LA PRODUZIONE DEL SOFTWARE Prof. Dondi Lorella Lo sviluppo del progetto informatico Gli scopi per cui si produce sw sono molteplici: si sviluppano programmi per elaborare dati (SW. GESTIONALE), per controllare processi (SW. INDUSTRIALE), o per produrre nuove entità (editor di testi, generatori di grafici, linguaggi autore,……). In generale, si usa sw. per produrre altro sw. Pof. Dondi Lorella 2 Lo sviluppo del progetto informatico La produzione del sw. è un’attività costosa e procede più lentamente della produzione dell’hw, ma possiamo anche affermare sicuramente che “per veloce che sia l’hw, non potrà mai fare più di ciò che il sw potrà ordinargli di fare” Pof. Dondi Lorella 3 Il progetto Lo sviluppo di un progetto sw è un sistema complesso di attività che permettono di ottenere un risultato, che viene chiamato prodotto ed è formato dall’insieme dei dati (archivi elettronici) e dei moduli sw (programmi) necessari per soddisfare gli obiettivi stabiliti. Pof. Dondi Lorella 4 Attività di un progetto In un progetto compaiono le seguenti attività: Attività di studio Studia l’area di competenza del progetto per conoscere la materia Attività di ideazione Crea l’astrazione del prodotto e ne definisce le caratteristiche Attività di progettazione Il prodotto viene formalizzato attraverso disegni, modelli e prototipi Attività di realizzazione Vengono realizzati i primi prodotti Attività di produzione Termina il progetto ed inizia la produzione Pof. Dondi Lorella 5 Qualità del prodotto E’ molto importante che il prodotto soddisfi le richieste: la qualità di un prodotto è il grado di aderenza dei risultati rispetto ai bisogni Pof. Dondi Lorella 6 CONTROLLO DI QUALITA’ Il notevole sviluppo dell’informatica in ogni settore ha portato alla necessità di produrre sw. di qualità. Ci sono 2 diversi aspetti: Controllo della qualità di prodotto: si basa sul concetto di definire e di misurare le caratteristiche del prodotto Controllo di qualità di processo: oltre ad un controllo sul prodotto finale, vengono controllate tutte le varie fasi di produzione Pof. Dondi Lorella 7 CONTROLLO DI QUALITA’ Nei progetti informatici vengono valutate e misurate le seguenti caratteristiche: Robustezza: i programmi non si bloccano Efficienza: le elaborazioni sono veloci Facilità: utilizzo semplice Razionalità: non ci sono attività ripetitive Manutenibilità: documentazione adeguata e facilità di modifica Pof. Dondi Lorella 8 CONTROLLO DI QUALITA’ Oggi , “grazie” ad Internet, il controllo di qualità è un’attività svolta in maniera più superficiale, in quanto risulta troppo costoso produrre sw di qualità e senza bug; quindi si preferisce immettere il prodotto sul mercato e mettere a punto il sw direttamente a casa dell’utente. Quando si trova un bug si chiedono informazioni direttamente alla software house e questa metterà nel suo sito web la soluzione Pof. Dondi Lorella 9 CICLO DI VITA DEL SW PROGETTAZIONE: Identificazione delle esigenze, studio di fattibilità, giustificazione economica; Analisi funzionale; Analisi EDP; REALIZZAZIONE: Programmazione e prove; Installazione e collaudo; Controllo di qualità ESERCIZIO: Gestione; Manutenzione Pof. Dondi Lorella 10 METODOLOGIA: Procedimento attraverso il quale si organizza il lavoro conoscenza degli obiettivi analisi progettazione transizione realizzazione documentazione prove Pof. Dondiproduzione Lorella formazione 11 TEMPI E’ necessario indicare i tempi previsti per lo svolgimento di ciascuna attività al fine di pianificare le risorse umane (cioè definire