Deficit di LCAT in Italia: genetica, clinica e implicazioni terapeutiche. Dipartimento di Scienze Farmacologiche 1 marzo 2008 Deficit di LCAT e rischio cardiovascolare Dr. DAMIANO BALDASSARRE Centro Enrica Grossi Paoletti Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università di Milano e Centro Cardiologico Monzino IRCCS 1 2 Rischio cardiovascolare RELAZIONE INVERSA TRA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DI HDL-C E RISCHIO CARDIOVASCOLARE Gordon, 1977 deGoma, 2008 Uomini Donne Incidenza di IMA n=3,982 p=0.001 1 Ranghi di HDL-C 3 4 Quartili di HDL-C Tarchalski, 2003 (Gensini Score) 2 r = 0.4 p < 0.0001 HDL-C (mg/dL) 3 Queste evidenze sembrerebbero suggerire la relazione HDL = CHD 4 Gruppo eterogeneo di malattie ereditarie rare o situazioni genetiche particolari, caratterizzate da un severo deficit di HDL, in cui il previsto aumento del rischio cardiovascolare non è chiaramente osservabile Mutazione ApoAI Milano Franceschini et al. 1980 NO aterosclerosi prematura (malgrado livelli molto bassi di HDL) Cardiovascular Status of Carriers of the Apolipoprotein A-IMilano Mutant The Limone sul Garda Study CR Sirtori, L Calabresi, G Franceschini, D Baldassarre, M Amato, J Johansson, M Salvetti, C Monteduro, R Zulli, ML Muiesan, E Agabiti-Rosei Circulation. 2001;103:1949-1954 5 Familial LCAT deficiency (FLD) Fish eye disease (FED) Norum and Gjone, 1967 Carlson and Philipson, 1979 malattie ereditarie rare causa: mutazione nel gene LCAT livelli di HDL estremamente ridotti 6 40 anni di ricerca Familial LCAT deficiency (FLD) Fish eye disease (FED) Norum and Gjone, 1967 Carlson and Philipson, 1979 ? ? ATEROSCLEROSI PREMATURA LCAT ed Aterosclerosi Aspetto estremamente difficile da valutare • Poche famiglie con FED o FLD. • Studi di follow-up o con referti autoptici rari/assenti. • Studi osservazionali trasversali hanno riportato sia un aumento che una diminuzione dell’attività dell’LCAT in soggetti con malattia cardiovascolare. • Non esistono studi prospettici in cui l’attività o la concentrazione dell’LCAT sia stata modificata farmacologicamente per studiarne la relazione causale con l’aterosclerosi. Non è possibile effettuare un’analisi statistica rigorosa 7 8 Ricerca bibliografica #1 LCAT deficiency OR fish-eye disease OR familial LCAT deficiency OR LCAT-deficient states OR lecithin cholesterol acyl transferase deficiency OR OR LCAT deficiency syndromes #2 CVD OR CHD OR cardiovascular disease OR atherosclerosis OR coronary artery disease OR artery disease OR CAD OR antiatherogenic OR coronary heart disease OR carotid OR intima media thickness OR IMT OR Vascular Burden OR vascular disease OR carotid intima media thickness OR vascular events OR infarct 540 1507695 #3 Search (#1) AND (#2) 93 #4 Search (#1) AND (#2) Limits: English 82 9 23 Case Reports in cui l’aspetto “aterosclerosi” è valutato • 14 FED • 9 FLD • Reviews, studi su animali, studi biochimici, case-reports in cui l’aterosclerosi era completamente ignorata etc. 10 Aspetti biochimici Difetti molecolari Aterosclerosi 11 Carlson and Philipson, 1979 Famiglia svedese con FED Difetto molecolare Pro10 Padre Figlia (probando) Figlia (probando) Figlia I due probandi non mostravano segni CAD prematura (il probando più anziana sviluppa un IMA a 77 