esterno di pallavolo Russo - Della Valle. Viaggio di istruzione all’estero (Londra). Partecipazione all’Orientaday, giornata di orientamento universitario, organizzata dal Liceo in Piazza Carmine a Piedimonte Matese. Corso PON “Universitest”. Corso PON “Cittadini del domani”. Corso PON “Matematica plus”. Corso PON “Driving PC” Progetto GEMUN. Corso di Pittura. Potenziamento pomeridiano di matematica. ESPERIENZE DI RICERCA PREVISTE DALL'ART.5, COMMA 7 DEL REGOLAMENTO Per quanto riguarda l’inizio del colloquio, agli studenti è stata lasciata ampia facoltà di scelta tra la produzione di un lavoro di ricerca individuale e l’indicazione alla Commissione di un percorso multidisciplinare che può essere presentato con mezzi multimediali e mappe concettuali. ALLEGATI Al presente documento vengono allegati: n.1 copia della griglia adottata dal Dipartimento Umanistico per la correzione delle verifiche scritte di italiano per ciascuna tipologia di prova; n.1 copia della griglia adottata dal Dipartimento Scientifico per la correzione delle verifiche scritte di matematica; n.1 copia della griglia per la correzione della terza prova dell’Esame di Stato; n.1 griglia per la valutazione del colloquio orale. Il presente documento è stato approvato, all'unanimità, dal Consiglio di classe nella seduta del 13 maggio 2011. IL CONSIGLIO DI CLASSE Prof.ssa Daniela Iannotta Prof.ssa Nicolina Salvatore Prof.ssa Filomena Iannelli Prof.ssa Tiziana Parolise Prof. Salvatore Scetta Prof.ssa Marilù Iacobellis Prof. Raffaele Costantino Prof.ssa Antonietta Scappaticcio Prof.ssa Rosanna Leggiero PIEDIMONTE MATESE, 13 maggio 2011 Il Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Cunti