quante persone ed in quali tempi concluderanno le attività) e per la stima del costo del progetto Pof. Dondi Lorella 12 FIGURE PROFESSIONALI DI UN PROGETTO INFORMATICO CAPOPROGETTO PROGETTISTA ESPERTO DEI DATI / ESPERTO DEI SISTEMI INFORMATICI UTENTE / COMMITTENTE o DIREZIONE AZIENDALE ISPETTORE Pof. Dondi Lorella 13 Capo Progetto Ha la responsabilità della maggior parte delle attività, cioè deve garantire che il lavoro sia svolto e I risultati siano ottenuti come previsto dalla metodologia adottata ( si occupa del coordinamento del gruppo di lavoro) Pof. Dondi Lorella 14 Il Progettista Si occupa della definizione delle specifiche del progetto, del design logico del prodotto e collabora ( quando non è la stessa persona) con il CAPO PROGETTO Pof. Dondi Lorella 15 ESPERTO DEI DATI ESPERTO DEI SISTEMI INFORMATICI Si occupano dei sistemi di elaborazione, dal punto di vista della configurazione delle risorse hardware e software che rispondono in maniera ottimale al progetto da ottenere. Si occupano pertanto dell’implementazione hw e sw del progetto Pof. Dondi Lorella 16 UTENTE / COMMITTENTE o DIREZIONE AZIENDALE Sono coloro che hanno commissionato o devono utilizzare il prodotto; quindi a loro spetta l’accettazione delle scelte e dei risultati ottenuti (approvazione) Pof. Dondi Lorella 17 ISPETTORE E’ colui che verifica il rispetto della metodologia adottata Pof. Dondi Lorella 18 Le figure professionali La presenza di diverse persone e diversi ruoli induce a documentare il progetto per poter meglio comprenderlo e per procedere ad eventuali e successive modifiche. Pof. Dondi Lorella 19 METODOLOGIA: Procedimento attraverso il quale si organizza il lavoro conoscenza degli obiettivi analisi progettazione transizione realizzazione documentazione prove Pof. Dondiproduzione Lorella formazione 20 CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI (o ANALISI PRELIMINARE) • è indispensabile conoscere ciò che si dovrà sviluppare (SISTEMA da COSTRUIRE) • è necessaria una conoscenza globale del progetto, cioè il SISTEMA ESISTENTE, in particolare si dovrà conoscere: • il sistema informativo a cui si dovrà applicare il progetto; • gli archivi già in uso ed ancora utilizzabili per evitare inutili duplicazioni; • le fasi di lavoro degli altri progetti, per integrare il nuovo progetto con quelli esistenti Pof. Dondi Lorella 21 CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI (o ANALISI PRELIMINARE) Per realizzare questa fase di lavoro ci si avvale di INTERVISTE CONOSCITIVE ad esperti e conoscitori della materia da cui ottenere le informazioni necessarie. E’ necessario inoltre tener conto degli eventuali VINCOLI esistenti, alla realizzazione del progetto, come ad es. dati e programmi già esistenti che dovranno essere utilizzati dal nuovo prodotto e il sistema hw su cui dovrà essere utilizzato. Pof. Dondi Lorella 22 CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI (o ANALISI PRELIMINARE) Il RISULTATO di questa fase è: la DOCUMENTAZIONE del progetto (ciò che si è ottenuto dalla ricerca e dallo studio del progetto), a livello di: • ARCHIVI ELETTRONICI utilizzati; • PROGRAMMI (o FUNZIONI) che saranno sviluppati; l’IPOTESI di PRODOTTO:l’idea di come sarà il prodotto. Le ipotesi di prodotto andranno sottoposte al committente per la verifica della validità del prodotto Pof. Dondi Lorella ORGANIGRAMMA 23 ANALISI OBIETTIVO: Determinare e descrivere dettagliatamente tutte le componenti del progetto. Assume notevole importanza la DOCUMENTAZIONE riguardante le componenti del