anni Il padre (FED) muore per IMA a 76 anni) L’autore discute: aterosclerosi presente solo in tarda età quindi.. NO aterosclerosi Carlson, 1982 Due famiglie svedesi non imparentate con FED Difetto molecolare Pro10 Nessun segno di CAD prematura nei probandi delle due famiglie descritte Frohlich, 1987 Ragazzo canadese di 16 anni con FED + alcuni membri della sua famiglia Difetto molecolare Met252-Lys & Asn391-Ser Nessun segno CAD prematura nel ragazzo di 16 anni Padre (eterozigote) bypass coronarico a 65 anni. Casi di malattia cardiovascolare nella famiglia della madre. Molti parenti ultranovantenni. Frohlich, 1988 Famiglia Canadese con FLD 8 eterozigoti 2 omozigoti 8 membri non portatori della mutazione Nessuno aveva storia personale o familiare di aterosclerosi prematura 12 13 Funke, 1991 Uomo di 42 anni con FED Nessun segno di CAD prematura Clerc, 1991 Famiglia caucasica di origine mediterranea (algerina) con FED Difetto molecolare probandi omozigoti per la del-Leu300 un uomo di 53 anni (probando) sua moglie sorella di 49 anni (probando) sorella di 50 anni (probando) 3 figli Pazienti in buona salute e senza sintomi di aterosclerosi 14 Fino ad ora tutti i casi con deficit di LCAT riportati evidenziano il paradosso: Livelli di HDL estremamente ridotti Assenza di malattia cardiovascolare 15 PRIMO E SECONDO CASO DI ATEROSCLEROSI PREMATURA IN SOGGETTI CON FED Funke, 1991 Due tedeschi omozigoti di 57 e 68 anni con FED + membri della famiglia (7 eterozigoti) Difetto molecolare Sostituzione della treonina al codone 123 con un residuo di isoleucina. All’età di 50 anni, stenosi > 50% rilevata angiograficamente in due coronarie (prevalenza di IMA nella famiglia non aumentata) Kastelein, 1992 Due probandi per FED olandesi di 32 e 37 anni portati all’attenzione dell’autore da un oftalmologo Difetto molecolare Sostituzione della treonina al codone 123 con un residuo di isoleucina. Pazienti siano originariamente classificati come privi di segni o sintomi di aterosclerosi Fratello maggiore bypass coronarico a 51 anni per angina. Klein, 1992 Paziente tedesco di 66 anni con FED Difetto molecolare Due differenti mutazioni alleliche nel gene LCAT. LCAT (Thr123----Ile) LCAT (Thr347----Met) Eterozigosi per entrambi i difetti nel probando. Eccellente condizione probabilmente legata allo stile di vita: molto attivo fisicamente, dieta povera di grassi, non fumatore. Clerc and Pouliquen 1993 Famiglia francese con FED; 3 omozigoti e 3 eterozigoti Difetto molecolare FED per una anomalia recessiva ereditaria di LCAT Nessun segno di precoce malattia cardiovascolare. 16 17 Terzo caso di aterosclerosi prematura in soggetti con FED Kuivenhoven, 1995 4 probandi olandesi omozigoti per FED e 34 familiari eterozigoti Difetto molecolare Omozigosi per una mutazione missenso: sostituzione Asp131 - Asn (N131D). Presenza di CAD prematura nei probandi Uomo di 64 anni CAD all’età di 54 anni Uomo di 58 anni CAD all’età di 43 anni Donna di 57 anni No Donna di 55 anni No 18 Quarto caso di aterosclerosi prematura in soggetti con FED Kuivenhoven, 1996 Uomo olandese di 53 anni con FED + 16 familiari Difetto molecolare Doppio eterozigote per due nuove mutazioni missenso nell’esone 1 e nell’esone 4 risultanti nella rispettiva sostituzione di Pro10 con Gln (P10Q) e di Arg135 con Gln (R135Q). Entrambe le mutazioni missenso sono state localizzate su alleli differenti. 4 portatori del difetto P10Q e 3 del R135Q. Nel probando intervento di bypass a 38 anni per angina instabile. 5 anni dopo il bypass, l’angina si rimanifesta. Nessun segno di CAD nella famiglia 19 Quinto caso di aterosclerosi prematura in soggetti con FED Winder, 1999 Uomo inglese di 75 anni con FED Difetto molecolare Doppio eterozigote per mutazioni già definite e nuove caratterizzanti la struttura e l’espressione di LCAT. IMA all’età di 49 anni e 73 anni, ancora in vita senza sintomi all’età di 81 anni. 20 Teh, 1999 Donna francese di 45 anni con FLD Difetto molecolare omozigosi per delezione dinucleotide (TG) nell’esone 4 Nessun segno di CAD prematuro nel probando Berard, 2001 Donna di 34 anni con FLD Difetto molecolare due diverse mutazioni nell’esone 3 del gene LCAT: una sostituzione C A che converte Tyr83 in Stop e una transizione C T che converte una Arg99 in Cys. Nessun segno di CAD prematuro ne di aterosclerosi preclinica nel probando 21 Primo caso di aterosclerosi prematura in soggetti con FLD Homma 2001 Uomo giapponese di 47 Anni con FLD Referto autoptico di evidente aterosclerosi caratterizzata da calcificazioni nella media delle piccole arterie. Sintomi ischemici in entrambi i piedi 22 Nanjee, 2003 Famiglia con quattro genarazioni (17 soggetti) con FLD ed apolipoproteina B-100 mutata Nessun segno di CAD prematuro nel probando (uomo 30 anni) Presenza di CAD nella famiglia il padre del probando, uno zio paterno e una cugina hanno avuto CAD prematura (prima dell’età di 38 anni). 23 Ayyobi, 2004 Famiglia canadese con FLD 9 eterozigoti + 2 omozigoti Nessun segno di CAD prematuro nei soggetti studiati 24 Sesto caso di aterosclerosi prematura in soggetti con FED Hovingh, 2005 Probandi di 5 famiglie di discendenza Olandese Caucasica con disordini da deficit di LCAT (FED) ed i membri delle loro famiglie 47 eterozigoti per mutazioni nel gene dell’LCAT Un maschio eterozigote aveva avuto angina pectoris all’età di 50 anni e un infarto miocardico all’età di 54 anni. Un secondo eterozigote aveva avuto un infarto miocardico all’età di 58 anni. 9 omozigoti o eterozigoti composti, (deficit di HDL-C quasi completo) 25 Idzior-Walus, 2006 Due fratelli con FLD da una famiglia polacca Difetto molecolare Nuova mutazione GA nell’esone 6 del gene LCAT, che risulta nella sostituzione di valina con metionina (Val309Met). Il probando e il fratello malato erano entrambi omozigoti, mentre la madre, i fratelli e i figli dei pazienti erano eterozigoti per la nuova mutazione scoperta. Nessun segno di CAD prematuro nel probando Presenza di CAD nella famiglia tranne la madre che aveva ipertensione arteriosa, obesità e problemi alle coronarie, nessun altro membro della famiglia presentava segni clinici di malattia coronarica. Weber, 2007 26 Uomo di 37 anni con FLD Difetto molecolare doppio eterozigote per 2 mutazioni missenso (V28M nell’esone 1 e A211T nell’esone 5) Paziente con molti fattori di rischio (ipercolesterolemia, severa ipertrigliceridemia, ipoalfalipoproteinemia, severa ipertensione, forte fumatore A parte un episodio di scompenso cardiaco congestizio, nessuna manifestazione clinica di problemi cardiovascolari. L’angiografia documenta l’assenza di lesioni coronariche, nonostante il numero di fattori di rischio. Nessun segno di CAD nella famiglia Is there an increased risk of premature atherosclerosis in LCAT deficiency? 