progetto informatico, che sono: i DATI le FUNZIONI il FLUSSO DEI DATI TRA LE FUNZIONI Pof. Dondi Lorella 24 ANALISI: i dati Per ogni tipologia si deve distinguere: NOME (IDENTIFICATIVO) DESCRIZIONE FORMATO DIMENSIONE OBBLIGATORIETA’ Pof. Dondi Lorella 25 ANALISI: le funzioni le FUNZIONI sono le attività che dovranno essere svolte dal progetto. Pof. Dondi Lorella 26 ANALISI: il flusso dei dati tra le funzioni il FLUSSO DEI DATI TRA LE FUNZIONI: si dovrà documentare quali strumenti dovranno essere utilizzati dal progetto (Schema delle risorse) Pof. Dondi Lorella ORGANIGRAMMA 27 PROGETTAZIONE OBIETTIVO: Definire e descrivere in modo dettagliato le caratteristiche del sistema informatico del progetto. RISULTATI: specifiche per la creazione degli archivi elettronici: specifiche per lo sviluppo dei moduli sw del progetto PRODOTTI Pof. Dondi Lorella 28 PROGETTAZIONE: prodotti 1) ARCHIVI del progetto: Vengono specificati: i file i tracciati record il tipo di supporto il tipo do organizzazione 2) MODULI APPLICATIVI: l’insieme dei programmi che fanno parte del progetto Pof. Dondi Lorella 29 PROGETTAZIONE: prodotti 3) FORMATO DEI REPORT: report di stampa tracciati video 4) SISTEMA DI COMUNICAZIONE: Necessario solo nel caso in cui il progetto sfrutti più elaboratori collegati in rete. In tal caso è necessario definire anche i PROTOCOLLI di rete Pof. Dondi Lorella 30 PROGETTAZIONE: prodotti 5) SALVATAGGIO E RIPRISTINO DEL SISTEMA: a) copie di backup b) memorizzazione degli aggiornamenti tra una copia e la successiva 6) PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE AL COMMITTENTE Pof. Dondi Lorella ORGANIGRAMMA 31 TRANSIZIONE OBIETTIVO: Definire le modalità di passaggio dal sistema esistente al sistema del nuovo progetto: attività, regole, tempi, metodi propedeutici all’attivazione del nuovo sistema. E’ una fase progettuale, che produce specifiche tese alla sostituzione del sistema esistente con quello nuovo, con 2 scopi: 1) realizzare moduli sw di travaso dei dati 2) definire e pianificare le attività di conversione del sistema Pof. Dondi Lorella ORGANIGRAMMA 32 REALIZZAZIONE E’ la fase in cui viene generato il prodotto del progetto. Il prodotto è costituito da moduli sw (programmi) e dagli archivi utilizzati dai programmi. I programmi devono essere provati per garantire la qualità del software. L’obiettivo di tali prove è il controllo del funzionamento del software e viene eseguita dalla stessa persona che ha sviluppato il modulo. I dati con cui devono essere provati i programmi devono essere scelti in modo da verificarne la validità in tutte le situazioni possibili. Pof. Dondi Lorella ORGANIGRAMMA 33 DOCUMENTAZIONE, PROVE, FORMAZIONE I prodotti informatici offrono dei servizi. Per questo motivo è importante che vi siano momenti e strumenti formativi e informativi per gli utenti che dovranno utilizzare questi servizi. Le fasi di documentazione, prove e formazione sono un corredo per ottimizzare l’uso del progetto e dell’ambiente in cui si deve operare . Queste tre fasi possono essere svolte in parallelo in quanto sono indipendenti tra loro, anche se è conveniente che vengano eseguite nell’ordine indicato. Pof. Dondi Lorella 34 DOCUMENTAZIONE OBIETTIVO: Fornire agli utenti del nuovo sistema, il materiale documentativo da consultare durante l’attività lavorativa. Pof. Dondi Lorella 35 DOCUMENTAZIONE: prodotti Nella fase di documentazione vengono prodotti: Manuale per l’utente: deve descrivere tutte le funzioni del progetto, con un opportuno indice, in modo tale che l’operatore possa trovare facilmente il modulo software che vuole attivare. La descrizione deve essere completa, di facile consultazione, chiara e di dimensioni ridotte. 