27 Primo caso di grave aterosclerosi prematura in soggetti con FLD Scarpioni, 2007 Uomo di 18 anni con FLD Nel probando Arteropatia periferica agli arti inferiori, con necrosi di due dita di un piede Angina a riposo Malattia coronarica occlusiva trivasale rilevata alla coronarografia. A causa del peggioramento dell’arteropatia periferica, è stato sottoposto a by-pass dell’arteria femorale destra e, dopo 1 mese, ad amputazione per gangrena. È morto all’età di 42 anni. Il padre muore all’età di 42 anni per IMA. “Our experience in a single patient allows us to reply to the Weber’s question: ‘Is there an increased risk of premature atherosclerosis in LCAT deficiency’: The answer is: Yes, undoubtedly” 28 Su 23 CASE REPORTS (14 in famiglie con FED e 9 in famiglie con FLD) PAZIENTI CON FED O FLD FED FLD LCAT def 129 (94,2%) 51 (89,5%) 180 (92,8%) 8 (5,8%) 6 (10,5%) 14 (7,2%) 137 57 194 Asintomatici No CAD SI CADCAD prematura Totale Pazienti descritti 29 • Piccolo numero di soggetti con deficit di LCAT individuati Su 23 CASE REPORTS • endpoints (IMA, angina o esami angiografici positivi) stato di (14 in famiglie con FED e in9soggetti in famiglie con aterosclerosi avanzato (improbabile di giovane età) FLD) • No follow-up no incidenza • no endpoints comuni (eventi molto ≠) PAZIENTI CON FED O FLD • Giovane età improbabile la presenza di eventi clinici che fortunatamente sono rari anche nei soggetti a rischio FED FLD LCAT def 129 (94,2%) 51 (89,5%) 180 (92,8%) 8 (5,8%) 6 (10,5%) 14 (7,2%) 137 57 194 Impossibile No CAD confrontare questa frequenza con l’incidenza SI CAD o la prevalenza della popolazione europea Totale o mondiale 30 Su 23 CASE REPORTS (14 in famiglie con FED e 9 in famiglie con FLD) PAZIENTI CON FED O FLD Da questi dati non è possibile trarre alcuna conclusione sulla relazione FED FLD LCAT def No CAD 180 (92,8%) LCAT deficiency – malattie cardiovascolari SI CAD 14 (7,2%) Totale 194 129 (94,2%) 51 (89,5%) 8 (5,8%) 6 (10,5%) 137 57 31 In contesti di questo tipo potrebbe essere molto utile considerare i cosiddetti.. Markers surrogati di aterosclerosi Es: aterosclerosi carotidea valutata mediante ultrasonografia B-mode 32 ULTRASONOGRAFIA B-MODE DELLE CAROTIDI EXTRACRANICHE ECA ICA BULBO ICA ECA BULBO CC CC Placca aterosclerotica complicata 33 Intima Media Thickness (IMT) Interfaccia sangueintima CAROTIDE COMUNE IMT Interfaccia mediaavventizia ICA BULBO ECA 34 COMPLESSO MEDIO-INTIMALE Soggetto senza fattori di rischio IMT = 0.5 mm Soggetto con 2 fattori di rischio IMT = 0.7 mm Soggetto con 4 fattori di rischio IMT = 1.1 mm L’IMT E’ ASSOCIATO ALLA PATOLOGIA CORONARICA RILEVATA ANGIOGRAFICAMENTE 35 IVUS Coronary IMTMax (mm) 1.50 1.25 1.00 0.75 0.50 0.25 r = 0.52 p<0.0002 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 Carotid IMTMax (mm) Amato M, ……Baldassarre D, Eur Heart J, 2007 36 ASSOCIAZIONE IMT / FATTORI DI RISCHIO Età Sesso Fumo NIDDM Ipertensione Iperomocisteinemia Dislipidemia Lipoproteina(a) Molti altri… Baldassarre et al, Stroke 31:2426; 2000 Stensland-Bugge et al. Stroke 31:574; 2000 Dempsey et al. Stroke 23:693; 1992 Kawamori et al. Diabetes Care 15:1290;1992 Baldassarre et al, Stroke 31:2426; 2000 Demuth et al. ATVB 18:1838; 1998 Poli et al, Atherosclerosis 70:253;1988 Baldassarre et al, Stroke 27:1044; 1996 Rischio relativo di eventi coronarici L’IMT CAROTIDEO È ASSOCIATO AD UN’AUMENTATA INCIDENZA DI EVENTI VASCOLARI 8 7 6 5 4 3 2 1 0 37 6.71 4.15 2.17 1 NORMALI ISPESSITE PLACCHE STENOSI Carotidi Salonen et al. Arterioscler Thromb 1991 38 L’IMT CAROTIDEO È PREDITTIVO DI NUOVI EVENTI VASCOLARI 1.00 1st quintile 2nd quintile % event free 0.98 3rd quintile O’Leary et al. 1999 0.95 4th quintile IMTMean-Max < 1.04 1.04 - 1.20 1.22 - 1.41 1.42 - 1.70 >1.70 0.92 0.89 0 THE IMPROVE STUDY 5th quintile 3711 pazienti 3 anni di follow-up 1 2 3 follow-up (years) Baldassarre D, Tremoli E, et al, 2008 39 HDL E IMT IMT aggiustato per età (mm) 2.5 n = 555 r = -0.216 p < 0.0001 2.0 1.5 1.0 0.5 0 0 25 50 75 100 Colesterolo HDL (mg/dl) Baldassarre et al. ATVB 2002 INTIMA MEDIA THICKNESS PREDITTORI INDIPENDENTI IMTmean N = 555 F IMTmax p F p Età 77.0 <0.0001 66.0 <0.0001 Colesterolo HDL 14.6 0.0002 10.1 0.0015 Pressione sistolica 14.0 0.0002 9.1 0.0027 Colesterolo LDL 9.3 0.0024 - Pressione diastolica 7.3 0.0070 - Glucosio 4.9 0.0278 6.0 0.0147 Baldassarre et al. ATVB 2002 IMT IN SOGGETTI CONTROLLO, PORTATORI APOAIM E SOGGETTI IPOALFA (mm) 3,0 41 Soggetti controllo 2,5 Portatori ApoAIM 2,0 Ipoalfa da Donatori di sangue Ipoalfa da Clinica Lipidica 1,5 1,0 0,5 0,0 CC-IMTmean Bif-IMTmean ICA-IMTmean IMTmean IMTmax Sirtori… Baldassarre et al. Circulation 2001 42 IMT E DEFICIT DI LCAT 43 Ayyobi et al. 2004 Famiglia canadese di 9 soggetti eterozigoti + 2 omozigoti con deficit di LCAT per una specifica mutazione nel gene dell’LCAT Familiari controllo non studiati 44 Ayyobi et al. 2004 Famiglia canadese di 9 soggetti eterozigoti + 2 omozigoti con deficit di LCAT per una specifica mutazione nel gene dell’LCAT 1,6 1,4 PLACCHE valore osservato atteso deivalore soggetti IMTmean (mm) Per il piccolo numero 1,2 studiati, gli autori non hanno ritenuto 1 opportuno trarre conclusioni sul rischio di 0,8 aterosclerosi. 0,6 0,4 0,2 0 Eterozigoti Omozigoti 45 Correlazione tra IMT e i livelli plasmatici di HDL-C nel gruppo di soggetti eterozigoti per deficit di LCAT 1,7 IMTmean (mm) 1,5 r = 0.77 p = 0.025 1,3 1,1 0,9 0,7 0,5 21.2 25.1 28.9 32.8 36.7 40.5 44.4 HDL-C (mg/dL) Ayyobi et al. 2004 46 Hovingh, 2005 Probandi di 5 famiglie di discendenza Olandese Caucasica con disordini da deficit di LCAT (FED) ed i membri delle loro famiglie 47 eterozigoti per mutazioni nel gene dell’LCAT Lipidi Lipoproteine 58 familiari controllo Hs-CRP IMT carotideo 9 omozigoti o eterozigoti composti, (deficit di HDL-C quasi completo) Omozigoti eterozigoti composti Controlli Eterozigoti P (aggiustato) 60.9 ±15.6 41.9 ±16.1 42.2 ±17.4 …. …. 