2. Manuale elettronico (Help on Line): documentazione interattiva inglobata nelle interfacce video. Fornisce il significato dei campi e delle funzioni, a richiesta dell’utente. 3. Manuale operativo: serve a spiegare come funziona il sistema del progetto. E’ rivolto ai gestori del sistema. 1. Pof. Dondi Lorella ORGANIGRAMMA 36 PROVE OBIETTIVO Verificare il grado di aderenza del progetto alle esigenze richieste dall’utentecommittente e rimuovere eventuali errori presenti nel programma. Pof. Dondi Lorella 37 PROVE: attività Le attività previste in questa fase sono: 1. preparazione del sistema di prova: occorre predisporre un ambiente di lavoro, da usare per i test, simile a quello che si avrà nella realtà (archivi utilizzati, apparecchiature hardware, ecc.) Pof. Dondi Lorella 38 PROVE: attività 2. esecuzione delle prove a cura dell’utente: è bene che l’utente effettui le prove insieme al progettista, il quale potrà così vedere direttamente il comportamento del suo progetto. L’utente, da parte sua, deve conoscere bene la materia oggetto di delle prove affinchè sia di effettivo aiuto in caso di errori, per trovare la soluzione Pof. Dondi Lorella 39 PROVE: attività 3. certificazione delle prove a cura dell’utente: se l’utente trova soddisfacenti le prove del progetto si ha la CERTIFICAZIONE del PROGETTO e si ha il passaggio alla produzione. Se invece si verificano malfunzionamenti dovuti ad errori nei moduli sw (bug = cimice) è necessario l’intervento del progettista per correggere l’errore. Il numero di bug trovati è l’indice di QUALITA’ del SOFTWARE. Pof. Dondi Lorella ORGANIGRAMMA 40 FORMAZIONE OBIETTIVO: Mettere in condizione tutti gli utenti del nuovo progetto di conoscerne le caratteristiche e il funzionamento. Il prodotto di questa fase è l’erogazione di corsi rivolti agli utenti del sistema. Pof. Dondi Lorella 41 FORMAZIONE: attività Attività previste: 1. 2. 3. Preparazione del corso per utenti: argomenti da illustrare,materiale necessario Programmazione del corso per utenti: date, docenti, partecipanti Erogazione del corso Pof. Dondi Lorella ORGANIGRAMMA 42 PRODUZIONE E’ la fase di rilascio del progetto. OBIETTIVO: Attivare il progetto presso gli utenti, controllare che il progetto funzioni e produca i risultati attesi. Pof. Dondi Lorella 43 PRODUZIONE: attività Le attività previste in questa fase sono: 1. completamento del piano di installazione: si decide la data di attivazione del progetto (è molto importante concordare la data di attivazione concordandola con gli utenti in base alle loro esigenze lavorative: spesso si richiede di farla coincidere con l’inizio dell’anno per problemi contabili) e si pianificano le attività da svolgere per passare dal sistema esistente a quello nuovo (Transizione); Pof. Dondi Lorella 44 PRODUZIONE: attività 2. esecuzione dell’attività di transizione: installazione del nuovo sistema (da svolgere in tempi ridotti per non interrompere l’attività lavorativa); 3. attivazione del progetto: terminato lo sviluppo del progetto informatico e viene avviata la produzione; Pof. Dondi Lorella 45 PRODUZIONE: attività 4. controllo delle prime sessioni di attività del progetto: per avere la certezza del buon funzionamento del progetto è bene assistere e verificare le prime sessioni di lavoro per risolvere situazioni anomale e per verificare gli output. Pof. Dondi Lorella 46