49.8 ±15.1 31.7 ±9.3 <0.0001 0.73 ±0.2 0.59 ±0.08 0.62 ±0.13 0.0015 0 (0%) 2 (4%) …. Età (anni) HDL-C (mg/dL) IMTmean (mm) Eventi cardiovascolari • Un maschio eterozigote aveva avuto angina pectoris all’età di 50 anni e un infarto miocardico all’età di 54 anni. • Un secondo eterozigote aveva avuto un infarto miocardico all’età di 58 anni. 47 L’autore conclude che gli eterozigoti per difetti nel gene dell’LCAT, che presentano una diminuzione in media del 36% dei livelli di HDL-C, mostrano un rischio aumentato di aterosclerosi. Trigliceridi (mg/dL) LDL-C (mg/dL) Hs-CRP Controlli Eterozigoti P (aggiustato) 88.5 (58.4 - 121.2) 108.8 (77.0 – 175.2) 0.026 107.7±33.6 115.4±32.8 <0.0001 2.0 (1.2 - 4.2) 4.4 (1.9 - 7.2) <0.0001 L’eterozigosi per difetti nel gene dell’LCAT è associata a livelli bassi di colesterolo HDL ed elevate concentrazioni plasmatiche di trigliceridi e di CRP. Questo fenotipo è alla base dell’aumentato IMT nei portatori rispetto ai controlli, cosa che suggerisce che l’LCAT protegge dall’aterosclerosi. 48 Questi dati sembrano quindi suggerire che un’intatta funzionalità dell’LCAT sia importante nella protezione contro la malattia vascolare aterosclerotica e che un deficit di LCAT aumenti il rischio di aterosclerosi 49 L’ESPERIENZA ITALIANA DEFICIT GENETICO DI LCAT IN ITALIA The IMT STUDY Deficit Genetico di LCAT in Italia - IMT Study Controlli Deficit LCAT Hypoalpha 40 25/15 41±17 40 25/15 Età (anni) 40 25/15 41±17 40 HDL-C (mg/dl) 58 ±14 30 30 ±6 LDL-C (mg/dl) 106 ±31 99 ±47 137 ±60** Tg (mg/dl) 93 ±39 159 ±112** 170 ±105** BMI (kg/m2) 23 ±2.4 25 SBP (mm Hg) 119 126 DBP (mm Hg) 78 N Sesso (M/F) ±10 ±8 82 ±18 ±4.0 ±16 ±8 24 ±17 ±3.9 123 79 ±11 ±8 Calabresi, Baldassarre. 2007 51 IMTmean e IMTmax in soggetti controllo e in pazienti con deficit di LCAT o con ipoalfalipoproteinemia IMTmean (mm) 1,5 1,4 1,3 1,2 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 Ns IMTmax (mm) 1,5 1,4 1,3 1,2 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 Ns p = 0.025 Controlli Def LCAT Ipoalfa Controlli Def LCAT Ipoalfa HDL-C 58±14 HDL-C 30±18 HDL-C 30±6 HDL-C 58±14 HDL-C 30±18 HDL-C 30±6 mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL Mean ± 95% C.I. Baldassarre, Calabresi. 2008 IMTmean e IMTmax in soggetti controllo e in pazienti eterozigoti o omozigoti per deficit di LCAT o con ipoalfalipoproteinemia IMTmean (mm) 1,5 1,4 1,3 1,2 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 52 IMTmax (mm) 1,5 1,4 1,3 1,2 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 Ns Ns Ns P=0.10 p=0.08 p=0.06 Controlli HEZ HOZ Ipoalfa Controlli HEZ HOZ Ipoalfa n = 40 HDL-C 58±14 n = 28 HDL-C 40±12 n = 12 HDL-C 9±5 n = 40 HDL-C 30±6 n = 40 HDL-C 58±14 n = 28 HDL-C 40±12 n = 12 HDL-C 9±5 n = 40 HDL-C 30±6 mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL Mean ± 95% C.I. Baldassarre, Calabresi. 2008 53 IMTmean e IMTmax in soggetti controllo e in pazienti con FED o FLD o con ipoalfalipoproteinemia IMTmean (mm) 1,5 1,4 1,3 1,2 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 IMTmax (mm) 1,5 1,4 1,3 1,2 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 Ns Ns Ns Ns Ns p = 0.04 Controlli FED FLD Ipoalfa Controlli FED FLD Ipoalfa n = 40 HDL-C 58±14 n=7 HDL-C 21±14 n = 33 HDL-C 32±18 n = 40 HDL-C 30±6 n = 40 HDL-C 58±14 n=7 HDL-C 21±14 n = 33 HDL-C 32±18 n = 40 HDL-C 30±6 mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL mg/dL Mean ± 95% C.I. Baldassarre, Calabresi. 2008 54 Correlazione tra IMT e i livelli plasmatici di HDL-C nel gruppo di soggetti eterozigoti per deficit di LCAT 1,7 IMTmean (mm) 1,5 r = 0.77 p = 0.025 1,3 1,1 0,9 0,7 0,5 21.2 25.1 28.9 32.8 36.7 40.5 44.4 HDL-C (mg/dL) Ayyobi et al. 2004 55 Correlazione tra HDL-C e IMTmean_max 3,0 IMTmean_max (mm) 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 0 10 20 30 40 50 60 HDL-C (mg/dL) 70 80 90 100 56 Correlazione tra HDL-C e IMTmean_max 3,0 Controlli Basso HDL-C IMTmean_max (mm) 2,5 Def LCAT 2,0 1,5 r= 0,25 1,0 0,5 r= 0,11 r = 0,17 0,0 0 10 20 30 40 50 60 HDL-C (mg/dL) 70 80 90 100 57 Correlazione tra HDL-C e IMTmean_max 3,0 IMTmean_max (mm) 2,5 Def LCAT 2,0 1,5 r = 0,25 1,0 0,5 0,0 0 10 20 30 40 50 60 HDL-C (mg/dL) 70 80 90 100 58 Correlazione tra HDL-C e IMTmean_max 3,0 Eterozigoti Def LCAT r = 0,011 p = 0.95 IMTmean_max (mm) 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 0 10 20 30 40 50 60 HDL-C (mg/dL) 70 80 90 100 59 HDL E IMT CAROTIDEO NELLO STUDIO IMPROVE 2,25 n = 3711 r = -0.144 p < 0.0001 2,00 IMTmean (mm) 1,75 1,50 1,25 1,00 0,75 0,50 0 20 40 60 80 HDL-C (mg/dl) 100 120 140 Cosa si può concludere? Poco.. la questione rimane controversa – – – – Possibili bias di selezione Difetti molecolari sempre diversi e potrebbero avere significati diversi I fattori di rischio concomitanti sono spesso mal descritti Molti dei casi descritti sono giovani per cui è ovvio che non manifestino CAD – Le manifestazioni cliniche di CAD sono rare a prescindere dai difetti molecolari Il deficit di LCAT non protegge dall’aterosclerosi in modo assoluto – Casi con CAD (anche grave) anche in assenza di altri fattori di rischio Il deficit di LCAT non predispone all’aterosclerosi in modo assoluto – Casi con assoluta assenza di CAD anche in presenza di fattori di rischio importanti 60 61 Ulteriori studi sono necessari Markers surrogati di CAD (IMT) fornendo un endpoint per ogni paziente permettendo studi di follow-up in tempi relativamente brevi ESTREMAMENTE UTILI 62 Perchè pazienti con tali gravi anomalie lipidiche non sviluppano aterosclerosi prematura? L’assenza di CAD prematura nei soggetti con deficit di LCAT completo o parziale potrebbe essere spiegata in base a diversi meccanismi: 1. sembrerebbe che l’ipoalfalipoproteinemia che caratterizza questi soggetti dipenda soprattutto da un iper-catabolismo dell’ApoAII e delle particelle HDL contenenti ApoAII che secondo alcuni autori sono meno coinvolte nella protezione contro l’aterosclerosi rispetto ad es alle Apo AI. Arzal-Casacuberta, 1996 - Rader, 1994 2. l’attività dell’LCAT non sembrerebbe essere essenziale per il trasporto inverso del colesterolo. Infatti, malgrado la marcata ipoalfalipoproteinemia l’efflusso di colesterolo in questi soggetti potrebbe essere anche normale. Ayyobi, 2004 - Berard, 2001 – Ad es in una donna di 53 anni con FED e con attività di LCAT marcatamente ridotta per una mutazione nel gene dell’LCAT (Arg158 --> Cys), sia l’efflusso del colesterolo che il metabolismo dell’Apo-HDL risultavano particolarmente efficienti. Elkhalil 1997 3. nei pazienti con deficit di LCAT potrebbero esistere altri meccanismi di eflusso del colesterolo dai tessuti periferici particolarmente efficienti. Uno di questi meccanismi potrebbe essere legato all’attività della gamma-LpE, che è più alta nei pazienti con Sindrome di Tangier e potrebbe anche essere aumentata nei pazienti con deficit di LCAT. Huang, 1994 4. i pazienti con deficit di LCAT hanno livelli di lipoproteine aterogene contenenti ApoB ridotti. 63